Il SEB di Genova (salone dell’ estetica e del benessere) è la prima grande fiera in Liguria sul tema del benessere e dell’ estetica. Si svolgerà presso il centro congressi (Cotone Congressi) di Genova il 15-16 marzo 2008, in contemporanea al 5° Congresso AMEB (Associazione Medicina Estetica Benessere). L’ obiettivo è creare un contatto diretto tra aziende, operatori specializzati e consumatori finali per informare e proporre novità nel campo della medicina estetica, della bellezza e del benessere. L’intento è quello di divulgare al massimo il concetto di benessere e di estetica per una corretta informazione sulle modalità di esecuzione dei trattamenti medico-estetici al fine di non ledere la salute dell’utente finale. All’interno del SEB 2008, tenuto conto dell’ espansione del settore benessere, i partecipanti all’ evento potranno soddisfare la loro necessità di informazione. Il SEB 2008 prevede inoltre un’area workshop in cui le aziende del settore benessere potranno sviluppare tematiche ed organizzare workshop specifici e tecnici con accesso riservato ai loro ospiti o clienti. Per gli operatori del settore si tratta di un’ occasione di aggiornamento e formazione. Il SEB coinvolge quindi un ampio target, dal consumatore finale al medico, dal farmacista all’estetista. L’ evento si prefigge di coinvolgere più settori proprio allo scopo di promuovere la cura, la prevenzione e la salvaguardia del benessere e della salute. Parteciperanno al Salone dell’ estetica e del benessere tutti gli operatori del settore estetico con spazi distinti per: medici, estetiste, fisioterapisti, trainers, istruttori di palestra, responsabili di centri estetici e di bellezza, responsabili di centri fitness e del benessere, aziende alimentari e bioalimentari, farmacologiche ed estetiche, aziende appartenenti al settore farmaceutico e parafarmaceutico, sanitario, cosmetico, dell’idroterapia, il settore alimentare e dietetico, erboristico, l’estetica e il fitness.
Redazione
Ginnastica in gravidanza: danza del ventre per gli esercizi pre-parto e post-parto
I movimenti del danza del ventre sono un ottimo esercizio prenatale che rinforza i muscoli utilizzati durante il parto. I muscoli addominali tonificati ed i naturali colpi di anca, che sono simili agli esercizi insegnati ai corsi pre-parto, insegnano alle madri in attesa a muovere il bacino. Sono stati riscontrati dei benefici in gravidanza, grazie ai dolci movimenti rotatori del bacino. Le donne che hanno praticato la danza del ventre prima della gravidanza hanno maggiore percezione del proprio addome e sono quindi più pronte ad ogni cambiamento del proprio corpo. Le articolazioni del bacino più sciolte del normale, e i muscoli più flessibili rendono la gravidanza più piacevole e il parto meno doloroso. Il benessere che ne segue viene trasmesso anche al bambino. Si consiglia alle donne che intendono utilizzare la danza orientale come ginnastica pre-parto, di consultare prima un medico e di rivolgersi ad un istruttore preparato in modo da eseguire i movimenti spiegati durante i corsi con più delicatezza del normale, evitando gli stacchi troppo energici con i fianchi e le anche. I movimenti lenti e rotatori del bacino sono i più indicati. Per le donne che desiderano un parto naturale, questa forma di esercizio attraverso la danza, che aiuta nel controllo muscolare, non solo facilita il parto naturale, ma costituisce anche un ottimo esercizio post-parto che aiuta a ritrovare velocemente il tono addominale. Durante le prime settimane che seguono il parto (momento in cui bisogna fare attenzione per riprendersi), questi movimenti, se fatti in maniera graduale, fanno lavorare i muscoli addominali dolcemente ed in modo efficace.
