L’ allergia al nichel di solito si manifesta con prurito diffuso, piccole vescicole, orticaria e desquamazione, tutti sintomi tipici della dermatite da contatto causata dal nichel, una forma allergica piuttosto diffusa. Le zone più colpite sono le mani, il volto, le braccia e le gambe. Ma la dermatite non è l’ unica manifestazione dell’ allergia al nichel: in alcuni casi si presenta con sintomi respiratori tra cui l’ asma, e disturbi a carico dell’ apparato gastroenterico come gastriti e coliti croniche.
I sintomi dell’ allergia al nichel si accentuano durante la stagione estiva e nei climi caldo-umidi perché la sudorazione favorisce il rilascio di questo metallo nella pelle.
La particolare insidiosità di questa forma allergica è dovuta al fatto che il nichel è presente praticamente ovunque: oggetti metallici presenti nell’ abbigliamento come cerniere e bottoni, bigiotteria, orologi, chiavi, accendini, occhiali, monete, targhette, manici degli ombrelli, utensili da cucina, lavelli, aghi, forbici e ditali, fermacarte, sedie di metallo, maniglie delle porte, tinture per capelli e liquidi per la permanente.
Alla lista vanno però aggiunti anche molti alimenti di uso comune che, contenendo piccole quantità di nichel, possono scatenare o aggravare ulteriormente una forma allergica cutanea in atto. Tra i cibi sotto accusa ci sono cacao, liquirizia, lenticchie, nocciole e fagioli che ne contengono dosi maggiori dosi rispetto ad altri alimenti dove il nichel è presente solo in tracce.
LA DIAGNOSI PER L’ ALLERGIA AL NICHEL
La diagnosi di allergia al nichel si effettua con un test cutaneo (patch test) che consiste nell’ apporre sulla cute (preferibilmente nella parte superiore del dorso o sulla parte superiore esterna del braccio) un cerotto contenente quantità calibrate di nichel a lento rilascio. La risposta viene considerata positiva se, alla rimozione del cerotto, compare un’ area arrossata con presenza di piccole vescicole pruriginose.
CIBI CONTENENTI NICHEL
Per guarire dall’ allergia al nichel, oltre a evitare il contatto con oggetti contenenti nichel, occorre anche seguire un’ alimentazione priva di nichel. Ecco la tabella dei cibi con le relative concentrazioni di nickel:
Uova 0.03 mg/kg di Concentrazione di nichel
Ostriche 0.6 mg/kg di Concentrazione di nichel
Funghi 0.02 mg/kg di Concentrazione di nichel
Cacao 10 mg/kg di Concentrazione di nichel
Fagioli 1.4 mg/kg di Concentrazione di nichel
Piselli 0.3 mg/kg di Concentrazione di nichel
Liquerizia 4.4 mg/kg di Concentrazione di nichel
Arachidi 2.9 mg/kg di Concentrazione di nichel
Lenticchie 1.9 mg/kg di Concentrazione di nichel
Nocciole 1.5 mg/kg di Concentrazione di nichel
Asparagi 0.4 mg/kg di Concentrazione di nichel
Lattuga 0.3 mg/kg di Concentrazione di nichel
Margarina 0.2 – 4 mg/kg di Concentrazione di nichel
Cavoli 0.03 – 1 mg/kg di Concentrazione di nichel
Broccoli 0.03 mg/kg di Concentrazione di nichel
Spinaci 0.2 mg/kg di Concentrazione di nichel
Carote 0.04 mg/kg di Concentrazione di nichel
Pomodori 0.09 mg/kg di Concentrazione di nichel
Uva 0.1 mg/kg di Concentrazione di nichel
Vino 0.01 mg/kg di Concentrazione di nichel
Granoturco 0.4 mg/kg di Concentrazione di nichel
Farina di grano intero 0.2 mg/kg di Concentrazione di nichel
Pere 0.1 mg/kg di Concentrazione di nichel
The 0.03 – 1 mg/kg di Concentrazione di nichel
LA DIETA PER CHI SOFFRE DI ALLERGIA AL NICHEL
Come in tutte le forme allergiche, ogni individuo ha una determinata sensibilità alla sostanza a cui è allergico. I sintomi, in alcuni casi, possono comparire a contatto con dosi limitatissime di allergene, mentre in altri casi ne occorrono quantità più rilevanti. In tutti i casi, è sempre necessario utilizzare per la cottura dei cibi pentole in acciaio inox e in vetro pyrex.
In presenza di dermatite da allergia al nichel sono da evitare:
– cibi in scatola e cibi cotti in pentole di acciaio inossidabile
– asparagi, funghi, cipolle, spinaci, pomodori, legumi (fave, ceci, fagioli, lenticchie, piselli, soia)
– lattuga e carote
– farina integrale e farina di mais
– pere, prugne, uva passa
– nocciole, mandorle e arachidi
– tè e cacao
– margarina
– lievito chimico
– aringhe e ostriche
Sono consentiti, ma solo in piccola quantità:
– cavolfiore, cavolo, cetrioli
– riso brillato, farina 00
– frutta (eccetto pere, prugne e uva passa)
– marmellata (purché fatta in casa e cotta in pentole di alluminio)
– caffè
– olio di oliva
– uova
Sono consentiti in quantità libere:
– tutte le carni
– pesce (eccetto aringhe e ostriche)
– latte e derivati (burro, formaggi, yogurt)
– patate
E’ sempre consigliato eseguire il test per verificare il livello di allergia al nichel e stabilire con il medico il regime dietetico più adatto al singolo caso.
IMPORTANTE: PER LA CURA DELL’ ALLERGIA E DELL’ INTOLLERANZA AL NICHEL CON DIETA E TEST DRIA VEDI IL POST CORRELATO, CLICCA QUI:
CENTRI CURA ALLERGIA E INTOLLERANZA AL NICHEL CON TEST DRIA E DIETA
Alicia 26 Luglio 2008 il 13:16
grazie per l’informazione, mi siete stati molto utili.
mia nonna, che soffre di dermatite, peggiora di giorno in giorno e immagino che essendo grassa sia ancora peggio. mangia tutti gli alimenti che sono elencati nella lista dei no. grazie molte, così magari potrà anche dimagrire.. !
Redazione 27 Luglio 2008 il 16:48
Ciao Alicia, siamo felici di essere stati un pò utili a qualcuno.
Un saluto dalla Redazione di Mondobenessereblog
simona 7 Agosto 2008 il 18:59
ciao, sono simona, allergica al nichel, avrei alcuni dubbi da chiarire. la mia allergologa mi ha detto di usare solo prodotti che specificano di essere testati al nichel mentre in farmacia mi dicono che ormai per legge i prodotti farmaceutici sono testati anche se non lo dicono. a chi devo credere? altre 2 cose… acciaio inox si acciaio inox no. non riesco a capire, tra le info cartacee datemi dall’allergologa è consigliato. che fare? atra cosa ancora, esistono profumi senza nichel? grazie per le info e grazie anticipate e riuscirete a darmi rispo
Redazione 8 Agosto 2008 il 07:30
Ciao Simona, è consigliato non usare acciaio inox per cucinare, per sicurezza usa pentole di alluminio, vetro e teflon.
Per quanto riguarda i cosmetici, è uscito pochi giorni fa proprio un articolo su una nuova linea cosmetica naturale senza nichel che si acquista proprio in farmacia, leggi qui:
– Il Make-up anti-allergia senza nichel Clicca qui
Sui profumi senza nichel invece non so aiutarti per ora, prova però a chiedere se la linea Bionike ha creato anche profumi senza nichel.
Magari qualche altro navigatore saprà darti altri consigli.
simona 8 Agosto 2008 il 21:35
Grazie infinite per la risposta e la considerazione. grazie anche per esserci 🙂 simona
florinda 10 Settembre 2008 il 01:31
Salve,sono da tempo allergica al nichel,infatti nn posso indossare nessuno oggetto che nn sia oro o antiallergico che si fanno tutte bolle ed un prurito tremendo..poi nn solo da circa tre anni nel periodo estivo,dopo aver preso il sole si fanno tante macchie bianche sulle mie braccia..sono andata per 2 anni da un dermatologo cha mi ha sbagliato la diagnosi dicendomi che era discromia,qunidi nn avendo nessun risultato ieri sn andata da un dermatologo che mi ha detto che ho la dermatita atopica dovuta appunto dall’allergia al nichel,curabile cn delle pillole a base di carotene,delle crema,un bagnoschiuma specifico e poi un ciclo di lampade..nn mi ha detto niente però dell’alimentazione..secondo voi devo cambiare anche quella per aver risultati??vi prego fatemi sapere al più presto…bacioni florinda
Redazione 10 Settembre 2008 il 10:17
Ciao Florinda, l’ allergia al nichel può essere di diversa intensità a seconda dei casi: c’è chi è più allergico e chi è meno allergico.
Solitamente è la diagnosi di un buon dermatologo a stabilire il grado dell’ allergia e a consigliare la giusta cura e le giuste precauzioni.
Il tuo dermatologo ti ha fatto il test cutaneo (patch test)?
Se leggi nell’ articolo, è un modo sicuro per stabilire il grado di allergia al nichel che tu hai.
Nell’ articolo sono ripostate tutte le precauzioni da prendere in caso di un’ accentuata allergia al nichel, e tra le precauzioni c’è anche l’ alimentazione consigliata da seguire.
Inoltre è specificato che i sintomi dell’ allergia al nichel si accentuano durante la stagione estiva e nei climi caldo-umidi perché la sudorazione favorisce il rilascio di questo metallo nella pelle.
In pratica è il tuo dermatologo a doverti consigliare cos’ è meglio fare nel tuo caso.
Inoltre, se sei molto allergica al nichel, oltre all’ alimentazione devi fare attenzione anche ai cosmetici per il trucco che usi, come nella risposta data nel post sopra a Simona, per quanto riguarda i cosmetici è uscita una nuova linea cosmetica naturale senza nichel che si acquista in farmacia, a tuo titolo informativo leggi qui:
– Il Make-up anti-allergia senza nichel Clicca qui
florinda 10 Settembre 2008 il 18:12
GRAZIE PER LA RISPOSTA..HO CHIAMATO IL MIO DERMATOLOGO E MI HA DETTO DI CONTINUARE QST CURA..POI TRA UN MESE MI FARà IL PATCH TEST PER SAPERE IL MIO GRADO DI ALLERGIA AL NICHEL..SPERIAMO BENE…BACIONI GRAZIE ANCORA FLORINDA
gianna 14 Settembre 2008 il 21:07
Ciao! Io ho scoperto di essere allergica al nichel ormai da cinque anni e volevo sapere da voi se per me potrebbe essere rischioso fare un tatuaggio. Spero in una vostra risposta! Vi saluto e vi mando un bacione!
Franco Portelli 15 Settembre 2008 il 08:51
Leggo con attenzione le risposte che date ai vostri interlocutori affetti da allergia al nichel.
Ho letto da qualche parte che presso alcune cliniche universitarie speciaizzate (Lecce-Gemelli
etc.) si stanno sperimentanto delle metodiche desensibilizzanti. Gradirei saperne di più. Grazie
Redazione 15 Settembre 2008 il 17:45
RISPOSTA PER GIANNA: ciao, per quanto riguarda i tatuaggi e il rischio allergia al nichel, solo alcuni inchiostri utilizzati per i tatuaggi contengono nichel e quindi non sono indicati per chi è allergico o intollerante al nichel.
L’ inchistro nero dei tatuaggi di solito non crea allergie di nessun tipo.
Se invece vuoi usare altri colori (ad esempio, il rosso è quello che può dare maggiori problemi) è consigliabile fare i test allergici dopo essersi informati del contenuto dell’ inchiostro dal tatuatore.
In ogni caso è bene esporre il problema sia al tatuatore sia al medico ed eseguire il test di tolleranza prima di fare il tatuaggio.
Redazione 19 Settembre 2008 il 16:27
COS’ E’ IL TEST DRIA PER LA CURA DELL’ ALLERGIA E DELL’ INTOLLERANZA AL NICHEL
RISPOSTA PER FRANCO: Buongiorno Franco, i rimedi iposensibilizzanti che è possibile definire grazie al Test Dria per le forme di allergia al nichel, inducono nell’ organismo tolleranza verso l’ alimento e la classe alimentare a questo correlato.
La vaccinazione iposensibilizzante (quella cioè antiallergica) è uno degli strumenti attraverso cui si può agire dall’ esterno sul sistema immunitario per indurre tolleranza.
In pratica, una volta stabilita la concentrazione di sostanza alimentare, si inizia la somministarzione quotidiana del rimedio per consentire il recupero della tolleranza (è in un certo senso l’ applicazione di uno dei principi base dell’ omeopatia).
Secondo alcuni studi, infatti, l’ eliminazione totale o parziale dell’ ‘allergene (la sostanza a cui si è allergici) porta a un peggioramento invece che a un miglioramento della patologia.
