Dettagli su un argomento che sta a cuore a tantissimi italiani, con alcune dritte molto importanti
Sempre più persone ricorrono al trapianto di capelli per porre rimedio ad un problema come quello della calvizie. Lo confermano i dati resi noti dall’Associazione Italiana Chirurgia Plastica ed Estetica.
Chi intende sottoporsi ad un intervento per rinfoltire la chioma, è bene apprenda il maggior numero possibile di informazioni sul funzionamento del trapianto e sulle tecniche maggiormente utilizzate. Il trapianto è, a tutti gli effetti, un intervento chirurgico da affrontare nella maniera adeguata, soprattutto affidandosi a professionisti esperti, che vantino una specializzazione in chirurgia della calvizie.
Trapianto di capelli: come funziona
Considerando una soluzione come quella dell’autotrapianto è determinante sapere quali cliniche eseguono il trapianto, di quali tecniche si può fruire, quali sono i costi da sostenere.
Si può procedere all’intervento in regime ambulatoriale, con anestesia locale o una leggera sedazione a seconda dei casi o della tecnica prescelta. Grazie ad un primo confronto, e in pieno accordo con il paziente, il team medico è in grado di stabilire un percorso specifico, fatto di obiettivi e di scelte, considerando in prima istanza la scelta della tecnica da utilizzare.
In tema di costi da sostenersi per l’intervento vale la pena prendere in considerazione soluzioni low cost di elevata qualità come il trapianto capelli economico ad Istanbul. La Turchia offre ormai da tempo soluzioni di eccellenza, potendo contare su team di chirurghi specializzati, attrezzature di ultima generazione, e prezzi davvero accessibilissimi.
Per la scelta della clinica a cui affidarsi meglio lasciarsi consigliare da un’agenzia di intermediazione italiana. Un’agenzia in grado di offrire tutta una serie di informazioni e dettagli, ma anche di svolgere egregiamente il compito di intermediazione con la struttura sanitaria.
Trapianto capelli: quali le tecniche consigliate
In tema di trapianto di capelli i pazienti scelgono sempre più spesso soluzioni di autotrapianto. Due le tecniche più innovative la FUE, e la FUT.
La FUE, Follicular Unit Extraction ovvero Estrazione di Unità Follicolari, è la tecnica regina in tema di autotrapianto, messa a punto attraverso l’impianto di capelli prelevati direttamente.
Si tratta del metodo meno invasivo e più utilizzato al mondo. Anche se su base chirurgica l’estrazione delle unità follicolari, e il successivo impianto, avviene con un microbisturi, che non lascia cicatrici evidenti e garantisce la guarigione in pochi giorni.
Una tecnica così innovativa consente in un’unica sessione di intervento di trasferire 3-5 mila innesti, in pratica parliamo di 7000–12000 capelli. “Con questo metodo – spiegano gli esperti – nel 70% dei soggetti possiamo completare con una sola sessione l’intero lavoro di copertura dell’area calva”.
I capelli saranno collocati nella maniera più razionale e naturale possibile, soprattutto rispettando la densità originale della chioma. La collocazione garantirà un aspetto esteticamente piacevole. In seguito al trapianto i capelli cresceranno per tutta la vita e si potrà fruire di tagli personalizzati.
Interessante anche la tecnica FUT, che prevede il prelievo di un riquadro di cuoio capelluto dalla zona occipitale e la successiva suddivisione, il tutto per ottenere una serie di unità follicolari da inserirsi solo dopo aver realizzato una serie di micro-incisioni. Le unità follicolari prelevate vengono così collocate nell’area che si intende rinfoltire, stabilendo a priori aspetti quali la densità del posizionamento e l’inclinazione che si intende dare al capello.
Una volta completato l’intervento non è necessario sistemare bendaggi o fasciature. L’area di intervento si presenta appena arrossata e la guarigione si otterrà in pochi giorni.