Le regole d’oro per prevenire le smagliature
Prevenire le smagliature non è impossibile, basta fare attenzione alla dieta, all’ attività fisica (un po’ di fitness non fa male!) e prendere qualche piccolo accorgimento. Esistono infatti dei fattori che agiscono negativamente sulla pelle e favoriscono il formarsi delle smagliature: una dieta sregolata (un aumento di peso o un dimagrimento troppo veloce), lo stress, la sedentarietà e la disidratazione della pelle. Per ridurre la possibilità di comparsa delle smagliature si può:
–seguire un’ alimentazione equilibrata: evitare diete drastiche ma tenere sotto controllo il peso
–consumare più frutta e verdura, ricche di oligoelementi, vitamina A, C ed E: aiutano la pelle a mantenersi morbida ed elastica e quindi a prevenire la comparsa di smagliature (oltre a combatterne l’ invecchiamento precoce della pelle)
–usare una volta a settimana un prodotto esfoliante massaggiandolo sui punti critici (soprattutto cosce, glutei, addome): rimuovendo le cellule morte la pelle è più levigata e assorbe più facilmente i successivi trattamenti con prodotti e creme specifiche contro le smagliature
–in gravidanza applicare creme e prodotti a base di elastina, collagene, biostimoline, vitamine ed estratti di placenta: stendere i prodotti con un massaggio che stimola la microcircolazione superficiale, favorisce l’assorbimento dei principi attivi e migliora il metabolismo cellulare
–usare estratti vegetali naturali come l’equiseto, pianta dalle proprietà diuretiche, l’olio di borragine, l’olio di mandorle dolci o quello di germe di grano, che svolgono azione elasticizzate sulla pelle
–eseguire delle spugnature fredde sul seno: le smagliature spesso compaiono anche sul seno, il freddo ha un effetto vasocostrittore che stimola la circolazione dei tessuti e quindi la loro ossigenazione
Biorivitalizzazione con acido ialuronico per ringiovanire viso, collo, decolté e mani
Le tecniche di biorivitalizzazione sono interventi di medicina estetica definiti come trattamenti soft (essendo interventi senza bisturi non richiedono di interrompere le normali attività quotidiane), possono quindi essere inseriti in programmi globali di ringiovanimento di viso, collo, decoltè e mani ed essere eseguiti a livello ambulatoriale. Le principali manifestazioni dell’ invecchiamento della pelle sono la perdita di elasticità e la formazione delle rughe: il viso appare stanco con pelle asfittica, secca ed opaca. La biorivitalizzazione consiste nell’ iniettare con aghi sottilissimi (il dolore è scarso o nullo) e a livello del derma superficiale, sostanze biocompatibili e riassorbibili che stimolano il derma superficiale e attenuano le rughe. BIORIVITALIZZAZIONE E ACIDO IALURONICO NATURALE Il principale applicativo è l’ acido ialuronico, capace di legare a sé (come una spugna) grandi quantità di acqua: l’ acido ialuronico è infatti responsabile dell’ idratazione tipica della pelle giovane. Numerosi studi hanno messo in evidenza che l’ acido ialuronico si riduce con l’età. In dermatologia plastica l’ acido ialuronico sotto forma di gel è utilizzato da anni come materiale di riempimento (filler) per il trattamento delle rughe e delle cicatrici: è adatto a riempire il derma medio-superficiale e a sollevare il fondo di rughe o cicatrici depresse. Nei trattamenti di biorivitalizzazione del viso e del collo si utilizza, invece, una preparazione di acido ialuronico naturale, non modificato chimicamente, più fluido, ad elevata concentrazione, capace di legare una quantità di acqua da 40 a 70 volte superiore. L’ acido ialuronico naturale usato nella biorivitalizzazione di viso, collo, decolté e mani oltre a svolgere un’azione ristrutturante idratante ( è come applicare una crema ricca di principi attivi idratanti direttamente nel derma, in profondità, dove c’è più bisogno ), è dotato di bio-interattività: stimola la produzione di collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno, proteggendoli dall’azione dannosa dei radicali liberi che si formano continuamente, in particolare durante l’esposizione al sole. Come trattamento complementare si possono effettuare anche trattamenti di biorivitalizzazione con prodotti omeopatici ad azione stimolante sul derma e ritardante sulla diminuzione del collagene e dell’acido ialuronico stesso.
