Ormai se ne sente parlare sempre più spesso, l’ossigeno terapia, più che un semplice trattamento estetico, sta diventando una vera e propria moda che, come molto spesso accade, viene lanciata dalle star hollywoodiane.
Ma veniamo alla definizione di questo trattamento. Si tratta di un procedimento che utilizza ossigeno puro per detossificare, nutrire e rivitalizzare le cellule della pelle. La procedura si chiama propulsione di ossigeno ed aiuta ad attenuare, visibilmente, gli inestetismi cutanei della pelle , specialmente quelli relativi all’invecchiamento, come le rughe e i segni d’espressione, le discromie e le macchie cutanee, la perdita di tono dei tessuti, o ancora inestetismi dovuti ad acne e rosacea.
Tecnicamente, quando la pelle riceve questa sferzata di ossigeno, si attiva il microcircolo, aumenta la produzione di collagene ed elastina.
La pelle viene quindi rivitalizzata e per questa ragione i trattamenti possono riguardare non solo il viso ma anche il resto per corpo per attenuare, ad esempio, cellulite, smagliature e ridare tono alla pelle.
Si tratta di un trattamento puramente estetico, anche se è necessaria la figura di un medico per disporre dell’uso della macchina che aiuterà l’esperto ad effettuare la propulsione.
In teoria, quindi, non ci sono effetti collaterali, non stiamo parlando di un trattamento invasivo, né doloroso. Bisogna precisare, però, che ci sono ancora delle perplessità su questa tecnica, perché per quanto sia conclamato l’effetto positivo dell’ossigeno sulla pelle, secondo alcuni medici la radiofrequenza potrebbe sfiancare le fibre di collagene a lungo andare, così come il processo di ossidazione cellulare è noto per essere fra le prime cause dell’invecchiamento cutaneo.
Insomma, da un lato il trattamento è certamente vantaggioso, i risultati si vedono sin dalle prime sedute e la pelle ne guadagna, ma dall’altro lato c’è chi vede degli effetti meno positivi sul lungo termine.
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