Per mezzo di un test DRIA si può individuare la dose di desensibilizzazione idonea al singolo soggetto, e si può anche cercare una dose particolare (detta dose di neutralizzazione) che consente di inibire le reazioni allergiche o comunque di ipersensibilità presenti sia nei confronti di alimenti, sia nei confronti di allergeni respiratori.
Recenti lavori scientifici (tra i quali quelli svolti da Attilio Speciani, Marco Fumagalli e Giampiero Patriarca) hanno confermato che l’uso di questo trattamento ha portato a significativi miglioramenti anche in situazioni cliniche come la dermatite da contatto dovuta al solfato di nichel (quella che spesso affligge i parrucchieri per contatto professionale, o tipica di chi ha reazioni agli orecchini da bigiotteria).
Il trattamento, consente fra l’altro una dieta più variata e un contatto più libero con gli oggetti che contengono questa sostanza estremamente diffusa.
Il Dottor Attilio Speciani, in paricolare, è un Allergologo e Immunologo clinico che opera a Milano.
giusy 20 Settembre 2008 il 15:01
salve a tutti sono allergica (scoperto da poco) a tutta la frutta con il pelo mandorle noci e pomodoro. ho eliminato questi cibi ma continuo ad avere disturbi intestinali e secchezza nelle gambe con desquamazione questi sintomi possono essere collegati anche ad un allergia da nichel? tempo fa ho provato a fare un buco nell’orecchio perche’ non e ho ma la sera stessa lo dovuto togliere perche’ mi si era gonfiato arrossato e faceva molto male. puo’ trattarsi appunto di allergia da nichel? grazie a tutti aspetto risposta.
Redazione 21 Settembre 2008 il 12:43
Ciao Giusy, se hai dei dubbi su un’ eventuale possibile allergia e intolleranza al nichel, un modo sicuro per scoprire il tuo livello di allergia è rivolgersi ad un dermatolo e richiedere il il test cutaneo (patch test) per la diagnosi della dermatite da contatto.
In questo modo puoi sapere se la reazione allergica che hai avuto dipende da intolleranza al nichel oppure se si tratta di un altro tipo di allergia o intolleranza.
giusy 21 Settembre 2008 il 14:27
grazie x la vostra attenzione. ciao ciao
Patrizia 13 Ottobre 2008 il 16:02
Ho 45 anni e da circa 28 anni soffro di dermatite da contatto, a mani e piedi, derivata dal nichel, cobalto e cromo. Purtroppo l’uso di corticosteroidi locali, negli anni, mi ha provocato un eccessivo assottigliamento della pelle con secchezza cutanea e rugosità. Esistono prodotti che ripristinano il film idrolipidico rigenerativo cutaneo? E che tipo di detergenti utilizzare? E inoltre, ho sentito parlare che è utile adoperare come barriera emulsioni A/O ad azione idrorepellente per proteggere le mani affette da dermatite da contatto. Per tutto ciò sapreste indicarmi prodotti specifici?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
nadia 14 Ottobre 2008 il 19:02
ciao sono nadia ho una allergia al nichel molto forte,con dermatite concentrata adesso sul viso ,collo ,per alleviare il prurito ho usato pareccio cortisone in crema datomi da un dermatologo.Adesso ho la pelle del viso molto squamata e arrossata è diventata sensibilissima,c’è una crema che posso usare per rigenerarla?Inoltre ho eliminato parecchi alimenti dalla mia dieta tutti quelli che mi hanno detto in ospedale però il pane cioè la farina e quindi la pasta quale posso mangiare perche ho dei pareri diversi da dottore a dottore.ho sentito parlare della DRIA vorrei saper se è un metodo valido e se si può guarire dall’allergia al nichel ,in questo momento ho una forte dermatite in faccia che mi dura da più di 2 settimane e non so che cosa ho mangiato o se sono allergica a d altra cosa ! mi viene una depressione guardandomi la faccia ,vi prego rispondetemi!!! grazie
Redazione 21 Ottobre 2008 il 15:27
RISPOSTA PER PATRIZIA E PER NADIA: ciao a tutte e due, per la secchezza della pelle dovuta alle cure per allergia al nichel, dovrebbe essere il vostro stesso dermatologo a suggerirvi e prescrivervi i prodotti cosmetici più indicati che non aggravano l’ allergia e soprattutto non vanificano la cura che state facendo. Infatti (e purtroppo!) il nichel è contenuto anche in molti prodotti cosmetici e trucchi.
Una linea cosmetica testata che non provoca allergie è quella della linea cosmetica Bionike, trovate maggiori informazioni a questo link:
Il Make-up anti-allergia senza nichel
Si tratta però di una linea cosmetica che si compra in farmacia e dovete chiedere se la stessa linea ha creato anche creme viso oltre ai cosmetici viso.
Per quanto riguarda invece i test Dria, come già risposto sopra a Franco, si tratta di nuovi rimedi iposensibilizzanti per le forme di allergia al nichel: inducono nell’ organismo tolleranza verso l’ alimento e la classe alimentare a questo correlato.
La vaccinazione iposensibilizzante (quella cioè antiallergica) è uno degli strumenti attraverso cui si può agire dall’ esterno sul sistema immunitario per indurre tolleranza al nichel.
Secondo alcuni studi, infatti, l’ eliminazione totale o parziale dell’ allergene (la sostanza a cui si è allergici) porta a un peggioramento invece che a un miglioramento della patologia.
Per mezzo di un test DRIA si può individuare la dose di desensibilizzazione idonea al singolo soggetto.
Recenti lavori scientifici (tra i quali quelli svolti da Attilio Speciani, Marco Fumagalli e Giampiero Patriarca) hanno confermato che l’ uso di questo trattamento ha portato a significativi miglioramenti anche in situazioni cliniche come la dermatite da contatto dovuta al solfato di nichel (quella che spesso affligge i parrucchieri per contatto professionale, o tipica di chi ha reazioni agli orecchini da bigiotteria).
Il trattamento, consente fra l’altro una dieta più variata e un contatto più libero con gli oggetti che contengono questa sostanza estremamente diffusa.
Il Dottor Attilio Speciani, in paricolare, è un Allergologo e Immunologo clinico che opera a Milano.
Potete provare a contattare questi medici (si trovano sull’ elenco cercando in internet) e sentire il loro parere o avere maggiori iformazioni in merito ai test Dria per l’ allergia al nichel.
anna 27 Ottobre 2008 il 14:17
cara redazione, da 4 mesi ho una bellissima figlia. Oggi parlando con la mia cognata (sorella del mio marito quindi parente stretta della mia piccola) di allergie abbiamo scoperto che Lei (la mia cognata) ha dei sintomi da Voi descritti. Le ho consigliato di rivolgersi al proprio medico per fare il test. Nel caso se Lei fosse alergica al nichel, essendo parente della bambina, la bambina corre i rischi? Abbiamo già incominciato lo svezzamento con mela, pera, carota, patata, cremina di riso-tapioca-mais e ovviamente la carne liofilizzata. Grazie in anticipo per la risposta.
Francesca 31 Ottobre 2008 il 14:41
Ho scoperto ieri di essere allergica al nichel, al cromo e alla chinolina.
Mi è stata data una lunghissima lista da seguire (ma nn scrupolosamente)….ma mi chiedo come cambierà la mia vita?
Non posso mangiare più niente? Grazie!
CRISTINA 4 Novembre 2008 il 11:53
ho 42 anni e un mese fa mi è stata diagnostica una fortissima allergia al nichel (in effetti da 20 anni non indosso orecchini, neanche d’oro, a causa dell’allergia). Vorrei sapere, dato che da quando ho 30 anni soffro di ipomelanosi idiopatica guttata, se può essere stata causata dal nichel e se, adesso che seguo un’alimentazione nichel free, assimilerò di più gli alimenti e quindi tenderò ad ingrassare.
grazie mille.
Redazione 8 Novembre 2008 il 13:53
CENTRI SPECIALIZZATI DI CURA E TRATTAMENTO PER L’ ALLERGIA AL NICHEL CON DIETA A ROTAZIONE E TEST DRIA
Per tutti quelli che hanno scritto i loro dubbi e commenti riguardo alla cura e al trattamento dell’ allergia al nichel, in particolare Anna, Francesca e Cristina che hanno lasciato i loro post ponendo quesiti molto particolari, c’è da sottolineare che DALL’ ALLERGIA AL NICHEL SI PUO’ GUARIRE: lo schema della dieta per ricreare la tolleranza segue uno dei processi fisiologici più validati nella storia dell’ umanità, che è appunto lo svezzamento. Tramite la graduale e progressiva reintroduzione degli alimenti non tollerati, si arriva nell’ arco di 12-18 mesi a tollerare tutte le sostanze alimentari commestibili.
Ovviamente, le cure e i trattamenti dell’ allergia al nichel variano a seconda del livello di intolleranza della persona. E’ quindi bene rivolgersi a dei medici competenti e specializzati che sappiano seguire in modo adeguato chi soffre di allergia al nichel.
Per quanto riguarda la Dieta i Test Dria per la cura dell’ allergia e dell’ intolleranza al nichel, ecco un elenco di alcuni medici e dei centri specializati a cui rivolgersi:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
COMO
Dott. Giancarlo Comeri Effettua mini DRIA e terapie iposensibilizzanti
Via Mantegazza, 1 – 22100 Como Lora
Tel. 031-283656
Dott. Davide Galbiati Effettua mini DRIA
Via Milano, 47 – 22063 Cantù (Como)
Tel. 031-701181
TORINO
Dott.ssa Maria Aino Capra – Medico chirurgo, esperta in Medicina Naturale, effettua mini DRIA
Corso Traiano, 155 – 10127 Torino
Tel 011-3179892
GENOVA
Dott. Alberto Maria Bollo – Medico chirurgo, esperto in Medicina integrata e Omeopatia, effettua test DRIA per alimenti, additivi, coloranti, conservanti, pollini e polveri; test mini DRIA, test ALCAT, diete personalizzate.
Via di Porta Soprana, 15/5 – 16123 Genova
Tel. 010-2513618
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
ROMA
Dott.ssa Rosa Femia
Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
Tel 06-4745764
CHE COS’ E’ IL TEST DRIA
I test Dria sononuovi rimedi iposensibilizzanti per le forme di allergia al nichel: inducono nell’ organismo tolleranza verso l’ alimento e la classe alimentare a questo correlato.
La vaccinazione iposensibilizzante (quella cioè antiallergica) è uno degli strumenti attraverso cui si può agire dall’ esterno sul sistema immunitario per indurre tolleranza al nichel.
Secondo alcuni studi, infatti, l’ eliminazione totale o parziale dell’ allergene (la sostanza a cui si è allergici) porta a un peggioramento invece che a un miglioramento della patologia.
Per mezzo di un test DRIA si può individuare la dose di desensibilizzazione idonea al singolo soggetto.
Recenti lavori scientifici (tra i quali quelli svolti da Attilio Speciani, Marco Fumagalli e Giampiero Patriarca) hanno confermato che l’ uso di questo trattamento ha portato a significativi miglioramenti anche in situazioni cliniche come la dermatite da contatto dovuta al solfato di nichel (quella che spesso affligge i parrucchieri per contatto professionale, o tipica di chi ha reazioni agli orecchini da bigiotteria).
Il trattamento, consente fra l’altro una dieta più variata e un contatto più libero con gli oggetti che contengono questa sostanza estremamente diffusa.
Il Dottor Attilio Speciani, in paricolare, è un Allergologo e Immunologo clinico che opera a Milano.
Iole Rosa 9 Novembre 2008 il 09:45
E’ quasi un anno che ho entrambe le mani piagate. Nessun dermatologo riesce a trovare la causa. Anche le prove allergire sono risultate negative. Il trattamento a base di creme con cortisone (Impetex, Bebenclorissina) e creme grasse di vario genere si è rivelato infruttuoso.
Il fenomeno si è scatenato dopo aver frequentato un corso di pittura ad olio. Forse è da ricercarsi nel contatto con l’acquaragia e i colori la causa. Ma ormai sono cinque mesi che non frequento più il corso. E il problema persiste. Anche l’agopuntura non riesce a risolverlo. Ecco una dettagliata descrizione delle mani: pelle secca e lacerata con ferite sanguinanti sulle punte dei pollice, degli indici e medi. Una simmetria perfetta… E un dolore che diventa insopportabile. Grazie della risposta.
Redazione 9 Novembre 2008 il 10:17
Cara Iole, l’ unico modo per sapere da cosa dipende la tua allergia è rivolgerti ad un altro demartologo.
Nessuno può darti una risposta certa in un post, serve una visita da uno specialista.
Nel post sopra trovi alcuni contatti di medici e centri specializzati, prova a rivolgerti a loro.
In particolare, il Dott. Attilio Speciani che ha il suo studio a Milano è proprio un Allergologo specializzato.
