I broccoli sono utili per contrastare la glicemia alta grazie al fatto che contengono molti antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo. Lo rivela un ricente studio che sottolinea l’importanza di portare in tavola con una certa frequenza questo tipo di ortaggio.
I ricercatori hanno verificato l’efficacia del sulforafano contenuto nei broccoli su 97 volontari con diabete di tipo 2 e la sperimentazione ha avuto una durata di dodici settimane. I risultati hanno contribuito a sottolineare gli effetti benefici dei broccoli che dunque non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole (non dimentichiamoci che ad essi sono anche attribuite proprietà anti-tumorali). Durante la ricerca, ad alcuni pazienti sono state somministrate dosi elevate del composto contenuto nei broccoli, mentre un gruppo controllo ha ricevuto un semplice placebo. L’esperimento è stato eseguito somministrando sulforafano in una concentrazione 100 volte superiore rispetto a quella che si trova in natura nei broccoli. Per ottenere la stessa quantità, sarebbe necessario mangiare circa 5 chilogrammi di broccoli al giorno.
Anders Rosengren, docente di Fisiologia metabolica all’Università di Gothenburg, ha sottolineato:
Ci sono forti evidenze che questo elemento, il sulfurafano, possa diventare un supplemento importante alle terapie attuali
Insomma i broccoli dovrebbero sempre fare parte di una alimentazione bilanciata e pensata per mantenere il corpo in prfetta salute.
Ti potrebbe interessare anche:
Ricetta di broccoli e mandorle per combattere il colesterolo
Obiettivo benessere, fusilli ai broccoli per i dolori reumatici, primo piatto da 315 kcal a porzione
Arance, broccoli e patate per migliorare la vista
I broccoli proteggono le ossa
Sindrome premestruale: l’efficacia dei broccoli
Cavoli e broccoli per prevenire il cancro
Photo | Thinkstock