Ci sono tanti tipi di diete che periodicamente, soprattutto a ridosso della prova costume, fanno capolino sui giornali. Anche se la dieta mediterranea è probabilmente l’antidoto più efficace al sovrappeso, talvolta occorre “scuotere” l’organismo con regimi alimentari più restrittivi.
La dieta LeBootCamp non è fatta di cibi consentiti e cibi proibiti ma è stata messa a punto da una fitness-coach di origine francese, che aveva problemi legati al sovrappeso e dopo essere tornata in forma, ha deciso di studiare una dieta che le consentisse di perdere peso e di mantenere la perdita ottenuta. La dieta LeBootCamp è stata sperimentata da un milione di persone in 34 paesi diversi con successo. Sulla carta si compone di 4 fasi e -come spiegano molte riviste del settore – ha cercato di prendere il meglio da molte diete già presenti nel panorama mondiale.
Le quattro fasi sono anche 4 momenti della giornata. Ecco quindi come Sanihelp spiega tutto in maniera sintetica:
Tutto il programma alimentare si fonda su 4 concetti fondamentali: seguire un’alimentazione sana e bilanciata, fare regolarmente un’attività sportiva calibrata sulle proprie possibilità, mantenere sempre alta la motivazione a dimagrire tenendo sempre sotto controllo lo stress, dormire regolarmente. Seguire questa dieta, dunque, significa anche impegnarsi nell’attività fisica e nella lotta allo stress cercando di migliorare la propria igiene del sonno.
La dieta è pensata per tutti e si compone delle classiche 4 fasi: detox, fase di attacco, fase booster e fase di equilibrio. Nella fese detox, la più dura, per 15 giorni si tengono alla larga le tossine e si procede con la purificazione:
sono del tutto banditi l’alcol, i grassi animali, i cibi conservati, il lievito, la carne, lo zucchero e tutti i cibi e le preparazioni difficili da digerire. In questa fase vanno consumati i cibi detossificanti per eccellenza (5 al giorno), da scegliere sulla base dei gusti individuali, via libera , dunque a grano saraceno, mele, carciofi, avocado, banane, bar bietole, crucifere, aglio, prugne secche e tofu.