Un aiuto in favore dei cittadini abruzzesi affetti da celiachia. La giunta regionale di Pescara ha approvato una delibera che introduce nuove modalità di erogazione gratuita di prodotti senza glutine per i celiaci. I buoni o i documenti di credito rilasciati dalla ASL al paziente, per la fruizione di questi prodotti, sono utilizzabili presso le farmacie ospedaliere della ASL di appartenenza, presso le farmacie convenzionate pubbliche e private ricadenti su tutto il territorio regionale e presso gli esercizi commerciali convenzionati. Le modalità di erogazione e distribuzione sono applicabili esclusivamente a pazienti residenti nella regione Abruzzo. Ai fini del rimborso e con cadenza mensile, le farmacie convenzionate e gli esercizi commerciali dovranno presentare i buoni o i documenti di credito incassati esclusivamente alla ASL di residenza del paziente, applicando sul retro le fustelle ottiche dei prodotti consegnati. Sarà rimborsato solo ed esclusivamente l’acquisto di quei prodotti inseriti nel “Registro nazionale dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare”, istituito presso la Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero della Salute. Che cos’è la celiachia:
la celiachia (detta anche morbo celiaco o sprue celiaca) è un’ intolleranza permanente alla gliadina contenuta nel glutine, un insieme di proteine a loro volta contenute nel frumento, nell’orzo, nella segale, nel farro, nel kamut ed in altri cereali minori. Ciò rende tossici – nei soggetti affetti o predisposti – tutti gli alimenti derivati dai suddetti cereali o contenenti glutine in seguito a contaminazione. La malattia non ha una trasmissione genetica mendeliana, ma è presente un certo grado di predisposizione nei parenti degli affetti, probabilmente connesso con il complesso maggiore di istocompatibilità ereditato. L’intolleranza al glutine genera gravi danni alla mucosa intestinale quali l’atrofia dei villi intestinali.
Redazione
Curarsi con l’ omotossicologia
L’ omotossicologia, fondata da H.H. Reckeweg, studia il comportamento e l’eliminazione delle tossine che danneggiano l’organismo umano, le cosiddette omotossine. L’ omotossicologia è considerata l’evoluzione dell’ omopatia, è figlia della cultura medica degli anni ’30 ’40 ’50; gli anni in cui biochimica e immunologia assumevano il ruolo di protagoniste della medicina contemporanea. In Italia l’ omotossicologia arriva nei primissimi anni ’80; per la prima volta i medici italiani vengono in contatto con una serie di prodotti omeopatici innovativi. L’etimologia del termine omotossicologia, o omeopatia antiomotossica, significa: studio degli effetti delle tossine sull’uomo e relativo trattamento omeopatico. Il medico omotossicologo utilizza tanto le acquisizioni della medicina omeopatica quanto quelle della medicina convenzionale. Per l’ omotossicologia la malattia è espressione della lotta fisiologica dell’organismo che tende ad eliminare le omotossine (o stressors) che hanno superato la soglia di allarme. Reckeweg stesso affermò che “le malattie sono l’espressione della lotta che l’organismo compie contro le tossine, per neutralizzarle ed espellerle e per compensare i danni provocati da esse”. La malattia è infatti causata dal nostro sistema immunitario che si mette in moto per combattere ed espellere i veleni che inquinano i nostri tessuti. Nel momento in cui l’organismo si trova con un eccesso di tossine (alimentazione errata, intolleranze, assunzione medicinali, stress, ambiente) si attiva per la loro espulsione: tramite la pelle (eczema, herpes, eccessiva sudorazione), tramite il sistema respiratorio (rinite, sinusite), tramite l’apparato gastro-digerente (febbre, diarrea), tramite reni-fegato (cistite, calcoli, cirrosi). A volte il sistema immunitario riesce a neutralizzare e successivamente ad eliminare l’ omotossina, per esempio attraverso il sudore, la respirazione, il catarro, l’urina e così via. Se la tossina riesce invece a “sopravvivere”, dà origine alla malattia vera e propria: febbre, dolori, tosse sono appunto i tentativi naturali messi in atto dall’organismo per liberarsi dall’intossicazione.
