Spunti utili per risolvere un problema assai diffuso
La tosse è un sintomo fastidioso che si verifica con la presenza di infiammazioni nelle vie respiratorie, o per espellere qualcosa di irritante attraverso queste. Si tratta dunque di un meccanismo difensivo, contro eventuali irritazioni o ostruzioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è necessario ricordare che parliamo di un sintomo, e non di una vera e propria malattia, anche se insieme può essere la spia di una qualche patologia (come influenza, insieme al raffreddore). Pertanto, sarà necessario consultare il proprio medico, soprattutto se i periodi sono di lunga durata e la sintomatologia non regredisce.
Tosse secca o tosse grassa: come comportarsi
La tosse può essere secca (quindi senza catarro), o grassa (con catarro): una tosse secca si manifesta attraverso colpi scattosi ma frequenti che suscitano uno sforzo della gabbia toracica ed accentuano l’irritazione della gola. Quella grassa è accompagnata dal catarro, ossia dalla secrezione di muco che cerca di proteggere le vie respiratorie. Tra i rimedi per combattere o almeno alleviare la tosse sono disponibili medicinali di varia formulazione come pasticche, balsami, ma soprattutto sciroppi come Levotuss, a base di Levodropropizina.
Altrimenti ci si può rivolgere a rimedi più “casalinghi” come il calore, ottimo per sedare la tosse: le bevande calde, soprattutto tè e infusi aromatici, arricchiti di piante con effetti antinfiammatori, come la malva, oltre a dare sollievo hanno un effetto emolliente; altrimenti ci sono sostanze come il miele (perfetto per i bambini), che stimola la secrezione del muco.
Rimedi per combattere la tosse
La Levodropropizina è un principio attivo in grado di contrastare la tosse, con effetto lenitivo e antitussivo. Non è ancora del tutto chiaro il suo funzionamento, ma dovrebbe agire impedendo il rilascio dei neuropeptidi dalle fibre C alveolari, provocando la disattivazione dei riflessi della tosse.
Il farmaco è sconsigliato per i soggetti con problemi respiratori pregressi o con malattie renali, come per chi manifesta ipersensibilità al principio attivo. Può presentare anche alcuni effetti collaterali che scompaiono con la riduzione e la sospensione del farmaco (in particolare nausea, diarrea, stenia e un malessere generale, dolori addominali, cefalea, vertigini e tachicardia). Levotuss può anche dare sonnolenza: quest’ultimo sintomo è stato rilevato soprattutto nei momenti di guida. È sconsigliato per gli anziani e non sembra dare problemi alle donne in gravidanza, mentre qualche disturbo è stato rilevato durante l’allattamento.
Levotuss aiuta a lenire e combattere la tosse; per altri sintomi o patologie sarà necessario consultare il proprio medico curante e, nel caso, intervenire con l’integrazione di ulteriori farmaci. Ricordiamo infatti che, al di là del fastidio, che può essere alleviato, è sempre prudente interrogarsi sui motivi di tali sintomi per contrastarli del tutto.