Informasalus racconta la storia di Giulia, una ragazza affetta da tonsillite che ha curato la sua patologia affidandosi all’omeopatia. Una storia che forse punta a combattere la diffidenza di chi ritiene questi “medicinali” non curativi.
Giulia è una ragazzina di circa 12 anni molto assennata che fin da piccola ha avuto problemi al sistema respiratorio. È stata ossessionata da mal di gola e tonsilliti. Ogni volta che sopraggiungeva il freddo, si ammalava e i rimedi proposti erano sempre gli stessi. Pochi farmaci consigliati dal medico curante, evitando antibiotici. Questi ultimi venivano usati soltanto quando strettamente necessari.
Purtroppo per un anno le tonsilliti l’hanno messa a terra perché si trasformavano in placche e poi in ascessi, accompagnati da febbre. Gli antibiotici erano ormai diventata una routine fino a che i genitori di Giulia hanno deciso di affidarsi all’omeopatia. Il suo omeopata, a seguito della visita, è arrivato a questa proposta:
Alla luce della sintomatologia e della personalità della giovane paziente, prescrivo Mercurius solubilis 6 LM 3 gocce tutti i giorni per una settimana, poi 3 gocce a giorni alterni per un mese. Giulia inizia la terapia, ma nel primo mese non sembra avere un grande effetto. Prescrivo quindi Mercurius solubilis 12 LM sempre 3 gocce a giorni alterni e con lenta progressione, le tonsilliti iniziano a farsi meno virulente e la febbre meno forte. Gli antibiotici vengono sospesi, nonostante la perplessità del medico curante, ma senza la sua opposizione.
Vinto lo scetticismo iniziale dei famigliari, si presenta anche una complicazione, legata ad una raffreddatura in viaggio. L’omeopata abbia un nuovo medicinale e la guarigione si rivela rapida e al di sopra di ogni aspettativa. In tre giorni Giulia è come nuova. Ora anche quando ha la febbre, sembra non sentirla.