Arriva dagli Stati Uniti l’ennesima dieta, che proprio negli States risulta essere molto diffusa sin dagli anni ’90 mentre in Italia è comparsa solo nell’ultimo anno. Si chiama dieta Dash ed è l’acronimo di Dietary Approaches to Stop Hypertension e proprio com’è facilmente intuibile è particolarmente indicata per combattere l’ipertensione.
I suoi capisaldi sono la riduzione di sodio, grassi e zuccheri ma non si tratta di una dieta particolarmente restrittiva. Infatti non è bandito nessun alimento in particolare con un tetto calorico massimo di circa 2000 calorie al giorno.
Un occhio particolare va ai condimenti, per cui quelli più grassi e ricchi di sodio possono essere sostituiti con le spezie, molto meno dannose del sale, ad esempio. Tutto sta nell’abituare il palato ai sapori genuini del cibo.
Come abbiamo accennato, la dieta Dash non è utile solo per perdere peso, ma anche per contrastare disturbi come appunto l’ipertensione ma anche problemi vascolari, osteoporosi e per ridurre il colesterolo.
Tutti questi effetti benefici sono stati supportati da alcuni studi che hanno rivelato come la dieta Dash sia in grado di ridurre i valori della pressione arteriosa in tempi relativamente brevi, di diminuire le LDL, ovvero il colesterolo cattivo, con conseguente riduzione dei rischi di infarto e malattie cardiovascolari.
Sembra davvero una dieta interessante, che unisce alla possibilità di perdere peso, il beneficio di un’alimentazione sana, ricca in fibre, calcio, potassio e magnesio. A proposito degli effetti sulla linea, la perdita di peso è graduale e non repentina, apportando così degli effetti duraturi in chi decide di seguirla.
