Anche quest’ anno, il comune di Milano, per contrastare l’ uso delle sostanze stupefacenti da parte dei giovani, ha inviato a 35mila famiglie del materiale informativo e un coupon per ritirare un apposito kit anti-droga in farmacia. Nella lettera sono indicati, inoltre, gli interlocutori ai quali le famiglie possono rivolgersi qualora ve ne sia la necessità, come la Linea Verde Antidroga (tel. 800 458854, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12), un numero messo a disposizione da qualche anno dal Comune di Milano. È presente anche una scheda, elaborata dal Centro Antiveleni dell’Azienda Ospedaliera Riguarda Ca’ Granda di Milano, contenente tutti i sintomi e gli effetti derivanti dall’ uso di cannabis, eroina, cocaina, ecstasy e anfetamine. Il kit antidroga può essere ritirato presso 360 farmacie milanesi. È sufficiente presentarsi con il tagliando anonimo e prendere il proprio kit che consentirà di fare un esame delle urine casalingo in grado di rilevare la presenza di sei diverse tipologie di sostanze stupefacenti. I numeri dell’ operazione:
• 387 farmacie private e comunali coinvolte nella seconda fase del progetto
• 10 i kit che verranno consegnati ad ogni farmacia per un totale di 3870 test
• spesa complessiva a carico del Comune: 16mila euro
Ma un’ iniziativa di questo tipo, pur garantendo il completo anonimato, quanto può funzionare? E soprattutto, quanto è applicabile? Dato che sono i genitori che, nel dubbio di un figlio a rischio, dovrebbero principalmente intervenire e far utilizzare il test…cosa non sempre facile.
Redazione
Face Design Event: gli specialisti del make-up per la bellezza del viso , 14-21 aprile Rinascente di Milano
Per le amanti del trucco c’ è un nuovo appuntamento di bellezza: gli specialisti del make-up a disposizione della comuni mortali a Milano. Dopo il successo dell’ anno scorso, Estée Lauder presenta anche per il 2008 la nuova edizione dell’ evento Face Design Event: gli specialisti del make-up Estée Lauder incontreranno consumatrici fedelissime e nuove per studiarne il viso, ridisegnarne le proporzioni e consigliare abbinamenti cromatici e trucchi personalizzati. Un uso sapiente del make-up conferisce infatti al volto espressione, intensità, magnetismo. Un appuntamento da non perdere: dal 14 al 21 aprile a Milano, presso il banco Estée Lauder al pianoterra de La Rinascente di Piazza Duomo. I make-up artist aspettano le appassionate e le curiose del trucco per fare del viso un oggetto di design: ombreggiature perfette coi nuovi fondotinta, zigomi scolpiti coi blush, naso e mascelle rimodellati, occhi ridisegnati, labbra volumizzate. Un’ occasione per provare i nuovi prodotti della linea Estée Lauder e affidarsi ai segreti di bellezza degli specialisti del trucco. Il progetto design del viso è gratuito.
Milano: un camper per il diritto alla salute
A Milano è stato inaugurato il camper dello star bene: la salute è un bene prezioso, essere e mantenersi sani è un dovere per sé e per gli altri. Un’ iniziativa nata dalla consapevolezza che in città serve un’ azione di tutela della salute dei cittadini milanesi e di tutti coloro che vi risiedono. Dal mese di aprile sarà quindi operativa l’ iniziativa dell’assessore alla Salute del Comune di Milano per la prevenzione, l’educazione e il controllo del territorio: progetto-laboratorio Immigrazione sana, il primo passo verso l’integrazione è quello di avere condizioni di buona salute. L’immigrazione è un fenomeno che va governato. Se è compito del legislatore garantire un percorso di ingresso nella legalità, è poi compito dell’Amministrazione locale assicurare che la cittadinanza rifletta i canoni del rispetto dei diritti e dei doveri dei cittadini. Tra questi diritti e doveri, quello della salute è il principale fattore di virtuosa e propositiva partecipazione sociale nella comunità di residenza o di dimora abituale. Essere cittadini significa garantire che la propria salute sia protetta, che non sia un pericolo per gli altri e che gli altri non siano un pericolo per noi. Prima di tutto prevenire: l’ Assessorato alla Salute intende promuovere una concreta e responsabile integrazione degli immigrati sul versante della salute con particolare riguardo a prevenzione, educazione sanitaria e patologie infettive. I Camper Immigrazione Sana saranno due mezzi non inquinanti (un Ducato ibrido e un Doblò idrogeno) operativi da fine aprile con la finalità di fare promozione, formazione sanitaria e controllo del territorio. I due veicoli sono contrassegnati dalla scritta ben visibile “Immigrazione Sana – La salute non è solo un diritto ma anche un dovere” e dal logo dell’Assessorato alla Salute.