Alessandro 10 Novembre 2008 il 19:29
Mio figlio sta effettuando delle cure odontoiatriche con degliapparecchi fissi e mettendo il baffo alla notte .Da quando circa ha iniziato le cure si sono manifestate degli eczemi nelle mani , nei gomiti e nella schiena.Facendo il test è risultato positivo al nichel. Domando posso continuare la cura facendo notare al dentista di questa sua intolleranza ?
Redazione 10 Novembre 2008 il 20:51
Caro Alessandro, trattandosi di tuo figlio, sarebbe bene e cosa più saggia rivolgersi ad uno specialista, in modo tale da avere una risposta certa da dare al dentista circa la possibilità di continuare o meno la cura con l’ apparecchio fisso.
Di certo ti sarai già rivolto ad un medico per la diagnosi dell’ allergia al nichel di tuo figlio.
Quindi, l’ unico consiglio è prenotare una visita presso uno degli specialisti citati sopra, se scorri in alto la pagina con il mouse trovi, in caratteri GRASSETTO tutti i principali centri di medici specializzati per la cura dell’ intolleranza e dell’ allergia al nichel.
Prenotare una visita e sentire un altro parere è la cosa migliore da fare, tanto più che le manifestazioni che ha tuo figlio sembrano alquanto evidenti.
Considera comunque che il grado di allergia al nichel varia da persona a persona per intensità.
francesca 11 Novembre 2008 il 22:17
Buonasera, stavo leggendo questo sito perchè c’è una mia collaga che mi ha detto di essere allergica al nichel e che probabilmente il toner della fotocopiatrice gli stà dando fastidio.
Io mi sono subito preoccupata per lei ed ho fatto delle ricerche per saperne di più, leggendo su questo ed altri siti mi sono accorta che non solo i toner, ma maggiormente i metalli possono dare fastidio.
Quindi volevo chiedervi se è possibile che il toner di una fotocopiatrice possa dare più fastidio dei metalli, in quanto di solito non la vedo molto preoccupata di toccare monete, maniglie, l’orologio che porta al polso o gli occhiali?!
possibile che in due mesi che lavora da noi solo lunedì scorso sia tornata al lavoro con eczemi sul volto?
Vi prego di rispondermi, perchè non sò più cosa pensare e non voglio pensare male di lei solo perchè sono male informata.
Grazie
Elisa 14 Novembre 2008 il 18:08
Ma ALLERGIA al nickel e INTOLLERANZA, sono la stessa cosa??
Questa allergia è genetica? è possibile che anche i miei figli siano allergici?
Inoltre, nel momento in cui rimanessi incinta, come potrei portare avanti una gravidanza non potendo mangiare praticamente nulla?
gina 18 Novembre 2008 il 15:35
io da mesi nel palmo della mano ho una screpolatura abbastanza forte della pelle…sono andata da un dermatologo è non facendomi alcun test allergico mi ha semplicemente detto di essere allergica al nichel..ho completato la cura ma il problema non è ancora passato e ora ho ripreso a farlo..vorrei comunque fare il test che proponete voi perche mi sembra davvero strano di essere allergica a questa cosa…il sito e davvero molto completo..complimenti.
Redazione 26 Novembre 2008 il 13:47
RISPOSTA PER FRANCESCA: ciao, purtroppo il nichel è contenuto in molte sostanze tra cui anche il toner per stampanti; ovvio che il tipo e l’ intensità dell’ allergia al nichel varia da persona a persona, ma è comunque possibile che la tua collega, se allergica al nichel, abbia reazioni allergiche anche con il toner.
Infatti il nichel è presente anche nei liquidi e nelle matrici per macchine fotocopiatrici e nei toner.
Redazione 26 Novembre 2008 il 13:56
RISPOSTA PER ELISA: cara Elisa, per domande di tipo prettamente medico, il consiglio, come già risposto ad altri, è sempre quello di contattare direttamente il medico.
Se scorri con il mouse la pagina, trovi molti indirizzi utili in tutta Italia di centri specializzati per la cura dell’ allergia al nichel. Chiama quello più vicino alla tua zona.
Inoltre, come specificato sopra, la dieta e il trattamento per l’ allergia o intolleranza al nichel servono proprio a ridurre e eliminare tale intolleranza in modo da poter avere una dieta più varia.
Per quanro riguarda intolleranza e allergia al nichel, la differenza è questa: non sempre l’ intolleranza al nichel porta a manifestazioni di tipo allergico, ma ciò dipende dal grado di intolleranza che ciascun individuo ha.
Esistono dei tert specifici sia per valutarla che per curarla e quindi mangiare in seguito tutto; il consiglio quindi è di rivolgersi ad un medico per una visita.
Redazione 26 Novembre 2008 il 14:05
RISPOSTA PER GINA: ciao, come tu stessa affermi di certo la cosa migliore è sempre rivolgersi a più di uno specialista per avere un secondo parere e risolvere il problema, soprattutto se il primo medico non ti ha convinto o è stato troppo frettoloso.
Il test DRIA serve non solo ad individuare una eventuale allergia al nichel, ma anche una eventuale intolleranza alimentare (non necessariamente al nichel) che causa reazioni allergiche.
Di fatto con il test DRIA puoi scoprire a cosa sei veramente allergica e procedere alla cura dell’ intolleranza.
patrizia 27 Novembre 2008 il 16:01
buona sera mi chiamo patrizia anche io sono allergica al nichel vorrei sapere se bisogna ripetere ogni tanto il pactest io l’ho fatto nel1998 quando ho scoperto di essere allergica al nichel
grazie per la risposta in anticipo
Redazione 5 Dicembre 2008 il 13:31
Ciao Patrizia, l’ allergia e l’ intolleranza al nichel può variare nel corso del tempo.
E’ quindi bene ripetere il test.
Considera anche che oltre al classico pactest, oggi c’è anche la possibilità di effettuare il Test Dria che, oltre a valutare il grado di intolleranza al nichel, serve anche per la CURA dell’ intolleranza.
Come specificato nell’ articolo e nella risposta del post sopra, ci sono centri specializzati in tutta Italia per il Test Dria e la cura dell’ intolleranza al nichel.
Sopra trovi i numeri di telefono e i contatti dei medici specializzati.
Simone 6 Dicembre 2008 il 11:53
Buongiorno, sono Simone, ho scoperto 2 giorni fà di essere allergico al nichel (tramite patch test), mi è stata consegnata una lista di abitudini (oggetti indossati; metodi e utensili per cucinare) e cibi vietati.
Dato che tutti questi divieti io li ho sempre “praticati” senza avere effetti collaterali, a parte una lieve secchezza dei piedi e un’ esfoliamento del solo piede dx (dato probabilmente dall’allergia alla gomma risultata dallo stesso test), vorrei sapere se devo prendere le precauzioni indicate, o, continuare “tranquillamente” come se nulla fosse (dato l’esito dei test dei dott. Attilio Speciani, Marco Fumagalli e Giampiero Patriarca).
Porto l’orologio di metallo 24 ore al di e non mi dà fastidio…..
Eventualmente potrei effettuare il test Dria (lo fanno in tutti i reparti di dermatologia? Eventualmente mi sapreste indicare il più vicino a Pesaro?)
Ciao e grazie anticipatamente
Diana 9 Dicembre 2008 il 13:18
Buongiorno, mi chiamo Diana e da 5 anni sono allergica al nichel.
Da una settimana ho iniziato a prendere delle vitamine “Activitivity”, può essere che i principi mi presenti nell’integratore mi causino allergia??
Grazie
Alessia 11 Dicembre 2008 il 17:12
Buonasera, mi chiamo Alessia. Ho fatto qualche anno fa il patch test, ed è risultato “molto” positivo al nickel solfato. Nell’ultimo anno la situazione nelle mani è molto peggiorata soprattutto nel dito medio della mano destra: gonfiore, lacerazioni, le solite bollicine che poi si spaccano e poi fanno la crosta. Mi hanno dato una crema (Travocort) da usare per un mese: in una settimana le dita sono già quasi normali. Mi hanno fatto fare un tampone per l’esame batteriologico e micologico colturale. Risultato: positivo allo stafilococco e negativo ai miceti. Il batterio potrebbe essere la causa della dermatite, oppure la ferita aperta ha permesso al batterio di penetrare nella pelle? Il nickel potrebbe non c’entrare niente questa volta?
Grazie
Redazione 15 Dicembre 2008 il 11:41
RISPOSTA PER SIMONE: il livello e il grado di intolleranza al nichel varia da soggetto a soggetto e di conseguenza variano anche le reazioni allergiche che possono essere più o meno intense. Probabilmente per questo non hai reazioni allergiche al tuo orologio.
Se comunque vuoi effettuare il test Dria per la cura dell’ allergia al nichel, i centri specializzati più vicini a Pesaro sono questi:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
ROMA
Dott.ssa Rosa Femia
Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
Tel 06-4745764
Considera che il Test Dria non serve solo per la diagnosi del grado di intolleranza al nichel, ma serve anche e soprattutto per la CURA dell’ allergia al nichel.
Redazione 15 Dicembre 2008 il 11:47
RISPOSTA PER DIANA: se le vitamine che prendi sono sotto prescrizione medica non dovrebbero essere causa di allergia al nichel, se invece le hai acquistate di tua volontà dovresti rivolgerti al tuo dermatologo o allergologo per verificare se contengono sostanze con presenza di nichel che ti provocano intolleranza a quindi allergia.
Redazione 15 Dicembre 2008 il 11:53
RISPOSTA PER ALESSIA: il consiglio spassionato è quello di rivolgersi ad un centro specializzato per la diagnosi e la cura dell’ allergia al nichel o di un’ eventuale altra intolleranza. Il nuovo test Dria consente infatti di CURARE (e quindi guarire) non solo dall’ allergia al nichel ma anche da altre allergie e intolleranze alimentari.
I centri specializzati a cui rivolgersi sono questi:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
COMO
Dott. Giancarlo Comeri Effettua mini DRIA e terapie iposensibilizzanti
Via Mantegazza, 1 – 22100 Como Lora
Tel. 031-283656
Dott. Davide Galbiati Effettua mini DRIA
Via Milano, 47 – 22063 Cantù (Como)
Tel. 031-701181
TORINO
Dott.ssa Maria Aino Capra – Medico chirurgo, esperta in Medicina Naturale, effettua mini DRIA
Corso Traiano, 155 – 10127 Torino
Tel 011-3179892
GENOVA
Dott. Alberto Maria Bollo – Medico chirurgo, esperto in Medicina integrata e Omeopatia, effettua test DRIA per alimenti, additivi, coloranti, conservanti, pollini e polveri; test mini DRIA, test ALCAT, diete personalizzate.
Via di Porta Soprana, 15/5 – 16123 Genova
Tel. 010-2513618
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
ROMA
Dott.ssa Rosa Femia
Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
Tel 06-4745764
martina 15 Dicembre 2008 il 15:06
Salve mi chiamo Martina,
volevo sapere se l’argento 925 va bene per chi ha una lieve allergia al nichel? grazie!
ELEONORA 15 Dicembre 2008 il 19:48
CIAO SONO ELEONORA E’ DA CIRCA 4 MESI STO’ COMBATTENTO CON VESCICOLE, PIAGHE E PRURITO; MI SONO RECATA PRIMA DA UN DERMATOLOGO CHE MI HA DATO UNACURA A BASE DI CORTISONE CHE NON MI HA AIUTATO MOLTO E MI HA CONSIGLIATO DI ANDARE DA UN ALLERGLOGO. COSI’ HO FATTO; L’ALLERGOLO MI HA FATTO 40 PACH TEST E DOPO 48 ORE IL VERDETTO E’ STATO CHE SONO ALLERGICA AL NICHEL SOLFATO -5% (POSITIVO ++); COBALTO CLORURO -1% (POSITIVO +); PALLADIO CLORURO (POSITIVO +/-). l’ALLERGOLO MI HA SOLO DETTO CHE DEVO RIDURRE TUTTI GLI AIMENTI CHE CONTENGONO IL NICHEL E CHE DEVO UTILIZZARE I PRODOTTI DELLA BIO NIKE (TRIDERM)….PENSAVO DI AVERE PIU’ CHIARIMENTI SU COME MI DEVO COMPORTARE SIA PER QUANTO RIGUARDA L’ALIMENTAZIONE E LA VITA IN GENERALE; E INVECE NIENTE!!! VOI MI POTETE AIUTARE?
M 16 Dicembre 2008 il 10:56
Attenzione alle informazioni sbagliate, tutti gli ospedali e dermatologi dicono di NON USARE assolutamente le pentole in alluminio e rivestite in teflon se si è allegici al nichel.
Sono permesse invece quelle in acciaio inox e in vetro pyrex! Perchè l’accioaio inox non sensibilizza al nichel in quanto è fortemente legato (una fonte, ad esempio ma lo dicno TUTTI: ASL 4 torino, servizio di allergologia)
vito 16 Dicembre 2008 il 19:49
ciao, mi e’ stato detto dopo aver fatto il test che sono fortemente intollerante al nichel (4+)ma non avverto sintomi, non capisco cosa mi puo’ succedere se continuo a mangiare tutto compreso cibi ad alto contenuto di nichel..Mi aiutate a capire meglio? Grazie.
alex 20 Dicembre 2008 il 00:50
MALEDETTO NICHELLLLLL
Francesco 21 Dicembre 2008 il 15:05
Buongiorno, volevo porvi un quesito in quanto ho trovato alcune discordanze tra vari siti..
