Caldo fa rima con abiti succinti. Le donne, ma anche gli uomini, quando le temperature aumentano, sentono la necessità di mostrare il loro corpo. Mentre gli uomini sono già “naturalmente” pronti, non si può dire lo stesso delle donne che dovranno quanto meno accedere ai benefici della depilazione. Qual è il sistema migliore?
Per eliminare i peli superflui ci sono numerose opportunità. Maria Beatrice de Felici, specialista della Dermatologia dell’ospedale Maggiore che è stata intervistata dalla Gazzetta di Parma, spiega qual è il metodo di depilazione migliore per l’estate, il più rispettoso della pelle.
«Prima di esporsi al sole, meglio evitare metodi di depilazione particolarmente traumatici. Chi è abituato alla lametta dovrebbe prediligere quelle usa e getta, sempre pulite, da utilizzare nel senso della crescita del pelo, senza stirare la pelle e preparando la cute con schiume e gel di interfaccia. E non dimenticarsi di idratare la pelle dopo la rasatura, per ridurre al minimo i rischi di abrasioni, traumi e pseudofollicoliti, cioè infiammazioni del follicolo del pelo, sua zona di origine e ancoraggio. Per ridurre il rischio di incappare in effetti avversi più seri, quali erosioni o abrasioni, più frequenti per esempio con la ceretta, bisogna procedere prima con un’accurata pulizia e asciugatura della pelle. È sempre meglio comunque non improvvisare con il “fai da te”, ma rivolgersi a figure professionali competenti, come estetiste qualificate. Un discorso a parte deve essere fatto per le persone con elevata reattività cutanea, come gli atopici, che tendono a sviluppare più frequentemente reazioni allergiche. Essendo inoltre più soggette a incorrere in follicoliti, potrebbe essere indicato, solo su consiglio dello specialista dermatologo, l’uso di creme antibiotiche prima e dopo la rasatura».