Medicina naturale e sovrappeso: omotossicologia ed omeopatia per le intolleranze alimentari
Molte persone soffrono di intolleranze ad uno o più alimenti e il sovrappeso è uno degli effetti dell’ intolleranza alimentare. Come terapia al sovrappeso, l’ omotossicologia cerca l’elemento tossico che ha squilibrato il rapporto tra massa magra e massa grassa. Poi lo elimina nel modo più semplice: togliendolo dall’ alimentazione. L’ omotossicologia prevede 3-4 mesi di astensione dal cibo, o dai cibi, responsabili dell’ intolleranza alimentare e, in questo periodo, aiuta l’ organismo a ritrovare l’equilibrio con farmaci omeopatici privi di controindicazioni. La diagnosi dell’ intolleranza alimentare viene effettuata di solito con tre tipi di test: vega, elettro-agopuntura di Voll, moraterapia. Si individua l’ alimento che causa intolleranza e sovrappeso, che solitamente appartiene alla categoria del latte e derivati (in cima alla classifica dei cibi che provocano ipersensibilità), a quella del frumento e derivati (secondo in lista), del lievito, del maiale e derivati, delle solanacee (pomodori, peperoni, patate, melanzane), dei crostacei o dei molluschi e del pesce. Meno frequenti sono invece le intolleranze alimentari alle uova, ad alcuni tipi di frutta (soprattutto il kiwi) e all’ olio d’oliva. Diagnosticato l’ alimento o gli alimenti che provocano l’ intolleranza, lo si elimina (assieme a tutti gli altri cibi che lo contengono) dalla dieta per 3-4 mesi. In questo periodo di assumono i farmaci omeopatici prescritti dal medico. Poi si ritorna ad un’ alimentazione normale: dapprima si riporta il cibo in tavola una sola volta la settimana, poi ogni 4 giorni e poi 2 volte la settimana. In questo modo il corpo si sgonfia e la pancia si appiattisce per la ripresa della giusta funzionalità intestinale. Migliora anche lo stato dell’ epidermide, si acquista più energia e spariscono anche tanti piccoli disturbi che sono legati all’ intolleranza: difficoltà digestive, mal di testa, problemi di pelle. Curando l’ ipersensibilità ad uno o più alimenti, si arriva ad un dimagrimento spontaneo.
Sport e fitness: spinning, aerodance, total body, pilates, fit-box, yoga-mix. A ognuno il suo!