Sopra avete scritto queste note:
“LA DIETA PER CHI SOFFRE DI ALLERGIA AL NICHEL
Come in tutte le forme allergiche, ogni individuo ha una determinata sensibilità alla sostanza a cui è allergico. I sintomi, in alcuni casi, possono comparire a contatto con dosi limitatissime di allergene, mentre in altri casi ne occorrono quantità più rilevanti. In tutti i casi, è sempre necessario utilizzare per la cottura dei cibi solo pentole di alluminio, vetro e teflon, escludendo assolutamente l’ acciaio inox.”
dove indicate di cucinare i cibi con pentole in alluminio, teflon o vetro escludendo assolutamente l’acciaio inox…
In un’altro sito è stato scritto questo:
“Nei soggetti allergici al Nichel con dermatite in atto o con orticaria l’assunzione tramite alimenti di questa sostanza può aggravare la dermatite o essere responsabile dell’orticaria. Evitare assolutamente di assumere cibi in scatola e di cucinare in pentole smaltate, in teflon o alluminio: usare esclusivamente stoviglie di vetro o di acciaio inox 100%.”
http://www.asmaeallergia.it/allergia_nichel.php
Chi devo ascoltare??
Grazie in anticipo per l’eventuale lucidazione in merito..
Distinti Saluti
tinetta 21 Dicembre 2008 il 22:32
Ciao!
da quakche anno a questa parte ho scoperto che indossando anelli/collane/orecchini in argento, mi si formano puntini rossi, che diventano poi un prurito pazzesco.questo accade anche con la bigiotteria che si trova in negozi e bancarelle.solo l’oro mi fa stare tranquilla.sono andata da un dermatologo della asl, che dopo una visita di 5 minuti ha detto era dovuto alla “malattia dei gatti”, senza però controllarmi accuratamente le mani.
ne ho parlato col mio medico di base ma ha smentito possa trattarsi di quello, ma bensì di una allergia più vasta.
vorrei andare per fare la visita per scoprire a cosa sono allergica dopo le feste di natale.
devo smettere da adesso di mangiare i cibi contenuti nella lista dei “no” o è meglio aspettare l’esito?e poi, dove potrei rivolgermi a cagliari per effettuare questa visita?
prima l’allergia era visibile solo nelle mani, adesso anche nela schiena e nella pancia, ad esempio indossando i jeans, il bottone, la cerniera o il cinto mi provocano gli stessi sintomi di quando indosso bigiotteria.stò peggiorando??
grazie del vostro aiuto, è davvero importante per chi come me soffre di queste allergie!
Redazione 6 Gennaio 2009 il 16:39
RISPOSTA PER MARTINA: Ciao Martina, l’ argento deve essere 925/1000 rodiato (senza nickel) per evitare qualsiasi tipo di allergia.
Redazione 6 Gennaio 2009 il 16:52
RISPOSTA PER ELEONORA: il consiglio è di provare a fare il TEST DRIA per la CURA delle tue intolleranze e dell’ allergia al nichel. Dall’ allergia al nichel, così come nei casi delle intolleranze alimentari, si può guarire tornando a mangiare con una dieta varia ed equilibrata.
I test Dria sono nuovi rimedi iposensibilizzanti per le forme di allergia al nichel: inducono nell’ organismo tolleranza verso l’ alimento e la classe alimentare a questo correlato.
La vaccinazione iposensibilizzante (quella cioè antiallergica) è uno degli strumenti attraverso cui si può agire dall’ esterno sul sistema immunitario per indurre tolleranza al nichel.
Secondo alcuni studi, infatti, l’ eliminazione totale o parziale dell’ allergene (la sostanza a cui si è allergici) porta a un peggioramento invece che a un miglioramento della patologia.
Per mezzo di un test DRIA si può individuare la dose di desensibilizzazione idonea al singolo soggetto.
L’ uso di questo trattamento ha portato a significativi miglioramenti anche in situazioni cliniche come la dermatite da contatto dovuta al solfato di nichel (quella che spesso affligge i parrucchieri per contatto professionale, o tipica di chi ha reazioni agli orecchini da bigiotteria).
Il trattamento, consente fra l’altro una dieta più variata e un contatto più libero con gli oggetti che contengono questa sostanza estremamente diffusa.
Il Dottor Attilio Speciani, in paricolare, è un Allergologo e Immunologo clinico che opera a Milano.
Questi sono i centri specializzati in Italia a cui puoi rivolgerti:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
COMO
Dott. Giancarlo Comeri Effettua mini DRIA e terapie iposensibilizzanti
Via Mantegazza, 1 – 22100 Como Lora
Tel. 031-283656
Dott. Davide Galbiati Effettua mini DRIA
Via Milano, 47 – 22063 Cantù (Como)
Tel. 031-701181
TORINO
Dott.ssa Maria Aino Capra – Medico chirurgo, esperta in Medicina Naturale, effettua mini DRIA
Corso Traiano, 155 – 10127 Torino
Tel 011-3179892
GENOVA
Dott. Alberto Maria Bollo – Medico chirurgo, esperto in Medicina integrata e Omeopatia, effettua test DRIA per alimenti, additivi, coloranti, conservanti, pollini e polveri; test mini DRIA, test ALCAT, diete personalizzate.
Via di Porta Soprana, 15/5 – 16123 Genova
Tel. 010-2513618
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
ROMA
Dott.ssa Rosa Femia
Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
Tel 06-4745764
Redazione 6 Gennaio 2009 il 17:03
RISPOSTA PER VITO: l’ intolleranza al nichel non sempre e non necessariamente si manifesta con una reazione allergica visibile, per questo motivo (pur essendo intollerante al nichel) non hai una allergia evidente e visibile.
Le manifestazioni allergiche e il grado di intolleranza al nichel variano infatti da persona a persona.
Nel tuo caso probabilmente c’è una intolleranza al nichel ma non c’è una reazione allergica.
Considera inoltre che anche nei casi di reazioni allergiche, queste possono essere diverse da soggetto a soggetto: l’ allergia al nichel di solito si manifesta con prurito diffuso, piccole vescicole, orticaria e desquamazione, tutti sintomi tipici della dermatite da contatto causata dal nichel, una forma allergica piuttosto diffusa; le zone più colpite sono le mani, il volto, le braccia e le gambe. Ma la dermatite non è l’ unica manifestazione dell’ allergia al nichel: in alcuni casi si presenta con sintomi respiratori tra cui l’ asma, e disturbi a carico dell’ apparato gastroenterico come gastriti e coliti croniche.
Nel tuo caso, ti è stata diagnosticata un’ intolleranza al nichel ma non hai (per ora) nessuna reazione allergica; devi comunque curare la tua intolleranza al nichel in modo da evitare possibili future reazioni allergiche.
Sperando di averti chiarito un pò di più la differenza tra intolleranza e possibile reazione allergica.
Redazione 6 Gennaio 2009 il 17:29
RISPOSTA PER FRANCESCO: ciao e grazie per la segnalazione, c’era infatti un errore nel testo dell’articolo che ci era stato segnalato anche da un altro utente in un post che ti riporto qui sotto:
“tutti gli ospedali e dermatologi dicono di NON USARE assolutamente le pentole in alluminio e rivestite in teflon se si è allegici al nichel.
Sono permesse invece quelle in acciaio inox e in vetro pyrex! Perchè l’accioaio inox non sensibilizza al nichel in quanto è fortemente legato (una fonte, ad esempio ma lo dicno TUTTI: ASL 4 torino, servizio di allergologia)”.
Ora abbiamo corretto l’ informazione anche nell’ articolo.
Al di là della nostra “svista” ora corretta, per qualsiasi dubbio in caso di allergia al nichel il consiglio è di rivolgersi sempre ai centri specializzati che abbiamo riportato nel post sotto l’ articolo con relativi numeri di telefono e nomi dei medici specializzati.
Redazione 6 Gennaio 2009 il 17:41
RISPOSTA PER TINETTA: i sintomi che avverti sembrano proprio essere quelli dell’ allergia al nichel, prima di iniziare qualsiasi titpo di cura fai bene ad effettuare una visita e il test per scoprire se sei intollerante. Evita il fai-da-te.
Il centro specializzato in Test Dria per la diagnosi e la cura dell’ allergia al nichel nella tua zona è questo:
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
cocozza emilia 9 Gennaio 2009 il 15:40
Buongiorno mi chiamo Emilia mia figlia è allergica al nikel e da parecchio tempo ha le mani che sono un disastro le dita che si spellano con prurito e ora anche sul dorso delle mani cono apparse delle bollicine che gli procurano prurito .Sta facendo un vacino che si chiama TIO NICHEL da un mese ma per il momento non ha riscotrato nessun beneficio premetto che hanno detto che la cura è di 12 mesi e che comunque di lavoro fa la parucchiera . Volevo gentilmente sapere da voi se conoscete questo vacino o se poteste darmi qualche consiglio vi ringrazio anticipatamente .Cordiali saluti Cocozza Emilia
LLL 9 Gennaio 2009 il 17:27
Io sono diventato allergico dopo una cura ortodontica di 3 anni, solo che le mie manifestazioni sono molto lontane da quelle descritte, non ho effetti dermatologici, mi scatena tosse e restringimento delle mucose faringee quando sto a contatto con materiali elettrici e batterie al nichel-cadmio, e se mangio alimenti conteneti nichel ( fino ad ora mi è successo con cavolfiore, riso, fagioli, lattuga, cioccolata, )mi si gonfia dopo poco la mucosa faringea e per 2 giorni ho postumi con escoriazione faringea e astenia… Secondo voi data la grande varietà di alimenti che mi danno questa reazione che per mesi mi ha fatto girovagare tra medici, è riferibile ad un’ allergia di IV tipo al nichel oppure più probabile sia IgE mediata dato che ho anche le IgE molto alte?
Mi consigliate comunque un patch test nonostante non abbia sintomi dermatologici oppure devo affidarmi al MELISA LTT test il quale però mi costa molto di più e devo spedire i campioni a Brema?
Avendo rimosso ogni metallo orale, non utilizzando essendo uomo cosmetici e seguendo per mesi una dieta nichel free, è possibile una remissione della reattività linfocitaria al nichel?
Gli studi MELISA confermano questa ipotesi, voi cosa ne pensate?
Redazione 10 Gennaio 2009 il 11:07
RISPOSTA PER EMILIA: il vaccino TIO Nichel è di solito un Set di capsule contenenti nichel solfato e cellulosa microcristallina, indicate nelle reazioni allergiche da ipersensibilità al nichel. Tua figlia sta seguendo questo tipo di trattamento?
Se la cura non ha successo, il consiglio è di provare con il TEST DRIA per la cura dell’ intolleranza al nichel.
Per mezzo di un test DRIA si può individuare la dose di desensibilizzazione idonea al singolo soggetto. L’ uso di questo trattamento ha portato a significativi miglioramenti anche in situazioni cliniche come la dermatite da contatto dovuta al solfato di nichel (quella che spesso affligge i parrucchieri come tua figlia).
Il trattamento, consente fra l’altro una dieta più variata e un contatto più libero con gli oggetti che contengono questa sostanza estremamente diffusa.
Il Dottor Attilio Speciani, in paricolare, è un Allergologo e Immunologo clinico che opera a Milano.
Questi sono i centri specializzati in Italia a cui puoi rivolgerti:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
COMO
Dott. Giancarlo Comeri Effettua mini DRIA e terapie iposensibilizzanti
Via Mantegazza, 1 – 22100 Como Lora
Tel. 031-283656
Dott. Davide Galbiati Effettua mini DRIA
Via Milano, 47 – 22063 Cantù (Como)
Tel. 031-701181
TORINO
Dott.ssa Maria Aino Capra – Medico chirurgo, esperta in Medicina Naturale, effettua mini DRIA
Corso Traiano, 155 – 10127 Torino
Tel 011-3179892
GENOVA
Dott. Alberto Maria Bollo – Medico chirurgo, esperto in Medicina integrata e Omeopatia, effettua test DRIA per alimenti, additivi, coloranti, conservanti, pollini e polveri; test mini DRIA, test ALCAT, diete personalizzate.
Via di Porta Soprana, 15/5 – 16123 Genova
Tel. 010-2513618
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
ROMA
Dott.ssa Rosa Femia
Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
Tel 06-4745764
Redazione 10 Gennaio 2009 il 11:29
RISPOSTA PER LLL: la dermatite non è l’ unica manifestazione dell’ allergia al nichel, in alcuni casi infatti si presenta con sintomi respiratori tra cui l’ asma, e disturbi a carico dell’ apparato gastroenterico come gastriti e coliti croniche (come descritto anche nell’ articolo di cui sopra).
