L’amido di riso fa capolino anche d’estate, soprattutto quando i bambini hanno bisogno di essere protetti dalle irritazioni della pelle. Si tratta di un rimedio naturale che comunque non tutti sanno usare nel modo corretto. Ecco alcuni consigli utili.
L’amido di riso è un composto nato dalla lavorazione dell’omonimo cereale, un elemento che secondo tante persone non può mai mancare all’interno delle abitazioni. Alla fine della lavorazione si ottiene una polvere bianca, impalpabile e insapore e molto leggera, formata da due polimeri di glucosio, l’amilosio e l’amilopectina.
L’amido di riso come rimedio naturale
Come scrive GreenStyle
Il rimedio naturale è di solito impiegato sia puro che in acqua, innanzitutto per la sua azione lenitiva. È infatti in grado di ridurre irritazioni e prurito, nonché arrossamenti, in particolare quelli dovuti da abiti troppo stretti o da sfregamento. Può essere quindi impiegato, in modo analogo al talco, dopo le operazioni di depilazione o rasatura, poiché può prevenire arrossamenti da irritazione, ma anche come coadiuvante della normale pulizia del viso, grazie alla sua capacità di pulire i pori occlusi.
L’amido di riso a scopo estetico
Sul fronte cosmetico, l’amido di riso può essere un’alternativa alla cipria per tutti coloro che risultano nel tempo ipersensibili ai comuni trucchi, mentre per la cura della casa esprime un buon effetto assorbente per gli odori sgraditi. Proprio per questo ultimo motivo l’amido di riso è usato per eliminare gli odoro da armadietti e scarpe. Per usarlo nel modo corretto l’amido di riso va inserito in un sacchetto e lasciato in posizione tutta la notte. Si possono abbinare anche alcune gocce di oli essenziali della fragranza preferita, per esempio il tea tree oil che è anche antibatterico.