La scelta dell’ attività fisica non è mai casuale. Ognuno di noi ha specifiche esigenze: perdere peso, tonificare i muscoli, sciogliere le tensioni. Per bruciare calorie e perdere peso, gli sport più indicati sono quelli di tipo aerobico che consistono in movimenti rapidi coordinati al ritmo respiratorio. Una disciplina sempre valida è lo spinning che viene eseguito sulla cyclette (sempre più tecnica) sotto la guida di un istruttore e con una base musicale. Una lezione fa bruciare quasi 380 calorie e allo stesso tempo tonifica i muscoli delle gambe e dei glutei. Un altro esercizio ad alta intensità è l’ aero-dance che unisce diversi tipi di danza (jazz, funky, hip hop) eseguiti a tempo di musica. La lezione dura un’ ora e si bruciano circa 150 calorie. L’ aero-dance aiuta ad aumentare il metabolismo che di conseguenza aiuta a bruciare calorie più velocemente e dimagrire. Aerodance è un allenamento aerobico che unisce diverse discipline con lezioni di aerobica. Per chi ama allenarsi ballando non ci si annoia di certo perché si può passare da un genere all’altro. L’inizio di una lezione di aerodance prevede degli esercizi di stretching per riscaldare i muscoli, si passa poi agli esercizi impostati su una coreografia, poi è prevista una fase di raffreddamento aerobico. Ultima fase dedicata alla lezione di aerodance sono gli esercizi per tonificare gambe, glutei e addominali.
Make-up viso: rossetto rosso per uno stile deciso ed essenziale
Il rossetto ha molti vantaggi sulla bellezza, non solo della bocca, ma anche del viso: insieme al trucco ringiovanisce il viso, lo fa apparire più fresco, addolcisce l’ ovale. Il rossetto rosso, nelle sue varie tonalità, è il grande amico del make-up di tutte le donne perché cattura l’ attenzione e dà energia. Il rossetto rosso è infatti un segnale di comunicazione. Il rosso, legato all’ istinto, è il colore che rimanda all’ autoaffermazione e all’espressione di sè. Al di là delle mode, scegliere un rossetto rosso per il proprio make-up è un modo per sottolineare in modo deciso la bocca, rispetto agli occhi (e in questo modo si dà anche meno risalto agli occhiali per chi li deve portare!), privilegiando l’ aspetto del parlare di sè, del comunicare. La nota decisa del rossetto rosso può diventare il punto di partenza per costruire il resto del trucco. Quando la bocca è messa in primo piano, è sempre meglio avere la mano leggera per quanto riguarda gli occhi. Ma tutto il look, in generale, va reso più essenziale. Il rossetto rosso crea stile, non ha bisogno di tanti accessori: è di per sé un accessorio. Il modo migliore per interpretarlo è puntare sulla semplicità. Ci sono dei look che vengono maggiormente enfatizzati con le labbra rosse: una camicia bianca con un jeans, un tailleur gessato, un abito nero. Le labbra rosse si combinano benissimo soprattutto d’ estate, quando la voglia di colori è al massimo. Ma spesso, dopo aver comprato un bel rossetto rosso, al momento di indossarlo cominciano i dubbi: è troppo vistoso, indurisce, o addirittura invecchia! E si finisce per ripiegare sul solito, rassicurante rossetto neutro. Eppure il rossetto rosso schiarisce il viso, lo rende subito più luminoso cancellando la stanchezza, fa sembrare i denti più bianchi e mette in risalto il sorriso (un vantaggio da non sottovalutare!). Ma allora perché tanta paura di questo colore?
