I frutti di bosco (ribes, lamponi, mirtilli, more) sono una delle fonti vegetali più ricche di antociani, pigmenti dalla potente azione antiossidante. Un nuovo studio condotto in Finlandia presso l’ università di Turku e pubblicato sull’ European Journal of Clinical Nutrition, ha evidenziato le proprietà antinffiamatorie dei frutti di bosco, in particolare a livello epatico.
Il consumo quotidiano di frutti di bosco nella dose di 80-100 g al giorno, ha prodotto nel campione di soggetti selezionati per la ricerca la riduzione di un enzima la cui presenza è associata a steatosi epatica (il cosiddetto fegato grasso) e a rallentamento metabolico.
I frutti di bosco sarebbero infatti in grado di ridurre l’ infiammazione del fegato collegata alla sindrome metabolica, patologia associata a sovrappeso o obesità.
Frutti di bosco associati alla ricotta
Consuma ogni giorno una porzione di frutti di bosco (100 g) in macedonia o frullati con del succo di mela trasparente e senza zucchero. Se puoi, durante la stagione calda, sostituisci un pasto con una macedonia di frutti di bosco e ricotta: metti in una ciotola 250 g di frutti di bosco misti (more, mirtilli, lamponi, ribes, fragoline) e 150 g di ricotta, meglio se di capra; addolcisci con un cucchiaino di miele o di succo d’ acero, che combatte la ritenzione idrica.