La pressione alta colpisce soprattutto gli uomini, le donne non sono da meno, è necessario riequilibrarla e prevenire l’ ictus e l’ infarto, ma anche sovrappeso e ritenzione. L’ ipertensione non provoca nessun disturbo, è del tutto asintomatica, raramente la pressione alta da dei segnali. Alcuni sintomi della crisi ipertensiva sono i mal di testa improvvisi (pulsante e interessante il capo globalmente), sensazione di testa pesante, ronzii alle orecchie, vertigini e sudorazione fredda.
Le cause dell’ ipertensione
Il sovrappeso e la ridotta attività fisica sono sicuramente due importanti fattori a rischio, il principale fattore causale viene comunemente indicato nello stress psicologico, fra cui collera trattenuta, arrabbiature, emozioni intense, responsabilità lavorative o eccessivo impegno nello studio e nel lavoro. Ecco perché, dopo un periodo di vacanza, possono verificarsi crisi ipertensive. Il 30% dei casi di ipertensione è anche un fattore generico, l’ ereditarietà o familiarità. L’ ipertensione secondaria, ovvero quella forma che insorge come conseguenza di altre malattie, ha cause di origine collegate a determinate malattie o all’ assunzione di farmaci.
L’ alimentazione adatta e quella da evitare per l’ ipertensione
I cibi consigliati sono pane, cracker e grissini integrali poveri di sale; riso e pasta integrali, latte, yogurt e formaggi magri (pochi); vitello, pollo, tacchino e pesce cucinati senza sale e con pochi grassi; verdure fresche o surgelate senza sale; frutta, soprattutto agrumi.
E’ invece consigliabile non fare uso di cracker salati; latte intero e tutti i formaggi grassi e/o fermentati ricchi di sale, carne salata, conservata, salsicce, salumi, insaccati; baccalà, salmone affumicato, tonno o altro pesce in scatola, caviale: margarina; maionese; fritti; fast food.
Gli integratori giusti per combattere la pressione alta
Polifenoli: dilatano le arterie, consentono al sangue di scorrere bene. Vengono prodotti dalle piante e hanno la funzione di difenderle da parassiti, malattie e piante infestanti. Sono particolarmente noti per la loro azione positiva sulla salute umana. Ai fini salutistici si estraggono soprattutto da uva, tè verde, cacao, melagrana, ecc.
Le proprietà dei polifenoli, come il resveratrolo, svolgono unn’ azione vaso rilassante che consente al sangue di scorrere meglio, impedendo quindi il tipico restringimento delle arterie che provoca l’ aumento della pressione sanguigna.
Assumere 1 capsula da 25 mg al giorno, con acqua o altra bevanda, durante il pasto.
Vitamina C: rende elastici i vasi sanguigni, contrasta la pressione alta. E’ una sostanza dall’ azione antiossidante presente in gran parte della frutta e della verdura (soprattutto agrumi, kiwi, bacche in genere, broccoli, prezzemolo e peperoni).
La vitamina C aiuta a mantenere sani i vasi sanguigni messi sotto sforzo dalla maggior pressione esercitata su di essi dall’ ipertensione. Inoltre, rafforza le difese immunitarie indebolite dallo stress del rientro.
Prendi 2-4 compresse di estratto di rosa canina (ricchissimo di vitamina C) al giorno, durante i pasti con un bicchiere di acqua abbondante.
Il consiglio dell’ erborista contro lo stress e l’ ipertensione
Contro ansia e stress da rientro, sono utili la passiflora e l’ avena, entrambe note per la loro azione rilassante e antistress. La passiflora, o fiore della passione, è uno dei fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa e nelle principali manifestazioni dello stress: ansia, nervosismo, irritabilità e insonnia. L’ avena è tonica, ricostituente, antidepressiva, energizzante e antistress.
Miscela una pari quantità di tintura madre di entrambe le erbe e prendi 30 gocce del mix due volte al giorno con acqua.
Fonte: Curarsi Mangiando Riza