Progetto scuola protetta: no agli psicofarmaci sui minori
Scuola Protetta contro la “pasticca facile”, contro il tentativo di medicalizzazione del disagio dei minori e contro la promozione dell’ uso degli psicofarmaci sui bambini irrequieti o distratti: è il progetto nazionale lanciato a Bologna dal comitato Giù le Mani dai Bambini insieme alle associazioni genitoriali italiane (CGD, AGE ed Agesc), a CISL Scuola e CGIL Formazione. Con l’introduzione in Italia di alcuni potenti psicofarmaci per minori (Ritalin e Strattera, ma anche il Prozac è stato recentemente autorizzato per i bambini dagli otto anni in su) sono stati approvati dall’ Istituto Superiore di Sanità e dall’ Agenzia Italiana del Farmaco i relativi protocolli che dovrebbero regolare la prescrizione e la somministrazione di queste molecole psicoattive ai minori. Tali protocolli sono stati criticati da una parte significativa della comunità scientifica in quanto troppo permissivi nei passaggi che regolano l’ utilizzo di questi prodotti, ed a soli due mesi dall’ approvazione sono stati attivati due tavoli per un tentativo di revisione dei protocolli in senso più restrittivo. Uno dei motivi di contestazione di queste regole è proprio la possibilità di interpretare entro certi limiti le norme che permettono di etichettare un bambino come patologico ed attivare le relative procedure terapeutiche farmacologiche. Bambini irrequieti e distratti vengono etichettati iperattivi ed indirizzati dalle famiglie – su segnalazione della scuola – direttamente ai servizi di neuropsichiatria infantile per cure spesso a base di potenti psicofarmaci. Il progetto Scuola Protetta prevede un sito internet accessibile a tutti, la possibilità di partecipare a un corso di e-Learning e di scaricare gratuitamente il “Kit Scuola Protetta ” con un insieme di documenti informativi in linguaggio divulgativo. In caso di rispondenza della scuola alle linee guida elaborate, la scuola stessa riceverà una sorta di “certificazione di qualità” con la dicitura: “Qui non medicalizziamo il disagio dei nostri alunni”. Si possono inoltre esaminare eventuali “buone pratiche” adottate da altre scuole. Sul sito l’utente può segnalare in caso di dubbio, compilando un modulo on-line, le eventuali proposte di formazione presentate da chiunque nella scuola o per la scuola, e ricevere un’ assistenza qualificata per comprendere nel dettaglio la serietà e tipologia di offerta formativa proposta e la congruenza della stessa con i requisiti minimi di serietà e competenza.
Rapporto Apat sulla qualità dell’ ambiente urbano
Nel IV Rapporto sulla qualità dell’ ambiente urbano, a cura dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e del territorio (Apat), risultano in calo le emissioni da trasporto, ma la qualità dell’ aria rimane critica. Buone notizie, invece, per il verde pubblico: il primato a Verona, a Cagliari e Napoli i migliori progressi. L’analisi ha riguardato 24 capoluoghi di provincia con popolazione superiore ai 150.000 abitanti. Il rapporto Apat ha toccato diversi punti di analisi e valutazione: verde pubblico, qualità dell’ aria, parco auto, consumo acqua e gas metano, balneazione e campi elettromagnetici, produzione rifiuti e rischi industriali. Alla presentazione del rapporto è intervenuto il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, il quale ha sottolineato come la diffusione delle informazioni sia un elemento essenziale per affermare un sistema più sostenibile per l’ ambiente, oltre che fondamentale per coinvolgere i cittadini come attori principali nel cambiamento. Il Presidente dell’ APAT, Giancarlo Viglione, ha ribadito il suo impegno a garantire un’azione sempre più incisiva dell’Agenzia nella produzione e diffusione delle informazioni relative all’ ambiente urbano. L’APAT ha dedicato anche uno specifico focus alla natura in città, nella sua componente vegetale come in quella della biodiversità animale. In quest’ambito, nel corso dell’incontro, sono state segnalate alcune “Buone pratiche dalle città”, esperienze virtuose già avviate a livello locale, come il censimento dello stato di salute degli alberi a Genova e l’ integrazione della Rete Ecologica nel piano regolatore del Comune di Roma. L’ intento è quello di fornire alle amministrazioni indicazioni utili per sviluppare politiche di tutela e valorizzazione delle risorse urbane, incoraggiando le buone pratiche e il loro scambio tra città.
