Da quando è stato rimosso l’obbligo di ricetta per le maggiorenni, la scelta di puntare sulle pillole del giorno dopo è notevolmente aumentata nel nostro Paese, con la conseguenza di un consistente calo degli aborti. Un ottimo risultato, dunque. Nel giro di due anni il ricorso alla pillola del giorno dopo è cresciuto addirittura del 42%. Pensare che solamente lo scorso anno, ben 70 mila donne in più hanno sfruttato tale soluzione, in base ai dati che sono stati diffusi da parte della Società Medica italiana per la Contraccezione.
Solamente in un anno, quindi, sono 70 mila in più le donne che hanno fatto uso della nuova pillola del giorno dopo per evitare una possibile gravidanza a causa di un errore nell’uso del contraccettivo abituale (rottura preservativo, pillola dimenticata, coito interrotto etc).
La nuova pillola del giorno dopo (nome commerciale ellaOne) si trova facilmente in tutte le farmacie e anche nelle parafarmacie, senza obbligo di ricetta.
Le ultime due Relazioni che sono state presentate dal Ministero della Salute al Parlamento mettono in evidenza come il maggiore impiego contraccezione d’emergenza sta favorendo proprio un calo del numero di aborti. Tutto merito dell’introduzione della nuova pillola del giorno dopo rispetto a quella precedentemente in commercio. Infatti, è stata ribattezzata anche pillola dei 5 giorni dopo o semplicemente “più efficace”.
Il sistema di contraccezione in questione prende il nome di “ellaOne” e presenta una soglia di efficacia pari al 98% nel momento in cui viene assunta nelle prime 12/24 ore. La vecchia pillola, invece, ha un livello di efficacia compreso tra il 52 e il 94%. Il principale vantaggio di puntare sulla nuova pillola è quello di ritardare l’ovulazione fino a cinque giorni dopo: una caratteristica che spiega con estrema semplicità il motivo per cui è cresciuto così tanto il numero di donne che la usano.