Mastopessi: il lifting del seno senza protesi
Il tessuto del seno, al contrario di altre strutture del corpo, non è sostenuto né da muscoli né da ossa. Il cambiamento di volume di un seno medio o grande (dalla terza “piena” in su), sia per dimagrimento sia in seguito a gravidanze o allattamento, si accompagna comunemente allo svuotamento, perché perde una parte della sua massa grassa e perché diminuisce il volume del tessuto ghiandolare. Quando il seno si svuota, si sposta verso il basso; in questo caso, l’unica soluzione è un intervento di mastopessi o lifting del seno, cioè il riposizionamento verso l’alto del seno. L’obiettivo del lifting è il rimodellamento del seno rilassato, cadente e svuotato. Il lifting del seno è l’intervento ideale per rassodare il seno e recuperare tonicità senza l’apporto delle protesi: con la mastopessi del seno viene migliorata sia la consistenza che la forma del seno, riportando la forma ad un’armonia passata, eliminando la cute in eccesso e sollevando tutta la struttura mammaria. Quando il volume naturale del seno è soddisfacente, basta il lifting per il rimodellamento desiderato. L’intervento di mastopessi consiste nell’asportazione della pelle in eccesso secondo un preciso schema e nello spostamento dell’areola nella posizione programmata e valutata secondo specifici calcoli anatomici. La mastopessi è un lifting senza “segni”. Le nuove tecniche consentono di modellare il seno senza importanti cicatrici visibili, realizzando una forma molto naturale. Il seno rialzato naturalmente, senza necessità dell’inserimento di protesi, riacquista una sua naturale plasticità, risultando più sodo e guadagnandone in dimensioni. Dopo un anno circa le piccole incisioni diventano quasi invisibili.
Mesoterapia contro la cellulite
La mesoterapia è spesso utilizzata per il trattamento della cellulite perchè migliora le condizioni del tessuto alterato.E’ un intervento senza chirurgia e può essere utilizzata per la riduzione della cellulite su glutei, fianchi e cosce. La cellulite è infatti un’alterazione degenerativa del tessuto dermico e ipodermico ed è causata da eccesso di tessuto adiposo (grasso) insieme ad una predisposizione individuale. La mesoterapia è l’iniezione a livello dermico superficiale (e non ai livelli più profondi) di un insieme di farmaci in piccole dosi attraverso aghi sottili. Non occorre praticare anestesia perchè la mesoterapia è indolore (ai farmaci iniettati vengono aggiunte piccole quantità di anestetici). Solitamente un trattamento di mesoterapia comprende da 8 a 15 sedute con frequenza settimanale, e successivamente da una di mantenimento mensile per stabilizzare i risultati ottenuti. Lo scopo della mesoterapia è favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, disintossicare l’organismo e migliorare tonicità ed elasticità della cute. Da cosa è provocata la cellulite?
• Alimentazione scorretta: affatica il fegato che non riesce a disintossicare l’organismo e le tossine che quindi tendono a depositarsi come accumulo di grasso
• Vita sedentaria (poco sport e attività fisica)
• Fumare, bere troppo caffè o superalcolici
• Non rispettare i fisiologici turni di sonno
• Stress: altera le secrezioni ormonali e aumenta la ritenzione idrica
• Indossare indumenti che riducono la circolazione come collant, tacchi troppo alti o pantaloni stretti
• Disfunzioni ormonali o una particolare sensibilità individuale agli estrogeni
Capelli: né lisci né ricci che problema!
Capelli nè ricci nè lisci! Che stress! Soprattutto quando c’è “umidità nell’ aria“! Ci fanno sentire in disordine…come domarli? Stiraggio permanente o lissage dal parrucchiere: lo stiraggio permanente o lissage è una tecnica che eseguono gli hair stylist,: consente uno stiraggio dei capelli di lunga durata. Grazie a nuovi prodotti, sempre meno aggressivi, si ha un controllo del volume senza danneggiare i capelli per una pettinatura quotidiana più semplice e veloce, rinunciando alla necessità di fare la piega con il phon o con la piastra. Il trattamento è da ripetersi almeno ogni tre mesi, solo sulle radici per via della ricrescita. Il lissage rimane comunque un processo chimico e non naturale, dopo il trattamento i capelli vanno curati con prodotti nutrienti e idratanti.
Piastra: oggi esistono piastre termiche che non danneggiano troppo i capelli. Per non rovinare i capelli bisogna però seguire dei piccoli accorgimenti. E’ bene usare un balsamo spray senza risciacquo per proteggere i capelli durante l’asciugatura e la messa in piega. Non usare un livello troppo elevato di calore perchè c’è il rischio di bruciare i capelli. Per testare il calore della piastra, si può prendere un fazzoletto di carta morbido, colorato e leggermente umidificato e metterlo a contatto con la piastra. Se il livello di calore è giusto, la piastra secca il fazzoletto senza danneggiarlo, se invece è troppo elevato, il fazzoletto si scolora. La piastra va fatta con capelli puliti e asciutti: anche se solo leggermente umidi, i capelli non prendono la piega facilmente. Meglio usare una piastra più piccola e leggera, più maneggevole per chi vuole far da sé. I capelli vanno divisi in sezioni non più grandi delle dimensioni della piastra, lavorando su piccole ciocche. Usare alla fine un prodotto per il fissaggio per massimizzare la durata della piega.
