La centella contro cellulite e gambe gonfie

di Redazione 1

La centella, parente stretta del prezzemolo, ha un’ efficace azione rinforzante sui vasi sanguigni, è un’ arma contro le gambe gonfie e la cellulite, oltre ad agire sulla circolazione venosa, disinfiamma i fibroblasti, le cellule del tessuto connettivo che circondano i lipociti e creano il caratteristico effetto “buccia d’ arancia”. L’ azione stimolante della centella è stata dimostrata da uno studio eseguito durante un lungo volo aereo: chi assumeva centella tre volte al giorno da due giorni prima a due dopo il volo, nonostante l’ immobilità, aveva le gambe meno gonfie.

Quando va evitata la centella

La centella ha un effetto fludificante del sangue. Va quindi assunta con estrema cautela se si sta eseguendo una terapia anticoagulante.

Come usare la centella

Se vuoi contrastare la cellulite o combattere il senso di pesantezza e gonfiore delle gambe assumi 30 gocce di tintura madre o una capsula, due volte al giorno per due o tre mesi.

Commenti (1)

  1. Ciao Mariella
    complimenti per l’articolo.
    Hai saputo riassumere in modo semplice come utilizzare la Centella.
    Desideravo solo aggiungere che la Centella Asiatica può essere utilizzata anche preparando degli infusi e dei decotti
    Infuso: si prende l’ erba della centella asiatica e si pone in un cucchiaio fatto raso, si mette in una tazza da tè e si versa acqua calda, coprire la tazza e lasciare riposare per 15 minuti, filtrare bene con un colino e bere fino a due tazze al giorno per due mesi
    Decotto: si prende l’erba della centella asiatica e si pone in due cucchiai fatti rasi, si mette in mezzo litro di acqua fredda, quindi si fa bollire l’acqua a fuoco basso per 10 minuti, poi si filtra bene col colino, usare freddo o tiepido per impacchi o lavaggi alle gambe in caso di problemi di circolazione in cui è presente bruciore, dolore, pesantezza, gonfiore.
    Come scrive bene Mariella nell’articolo, quando si assumono altri prodotti sia naturali che di sintesi (farmaci allopatici), è giusto consultare il medico per evitare eventuali effetti collaterali, controindicazioni ed interazioni farmacologiche.
    Un saluto
    Euplio (www.curavarici.it)

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