Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise) durante la settimana che va dal 22 ottobre al 28 ottobre 2014 sono previsti valori medi stabili per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Compositae, mentre si prevedono valori bassi in rialzo per quanto riguarda i pollini di Parietaria (Urticacee).
Si riscontrano valori bassi stabili per i pollini di Fagacee e Graminacee.
Si registrano valori assenti per quanto concerne i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Oleacee, Cipresso.
Si prevedono inoltre, ancora valori particolarmente alti per Alternaria e Cladosporium, un fungo, nel primo caso, causa principale di un tipo di muffa le cui spore sono uno dei maggiori fattori scatenanti di allergie, e l’insorgenza di attacchi allergici avviene soprattutto tra metà luglio e settembre, nel periodo di massima concentrazione nell’aria delle spore. Un micete, nel secondo caso, con spore dalla scarsa incidenza allergica.
Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dal 16 ottobre al 23 ottobre 2014:
Betulacee (Betulla): Assente – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Assente – Compositae (Artemisia): Bassa – Compositae (Ambrosia): Assente – Fagacee: Assente – Graminee: Bassa – Oleacee: Assente – Urticacee: Bassa – Cupressacee/Taxacee: Bassa.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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