Salute degli occhi e lenti a contatto
Pratiche, igieniche, invisibili e confortevoli, ideali per lo sport. Grazie ai nuovi materiali utilizzati, bio-compatibili, le lenti a contatto stanno sempre di più diventando una valida alternativa agli occhiali e sono ormai in grado di correggere quasi tutti i disturbi visivi: miopia, astigmatismo di lieve entità e, con le progressive multi-focali, è permesso di vedere da vicino ma con adattamento anche da lontano. Le lenti a contatto usate nella maggior parte dei casi sono morbide, mensili o quindicinali. In commercio ce ne sono diversi tipi: le lenti a contatto morbide, le usa e getta giornaliere, quelle semirigide (conosciute anche come lenti a contatto gas permeabili), le lenti a contatto colorate che consentono di dare una colorazione diversa all’ iride, le lenti a contatto rigide (anche se queste ultime, ormai, stanno man mano lasciando spazio alle lenti a contatto semirigide). Ma un uso scorretto delle lenti a contatto e una scarza pulizia possono danneggiare gli occhi. Ci sono quindi delle regole da seguire per la salute dei nostri occhi:
1- Una corretta procedura di pulizia è fondamentale per la conservazione della lente a contatto oltre che per la tutela della salute degli occhi (questo vale specialmente per le lenti a contatto morbide che hanno una durata superiore al giorno). Le lenti a contatto di ultima generazione sono morbidissime, permeabili, con un’altissima percentuale d’acqua (fino al 74%) e assorbono tutto quanto viene a contatto con l’occhio. E’ quindi fondamentale provvedere ad un’accurata manutenzione e pulizia quotidiana a meno che non si utilizzino le lenti giornaliere. Massaggiare la lente a contatto con la soluzione unica serve per ripulirla dalle proteine che vi si depositano con l’ uso, in commercio esistono anche particolari soluzioni uniche anti-proteiche. Un altro accorgimento importante è quello di sostituire i contenitori delle lenti ogni mese, una procedura che viene agevolata anche dal fatto che molti distributori di soluzioni uniche li forniscono inclusi nella confezione.
2- Per quanto riguarda le lenti a contatto giornaliere usa e getta, one day, bisogna buttarle dopo l’uso anche se sono state usate solo per poche ore. Le lenti a contatto usa e getta sono quelle più igieniche in assoluto, ideali per chi usa le lenti solo in occasioni particolari e non tutti i giorni.
Ambiente e benessere dei cittadini: premio comuni virtuosi 2008
E’ partita la seconda edizione del Premio Comuni a 5 stelle, promosso dall’ Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi in collaborazione con Città del Bio, l’ associazione Fazz Club, e con il patrocinio dell’ANCI, Res Tipica e Movimento per la Decrescita Felice. Il premio si fonda sulle buone prassi amministrative, adottate da ciascun comune, per valorizzare piani ecologici e di sviluppo del benessere del cittadino. L’obiettivo che muove fin dalla nascita gli amministratori della Rete dei Comuni Virtuosi, è la diffusione di politiche e scelte quotidiane orientate a diminuire l’ impatto ambientale delle pubbliche amministrazioni e, più in generale, delle comunità locali, a favore dell’ ecologia. Al premio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, possono concorrere tutti gli enti locali che abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, progetti caratterizzati da concretezza a favore dell’ ecologia ambientale) di sensibilizzazione e di sostegno alle “buone pratiche locali” con particolare riferimento alle seguenti categorie:
– gestione del territorio (Opzione cementificazione zero, recupero aree dismesse, progettazione partecipata, bioedilizia, ecc.);
– impronta ecologica della “macchina comunale” (efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche, ecc.);
– rifiuti (raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso);
– mobilità sostenibile (car-sharing, car-pooling, traporto pubblico integrato, piedibus, biocombustibili, ecc.);
– nuovi stili di vita (progetti per stimolare nella cittadinanza scelte quotidiane sobrie e sostenibili, quali: filiera corta, disimballo dei territori, diffusione commercio equo e solidale, autoproduzione, finanza etica, ecc.).