Nel tuo caso quindi, pur non essendo presente una manifestazione allergica da dermatite, l’ eventuale presenza di intolleranza al nichel potrebbe provocare i problemi che riscontri alla mucosa faringea, tra cui i gonfiori.
E’ sempre bene rivolgersi ad uno specialista per verificare il tipo di intolleranza a cui sei soggetto.
Questi sono i centri specializzati in Italia a cui puoi rivolgerti per effettuare il TEST DRIA che consente di valutare la presenza di intolleranze:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
COMO
Dott. Giancarlo Comeri Effettua mini DRIA e terapie iposensibilizzanti
Via Mantegazza, 1 – 22100 Como Lora
Tel. 031-283656
Dott. Davide Galbiati Effettua mini DRIA
Via Milano, 47 – 22063 Cantù (Como)
Tel. 031-701181
TORINO
Dott.ssa Maria Aino Capra – Medico chirurgo, esperta in Medicina Naturale, effettua mini DRIA
Corso Traiano, 155 – 10127 Torino
Tel 011-3179892
GENOVA
Dott. Alberto Maria Bollo – Medico chirurgo, esperto in Medicina integrata e Omeopatia, effettua test DRIA per alimenti, additivi, coloranti, conservanti, pollini e polveri; test mini DRIA, test ALCAT, diete personalizzate.
Via di Porta Soprana, 15/5 – 16123 Genova
Tel. 010-2513618
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
ROMA
Dott.ssa Rosa Femia
Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
Tel 06-4745764
ROSSELLA 18 Gennaio 2009 il 23:58
SALVE, HO FATTO QUALCHE GIORNO FA IL PATCH TEST E SONO STATA DIAGNOSTICATA POSITIVA AL NICHEL CON UN GRADO DEL +++ .
MI E’ STATO SOLO DETTO DI FARE ATTENZIONE A NON USARE OGGETTI METALLICI E DI LIMITARMI A MANGIARE ALIMENTI CHE CONTENGONO QUESTO METALLO.
SECONDO VOI QUESTO E’ SUFFICIENTE O DOVREI PIUTTOSOTO ELIMINARE COMPLEMENTE TALI CIBI ?
Maria 19 Gennaio 2009 il 15:43
Ciao io da un pò di tempo che ho scoperto di essere allergica al nichel e c’ho 3 + di grado e come ho letto già sopra anche a me si formano macchie bianche sul braccio e sulla schiena ad alcune parti ed il mio dermatologo mi disse che potevano essere funghi ma alla fine abbiamo scoperto che non lo erano e questi mi sono apparsi da quanto ho l’allergia al nichel tra cui mi viene l’asma, non metto nemmeno un chilo e tutti i disturbi di questo mondo. Mi hanno dato una dieta da fare però non mi hanno dato poche spiegazioni, ora volevo sapere se mi potreste dare spiegazioni utili a tutto c’ho e dire quale ossigeno per asma fa più per me… Vi ringrazio anticipatamente…
francesca 20 Gennaio 2009 il 17:38
Buongiorno sono allergica al nichel e vorrei una precisazione, quando indicate crostacei intendete solo ostriche o anche cozze gamberi cicale etc..? e per lattuga tutta la verdura a foglie verdi esempio insalata romana?
Posso cucinare nelle pentole di acciaio inox e vetro vero?
l’acciaio inossidabile e inox?
grazie per la considerazione
saluti
Piero 22 Gennaio 2009 il 20:54
Buonasera, io sono diventato allergico dopo una cura ortodontica, le mie manifestazioni sono: restringimento della mucose e se mangio alimenti conteneti nichel ( vedi pomodoro, caffe’ legumi e cioccolata) mi gonfiano la parte interna del labro superiore.
Da premettere che il dermatologo mi ha detto di togliere tutte le amalgame e sostituirle con altro materiale, e lo sto facendo.
Ho letto nelle sue risposte che dall’allergia al NICHEl si puo’ guarire. Vorrei sapere dove posso rivolgermi a Palermo sia per quanto riguarda la Dieta che per i Test Dria per la cura dell’ allergia e dell’ intolleranza al nichel. Corsiali Saluti Piero
Redazione 23 Gennaio 2009 il 12:51
RISPOSTA PER FRANCESCA: per chi soffre di allergia al nichel è preferibile e consigliato utilizzare per la cottura dei cibi pentole in acciaio inox (detto anche acciaio inossidabile) e in vetro pyrex.
Per quanto riguarda i cibi da evitare perchè conteneti nichel, per lattuga si intende tutta l’ insalata a foglie verdi, il pesce invece è consentito eccetto aringhe e ostriche. Da evitare anche i frutti di mare in genere perchè contengono concentrazioni di nichel.
Redazione 23 Gennaio 2009 il 12:59
I centri specializzati in Test Dria e cura dell’ Allergia al nichel in Italia sono questi, è possibile telefonare per richiedere maggiori informazioni direttamente agli specialisti più vicini alla zona di residenza:
MILANO
SMA Servizi Medici Associati CENTRO PILOTA Dott. Attilio Speciani
Via Ariosto, 28 – 20145 Milano
Tel. 02-48008454
COMO
Dott. Giancarlo Comeri Effettua mini DRIA e terapie iposensibilizzanti
Via Mantegazza, 1 – 22100 Como Lora
Tel. 031-283656
Dott. Davide Galbiati Effettua mini DRIA
Via Milano, 47 – 22063 Cantù (Como)
Tel. 031-701181
TORINO
Dott.ssa Maria Aino Capra – Medico chirurgo, esperta in Medicina Naturale, effettua mini DRIA
Corso Traiano, 155 – 10127 Torino
Tel 011-3179892
GENOVA
Dott. Alberto Maria Bollo – Medico chirurgo, esperto in Medicina integrata e Omeopatia, effettua test DRIA per alimenti, additivi, coloranti, conservanti, pollini e polveri; test mini DRIA, test ALCAT, diete personalizzate.
Via di Porta Soprana, 15/5 – 16123 Genova
Tel. 010-2513618
VERONA
Dott. Italo Alloi Effettua mini DRIA
Via Mameli, 41 – 37124 Verona
Tel 045-8301511
SASSARI
Dott.ssa Maddalena Pedroni Effettua mini DRIA
Via Maggior Leggero, 54 – 07024 La Maddalena (Sassari)
Tel 0789-737320
ROMA
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Via di Porta Pinciana, 34 – 00187 Roma
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ciro 23 Gennaio 2009 il 23:47
ciao sono lina da napoli anche io da anni 10 convivo con il poblema dovuto al nikel ho le mani consumate dal cortisone chiedevo per test dria il posto più vicino e roma? grazzie
Maria 25 Gennaio 2009 il 22:17
Buonasera, e da circa un anno che dopo aver fatto per ben 2 volte il pach test sono risultata allergica al nichel.La mia dermatologa mi ha consigliato dapprima di evitare di assumere alimenti contenenti nichel per poter calmare i sintomi e di seguito provare qualche volta ad assumere quanche alimento “normale”. L’altro giormo ho provato a mangiare un po di pasta(nn l’avessi mai fatto!!!)Non ho mai avuo uno sfogo allergico cosi intenso nonosante ho fatto uso di creme al cortisone,niente, nessun risultato positivo.Anzi.Non so piu che fare .Vorrei un vostro parere.Vi ringrazioo in anticipo .MARIA
Lady 27 Gennaio 2009 il 13:42
Buongiorno, sono una delle tante, a quanto pare, allergiche al nichel…un’gonia…
Per “scoprire” la mia allergia sono passati la bellezza di 8 anni.
La dermatologa era convinta che fosse un fungo..ebbene: shampoo e detergenti antimicotici che non facevano altro che peggiorare il tutto.
Dopodiché mi è stato detto (sempre da medici) di essere allergica al sapone..conseguenza: sapone, shampoo, bagnoschiuma da prendere in farmacia con costi smisurati e anche lì niente di niente…
Il “rimedio” me lo trovai da sola per caso: un po’ di pomata al cortisone riusciva ad alleviarmi il prurito incessante e a ridurre le parti irritate…di solito sulle braccia.
Poi però le macchie sono arrivate al viso..Finalmente il patch test…Allergia al nichel ++ (Non tanto a quanto leggo dai precedenti che hanno anche 4+)
E mi è stata presentata una lista interminabile di cibi da evitare…
MA LA LISTA DEI CIBI AMMESSI DOV’E??
Da eliminare:
Cacao, tutti i cibi in scatola (però si trovano anche in vetro a doppio costo), praticamente qualsiasi verdura: spinaci, pomodori (basilari nella cucina italiana), carote, lattuga (anzi..ogni tipo di insalata verde) funghi, lenticchie, fagioli, broccolo, cavolo, piselli, cipolle (base per qualsiasi risotto), asparagi…
In alcune diete troviamo sì per i peperoni in altre no, idem per zucchine, finocchi, melanzane…
Ammessa “tutta” la carne…Tranne l’agnello, insaccati di suino e bovino, fegato di maiale..
Ammesso il pesce tranne tonno, sgombro, aringhe, ostriche, bottarga, alici, gamberi, crostacei e frutti di mare..(beh rimane ben poco!!)
Escluse le uova (uova come? di gallina? Quelle di struzzo le posso mangiare? significa sia tuorlo che albume?)…addirittura alcuni dicono che sono ammesse…boh?!
Ammessa “tutta” la frutta, tranne tutta la frutta secca, pere, prugne, ananas, lamponi, uva (permesso però il vino bianco, non quello rosso…come??)…si alla birra, ma niente lieviti o bevande fermentate (??)..e da bere eliminiamo anche il the.
Niente granoturco (cioè via la polenta e i pop-corn al cinema), niente farina di grano intero (eliminiamo quindi pasta, pane, biscotti già eliminati per via dell’uovo e del lievito), eliminate praticamente tutti i cereali.
Salutiamo la margarina e l’olio con le sue olive…dovremo condire solamente con burro perché sono ammessi i latticini, però no ai formaggi fermentati (quindi? Via tutti gli stagionati? Via lo yogurt?)…
No gelatina, liquirizia, rabarbaro, caffè sì e no, fumare sì e no..
Insomma…non c’è niente di sicuro…ognuno ha la propria versione che diverge con le altre…
Quindi un povero disgraziato allergico di nichel, secondo tutte le varie interpretazioni, dovrebbe mangiare solo una fetta di carne e una patata media (cosa alquanto relativa) al dì (condita con il burro!).
La mia domanda in definitiva è:
Esiste un qualcosa di universalmente vero riguardo a questa allergia??
Il test DRIA sembra molto allettante, ma sicuramente non ha costo basso, tuttavia credo che per una vita pseudo-normale si possa anche pagare qualcosa in più…ma nel tempo d’attesa sarebbe meglio non doversi grattugiare costantemente dal prurito…
Grazie, Lady
lucia 28 Gennaio 2009 il 13:34
buongiorno sono una ragazza di 18 anni con una forte allergia al nichel(facendo il patch test risulto ++++)e da un 5mesi che lotto contro questa allergia..ho provato creme della BIO NIKE tridem.. AD ALTERNZANZA HO FATTO UNA DOSE DI CORTISONE..ma nulla…le macchie non vanno via e sopratutto nel collo e nella pancia è sempre piu forte il prurito e il rossore….sto facendo una cura alimentare anche se sono sempre piu confusa in alcuni siti si vietano cibi ke in altri sono pemessi e ho evitato tutto i materiali dalla bigiotteria all’oro bianco…E POI Una DOMANDA è VERO Che la sigaretta contiene nichel in abbondanza e quindi è da evitare per chi è allergico?è il il fumo passivo che effetti ha?
Grazi in anticipo Lucia
serena 28 Gennaio 2009 il 16:10
buongiorno, ho 27 anni è da circa6 anni soffro di allergia al nichel.Ho fatto le prove allergiche e sono risultata molto allergia, ho preso pastigli, cortisone e non uso più creme. Ogni tanto non ho nulla ma poi ritorna, la mia forma allergiga si manifesta con lo sfogo sulla guancia oppure attorno l’ occhi sinistro, la pelle si raggrinzisce tutto in torno e ovviamente l’ occhio si chiude un pò per il gonfiore…quasi inguardabile per me!!
La dieta alimentare non riesco a farla bene, per il semplice fatto che lavoro fuori casa e quindi mangio fuori casa 5 giorni a settimana 2 volte al giorno e la mensa è quello che è…!!!
Cosa devo fare???
Grazi mille
Serena
Dina 30 Gennaio 2009 il 00:08
Buongiorno, mi chiamo Dina e anche io sono allergica al nichel cioè, soprattutto, a alimenti che si usano molto comunemente in cucina e ai metalli (con quali entro in contatto spesso nella vita quotidiana). Attraverso le vostre risposte ho scoperto di essere allergica ad altri alimenti non menzionati dal mio dottore. La mia domanda quindi è: quali sono gli alimenti che posso mangiare e bere quotidianamente senza danneggiarmi la salute? E le tisane sono permesse?
