L’ ormone vitale per garantire per garantire all’organismo una iniezione di vitamina D, l’ ormone vitale per la salute delle ossa, soprattutto per gli anziani, più a rischio di fratture, è in arrivo una una sola superpillola ogni 3 – 4 mesi, invece della tradizionale dose quotidiana. A svelarlo è la rivista scientifica Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism che nell’ ultimo numero pubblica i risultati di uno studio realizzato all’Università Sapienza di Roma dall’ equipe del professor Salvatore Minisola, il presidente della Siommms (Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro).
Lo studio riporta che una dose 600 mila Unità (UI) di Colecalciferolo (la speciale vitamina D3 sintetizzata dal nostro organismo), sarà sufficiente per un aumento significativo, rapido e duraturo dei livelli di vitamina D. La ricerca è stata condotta su un doppio campione: da un lato un gruppo di persone anziane gravemente carenti di vitamina D; dall’altro un gruppo di soggetti giovani con deficit dovuti essenzialmente a scarsa esposizione al sole (come noto, i raggi ultravioletti sono la fonte principale attraverso cui il nostro organismo produce l’ ormone).
In entrambi i gruppi il trattamento con una sola alta dose di vitamina D3 si è rivelato dunque efficace e sicuro per contrastare rapidamente tutte le alterazioni metaboliche conseguenti alla carenza di vitamina D. L’ efficacia di questa nuova terapia, aggiunge, è riscontrabile anche nei suoi effetti a lungo termine, la vitamina D con intervalli di alcuni mesi tra una dose e l’altra, ha mantenuto per l ’intero periodo i livelli costanti. I vantaggi sono evidenti: per chiunque, a qualunque età, è molto più comodo prendere un farmaco 3 o 4 volte all’anno, piuttosto che tutti i giorni.
Ciò è di evidente importanza in considerazione dei numerosi studi che, soprattutto negli anziani, associano la carenza di vitamina D a una maggiore tendenza a cadere, quindi a fratturarsi, a causa di una minore stabilità di tutto il corpo. La deficienza di vitamina D è inoltre responsabile di numerosi sintomi, quali dolore e debolezza muscolare. Negli ultimi anni sono aumentate anche le segnalazioni scientifiche che ne associano il deficit con lo sviluppo di alcuni tipi di tumori e di molte malattie croniche.