Il trifoglio rosso è un rimedio naturale agli acciacchi legati alla menopausa. Ecco tutti i benefici per la salute apportati da una pianta fin troppo sottovalutata.
Cosa bisogna sapere del trifoglio rosso? Che ha proprietà curative per la menopausa. Appartiene alla famiglia delle leguminosae ed è coltivato in tutto il mondo. In medicina si usa ancora poco ma è molto usato invece come foraggio per il bestiame.
Il trifoglio rosso, tra l’altro, è una pianta perenne che cresce in prati, boschi, ai margini di foreste e prati coltivati. In genere si usa per curare ulcere cancerose e calli perchè contiene isoflavoni. È venduto in farmacia ed erboristeria ed è indicato per le donne in menopausa. Serve anche come antiossidante per contrastare i radicali liberi. Si dice che abbia un effetto triplo rispetto alla vitamina C. Se però volessimo riassumere tutte le proprietà della pianta in questione, dovremmo effettuare l’elenco di seguito:
- antispasmodica
- lassativa
- detergente
- diuretica
- espettorante
- sedativa
- pelle
- tonica
- per la salute della pelle.
- per trattare l’osteoporosi.
In ogni caso, per la menopausa, per la depressione e lo stress, gli elementi importanti sono gli isoflavoni che hanno delle proprietà indiscutibili:
Sono solubili in acqua e agiscono come gli estrogeni, per questo sono usati nei trattamenti legati alla menopausa ed i disturbi annessi come vampate di calore, nervosismo etc. In più la pianta sembra aver conquistato una grande porzione di interesse anche per il fatto di essere risultato utile contro la depressione derivante dalla post-menopausa, ben nell’80% dei casi.
Ma è una pianta che serve soltanto alle donne? Non proprio visto che secondo diversi studi scientifici è indicata anche per la cura della disfunzione erettile.