Make-up: trucco e lenti a contatto
Lenti a contatto che passione! Ma ci vuole cura e soprattutto la scelta dei cosmetici giusti senza rinunciare al make-up. Le lenti a contatto sono diventate più confortevoli (soprattutto le “ usa e getta ”) ed economiche tanto che sempre più donne le usano quotidianamente (non solo per le serate di gala in locali o discoteche!) e ne apprezzano i pregi in termini estetici. Ma le portatrici di lenti non rinunciano al make-up, spesso senza conoscere alcune precauzioni che è bene adottare quando si usa il trucco e contemporaneamente si indossano le lenti. Se la lente viene a contatto con le sostanze contenute nei prodotti cosmetici, si rischiano irritazioni, arrossamenti, reazioni. E allora, per non piangere con lenti e trucco, ecco cosa fare: non toccare mai le lenti se non si hanno le dita perfettamente pulite e prive di qualsiasi residuo di trucco (sia quando si applicano le lenti a contatto sia quando si tolgono), applicare le lenti prima di iniziare il make-up per evitare la lacrimazione e per avere anche il vantaggio di ”vedersi” meglio mentre ci si trucca! Togliere sempre le lenti prima di struccarsi perchè il trucco può colare nell’occhio e quindi sulla lente, causando irritazione. QUALI PRODOTTI USARE:
• scegliere solo prodotti cosmetici di qualità e specifici per i portatori di lenti a contatto, vanno bene anche tutti quelli che appartengono alla famiglia degli ipoallergenici e quelli che sono classificati “per occhi sensibili”
• evitare prodotti grassi che possono lasciare residui sulle lenti e non applicare il trucco troppo vicino all’occhio
PARK LIFE 2008: alimentazione e natura, a Roma dal 29 febbraio al 3 marzo
Apre a Roma dal 29 febbraio al 3 marzo PARK LIFE 2008: il festival della cultura ambientale promosso da Federparchi, Legambiente, WWF, Compagnia dei Parchi e Fiera Roma, con il contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che sarà presente attraverso un ampio spazio istituzionale adibito a mostra. Park life 2008, giunto alla sua 4ª edizione, vuole diffondere una nuova cultura ambientale per avvicinare il grande pubblico ai temi dell’ ecologia e del vivere naturale raccontando il mondo dei parchi. Tra i tanti eventi di richiamo che saranno organizzati all’interno di PARK LIFE 2008: degustazioni, musica e artigianato. L’esposizione di Park Life 2008 avverrà all’interno di BIG BLU, il Salone della Nautica e della Subacquea: un grande contenitore di eventi e iniziative che ha registrato, nell’edizione 2007, oltre 100.000 visitatori e 543 espositori provenienti da 26 nazioni. Park life 2008 si svolgerà all’interno di questo grande e prestigioso contenitore per presentare agli appassionati del mare e non solo i luoghi dell’Italia dei parchi. Alcune anticipazioni?
LA MOSTRA SUI PARCHI NAZIONALI E LE AREE MARINE PROTETTE
All’interno dello spazio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, 200 mq sono dedicati alle aree protette italiane che avranno come protagonisti due animali : l’orso marsicano scelto come simbolo dei parchi terrestri e la tartaruga marina scelta per le aree marine protette italiane. Il messaggio è promuovere il sistema nazionale dei parchi e delle aree marine protette per la tutela della biodiversità. La mostra prevede due percorsi con scenografie, effetti visivi e sonori che riprodurranno immagini, proiezione di filmati.