Mille grazie
Dina
rosa 30 Gennaio 2009 il 18:30
ho 31 anni, e da un po di anni ho scoperto di essere intollerante al nichel, in un primo momento il problema era limitato a dermatite da contatto, prurito e rossore in più parti del corpo, ma la cosa da un’anno in qua è peggiorata in modo catastrofico, nel mese di marzo del 2008 ho avuto una reazione allergica da contatto, usando un olio per il corpo, finita in ospedale d’urgenza “flebo di cortisone…” in maggio dopo aver mangiato piccoli pezzi di pomodoro, premesso che da anni non mangiavo più, eccomi di nuovo in gravi condizioni nausea, vomito e un rossore sul viso con rigonfiamento delle labbra…e di corsa in ospedale… “flebo di cortisone” da quel momento mi hanno consigliato di portare sempre con me del cortisone, ma il peggio è arrivato in agosto, ho avuto un COLLASSO ( battiti del cuore a 45) ovviamente vomito, labbra nere, dolore lacerante allo stomaco, qusta volta per delle alici marinate associate a fagiolini, un’esperinza che non auguro a nessuno, da quel giorno giro con l’adrenalina sembre in borsa…non immaginavo un’intolleranza al nichel potesse causare tutto ciò. Da 9 settimane sto facendo un vaccino per il nichel, sotto cura da un’allergologo. Mi chiedo se riuscirò a superare questi rischi, considerando che stò avendo fastidio con il vaccino nell’incremento del dosaggio.
Vorrei delle risposte per capirci di più.
Grazie.
chiara 10 Febbraio 2009 il 23:11
4 anni mi hanno riscontrato l’allergia al nichel solfato e ai profumi. E da 4 anni a questa parte non posso fare a meno dell’antistaminico perche’ mi si scatenano tosse e raffreddore. Ho eliminato i cibi scatenanti e li ho reinseriti uno alla volta. Ci sono stati miglioramenti evidenti sulla pelle: il prurito c’e’ sporadicamente cosi’ come i pomfi mentre arrossamenti e secchezza della pelle sono ancora presenti. Ora sono consapevole che mi accompagnera’ fino alla vecchiaia ma mi chiedo se dovro’ continuare a prendere gli antistaminici x il resto della mia vita. E ancora, cosa ne pensate dell’olio di argan puro?Potrei utilizzarlo senza scatenare reazioni allergiche? Grazie Chiara 36
giorgia89 11 Febbraio 2009 il 21:09
Ciao a tutti,
ho 20 anni e da poco ho scoperto di avere l’allergia al nichel, che è una delle cause (ma non l’unica, essendo allergica anche ad alcuni conservanti che si trovano nei saponi, shampoo ecc…) della mia disidrosi, ossia: bollicine sulle dita, che mi danno prurito e di conseguenza si rompono con la fuoriuscita di un liquido incolore e un pò appiccicoso, dopodichè le dita si screpolano e rimangono anche piccole ferite, che fanno un pò male quando voglio piegarle. Ora sto usando una crema al cortisone e la tengo sottocontrollo, sto evitando gli alimenti troppo ricchi di nichel, ma sinceramente se volessi evitare tutti gli alimenti che ne contengono, resterebbe veramente poco da mangiare….e così avrei sicuramente altri problemi di salute legati al mal nutrizione!!
Cmq sono ancora non ho capito se cucinare in pentolo inox o in teflon….qui tutti dicono inox, ma il mio dermatologo mi ha detto tutto il contrario, me lo ha pure scritto!!!
Vorrei anche sapere se l’allergia può aumentare…. dal pach test mi è uscita debole, ma se ogni tanto mangio del pomodoro può aumentare?? help!!! :((
brezzo lorena 15 Febbraio 2009 il 16:33
ciao ,sono lorena ,ho da poco saputo di essere allargica al nikel 3+++, è da tempo che soffro di pruriti in tutto il corpo insopportabili, ma la mia allergologa dice che nn è causa il nikel,e nn mi ha dato una dieta specifica,ma se io continuo a mangiare alimenti che contengono questa sostanza nn peggioro la situazione ? vorrei sapere se il test dria serve nel mio caso grazie ciao
Titti 22 Febbraio 2009 il 14:26
Salve, sono Titti, da qualche mese ho saputo di essere intollerante al Nichel 3+++. Come sintomi ho avuto tre casi piuttosto gravi di prurito e manifestazioni cutanee tipo orticaria. Tuttavia da anni ormai soffro di gonfiore epigastrico ed aerofagia: è possibile che questi problemi siano connessi a quest’intolleranza? O sono solo dovuti ai miei problemi di gastrite e ernia iatale?
Grazie, ciao.
DEBORA 25 Febbraio 2009 il 01:56
Ciao, io so di essere allergica al nichel da un bel po’, 4 +. Il massimo credo.
l’allergia mi viene sopratutto d’estate nella pancia per via della cintura e la curo con il genalin beta.
Ora é da un po’ che ho la stessa allergia sul braccio, in pochi giorni è passata pure sulla coscia,
sulla mano e in volto (guance e mento)
E’ strano perchè non sto indossando nulla che abbia nichel.
Il week end lavoro dal mio fidanzato in pizzeria e sicuramente quello che tocco li nn va bene, quindi userò i guanti.
La dermatologa ieri mi ha detto che pure la mollettina che uso per i capelli non va bene.
Il nichel è ovunque come si fa a non toccare certe cose o a vestiris???
Tipo le cerneriere o per noi donne il ferretto del reggiseno..
Io pensavo che la mia fosse una dermatite solo da contatto ma evidentemente è pure qcsa che mangio.
Ho eliminato i pomodori perché tanto nn ci vado pazza, però il nichel si trova in cibi che mangiamo tutti i giorni..
Mi spiego IL CACAO è l’alimento che ha piu nichel
Se io mangio un piatto di pasta ho gia assorbito 2 alimenti che contengono nichel (uova, farina di grano e pomodoro) magari per contorno mangio gli spianaci (e siamo a 4 alimenti)
il pomeriggio mi bevo il the ( e siamo a 5 )
Non mangio il cacao però mangiando queste cose normalissime arrivo ad equilibrare la quantità di cacao se non di più.
L’uovo è ovunque, come la farina di grano e altri alimenti,
non si tratta di fragole o pesche che si possono evitare di mangiare tranquillamente..
come si fa a non mangiarlo e a stare cosi attenti???
E come si fa a condurre una vita normale evitando di toccare praticamente tutto???
Anche a me hanno consigliato i prodotti della bionike e ho qualche campioncino a casa,
però sono troppo costosi.
Non ci sono degli sconti o delle agevolazioni per le persone allergiche?
Grazie e scusate la lunghezza del mi post
ma sono davvero stufa di st’allergia!!
Paolo 26 Febbraio 2009 il 16:27
Ciao, mi chiamo paolo da poco mi sono impiantato una protesi al ginocchio ma dopo circa sei mesi dopo vari esami mi è stato detto che la protesi non ha attecchito cioè è staccata dall’osso
Mi chiedo è possibile che sia a causa della protesi che dicono contiene Nichel?
Mi sono fatto i test nel 2001 e sono risultato allergico al nichel e balsamo del perù
Non mi sono mai riguardato ma non ho mai avuto problemi di prurito e tantomeno di vesciche
e uso tutti gli abbigliamenti scuri totto tutto e mangio di tutto.
carla 27 Febbraio 2009 il 18:39
Ciao mi chiamo Carla vi scrivo per avere alcuni suggerimenti in merito alla mia dermatite da contatto.So di essere allergica al nichel da più di 4 anni quando a causa di un forte attacco allergico sono rimasta a riposo per due settimane, praticamente non potevo andare a lavoro ma nemmeno a fare la spesa o qualsiasi altra cosa perchè il mio corpo era completamente devastato dall’orticaria.
Da 10 gg a distanza di anni, sono più o meno nelle stesse condizioni con la differenza che rispetto al passato ora sono mamma da 40 giorni e non posso prendere molti farmaci per via dell’allattamento.E’ mia intenzione risolvere questa situazione che cmq mi condiziona molto la vita.(preciso che in tutti questi anni ho continuato a mangiare un po di tutto rispettando i limiti della mia intolleranza)
Pertanto vi chiedo se il test dria, di cui ho sentito molto parlare, si può effettuare anche in altre regioni più vicine dato che vi scrivo dalla puglia.
Infine, vorrei sapere se il vaccino di cui parlate ha una durata e un effetto considerevole.
Vi ringrazio anticipatamente.
carmen 2 Marzo 2009 il 17:16
Buongiorno,
Sono una ragazza di 26 anni e da 3 mesi dalle ultime analise del sangue presento una tiroidite hashimoto, avendo soltanto gli anticorpi non altissimi, il tsh e gli altri hormoni sono con valori nella norma. Sempre da 3 mesi ho una faringite, laringite , nel senso… presento dolore, gonfiore, sono molto rossa e la sensazione di un corpo estraneo che non va ne su, ne giù. Eseguito il tampone faringeo risulta flora saprofitica, quindi tutto a posto. Ma la mia faringite non passa più ed il dolore e il rossore c’è sempre. Premetto che non ho mai eseguito il patch test per le allergie, ma già so che sono allergica al nichel, perché non posso utilizzare la bigiotteria che c’è sul mercato, solo d’oro o d’argento. La mia domanda è: è possibile che la mia faringite sia allergica? cioè provocata da nichel?
tatiana 5 Marzo 2009 il 16:29
buon giorno sono tatiana ho 31 anni e dà qundo ho 16 anni che sono allergica al nichel si scatena sulle gambe procurandomi prurito e ultimamente ho dei sfoghi di calore su gran parte del corpo .purtroppo lavoro in cucina sono a contatto con dei detersivi potenti ,e per mangiare si usano le classiche pentole da ristorante .ho fatto il test epoi mi avevano dato delle creme al cortisone ma allungo andare non sono servite a niente perchè il plurito aumentava così ho sospeso .ora mi sono accorta che non sopporto la polvere e certe notti non riesco mi manca l”aria .puòessere il nichela provocare tutto questo .grazie
emanuela 6 Marzo 2009 il 16:53
ciao,sono una mamma di uno splendido bembino di 10 mesi.da piccolissima già soffrivo di allergia al nichel non diagnosticata allora.dal 2003 ho dinuovo delle manifestazioni fortissime di allergia ma mentre nel 2003 scomparvero sole dopo una settimana,quelle a un mese dal parto ne porto ancora i residui tra viso-collo.ovviamente ho fatto di recente il patch,compro prodotti bionike a mangio con attenzione.a questo punto esaurita da questa situazione vorrei sapere:può portare questa allergia a chok anafilattico?può averla ereditata mio figlio?é il caso di fare il dria?grazie mille
ROBERTA 8 Marzo 2009 il 17:22
Ciao, sono Roberta ho 29 anni e da circa due ho scoperto di essere intollerante al nikel. Lotto continuamente con reazioni allergiche su tutto il corpo; prettamente su viso, braccia e caviglie. Il mio medico di famiglia continua a dirmi che quella sul viso e’ acne. Anche un dermatologo della mia citta’, dopo avermi visitata mi ha dato una cura per l’acne e mi ha consigliato di recarmi da un endocrinologo. Ho seguito il suo consiglio e ci sono andata. Quest’ultimo mi ha fatto fare un sacco di esami e poi mi ha dato una cura ormonale che ho fatto fino a qualche mese fa. Ma i miei problemi cutanei non si sono comunque risolti. l’unica cosa che mi da sollievo e’ una crema al cortisone che continuo amettere su (clobesol). qualche giorno fa ho deciso di smettere di metterla ed ecco fatto…..la mia faccia e’ una maschera impresentabile!!! le mie braccia e le mie caviglie prudono da impazzire!!! Io ho sempre avuto molta fiducia nella medicina, ma ora mi sto’ veramente scoraggiando. Come si puo’ dirmi che sul mio viso c’e’ acne???? Lo vedo io stessa che e’ qualcosa come un orticaria, con minuscole pustoline piene di liquido che danno prurito….poi, puo’ esserea acne quella delle mie braccia e caviglie??? Il problema inoltre, riguarda anche il mio intestino. Mai regolare, gonfiore stati alterni di diarrea e stitichezza…
Solo oggi mi e’ venuto in mente di visitare questo sito e non mi sono sentita piu’ sola! Grazie! Chiamero’ di sicuro il centro piu’ vicino a me e chedero’ informazioni sul dria. Spero solo che non sia una cosa molto costosa….
rossana 9 Marzo 2009 il 10:45
hai per caso provato a cambiare detergenti creme e trucchi??
la tua storia mi ricorda molto la mia…
io ho 30 anni e 3 anni fa ho iniziato ad avere dissenterie sempre più frequenti,dermatiti vicino alle palpebre,occhi e naso ma soprattutto sfoghi come acne.
ho girato come una trottola da un dermatologo all’altro..ormai era diventato un complesso che mi condizionava tantissimo.
mi è stato detto inizialmente stress.
poi acne tardiva(ma come?non l’ho mai avuta nemmeno nell’adolescenza!!!!),con conseguente cura con pillola diane che mi ha sballato completamente i valori del fegato,colesterolo e trigliceridi.quindi conseguente visita endocrinolga.i brufoletti continuavano a persistere.
dopo 2 anni di disperazione ho cambiato nuovamente dermatologo e finalmente mi hanno fatto fare vari test. risultato allergia molto forte a nickel,parabeni e altri…
sospendo la pillola che avrebbe dovuto salvarmi dall’acne.
cambio tutti i detergenti,creme,trucchi e lavoro con crema bariera sulle mani:MIGLIORAMENTO NETTO!!!…anche se spendo un botto!
