Gli studi sul diabete sono tantissimi. Di recente abbiamo parlato della ricerca che spiega per quale motivo è più facile che si ammalino di diabete le persone che hanno già un diabetico in famiglia. Oggi parleremo invece dei rimedi, ovvero della dieta mediterranea. Sono stati i ricercatori a definire alcune cellule idrauliche, cellule Super Mario. Si tratta di cellule che sono introdotte nel sangue dalla dieta mediterranea e si dimostrano un’arma contro il diabete di tipo 2. L’associazione europea per lo studio sul diabete e la Società italiana di diabetologia hanno promosso l’efficacia della dieta mediterranea contro il diabete.
“Questi studi contribuiscono in modo sostanziale a chiarire l’enorme potenziale terapeutico della dieta mediterranea, patrimonio Unesco – commenta Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia – e rafforzano l’importanza della nutraceutica come vero e proprio trattamento della patologie cardio-metaboliche”.
Le cellule Super Mario, quindi, proteggono i vasi sanguigni delle persone con diabete di tipo 2. Il che vuol dire che il regime alimentare mediterraneo aumenta i livelli delle cellule progenitrici endoteliali che riparano i vasi danneggiati, anche quando il danneggiamento è arrivato a seguito di una patologia cardiovascolare.
“Il re della dieta mediterranea, ovvero l’olio di oliva, che ha specifici effetti benefici sui vasi sanguigni e stimola un processo di protezione dall’aterosclerosi”, osserva Sesti. E aggiunge: “Le fibre hanno un duplice effetto. Da un lato rallentano l’assorbimento degli zuccheri semplici, contenuti ad esempio in dolci, pasta e pane, e dall’altro rallentano l’assorbimento dei grassi con un effetto anticolesterolo”.
Probabilmente stiamo ripetendo sempre le stesse cose. La novità dello studio è nella diffusione di cellule che riparano i vasi sanguigni.