Il mal di pancia è uno dei disturbi più comuni, è bene capire quando e dove si manifesta. Quando i dubbi sono molti, per stabilirne la causa i medico potrà prescrivere diversi esami, questi vanno dal semplice esame delle feci, alla colonscopia con biopsia, dall’endoscopia al clisma opaco, alla defecografia.
Vediamo più in dettaglio in cosa consistono questi esami:
- Esame delle feci
Tramite questo esame un campione di feci viene analizzato al microscopio, per individuare eventuali batteri come l’Helicobacter pylori. Quest’ultimo è il batterio responsabile dell’ulcera gastrica e della gastrite. Per scoprire se si ha questo batterio si effettua il breath test, un test non invasivo, semplicemente sul respiro e le feci. Se si lamentano sintomi fastidiosi quali dolore, difficoltà digestive, bruciore, nausea, senso di pesantezza allo stomaco, sonnolenza post-prandiale, reflusso gastro-esofageo, meteorismo e rumori in pancia, vale la pena indagare se è presente l’Helicobacter pylori.
- Colonscopia con biopsia
Attraverso l’ano viene introdotto un tubo dotato di telecamera. La sonda viene sospinta fino all´intestino cieco e poi ritirata lentamente per osservare le pareti del colon alla ricerca di alterazioni della mucosa. Si possono prelevare campioni di tessuto da sottoporre a biopsia.
- Clisma opaco
Attraverso un clistere contenente acqua e bario si effettua una radiografia del retto e del colon. Infatti il bario è una sostanza in grado di rendere visibile ai raggi X la struttura e la forma dell’intestino.
- Defecografia
Attraverso un apposito liquido di contrasto, messo nel canale anale, si cerca di scoprire ed evidenziare eventuali anomalie nel funzionamento dell’ano.