Gli occhi, organo molto delicato del nostro corpo, può essere soggetto a diversi disturbi. La maggior parte delle patologie che interessano l’occhio sono di tipo infiammatorio e possono avere diverse cause. Possono essere problemi comuni e banali ma possono anche esserci fenomeni resistenti e cronici che vanno trattati con interventi terapeutici mirati.
È possibile curare i problemi più comuni dell’occhio con l’omeopatia. Dopo aver visto come curare la congiuntivite con i rimedi omeopatici, vediamo adesso orzaiolo e calazio.
L’orzaiolo è un piccolo ascesso di forma tonda e dolorante che si forma lungo la palpebra, causando irritazione, fastidio, arrossamento, gonfiore, lacrimazione e naturalmente dolore.
Il calazio è molto simile all’orzaiolo ma si tratta di un piccolo nodulo benigno che attacca le palpebre superiori dove provoca gonfiore e tumefazione; può comparire sia all’esterno che all’interno, verso la congiuntiva.
Uno dei rimedi omeopatici più immediati da adottare sono i lavaggi e gli impacchi sull’occhio con Calendula TM diluita in acqua o soluzione fisiologica.
Pulsatilla 5 CH
È il rimedio più indicato per orzaiolo e calazio in fase iniziale e recidivante, ed è un rimedio che può essere associato ad Apis 9 CH nella fase iniziale, con dolori pungenti, edemi del volto e gonfiori.
Hepar Sulphur 5 CH
Indicato per orzaioli con pus, molto sensibili e caratterizzati da dolore pulsante.
Staphysagria 30 CH
Indicato per orzaiolo nodulare molto duro, senza pus, per lo più sulla palpebra superiore.
Thuja 30 CH
Anche questo, insieme al rimedio precedente, è il più indicato per orzaiolo recidivante senza pus, molto duro e persistente, oltre che per Calazio durante episodi di blefarite o secondario ad un orzaiolo.
Zincum 5 CH
Adatto a calazio resistente a diversi rimedi e trattamenti, apparso dopo una vaccinazione o una malattia esentematica.
Belladonna 5 CH
Per orzaioli e calazi molto infiammati e dolorosi, rossi e gonfi.
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