La carne fa ingrassare tanto quanto lo zucchero: ad affermarlo è uno studio australiano che ha analizzato gli effetti di questo alimento sulla linea arrivando ad affermare che, di certo, chi consuma carne rischia di acquisire peso.
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Dopo l’allarme lanciato dalla Oms sulla carne rossa (prima etichettata come cancerogena, anche se poi la tesi è stata rivista) oggi una nuova tegola si abbatte su questo alimento che da sempre viene inserito nella dieta (soprattutto nella sua versione bianca, pollo e tacchino per esempio). Lo studio australiano parla chiaro: chi mangia carne tende ad ingrassare con più facilità. La colpa sarebbe da attribuire all’eccesso di proteine, che creano un surplus di energia che viene metabolizzato dal nostro organismo sotto forma di grasso.
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Se carboidrati e lipidi vengono assimilati in maniera più facile e veloce dall’organismo, lo stesso non si può dire delle proteine che vengono riconosciute dal corpo come riserve di energia in eccesso e vengono immagazzinate e messe da parte per essere usate poi al momento del bisogno. Così facendo però (ovvero accumulando troppe proteine) si tende a ingrassare soprattutto in assenza di movimento regolare che possa aiutare a riattivare il metabolismo e bruciare. L’esperimento condotto dai ricercatori australiani arriva a una tesi: il consumo di carne contribuisce a questa condizione nell’ordine del 13%, la stessa percentuale riscontrata per quel che riguarda lo zucchero. Occorre dunque consumarla con parsimonia.
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