Per vie urinarie, in generale, s’intendono sia gli organi cavi, sia i condotti attraverso cui defluisce l’urina, ovvero lo strumento attraverso il quale sono eliminate dall’organismo tutte le sostanze dannose presenti nel sangue.
Le vie urinarie, dunque, iniziano nel seno renale e proseguono fino all’uretere, il condotto che convoglia l’urina nella vescica, ultima parte in cui tutto si raccoglie prima dell’espulsione.
Quando siamo in presenza di una cistite dobbiamo considerare che c’è un’infiammazione, più o meno acuta della mucosa vescicale. La cistite rappresenta la forma di infezione più diffusa delle basse vie urinarie. In genere è attribuita agli endobatteri del tipo Escherichia coli che popolano l’ultimo tratto dell’intestino. Stiamo dando tanti particolari rispetto all’infezione proprio per dimostrare che non tutti i rimedi sono adatti ad ogni infezione ma l’efficacia del suggerimento omeopatico è legata all’individuazione del problema reale.
Rimedi Omeopatici, il portale più affidabile legato a questi argomenti, spiega quali sono le soluzioni sulla base dell’intensità dell’infezione. Ecco i primi tre rimedi indicati, gli altri potete leggerli sul sito ufficiale
- Apis 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Cistite con albuminuria e tenesmo vescicale caratterizzato da fitte addominali, bruciore alla minzione e dolori molto vivi che vanno verso il basso. Prima dei fenomeni urinari compaiono gli edemi. Anche in caso di iscuria. Soggetto irritabile che si lascia cadere gli oggetti dalle mani. Aggravamento con il calore e con il contatto. Miglioramento con applicazioni fredde e dopo la minzione. Lateralità dx molto marcata.
- Argentum nitricum 4CH: 3 granuli ogni 3 ore e poi 3 granuli 2 volte al dì. Bisogno urgente di urinare con emissione di abbondante urina chiara, dolori brucianti, soprattutto durante la minzione e sensazione di avere una spina o una scheggia nel condotto urinario.
- Arsenicum album 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Cistite con albuminuria dagli edemi localizzati e con bruciore intenso alla minzione, alleviato da applicazioni calde. A volte è presente ematuria. Soggetto prostrato ma anche agitato, astenico, freddoloso, che sta peggio dalle 1 alle 3 di notte.