Salute: rapporto 2007 su donazione degli organi e trapianti in Italia
Il Rapporto sull’attività di donazione degli organi e trapianti presentato il 13 marzo a Roma conferma la qualità e la sicurezza del sistema italiano in Europa con 3.021 i trapianti effettuati nel 2007. In particolare, nell’ultimo anno, sono stati 1.573 i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di rene, 1.033 hanno ricevuto il fegato, 308 il cuore, 76 il pancreas, 2 l’intestino. Ma il 2007 è stato un anno importante anche per le donazioni. Si temeva un loro crollo e invece gli italiani hanno confermato la loro fiducia nel sistema con indici di donazione allineati con quelli del 2006 (il calo è stato limitato al 3,3% ma in alcune realtà si è avuto addirittura un aumento, come in Puglia, Sicilia, Trento, Veneto e Umbria). Nel campo dei trapianti il 2007 è stato comunque un anno particolare, e lo testimoniano, ad esempio, l’ entusiasmo per il trapianto effettuato a Palermo, il primo al mondo, su un soggetto sieropositivo da HIV e, dall’altra parte, l’incredulità e lo smarrimento per quanto accaduto a febbraio a Firenze, in una struttura d’ eccellenza, quando furono prelevati e trapiantati organi infettati dal virus HIV per colpa di un tragico, quasi inspiegabile, errore umano. Due sentimenti che tuttavia trovano collocazione nella realtà del nostro sistema di trapianti. Un sistema che, come ha sottolineato il Ministro della Salute Livia Turco durante la Conferenza stampa, ha saputo reagire immediatamente dopo l’incidente con verifiche e nuove procedure di controllo e che, con il primato di Palermo, conferma l’eccellenza nei trapianti sui sieropositivi. A marzo di quest’anno, infatti, Il Ministero della Salute ha affidato all’ Organizzazione mondiale della sanità il compito di valutare la sicurezza del sistema trapianti italiano.
Le regole del jogging: la corsa per dimagrire e tonificare gambe, glutei, fianchi
Tempo di primavera e fare jogging all’ aperto diventa più piacevole. Corro dunque dimagrisco, ma attenzione ai tranelli! Anche il jogging, l’ attività fisica più naturale e spontanea per uomini e donne, vuole le sue regole. I tranelli, infatti, non mancano. La corsa può contribuire moltissimo al benessere, alla forma fisica, a perdere chili superflui, a patto che si corra nel modo giusto, perdendo il grasso in eccesso e non quello necessario. I modi sono diversi. Chi ha tempo, voglia e motivazione fa jogging anche due ore al giorno e sicuramente dimagrisce. Arriverà però ad un punto in cui sarà dimagrito troppo e smetterà di correre perché gli verrà a mancare anche la voglia! Va ricordato che dimagrire significa perdere grasso, non perdere peso. Quindi, è consigliato fare jogging per un tempo massimo di 40 minuti. Attenzione all’ errore più frequente, che coinvolge soprattutto le donne: a volte succede, quando si inizia a praticare regolarmente la corsa, che la bilancia registri un aumento di peso. Niente paura: in un primo tempo, infatti, i muscoli possono reagire alla pratica del jogging con accumulo di acqua. Ma basta fare la prova gonna o pantalone: nonostante i capricci della bilancia, i punti critici (gambe, fianchi, cosce, glutei) risulteranno invece assottigliati. Per gli uomini il jogging è utilissimo per far scomparire le classiche “ maniglie dell’ amore “ perché è un allenamento che agisce non solo sulla muscolatura delle gambe ma anche su fianchi e addome. Ecco allora alcuni consigli per una buona corsa:
1. La continuità: un buon allenamento si basa su questo principio, si dovrebbe almeno correre un giorno sì ed un giorno no. Se si corre un giorno alla settimana, non si dimagrisce o si dimagrisce in minima parte. Stesso discorso vale se si corre un giorno sì e due no. Più tempo c’è fra un allenamento e l’altro, meno effetti ci sono sulla perdita di grasso.
2. Le alternative: è meglio correre 40 minuti tutti i giorni piuttosto che 60 minuti un giorno sì e uno no. L’ effetto dimagrimento avviene dopo che ci si è fermati. Quella strana sensazione che si avverte dopo l’arrivo, unita al rossore, indica che si è sulla strada giusta: mentre avvertite queste sensazioni dalle vostre cellule adipose il grasso se ne va.
