Non bisogna pensare che sia stato trovato un equilibrio o sia stata data una risposta univoca a questa domanda. Di fatto i dermatologi rimangono scettici sul lavaggio dei capelli. Sicuramente possono essere evidenziate delle cattive abitudini e sarebbe il caso di recuperare degli ingredienti naturali.
Gli ingredienti naturali non fanno male alla pelle e ci fanno stare bene. Poi è vero che ogni persona ha le sue esigenze. Chi avesse intenzione di conservare sempre una chioma sana e forte, ma anche lucida e bella, dovrà tenere a mente che:
- oggi i capelli si sporcano più che in passato ed è naturale che ci sia la tendenza non a lavarli una volta a settimana ma una volta al giorno. Lo smog e l’inquinamento sono molto fastidiosi sulla cute;
- il problema è che per raggiungere un equilibrio ci vuole pazienza. Alcuni studi infatti hanno fatto notare che se si decide di cambiare la frequenza dei lavaggi, inizialmente si sentiranno i capelli sporchi e potrebbe subentrare il prurito del cuoio capelluto ma dopo 4 settimane il sebo raggiunge sempre il nuovo equilibrio e la chioma anche se lavata meno frequentemente sarà comunque meno unta;
- qual è il nuovo equilibro? Per rispondere bisogna capire che ridurre il numero di lavaggi è a tutto vantaggio della chioma visto che lavaggi frequenti possono indebolire il capello, se poi si aggiungono anche le tinte chimiche, il gioco è fatto;
- riscoprire il vantaggio di spazzole e acconciature. I capelli legati in uno chignon saranno utili a mascherare i capelli meno puliti, renderanno la chioma ordinata ma obbligheranno anche all’uso della spazzola, che vuol dire massaggi sulla cute e capelli più morbidi e meno pruriginosi.