L’anemia è una patologia caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina presente nel sangue o di ematocrito.
L’emoglobina è la proteina presente nei globuli rossi che ha il compito di trasportare l’ossigeno dai polmoni a tutte le cellule dei tessuti durante i processi vitali del nostro organismo.
I sintomi sono i più vari: pallore, astenia, cefalee, formicolii, perdita di peso, nausea, dispnea, collasso e così via.
Da un punto di vista omeopatico, quando parliamo di problemi che coinvolgono il sangue si parla anche di problemi relativi all’energia vitale. Vediamo quindi i diversi rimedi omeopatici per la cura dell’anemia.
Ferrum metallicum
È uno dei rimedi principali per combattere l’anemia. È particolarmente indicato per le anemie ipocromiche e i vari disturbi del metabolismo del ferro. I sintomi sono pallore, insonnia notturna e sonnolenza diurna, vertigini, cefalea, pesantezza gastrica.
Ferrum phosphoricum
Generalmente indicato per le anemie che compaiono a seguito di emorragie, i sintomi principali sono forte astenia, ipersensibilità al dolore, cefalea, e peggioramento dei sintomi con il movimento e gli sforzi.
China rubra
Anche questo è indicato per le emorragie di piccola e media intensità. Quindi lo si consiglia anche per le anemie che colpiscono le donne con il flusso mestruale abbondante. I sintomi sono pallore, debolezza, ronzii alle orecchie, ipotensione, sudorazione, vertigini, a volte anche irritabilità, disturbi della digestione, diarree, febbri.
Arsenicum album
È indicato per i forti stati di indebolimento in generale. Sono praticamente presenti tutti i sintomi dell’anemia, con una spossatezza tale che induce anche alla depressione e alla mancanza di reattività.
Kalium carbonicum
È particolarmente indicato per gli anemici che hanno una debolezza costituzionale, per cui il rimedio ha un’azione specifica su diversi apparati.