Make-up viso: che fondotinta sei? Fluido, compatto, in crema
Un buon trucco esalta la bellezza naturale del viso. Insieme alla crema base, il fondotinta è fondamentale per la tenuta del make up. Il fondotinta è anche molto importante per coprire eventuali rossori e macchie cutanee, rende la pelle più omogenea, modificando i volumi del viso. Per ottenere un effetto naturale, occorre però scegliere il fondotinta più adatto al proprio tipo di pelle: un buon trucco non si vede! Il fondotinta è una emulsione a consistenza variabile (fluida, cremosa, compatta) in cui sono dispersi pigmenti colorati. Ma quale tipo scegliere: fluido, compatto o in crema? Prima di tutto bisogna considerare il tipo di pelle. In generale, i fondotinta fluidi sono indicati per pelli normali-miste o grasse, quelli in crema sono più adatti per pelli secche e molto secche e sono spesso arricchiti da principi attivi idratanti e leviganti, mentre quelli compatti vanno bene per tutti i tipi di pelle. Più il fondotinta e’ denso, maggiore e’ il suo effetto coprente. Per un trucco molto naturale (stile acqua e sapone!) meglio la formulazione fluida, invece se si devono mascherare imperfezioni, l’ideale è un fondotinta compatto o in crema. Secondo interrogativo: di che colore deve essere? Il colore del fondotinta va scelto in base al proprio incarnato, scegliendo un colore uguale o di una tonalità più chiara, per evitare stacchi netti con il collo o il decoltè. E’ sconsigliato cercare un effetto abbronzatura con un fondotinta di tonalità scura: l’ effetto è innaturale ed è evidente la differenza con mani e decolleté. A seconda del fondotinta scelto ci sono diverse modalità di applicazione. Ma, a prescindere dal fondotinta utilizzato, prima di applicarlo è indispensabile pulire la pelle del viso e applicare la crema da giorno abituale (se necessario tamponare l’eccesso). Una pelle sana e pulita garantisce un miglior effetto anche nel trucco. COME APPLICARE IL FONDOTINTA
Fondotinta fluido o in crema: versarne in quantità ridotta sul dorso della mano per riscaldarlo. Con la spugnetta o con i polpastrelli stendere il fondotinta sul viso con movimenti dal centro verso l’esterno, facendo attenzione ai punti dove tende ad accumularsi, come all’attaccatura dei capelli, sul collo, agli angoli degli occhi e sui lati di naso e labbra. Per facilitare la stesura e migliorare la tenuta del make up, la spugnetta può essere imbevuta leggermente con un po’ di tonico o, semplicemnte con acqua. Per un trucco leggero invece, il consiglio è di mescolare il fondotinta con una goccia di fluido idratante e poi sfumarlo sul viso con la punta delle dita.
Fondotinta compatto: applicarlo con una spugnetta asciutta se si desidera un effetto trasparente, o inumidita per un effetto più coprente. La modalità di applicazione è la stessa che per il fondotinta fluido o in crema.