…la pelle è decisamente meglio…anche se ogni tanto qualche sfoghetto esce,ma quasi insignificante. sto tornando ad avere la pelle di una volta!!!un miracolo!!!
gestire stomaco e intestino mi viene decisamente più difficile..ma almeno ho diminuito gli episodi di malessere…ma che sacrifici!!!
Piergiulio 9 Marzo 2009 il 12:26
ATTENZIONE AL MOUSE DEL COMPUTER – UTILIZZATE I GUANTI – SE POTETE , EVITATE IL MOUSE ED UTILIZZATE LA PENNA SCREEN.
elisabetta 12 Marzo 2009 il 14:59
Ciao mi chiamo elisabetta ed ho 21 anni. Ormai è da una vita che so di essere allergica al nichel, inizialmente quando ero piccola mi si presentava soprattutto nell’incavo del braccio con gran pruriti e macchie bianche da qualche anno invece la situazione è cambiata. Il 2006 è stato un anno fantastico non ho risentito minimamente dell’allergia sono stata proprio bene invece a partire dall’anno dopo le macchie bianche hanno iniziato a spostarsi sul visto soprattutto intorno sulle guancie intorno alle labbra e gli occhi che si gonfiano molto spesso. La pelle è estramemente secca (uso tonnellate di crema idratante lichtena) e mi sono venuti anche attacchi di orticaria curati grazie a iniezioni di cortisone. Per me è diventato un vero complesso soprattutto perchè mi ritrovo in estate che dove mi compaiono queste macchie bianche non mi abbronzo mentre sul resto del viso e del corpo divento veramente molto nera!!!!Utilizzo ovviamente cosmetici e bagnoschiumi senza nickel e cerco anche di regolarmi con i cibi però volevo sapere se c’è qualcun altro che ha avuto i miei stessi problemi e se magari è riuscito a risolverli in qualche modo. Inoltre volevo chiedere quanto costa il test Dria, se i posti dove si può fare sono gli unici segnalati nella lista sopra e se è in qualche modo realmente efficace perchè ormai le ho provate tutte e questa estate vorrei riuscire ad abbronzarmi per bene senza dovermi truccare ad ogni occasione per coprire le macchie.
SILVIA 20 Marzo 2009 il 20:31
sono circa 20 anni che sono allergica in maniera violenta al nichel, con periodi di remissione, in cui neanchè me ne ricordo e altri che sono liì tranquilla che lavoro e mi ritrovo a non poter più camminare perchè mi sono gonfiate le articolazioni in maniera abnorme e mi fanno un male tremendo. Sono sincera cerco di stare attenta, da quando l’ho scoperto, nn tanto tempo fà, circa 2 anni, nonostante le avessi provate tutte, ricoverandomi persino all’IDI, e lì mi hanno detto che ero alergica ame stessa, che quando mi ferivo il mio corpo reagiva male, e si fregiano di essere i migliori……. mah…. non mi hanno nemmeno fatto il patch test, mi hanno radiografata da capo a piedi, mi hanno detto che avevo una carie, e di stare attenta e di mangiare più formaggio perchè avevo il colesterolo troppo basso. mah.
Poi un giorno sono andata per fare un test per un anestetico e tac il dermatologo mi ha fatto il patch test ed ecco lì delle grosse vescicole e un rossore, che il medico si è chiesto come mai non mi scorticassi viva e mi voleva fare il cortisone, per prevenire un attacco più forte. Io ho provato ad eliminare gli alimenti scritti nell’elenco ma deve pur vivere no!
La sento che è li latente sotto pelle che da un momento all’altro si sfogherà, adesso mi hanno dato il nome di una dottressa che mi dovrebbe dare un vaccino che lavora all’ospedale di Grosseto, spero che lei la conosca. e che soprattutto questo vaccino funzioni, visto quanto costa il trattamento che si protrae per due anni. se non ci crede me lo faccia sapere prima che inizi non sono ricca e lavoro saltuariamente.
Patrizia 23 Marzo 2009 il 15:08
Buongiorno,
inanzi tutto, complimenti per la Vostra rubrica, molto interessante ed utile ai fini informativi. Per quanto mi riguarda sono da oltre 20 anni allergica al Nichel, Cobalto e Cromo, e so che questi metalli si trovano in moltissimi alimenti. Vorrei cortesemente sapere se anche il Farro, il Kamut e la Soia (precisamente i fagioli di soia) ne contengono e quindi se anche essi sono sconsigliati.
Ringrazio anticipatamente.
Patrizia
emanuela 24 Marzo 2009 il 16:43
volevo dare un contributo ai disperati da allergia al nichel come me:usate pazientemente per tanto tempo la crema omeopatica cardiospermum,funziona e non si devono assumere farmaci.per quanto riguarda trucchi e cosmetici usate innoxa nelle forniture parrucchieri-estetica(si risparmia pur avendo buona qualità).invece nei negozi acqua e sapone c’è un sapone mille usi(doccia-mani-intimo)che si chiama dermaplus,conviene!
Tatiana 24 Marzo 2009 il 18:41
Ciao, mi chiamo Tatiana,
da qualche mese mi si spacca la pelle delle dita di ambo le mani, soprattutto nelle zone interne delle falangi e la stessa diventa secca e si sfoglia.
Da cosa può dipendere?
Morena 25 Marzo 2009 il 20:21
Grazie Emanuela. Comincio ad essere stufa di questa intolleranza al nichel. Non so più come comportarmi a tavola. Che devo mangiare e cosa devo evitare o mangiare moderatamente? Mah!
emanuela 2 Aprile 2009 il 10:30
ciao morena.contenta di esserti utile.recentemente all’idi una dermatologa(che finalmente mi è sembrata brava)mi ha detto di mangiare tutto facendo solo attenzione a quei cibi che vedo poi darmi fastidio.ti faccio un esempio:a me danno fastidio carciofi,spinaci,pomodori pachino,a volte la cipolla e il cioccolato troppo concentrato.non saprei dirti perchè ma per il resto mangio tutto apparentemente senza problemi.delle cose che ti ho elencato x me fastidiose mangio moderatamente cioccolato e cipolla,gli altri invese li evito proprio.
Carlo 7 Aprile 2009 il 21:13
Ciao a tutti sono Carlo,allergico al nickel dal 99 (se non prima)
Prodotti Bionike usati per 2 anni di fila risultato:un mucchio di soldi spesi e reazioni di prurito immediate appena mi spalmavo la crema corpo!!!Ora devo pure portare gli occhiali e il mio naso e le mie orecchie ringraziano!!!Maledetto nickel….L’unica cosa che non mi da fastidio è la fede in oro comprata in Egitto!!1Che consolazione…Aggiungiamo anche che le cosce sono perennemente,364 giorni l’anno,piagate!Facciamoci coraggio,le piaghe ci imbruttiscono all’esterno,ma dentro rimaniamo sempre belli!
Un saluto a tutti/e gli allergici/che!
Carlo da Lido Adriano (Ra)
laura 10 Aprile 2009 il 08:32
ciao sono laura e anch’io sono allergica al nikel.da poco ho fatto anche l’intolleranza alimentare dicendomi che tra le altre cose sono intollerante ai cereali e mi hanno consigliato di usare alimenti che contengono farina di kamut.ma io che sono allergica al nikel posso assumere farina di kamut?
Gusinu raimondo 14 Aprile 2009 il 17:49
Ciao sono Mondo ed anche io come tutti di questa pagina sono allergico al nichel .
Ho 42 anni e dopo aver fatto il serramentista fino a 26 ho cambiato ativita ed ora lavoro a stretto contatto con la natura visto che faccio il forestale in Sardegna ; morale della favola
anziche migliorare dal punto di vista della salute mi vedo pieno di vescicole ai piedi , le unghie dei piedi che si squamano e diventano sempre più grosse e dolorose e le innumerevoli escoriazioni sulle ginocchie e sui fianchi .Essendo anche diabetico oltre alla dieta per diabetici dovrei seguire anche quella per il nichel ,ma cio’ faccendo non rimane quasi niente di cui cibarsi ; ci sarebbe una terapia diversa da seguire ?
Anna Maria La Pietra 14 Aprile 2009 il 22:59
sono AnnaMaria sono un’insegnante in una scuola primaria ho cominciato ad avere il problema di allergie dal 1999′ sotto un forte stress.sono stata ricoverata ma i medici hanno diagnosticato solo orticaria da stress.sono stata male per qualche mese dopo di verse cure tutto è passato,almeno lo credevo,infatti nel 2004 l’orticaria è ricomparsa vi lascio immaginare durante la notte.è da qualche settimana che sono dinuovo con questo fastidio soprattutto di notte,tanto che io e mio marito ci siamo chiesti se possono essere i materassi di lattice sui quali dormiamo. se potete darmi voi una risposta
Lorenzo 19 Aprile 2009 il 12:17
Salve, mi chiamo Lorenzo, diversi anni fa mi era comparsa una grossa macchia cutanea sotto la pancia e mi hanno diagnosticato con un Patch Test un’allergia al Nickel (+++) e al Timerosal (++).
In seguito a questo ho eliminato i vari contatti diretti che avevo con il metallo: fabia della cintura (metto le camicie dentro i pantaloni, mentre prima le portavo fuori), orologi, montature degli occhiali in plastica.
Per qualche anno non ho avuto più alcuna eruzione cutanea.
Da un paio d’anni mi è comparsa una grossa macchia cutanea in un punto che però non ha diretto contatto con metalli: nella parte alta del sedere.
Inoltre mi vengono delle screpolature dietro l’orecchio destro e, in certi periodi, attorno agli occhi.
Ho due punti detali fatti molti anni fa e, sentito il mio odontoiatra di allora, mi ha detto che probabilmente nei ponti c’è una qualche presenza di nickel, perché all’epoca gli impasti che venivano fatti in genere lo contenevano e mi ha suggerito di provare dei punti sostitutivi provvisori per un po’ di tempo, per vedere se ci sono dei riscontri, ed eventualmente sostituirli definitivamente.
Al di la di questo, il problema che da anni mi rende la vita difficile è di tipo intestinale: anch’io (analogamente al post di Roberta che ho letto) soffro di una totale irregolarità dell’intestino, che alterna stitichezza a colite e molto gonfiore.
È possibile che tali sintomi siano causati dal nickel presente nei miei ponti dentali?
Grazie.
ANNA 23 Aprile 2009 il 13:08
CIAO SN ANNA ANCHE IO DA UN PO DI TEMPO MI E UCITA QUESTA ALLERGIA ALLE MANI,PRURITO E TAGLI.ANCORA NN HO FATTO IL PACH TEST MA UNA DOMANDA KE VOLEVO FARE QUESTA ALLERGIA PUO USCIRE ALL IMPROVVISO XKE IO NN HO MAI AVUTO NIENTE MA E DA QUANDO LAVORO IN UNA PROFUMERIA CHE MI E USCITA.GRAZIE
ORNELLA 23 Aprile 2009 il 14:21
CIAO. LEGGENDO QUESTO SITO MI SONO RESA CONTO DI QUANTE PERSONESONO ALLERGICHE AL NIKEL ,IO NON CE LA FACCIO PIU’ SONO CON ERPES ALL’INTERNO DEL NASO CHE NON VA VIA NEMMENO CON CORTISONICI. MI POTETE AIUTARE?
luisa 6 Maggio 2009 il 00:12
ciao ho scoperto da pochi giorni di essere intollerante al nichel, tutto ciò si aggiunge anche ad una presunta intolleranza al glutine. per scoprirli la dottoressa mi ha fatto un test tramite delle piccole scossette effettuate al disotto delle unghie delle dita. ma ci si può fidare di questo attrezzo??? non mi ha nemmeno detto che grado di intolleranza ho, e non mi ha tolto tutti gli alimenti che compaiono in queste liste!! qualcuno sa dirmi se è il caso di rivolgermi altrove??
GRASSI TOMMASO 16 Maggio 2009 il 20:41
Salve,mi chiamo Tommaso ed ho 34 anni, soffro di nichel da ragazzo volevo solo sapere se era normale che ogni anno di questi tempi mi viene il prurito sempre in una parte diversa del corpo. E poi la parte che mi gratto mi diventa bianca come se fosse vitiligine e non diventa più normale come prima la pelle, ma restano dei segni bianchi.
