Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise) durante la settimana che va dal 17 aprile al 24 aprile 2014 sono previsti valori alti in rialzo per quanto riguarda la concentrazione di pollini nell’aria di Carpino e Cipresso.
Ancora troviamo valori medi in rialzo per i pollini di Betulla e Fagacee. Valori bassi in rialzo anche per Graminacee. Va decisamente meglio per quanti soffrono di allergia ai pollini di Oleacee, per i quali sono previsti valori medi in calo, e di Parietaria (Urticacee) per i quali sono previsti valori bassi in calo.
Valori assenti per Ontano, Nocciolo e Compositae.
I valori più alti che si registrano sono quelli dei pollini di Cupressacee/Taxacee la cui importanza allergenica è stata rivalutata negli ultimi anni. Si ipotizza che l’incremento dei casi di sensibilizzazione sia dovuto all’aumento del numero di piante messe a dimora a scopo di forestazione ed ornamentale, ma anche probabilmente a quella che potrebbe essere un’aumentata aggressività del polline.
Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dal 07 aprile al 13 aprile 2014:
Betulacee (Betulla): Alta – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Alta – Compositae (Artemisia): Assente – Compositae (Ambrosia): Assente – Fagacee: Alta – Graminee: Media – Oleacee: Bassa – Urticacee: Media – Cupressacee/Taxacee: Alta.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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