Medicina estetica: nuove tecniche, trattamenti dolci e senza bisturi
Nel mese di febbraio a Bologna si è tenuto l’Undicesimo Congresso Internazionale di medicina e chirurgia estetica. Una delle tendenze emerse è l’utilizzo sempre maggiore di terapie dolci fatte ambulatoriamente senza intervento chirurgico. Sono in aumento uomini e donne che ricercano un trattamento estetico non più per ringiovanire ma per rallentare l’invecchiamento. Infatti, la classe di età si è abbassata drasticamente, siamo nell’ordine della media di trenta anni. L’efficacia dei vari trattamenti dolci è da attribuirsi all’affiancamento di più tecniche: radiofrequenza e biorivitalizzazione per il trattamento delle rughe sono tecniche che accelerano i tempi di guarigione (il giorno dopo il trattamento si può riprendere la normale vita di relazione). Una metodica che lavora sulle rughe e macchie della pelle. Nel corso dell’incontro sono stati presentati anche i nuovi ritrovati di laser frazionali che consentono un rinnovamento della pelle, soprattutto del viso, nei casi di invecchiamento e fotoinvecchiamento da lieve a moderato. Nello specifico si tratta di laser ad Erbio-YAG e CO2 che permettono in maniera pressoché indolore e senza anestesia di ottenere risultati migliori con una più rapida guarigione. Laurie Polis, dermatologa americana, è una grande fautrice di questa tipologia di laser che ha utilizzato, con grande successo, sui vari vip internazionali del calibro di Madonna. Le cannule della liposuzione molto presto verranno soppiantate da sostanze in grado di sciogliere i grassi con un processo chimico e quindi di ottenere risultati sovrapponibili alla tradizionale liposuzione. Anche le mani vogliono la loro parte con la biorivitalizzazione e peeling: dai risultati presentati risulta evidente una cute più ringiovanita a distanza già di qualche settimana. I costi sono più abbordabili, la tecnica è meno invasiva rispetto alle precedenti e può essere utilizzata a titolo preventivo.
Nei rifiuti finisce metà del cibo inglese
Evidentemente gli inglesi non hanno problemi di emergenza-rifiuti o difficoltà ad arrivare con lo stipendio alla quarta settimana del mese: secondo una ricerca pubblicata in Gran Bretagna, metà del cibo prodotto finisce nei rifiuti. Uno spreco di circa 20 milioni di tonnellate di cibo all’anno. Circa 16 milioni di tonnellate di cibo viene buttato via da privati, negozi, hotel, ristoranti e aziende, il resto viene distrutto nel percorso tra campi e negozi. La ricerca è stata condotta da Lord Haskins of Skidby, ex consulente del governo dell’ agricoltura. Si tratta di uno spreco di cibo che risolverebbe i problemi della fame in molti paesi, ad esempio equivale a 40 volte quello che servirebbe al Burundi, dove il 44% della popolazione è malnutrita. La fame di parte della popolazione mondiale è un problema che si è riscontrato sempre durante la storia, ma nell’epoca moderna più che mai. Molte regioni africane o sudamericane soffrono dell’oppressione di aziende multinazionali che sfruttano le risorse del luogo approfittando della povertà dello stato e non sostengono gli abitanti dalla miseria che esse stesse provocano. In questo modo il divario non fa che crescere e nei paesi del primo mondo si continua nello spreco…
Dimagrire per pagare meno
Tempi duri per chi è in sovrappeso in Australia: la nuova politica anti-obesità prevede polizze più alte per gli obesi. In Australia le compagnie assicurative fanno lievitare il costo delle polizze vita per gli obesi con aumenti fino al 300%. Chantell Pein, broker assicurativo, sostiene che: “essere molto sovrappeso vuol dire essere più a rischio di contrarre alcune malattie“. Il prezzo della polizza sale non appena l’ indice di massa corporea diventa superiore a 30. Per un 55enne maschio e in forma l’assicurazione costa circa 1042 euro l’anno. Se lo stesso individuo fosse obeso, il premio salirebbe a 1572 euro. Secondo i medici le compagnie vogliono lucrare sulla crisi di obesità che sta attraversando l’ Australia: una donna su due e un uomo su tre hanno problemi di peso e malattie legate all’ obesità. Il problema obesità in Australia viene trattato al pari del problema fumo in Italia e in Europa: per incentivare a smettere di fumare si alza il prezzo-tassa delle sigarette, così in Australia si alza la polizza per la ” grasso-tassa “…ma pur trattandosi di salute non è esattamente la stessa cosa….!
