Adenoidi è il nome che prende il tessuto linfatico che si trova tra le tonsille, in alto, nella parte posteriore della bocca. Può succedere che le adenoidi si gonfino per i più vari motivi, in particolare le cause più frequenti sono le reazioni allergiche e le infezioni batteriche o virali.
Le conseguenze di un’eccessiva estensione delle adenoidi possono essere problemi respiratori, alla bocca, all’udito e così via.
Quando il problema non risulta essere cronico, ma lieve, l’omeopatia ha dei rimedi che possono venirci incontro, aiutandoci a curare le adenoidi. È sempre meglio affidarsi ad un medico omeopata per poter conoscere qual è il rimedio più indicato.
Calcarea Phosphorica
Indicato per le vegetazioni adenoidee, questo rimedio aiuta anche in caso di attacchi di febbre. A questo si può associare Baryta carbonica, soprattutto nei casi di tonsillite acuta.
Hydrastis
Ottimo per i vari sintomi derivanti per legati al problema, questo rimedio è particolarmente indicato per chi si ritrova a produrre molto muco o soffre di una generale ipertrofia linfatica. L’ideale associare il rimedio alla glicerina, utilizzando una parte di tintura per sei di glicerina, utilizzando un tampone per le narici. Per questa pratica si consiglia di consultare il medico omeopata.
Cistus Canadensis
Per quanti soffrono di adenite tubercolare, rinofaringite, estrema sensibilità all’aria fredda e sensazione di calore e secchezza a livello della gola, questo è il rimedio più indicato.
Agraphis nutans
Questo rimedio è indicato soprattutto per problemi legati alla produzione di catarro, e alle ghiandole connesse alle cavità nasali.
Tubercullnum e Bacillinum
Entrambi questi rimedi sono considerati ottimi per curare le adenoidi in generale.
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