Spunti che potrebbero fare la differenza per chi vuol capire come superare i momenti di difficoltà
Tutti, prima o poi, affrontano momenti di difficoltà nella vita. Come superarli? Rispondere a questa domanda vuol dire aprire un capitolo all’insegna della soggettività. Al netto di questo aspetto, è il caso di ricordare l’esistenza di alcuni consigli che valgono per tutti. Scopriamo assieme i principali nelle prossime righe di questo articolo.
Darsi una tregua
Superare i momenti di difficoltà è un obiettivo che si può raggiungere attraverso diverse strade. Tra queste, rientra il fatto di darsi una tregua. Viviamo in una società che ci chiede tantissimo ogni giorno sotto tutti i punti di vista. Fermarsi un attimo, scegliendo per esempio di mettere da parte la rincorsa a quell’avanzamento di carriera a cui si lavora da tempo, può rivelarsi una scelta vincente per riflettere su quello che si desidera davvero e per “tornare in pista” dopo essersi lasciati alle spalle eventuali difficoltà emotive.
Accettare la sofferenza
Accettare la sofferenza emotiva non significa rassegnarsi. Vuol dire considerare i momenti difficili come una parte naturale del fluire dell’esistenza e non cercare di evitare i sentimenti negativi, che porta solo a un ulteriore tormento interiore.
Se ci si rende conto di non riuscire a fare i conti con lo sconforto e che l’angoscia emotiva prende eccessivamente il sopravvento sulla propria quotidianità, la cosa migliore da fare è chiedere aiuto. A chi? A un professionista specializzato in psichiatria. Per quale motivo questa figura professionale e altamente specializzata è la scelta giusta in questo caso particolare? Perché nelle circostanze in cui la sofferenza emotiva prende il sopravvento e ci fa avere una visione negativa del nostro futuro, esiste la possibilità che questa sofferenza si evolva in quadri depressivi. La depressione è una vera e propria patologia e deve dunque essere curata da un medico.
Ricordiamo una cosa di grande importanza: a prescindere che si cerchi uno psichiatra psicoterapeuta a Milano, piuttosto che un professionista che esercita in un’altra zona del Paese, bisogna farsi trovare pronti alla necessità di scegliere tra professionisti che seguono diversi orientamenti.
A seconda della genesi del proprio tormento interiore, ci si focalizzerà su uno piuttosto che su un altro. Se, per esempio, si soffre ogni giorno perché non si riesce a scendere a patti con gli effetti degli errori dei propri genitori in passato, l’opzione migliore sarà quella del terapeuta a orientamento sistemico-relazionale.
Il valore del silenzio
I giorni sono dominati dai momenti difficili? Per elaborarli e arrivare a superarli, è fondamentale dedicarsi ogni giorno qualche minuto di silenzio. L’ideale sarebbe spengere il telefono e uscire a fare una passeggiata fuori all’aria aperta: attraverso queste parentesi personali, è possibile riconoscere i propri limiti e le proprie esigenze, nonché trovare modi efficaci per gestire lo stress e le emozioni negative.
Attenzione al controllo
Capita spesso che i momenti difficili siano frutto di una generale incapacità di allentare il controllo. Ci sono circostanze che non dipendono in alcun modo dalle nostre azioni e scelte (p.e. gli atteggiamenti degli altri).
Per dare una svolta al proprio benessere emotivo, è essenziale riflettere costantemente su questo aspetto e impegnarsi ogni giorno per fare del proprio meglio. In questo modo, si può apprezzare quel senso di generale soddisfazione che è prezioso punto di partenza anche per stare bene con gli altri e per guardare con fiducia al futuro.
No al vittimismo
Superare i momenti difficili vuol dire mettere da parte l’atteggiamento vittimistico. Il dialogo con gli altri, ma soprattutto quello interno, devono essere all’insegna della razionalità e dell’equilibrio. Questo atteggiamento, infatti, è molto pericoloso, in quanto può portare a sottovalutare gli ostacoli.