Jogging alla moda: la maratona sui tacchi a spillo
Il jogging tiene in forma…in qualsiasi sua forma! Ad Amsterdam esiste infatti una maratona sui tacchi a spillo: un modo alternativo per correre e divertirsi…per chi i tacchi li sa portare ovviamente! Condizione necessaria per partecipare è indossare calzature con tacchi a spillo di lunghezza non inferiore ai 9 centimetri. La vecchia battuta “la donna fa quello che fa un uomo, solo che sta sui tacchi” si addice alla tradizionale maratona che si è tenuta il 6 marzo 2008 ad Amsterdam: hanno partecipato ben 150 maratonete. Un’anticipazione elegante e alternativa alla festa della donna! Si tratta di un evento podistico alquanto particolare giunto alla sua terza edizione e chiamato Stiletto Run. La manifestazione è infatti riservata alle sole donne, e le partecipanti hanno percorso 350 metri sui tacchi a spillo nella P.C.Hooft, la via della moda di Amsterdam. La vincitrice si è guadagnata un buono da 10 mila euro da spendere per lo shopping nei negozi del centro. Questa strana maratona non è un caso isolato. A San Pietroburgo, per esempio, è stata organizzata una gara di 100 metri su scarpe con tacchi a spillo. Anche qui l’altezza minima richiesta per il tacco era di 9 centimetri. La prima classificata ha vinto un assegno di 50.000 rubli (circa 1470 euro). Hanno ricevuto un premio anche la miglior sprinter di classe, la donna con le migliori scarpe e quella che ha mostrato più determinazione e voglia di vincere. E poi dicono che sui tacchi a spillo non si corre bene…!
Chirurgia e medicina estetica: aumentano gli uomini che ricorrono al bisturi
A quanto sembra la vanità non è solo donna! Sono in aumento gli uomini che ricorrono al bisturi per un ritocchino. Tra gli interventi chirurgici più gettonati, sono al top della graduatoria rinoplastica (correzione del naso), blefaroplastica palpebre (correzione delle palpebre cadenti), rimodellamento dei fianchi e dell’addome (addominoplastica). Ma l’ impennata degli interventi riguarda soprattutto la medicina estetica, ovvero gli interventi più soft e senza bisturi: a farla da padroni botulino e trattamenti filler. “Secondo la mia esperienza e quella dei miei colleghi, le cifre negli ultimi cinque anni hanno subito un’impennata verso l’alto, in particolare per quanto riguarda la medicina estetica” – dice Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna. In realta’ bisogna fare delle distinzioni geografiche: al Nord Italia sono uomini il 20% dei pazienti, al Sud il 5%”. A determinare l’aumento degli interventi di medicina estetica è stato soprattutto l’impiego massiccio di botulino e filler. Un tempo gli uomini non si curavano molto del proprio aspetto, oggi sono piu’ attenti e spesso ricorrono al chirurgo per eliminare i segni dell’ eta. Continua Gennai: “Nel mio studio 4 iniezioni di botulino e filler su 10 sono fatte su pazienti di sesso maschile. E’ un metodo pratico e indolore per correggere le rughe che si formano sulla fronte e attorno agli occhi”. Fino a 10 anni fa erano soprattutto gli uomini dai 25 ai 35 anni che trovavano il coraggio di rivolgersi al chirurgo plastico per confessare il proprio disagio per un difetto fisico, e i trattamenti piu’ praticati erano il rimodellamento del naso (rinoplastica), la liposcultura (una tecnica che prevede l’aspirazione di grasso su fianchi, addome e torace e che puo’ essere eseguita con anestestia locale) e trapianto di capelli. Oggi la piu’ richiesta e’ sempre la rinoplastica, un intervento di chirurgia estetica che spesso viene nascosto sotto una motivazione funzionale. Dal 1998 a oggi, lo scenario si e’ arricchito, grazie alla chirurgia mini-invasiva endoscopica per il ringiovanimento del viso e all’aumento, soprattutto negli ultimi anni, della chirurgia per la riduzione della fascia pettorale. “Il problema del seno sviluppato nell’ uomo e’ molto piu’ diffuso di quanto si creda e merita comunque approfondimenti diagnostici, in quanto puo’ nascondere una patologia e non essere solo un inestetismo“, afferma il chirurgo bolognese.
