Il 15 Settembre si celebra la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sul Linfoma, malattia purtroppo molto diffusa che porta più di 1 paziente italiano su 4 a smettere di lavorare e provoca un significativo peggioramento del proprio stile di vita in più di 1 caso su 3. I dati emergono dalla indagine Oltre il linfoma, realizzata e diffusa dall’Associazione nazionale Linfovita Onlus.
I linfomi sono tumori del sangue che, solo in Italia, colpiscono 15.400 persone ogni anno e con cui oggi convivono oltre 150 mila italiani. Molto spesso una tempestiva diagnosi (attraverso una attenta presa di coscienza dei sintomi) può aiutare a conoscere un epilogo felice della malattia. Spiega Davide Petruzzelli, Presidente Associazione Linfovita Onlus:
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Ansia, sbalzi d’umore, stanchezza, perdita del lavoro e mancanza di un sostegno psicologico: abbiamo indagato i principali ostacoli e i bisogni degli italiani che vivono un linfoma, chiedendolo a chi ha vissuto e superato la malattia. Quello che emerge, però, è che un’esperienza di linfoma non si supera mai del tutto, anche dopo la guarigione. È un dato preoccupante se si considera che nei linfomi, grazie ai progressi terapeutici, la percentuale di lungo sopravviventi può essere superiore al 60% e solo una qualità di vita accettabile è la vera e definitiva liberazione dalla malattia. In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sul Linfoma saremo a Milano, in Piazza Città di Lombardia, dove in collaborazione con l’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia informeremo gli italiani sui linfomi ed effettueremo dei controlli gratuiti dello stato di salute
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