Gli stranieri rubano i posti di lavoro e portano le malattie nel nostro Paese. Se il primo di questi assunti assurdi è già stato messo al bando a colpi di statistiche, non si era mai giunti ad una condanna della seconda assurdità. Condanna che è arriva dal nostro ministro della Salute. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo giovedì all’inaugurazione degli spazi ristrutturati dell’Inmp, Istituto per la ricerca e la cura delle malattie della migrazione e della povertà di Roma, alla presenza del presidente della Repubblica, ha spiegato quanto segue:
“Non abbiamo avuto, in questi anni, nemmeno un caso di malattia grave e pericolosa da migranti. Le patologie che fanno paura viaggiano in aereo. Anche in prima classe. Abbiamo però assistito moltissimi migranti: non ci sono ‘grandi’ virus sui barconi, ci sono molti traumi. E i segni di tante, tante violenze”.
“In questi anni – ha spiegato ancora Lorenzin – sono stati realizzati tanti studi sulla salute dei migranti. Come Italia, su questo tema, siamo stati promotori della Carta di Roma alle Nazioni unite. E abbiamo lavorato per dotarci di protocolli d’azione. Presto faremo una carta sanitaria sui migranti, la stiamo elaborando insieme all’Oms. Ci stiamo tarando su quello che abbiamo registrato: oltre al tipo di patologie tipiche di chi è sottoposto a questi viaggi lunghi, stressanti, in condizioni estreme, purtroppo abbiamo moltissimi traumi fisici. Persone che hanno avuto varie fratture. Sono moltissime, poi, le violenze sessuali sia sulle donne che sui bambini. Questo richiede tanto lavoro non solo dal punto di vista strettamente medico ma anche psicologico”.
“Tutte le strutture del Ssn sono speciali. Ma alcune lo sono di più. È questa è una di quelle”, ha concluso con un particolare ringraziamento al personale che si impegna ogni giorno ad offrire una sanità senza barriere alle persone meno fortunate, migranti e non.