L’ informatica in oncologia medica: la cartella clinica informatizzata, Udine 14 marzo 2008
Il 14 marzo ad Udine si terrà il workshop e-oncology, l’ informatica applicata all’ oncologia medica: per la prima volta in Italia si metteranno a confronto le diverse esperienze maturate in oncologia. Dalla fine degli anni ’90 l’ oncologia di Udine, in collaborazione con l’Agenzia regionale della sanità ed Insiel, ha iniziato a sviluppare un prototipo di cartella oncologica per la somministrazione dei trattamenti antitumorali e per la gestione complessiva dei pazienti. Dopo una fase sperimentale, questo strumento è stato gradualmente diffuso all’intera rete oncologica, diventando un supporto essenziale per le attività cliniche degli oncologi nella nostra Regione e per l’attuazione del Piano regionale per le malattie oncologiche. In Italia sono in corso esperienze analoghe in alcuni centri (Trento, Asti, Forlì) e questo argomento inizia ad acquisire sempre maggiore importanza, man mano che si fa strada la convinzione che una cartella clinica informatizzata può rappresentare un supporto straordinario per migliorare la qualità delle cure e la sicurezza negli ospedali. Nonostante l’ampia diffusione dell’ informatica in tutto il mondo occidentale, le applicazioni in medicina sono ancora limitate. Anche nei Paesi tecnologicamente più avanzati, come gli USA, meno del 30% degli ospedali utilizza diffusamente una cartella clinica informatizzata. Ciò è legato alla complessità delle attività cliniche e alle difficoltà incontrate nei percorsi di informatizzazione estesa delle strutture ospedaliere. La necessità di gestire quantità sempre maggiori di informazioni e di rispondere alle nuove esigenze cliniche e scientifiche rende inevitabile per la sanità confrontarsi con questo tema.
Bellezza viso: è Meg Ryan la Gioconda del 2000!
Al di là dei mutevoli stili di bellezza lanciati dalla moda, i canoni di bellezza dei maestri del rinascimento sono senza tempo e (sembra!) ancora attuali. E se Leonardo Da Vinci avesse incontrato Meg Ryan, l’avrebbe scelta come modella per un ritratto del viso ! Lo rivela uno studio americano sui criteri che Leonardo Da Vinci seguiva quando voleva dipingere un volto dalla bellezza perfetta. Tra i canoni geometrici di bellezza ancora attuali: la larghezza del viso deve essere quattro volte quella del naso; l’altezza della fronte, la parte inferiore del viso e la lunghezza del naso devono essere uguali. L’unico criterio che oggi non va più di moda è il rapporto naso-bocca: nella bellezza rinascimentale si preferiva una bocca meno piena (un rapporto di 1,5 rispetto alla larghezza del naso, mentre oggi il rapporto peferito è 1,6…colpa del silicone ??). I canoni di bellezza del rinascimento sono stati testati mostrando 420 foto (32 delle quali di volti noti) ad un gruppo di 36 volontari. Al primo posto è risultata Meg Ryan, al secondo Rock Hudson, al terzo Keanu Reves e al quarto Greta garbo! La ricerca condotta all’University of Nebraska è stata pubblicata dalla rivista Pattern Recognition. Per i ricercatori che hanno condotto lo studio, nelle donne risultano più attraenti menti piccoli, nasi minuscoli, una più ampia distanza tra gli occhi e bocche meno larghe. Negli uomini invece sono attraenti la simmetria delle punte superiori delle labbra e la simmetria del naso (…sarà solo questo?!). E allora adesso armiamoci di righello e misuriamoci la faccia! Ma ricerche americane a parte, e visto che non siamo Leonardo e non siamo “matematici”, non dimentichiamo che trucco e palestra fanno miracoli! Non saranno certo 32 volontari e un gruppo di ricercatori americani a farci sembrare brutti e “asimmetrici”…i difetti hanno sempre affascinato più del viso perfetto!
