La salute dei bambini prima di ogni altra cosa. Sembra questo il senso del nuovo documento, presentato dal Ministero della Salute, in cui parla dell’estensione dell’uso del latte materno nelle unità di terapia neonatale.
Il documento disponibile in pdf sul sito del Ministero della Salute è in realtà una raccomandazione congiunta di Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno, Società di Neonatologia e Vivere Onlus.
Il punto di partenza è che all’alimentazione con latte materno sono riconosciuti i benefici per la mamma e per il bambino ma più in generale per la società. Per questo l’allattamento al seno diventa ancora più importante quando si parla di Unità di Terapia Neonatale, di nati pretermine e del bisogno di colmare la loro lacuna immunologica. Gli effetti positivi di queste regole sono moltissimi:
- prima di tutto i genitori imparano a vivere meglio l’esperienza del ricovero e si riduce il loro stato di ansia,
- poi migliora il grado di soddisfazione della propria esperienza di UTN e il rapporto con i professionisti sanitari,
- migliorano anche le competenze dei genitori a prendersi cura del proprio bambino
- è facilitata la pratica del metodo canguro che, se adeguatamente proposta, ha effetti positivi sul metabolistmo e la stabilità del bambino e sul suo sviluppo psicomotorio
- si facilita inoltre la spremitura del latte materno, ottimizzandone la produzione e favorendo l’avvio e il mantenimento dell’allattamento.
Benefici che non si possono trascurare e vanno di pari passo con il godimento di alcuni diritti da parte dei bambini e delle loro famiglie. Il documento integrale può essere scaricato da questo indirizzo.