Make-up occhi: ciglia finte per uno sguardo seducente
Le ciglia finte sono un ottimo trucco per dare agli occhi uno sguardo più seducente. Perché non provarle per una serata particolare? Le ciglia finte sono disponibili in varie lunghezze, ma è anche possibile accorciarle con le forbicine in base al proprio gusto. La scelta del volume è una questione personale; meglio evitare, però, le ciglia troppo folte se gli occhi sono chiari e i capelli castani, perchè si rischia di mettere in ombra le sfumature dell’ iride. Se poi l’occasione è davvero speciale, esistono in commercio ciglia finte più “ teatrali “: dorate e argentate per le serate in discoteca, lunghissime e viola, blu o verdi con strass e brillantini colorati che luccicano ad ogni battito di ciglia. Ma come si usano ? Ecco tutti i trucchi del mestiere e alcuni consigli pratici. Per prima cosa le ciglia finte aderiscono meglio a quelle naturali se le ciglia naturali sono ben curate. Quindi, per ottenere un buon risultato, basta usare il piegaciglia premendo delicatamente. Dopo aver incurvato le ciglia naturali, bisogna applicare una generosa dose di mascara volumizzante. A questo punto si possono applicare le ciglia finte con l’apposita colla, che può essere già nella confezione oppure si può acquistare in profumeria. Non usare mai adesivi non specifici: la zona occhi è delicata e potrebbe irritarsi. Mettere quindi una piccola quantità di colla su un pezzetto di stagnola o su un piattino, prendere le ciglia finte con una pinzetta, bagnare il bordo con la colla e applicarle agli occhi. Non si devono lasciare spazi tra le ciglia finte e quelle naturali, in modo che non si noti lo stacco. Se comprate le ciglia a striscia l’ applicazione è più facile e veloce: dopo averle bagnate con la colla, basta appoggiarle lungo l’arco dell’occhio, partendo dall’ angolo interno verso quello esterno, aiutandosi con un bastoncino per farle aderire meglio.
Cosmoprof: Salone internazionale della profumeria e cosmesi –Bologna, 10-14 aprile 2008
A Bologna dal 10 al 14 aprile 2008, avrà luogo il famoso salone internazionale della profumeria e cosmesi: Cosmoprof. Un evento che offre ai visitatori giornate di informazione tra operatori professionali provenienti da ogni parte del mondo. Cosmoprof è l’ evento di riferimento per il settore della bellezza: cosmesi, profumeria, accessori, acconciature, estetica. Saranno presentati tutti i prodotti innovativi e all’avanguardia per la cura, l’ estetica e il trattamento dei capelli, tra cui tecniche di hair brushing. Ci saranno inoltre le ultime formulazioni nel campo della cosmesi e della profumeria. Una grande attenzione sarà rivolta anche al settore benessere-wellness, come fenomeno che racchiude in sé tutte le proposte in termini di estetica professionale e di benessere sia del corpo che della mente. Cosmoprof infatti è anche formazione e, oltre ai diversi momenti congressuali, verrà dato spazio alla presentazione di tecniche di massaggio e rilassamento a cura dei vari espositori. Anche quest’anno l’evento ospiterà Nail World Cosmoprof, un padiglione dedicato alla cura delle unghie che negli ultimi anni ha contribuito alla diffusione della cura delle unghie fino a trasformarla in una vera tendenza. Altre sezioni interessanti presenti al Cosmoprof saranno Masterpieces (raffinata galleria dedicata ai grandi marchi internazionali della Profumeria Artistica) e il Beauty on Stage (spazio vivacizzato da spettacoli e performance ad opera delle case produttrici più note del panorama internazionale). Questo prossimo evento del salone della profumeria e cosmesi ospiterà migliaia di espositori in un’area di oltre 70 mila mqi: cosmetici e trucchi, profumi, accessori, estetica professionale e unghie, prodotti professionali per capelli, accessori per l’igiene e articoli da regalo, bigiotteria, prodotti farmaceutici, macchinari.