Combattere le smagliature con la cosmesi naturale: iperico e centella asiatica
Per le odiatissime smagliature, un’ inestetismo della pelle comune ed ostinato, i rimedi non mancano! Le smagliature sono alterazioni della superficie della pelle che manifesta lesioni simili a sottili cicatrici ad andamento lineare, lunghe anche svariati centimetri. Il colore delle smagliature dipende dalla fase evolutiva: appena formate sono di colore rosso-violaceo e in rilievo, per diventare poi, nel giro di qualche mese, bianche e molto sottili. Compaiono di solito su fianchi e addome (specie in caso di gravidanza o di repentino dimagrimento), glutei e cosce (smagliature tipiche dei sedentari o di chi pratica sport intensi, come di chi indossa frequentemente pantaloni troppo stretti), seno (durante le fasi di gravidanza e allattamento, ma anche nel periodo dello sviluppo adolescenziale, oppure in caso di seno prosperoso e quindi più soggetto, a causa del peso, al rilassamento) e interno braccia (a causa del rilassamento cutaneo di questa zona, causato in particolare da invecchiamento e dimagrimento). Le smagliature possono manifestarsi a qualsiasi età, ma si riscontrano soprattutto nelle donne tra i 15 e i 30 anni, che ne sono colpite due volte più degli uomini, e in particolare durante la gravidanza e la pubertà. Una delle principali cause di questo inestetismo della pelle è la scarsa elasticità del derma. La probabilità della comparsa di smagliature aumenta a seguito di un rapido aumento o diminuzione di peso. Non è ancora chiaro se esiste una predisposizione genetica. Una volta comparse, le smagliature sono un danno cutaneo permanente, possono essere attenuate ma è molto importante la prevenzione.
Anoressia e mass-media: approvato il codice etico per il mondo dell’ informazione
Alla presentazione del progetto nazionale di prevenzione dei disturbi alimentari (anoressia e bulimia) è stato proposto un codice etico per il mondo dell’ informazione. E’ importante infatti che i mass media non propongano modelli, messaggi e pubblicità che possano contribuire alla diffusione di anoressia e bulimia. I disturbi alimentari sono legati alla psicologia e al rapporto che i giovani hanno con la propria identità e, in questo contesto, contano molto i messaggi culturali e i modelli che vengono proposti. Da qui, l’ approvazione favorevole del Ministro della Salute alla proposta di un codice etico per i mass media ma “a patto che venga rispettato”. Anoressia e bulimia sono fenomeni in crescita, difficili da curare. In Italia, soffrono di disturbi alimentari circa due milioni di persone. Cresce anche la percentuale di uomini coinvolti: attualmente si calcola infatti che il 10 % dei 2 milioni sia di sesso maschile, e la percentuale sale al 20% se si considera la fascia di età che va dai 13 ai 17 anni. L’ anoressia non è più quindi un fenomeno solo femminile. I modelli estetici e i messaggi pubblicitari stanno facendo breccia anche tra gli uomini, tanto da far parlare di vero boom dei disturbi alimentari al maschile. Solo 5 anni fa appena l’1% degli uomini risultava colpito da disturbi alimentari. E se l’ideale femminile a rischio sono i corpi magrissimi delle modelle, i ragazzi sono attratti dal mito del culturista, del palestrato senza un filo di grasso.