Io alle gambe ho 4 macchie di vitiligine,volevo sapere se dipendeva dl nichel ? oppure è vitiligine ? Cosa devo fare per capire in realtà che cosa ho? Dove andare? E a chi rivolgermi ? Quali esami potrei effettuare per sapere se sono vitiligo o se soffro solo di nichel ?
In attesa di un vostro cenno di riscontro porgo i miei più sinceri saluti.
Grazie!!!!!!!!!!
Chiara 2 Giugno 2009 il 14:09
Ciao sono Chiara.Da anni soffrivo di dermatite in testa (di notte impazzivodal prurito).
Dopo la fine della prima gravidanza ho eseguito i patc test e sono risultata allergica al nichel.
Il medico mi disse che non ero molto “grave” e che non serviva fare una dieta particolare, ma di usare prodotti nichel free e cucinare in pentole adatte.Morale il prurito non è passato, ora sono nuovamente in cinta.Penso di non poter eliminare ora tutti quei cibi essendo al quarto mese di gravidanza ed inoltre la semplice esposizione al sole mi fa uscire una dermatite sulle braccia allucinante.Puo’esserne il nichel la causa? Ed in questo momento come posso fare per alleviare il prurito visto che non posso usare cortisone….se veramente esiste un modo per scoprirne di più su questa allergia (test dria), essendo di padova dove mi potrei recare?Ringrazio anticipatamente. GRAVIDA DISPERATA!!!!!!!!!!!
Elena 25 Giugno 2009 il 21:49
Ho una domanda: la cottura di cibi in pentole di acciaio inox/acciaio inossidabile è permessa o vietata?
Su questo il vostro testo si contraddice! Cito: “In tutti i casi, è sempre necessario utilizzare per la cottura dei cibi pentole in acciaio inox e in vetro pyrex.” e più avanti “In presenza di dermatite da allergia al nichel sono da evitare […] cibi cotti in pentole di acciaio inossidabile”.
Che fare?
Grazie!
irene 9 Luglio 2009 il 08:23
grazie al vostro sito oggi sono venuta a conoscenza del test dria…ho gia chiamato e domani ho un appuntamento nel centro di genova da voi segnalato!!!!spero che sia la volta buona….vi faro sapere come è andata!!! costo del test 90 euro…ma se penso a tutto quello che ho speso in medicinali inutuili….
grazie ancora
Gessica 18 Luglio 2009 il 14:35
Grazie a questo sito ho conosciuto le percentali du nickel presenti in ogni alimento. Putroppo non sono allergica solo al nickel ma atanti tanti altri alimenti a farmaci. Ma esiste un vaccino per questa allergia? Il mio allergologo mi ha accnnato qualcosa ma dice ce è in via di sperimentazione…
Geazie mille, Gessica
Anna 17 Agosto 2009 il 17:28
Buonasera.
Ho una curiosità: si può avere un’allergia da contatto al nichel, ma non essere allergici agli alimenti che contangono nichel?
Vi ringrazio,
Anna
silvia 23 Agosto 2009 il 19:09
salve a tutti, mi chiamo silvia e ho 17 anni..
volevo sapere da voi..io è da circa 2 anni che soffro di forti coliti intestinali..a intervali di mesi l’uno dall’altro..
sono stata dal medico moltissime volte e inizialmente mi ha detto che era dovuto a uno stress scolastico che mi prendeva all’intestino.
solo che adesso che ho finito la scuola sembra andare tutto ok..tranne che per quello che mangio..
io in pratica non mangio nulla se no prosciutto cotto-crudo, formaggio, pasta in bianco e a volte al pomodoro, non mangio frutti come pere, prungne, uva, cocomero rosso, fichi sia d’india che fichi normali ecc..mangio solo mele, banane pesche e melone.
Però e da due anni esatti che ogni volta che mangio uova o pomodoro sto male a livello intestinale.
Altra cosa se metto collane o orecchini o bracciali in bigiotteria non mi succede niente..
quindi la mia domanda è: E’ possibile essere allergici al nickel solo per via orale? Quindi essere allergica solo al nickel contenuto negli alimenti e non per contatto?
grazie in anticipo per la risposta
Antonella 24 Agosto 2009 il 08:26
Salve,
Anche io sono allergica al nichel e lo sono diventata a causa di un mix di antibiotici al quale un “bravo” medico mi ha sottoposto per farmi passare una brutta tracheite 3anni e mezzo fa…la reazione allergica fu notevole.
Attualmente sono sotto vaccino e la mia domanda è molto semplice,la reazione più brutta che questa allergia può provocare è sempre e solo cutanea?Inoltre se una persona segue una dieta con poca quantità di nichel può tenere sotto controllo l’allergia e le sue reazioni?
Grazie mille,
Antonella
Alfredo 26 anni Napoli 24 Agosto 2009 il 14:40
ciao a tutti, anche io convivo con questa allergia da parecchi anni, ho prurito sparso per tutto il corpo con concentrazioni sul viso e sulla schiena. Gli antistaminici non mi fanno nessun effetto, l’unica cosa che mi da un po di sollievo è la pomata al cortisone. solo che la sconsiglio a tutti perchè appena smetti di applicarla dopo qualche giorno lo sfogo si ripresenta peggio di prima.
Il trauma per me è la barba, non posso radermi, lo faccio solo una vota a settimana e solo il pelo. Come prodotto ansicchè usare la schiuma da barba uso un latte detergente nichel free, che non brucia come la schiuma, ma che comunque brucia.
Mi ritrovo sempre con la pelle del viso desquamata.
qualcuno conosce qualche prodotto per la rasatura che può consigliarmi?
UNA DOMANDA A TUTTI GLI ALLIRGICI AL NIKEL:
riuscite a fare il bagno a mare?
io come entro in acqua mi brucia tutta la pelle come se si ustionasse
questo problema ho notato anche in altri siti che nessuno lo ha mensionato, sono l’unico ad avere anche questo problema?
qualcuno conosce qualche buon centro a Napoli?
Simone 25 Agosto 2009 il 17:03
Ormai sono anni che cerco su internet una soluzione condivisa per l’allergia al Nickel, ma niente.
Grazie a Piergiulio per il suggerimento, non ci ho mai pensato ma in effetti la mano con cui uso il mouse del pc è messa molto peggio dell’altra. Proverò a indossare un guanto e speriamo bene.
L’unico contributo che posso dare io è il seguente, e mi perdonino i curatori di queste pagine: lasciate perdere gli “specialisti”, in realtà sull’allergia al Nickel nessuno sa nulla, ma a ogni visita tutti ti spillano un centinaio di euro minimo.
L’unica cosa certa – per la quasi totalità degli allergici – è che le pomate al cortisone in qualche modo nelle fasi acute funzionano, ma alla lunga fanno male. Occorre quindi darsi una regiolata e usarle solo quando non se ne può fare a meno. Un compromesso tra il sollievo e il buon senso, insomma.
Per chi ha problemi alle mani (la maggior parte) se dopo aver messo una pomata al cortisone indossate un paio di guanti (vanno bene quelli da “casalinga” di cotone, non fanno sudare e si trovano in farmacia) il risultato si moltiplica.
Ah: usate i guanti per lavare i piatti!
Maledetto nickel…
Simone 25 Agosto 2009 il 17:07
Un ultimo contributo personale dettato dall’esperienza, sperando possa essere utile.
Se soffrite come me solo di allergia cutanea, non vi preoccupate troppo di non mangiare i cibi contenenti nickel. L’importante è non toccarli. Se non siete soli in casa, fate lavare e pelare a qualcun altro le verdure, ed evitate accuratamente di pulire i crostacei, sono letali!
Valentina 26 Agosto 2009 il 20:00
Buonasera sono Valentina e da dicembre scorso ho tutti i sintomi alle mani descritti per la dermatite da contatto, il tutto è iniziato poco tempo dopo aver iniziato un nuovo lavoro come barista, quindi sempre a contatto con alimenti, acqua, banconi in acciaio inox, etc etc…
Inoltre sempre nello stesso periodo mi sono fatta fare un tatuaggio; vorrei sapere se l’inchiostro possa aver influito nella comparsa dei sintomi e/o se farmene degli altri in futuro potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.
Scrivo questo in quanto in tutto gli elementi è presente il nichel di cui credo essere intollerante, credo perchè il patch test lo dovrei fare appena ad ottobre/novembre.
Non è la prima volta che lavoro in bar e non è il primo tatuaggio che faccio ma solo ora ho questo tipo di problema, preciso di aver già provato ogni tipo di crema consigliatami dal dermatologo senza alcun risultato.
Antonio 4 Settembre 2009 il 21:52
Io ancora non lo so se sono allergico al nichel perché il dermatologo non mi ha detto di fare il test. Però mi ha dato come medicinale il Medrol, il Lansoprazolo e il Kestine. Il problema sembrava risolto al 100% invece una volta smesso di prendere tali medicine tutte le bollicine con il prurito sono ritornate. Più nervoso che mai sono andato in una parafarmacia e ho chiesto consiglio e mi hanno dato AVEENO Baby che è una polvere che si scioglie nella vasca (o bacinella) e ci s’immergono le parti lese per 30 minuti (o 20). Questa polvere serve per far calmare il prurito e far sparire per svariate ore tutte le bollicine. E’ molto comodo, e io la stessa acqua la uso più volte. In ogni caso VI CONSIGLIO di andare in tutte le farmacie, tanto per dire, della vostra città (o parafarmacie dove, un pò, si risparmia) ed esponete a loro tutti i vostri problemi dalla a alla z; alcuni di loro hanno studiato dermatologia. E in ogni modo sono esperti e vi daranno tanti consigli; per esempio a me hanno detto di non lavare gli abiti mettendo detersivi tipo Napisan. Ciao da Antonio.
Emanuele 13 Ottobre 2009 il 23:06
Ciao ho 37 anni da qualche anno ho un allergia a qualcosa ma non so a cosa al momento…se non per una prima diagnosi che dice al colore nero mas senza test clinici semplice parere a vista del dermatologo…..forse è al nichel?vorrei scoprirlo con metodi seri e precisi…
Si è concentrata in una gamba a partire dallo stinco. Pensavo di averlo risolto con una crema tempo fa, ma non ha piu effetto. è tornata peggio di prima si sta espandendo e mi sta prendendo tuttta la gamba dallo stinco verdo il polpaccio. Si manifesta con un prurito insoportabile che mi porta a gratare. La pelle si arrossa, si secca, squama e fino a sanguinare. Ora la pelle risulta buccia d’arancia. Purtroppo mitrovo in Scozia per lavoro e non so quale centro sia meglio interpellare, e come risolvere la cosa. Potreste darmi qualche consiglio grazie
Emanuele 13 Ottobre 2009 il 23:10
scusate gli errori ho scritto un pò veloce…..lavoro nel campo della ricerca con topi da laboratotio….magari puo aiutarvi nella risposta.
mario 16 Ottobre 2009 il 13:55
ciao,la settimana scorsa sono risultato allergico al nichel e cobalto con un grado di allergia pari a tre +.avevo intenzione di fare un tatuaggio e leggendo i vari commenti sembra che l’inchiostro nero sia privo di nichel,al contrario di quello che mi ha detto la dermatologa.Ora avrei bisogno di una risposta certa per poter vedere se farlo o no in quanto da quello che mi è stato detto dalla dermatologa c’è il rischio che per l’inchiostro assorbito dalla pelle rimanga un’irritazione a vita,o almeno finchè tutto il tatuaggio venga rimosso cosa alquanto difficile.inoltre volevo sapere con certezza se nell’ago che si utilizza per il tatuaggio vi fosse presente del nichel e se si,se è possibile utilizzarne uno che nn lo rilascia.grazie per avermi ascoltato
Catia 17 Ottobre 2009 il 14:05
Buonasera,
sono anni che combatto con l’allergia al nichel. Purtroppo il lavoro che faccio non mi aiuta, sono addetta alle vendite in un supermercato. Fino a 2 anni fa con il vecchio direttore riuscivo ad evitare di stare troppo alla cassa, ma da quando è stato sostituito sono quasi sempre alla cassa, questo mi comporta una dermatite più costante, ma non sulle mani ma nel viso. Oltre ad essere antiestetica per il contatto con il pubblico è anche fastidiosa per me. Ho passato la visita dal medico aziendale al quale ho portato tutti i referti delle prove allergiche e una richiesta dell’allergologo per l’allontanamento dalla fonte che mi provoca l’allergia, il medico mi ha risposto consigliandomi un (DPI) l’uso dei guanti in nitrile da indossare durante il lavoro. A cosa mi servono i guanti se la dermatite mi viene sul viso? Ho chiesto la revisione della visita, ne frattempo come mi devo comportare? Devo astenermi dal lavoro? Grazie.