Novara: il coraggio di dire no alla droga
La questura di novara cerca di sensibilizzare i più giovani sul delicato tema del consumo di sostanze stupefacenti. Nell’ambito del progetto ” Educazione alla legalità ” è stato realizzato un opuscolo informativo sul fenomeno della droga, che nelle prossime settimane sarà distribuito in tutte le scuole medie della provincia. L’ iniziativa ha origine dalla consapevolezza di trovarsi di fronte ad un approccio sempre più disinvolto al consumo della droga. Slogan della campagna, infatti, è ” Il coraggio di dire no ” e cioè l’invito ai giovani a non avvicinarsi al consumo di stupefacenti come atteggiamento dettato dalle regole del gruppo. Con la certezza che per contrastare questa tendenza non sono più sufficienti i tradizionali strumenti di lotta, o comunque l’attività di contrasto delle Forze dell’Ordine, si è deciso di avviare questa iniziativa affinchè si sviluppi a partire dalla scuola, la consapevolezza che drogarsi fa male a se stessi e alla società in cui si vive. Il consumo di droghe di ogni tipo è in costante e in preoccupante crescita. La scuola è il luogo in cui gli adolescenti consumano sempre più spesso stupefacenti, per questo l’opuscolo intende informare i ragazzi sui pericoli che corrono.
Capelli: è di moda l’ extensions
Quante volte capita di vedere una celebrità con capelli corti e rivederla il giorno dopo in televisione con capelli lunghi e bellissimi? Non si tratta di crescita miracolosa dei capelli, ma dell’uso del sistema hair extensions, più comunemente conosciuto come allungamento dei capelli, vale a dire l’aggiunta artificiale di capelli. Ma l’allungamento non è più un privilegio da celebrity, ormai le donne possono scegliere questo metodo, per cambiare il proprio look e la propria acconciatura, aggiungendo volume o lunghezza ai capelli. Chiunque non abbia la pazienza di aspettare mesi per ottenere lunghezze super glamour o maggior volume può ricorrere alle extensions. Procedure e materiali: le extensions possono essere applicate con tecniche e modi diversi a seconda delle esigenze. L’applicazione può essere eseguita solo in alcune zone della capigliatura, per dare volume ai capelli fini, oppure può essere estesa a tutta la capigliatura per dare maggiore lunghezza e cambiare completamente il look. Le extensions più piccole di solito si attaccano o si fissano con dei micro fermagli praticamente invisibili. Molte le usano per aggiungere in modo impercettibile sfumature, volume e un pò di lunghezza ai loro capelli. Non sono facilmente distinguibili e possono essere usate per ottenere temporaneamente uno stile nuovo e particolare.
L’ agopuntura aiuta la fecondazione assistita
L’ agopuntura non è la prima scelta ma, di fronte ai casi di infertilità, oltre alle tecniche di fecondazione assistita, anche la medicina non convenzionale va considerata. Non mancano infatti, come sottolinea una ricerca statunitense, specialisti della fecondazione assistita che indirizzano, come supporto, all’ agopuntura. Le donne che si sottopongono all’ agopuntura hanno più possibilità di portare a termine con successo una gravidanza tramite la fecondazione assistita: lo sostiene un nuovo studio pubblicato dal British Medical Journal e condotto da un’equipe di esperti guidata da della Scuola di medicina dell’Università americana del Maryland. Molte donne che si recano in un centro di agopuntura sono indirizzate da specialisti della medicina riproduttiva tradizionale. Si tratta di donne, per esempio, che hanno fallito uno o più tentativi di fecondazione assistita, i cui medici sono alla ricerca di trattamenti che supportino i tentativi da loro effettuati. Il 65% di probabilità in più di rimanere incinta: sono notevoli i benefici dell’ agopuntura per le donne in cerca di un figlio tramite la fecondazione assistita, un 65 per cento in più di possibilità di rimanere incinta e un aumento del 91 per cento di chance di partorire un neonato vivo.
Sabato 1 marzo DISIMBALLIAMOCI 2008: campagna per la riduzione dei rifiuti
I recenti fatti avvenuti in Campania hanno riportato in primo piano sui media nazionali le questioni legate allo smaltimento dei rifiuti. Il caso limite e paradossale dell’emergenza Campania – frutto prevedibile di politiche inesistenti e rimpalli di responsabilità che hanno fatto la fortuna di ecofurbi ed ecomafiosi – conferma che i rifiuti costituiscono una delle più gravi emergenze ambientali con cui non solo l’Italia si trova a fare i conti. Per concorrere ad invertire la tendenza, i circoli di Legambiente propongono un’azione compatta di informazione e sensibilizzazione: DISIMBALLIAMOCI. Sabato 1 marzo 2008 in tutta Italia ci saranno presidi agli ingressi di supermercati ed ipermercati per sensibilizzare i cittadini e le catene di distribuzione sull’uso eccessivo degli imballaggi che avvolgono i prodotti in vendita. Spesso sono inutili e finiscono dalla busta della spesa direttamente in quella della spazzatura con un impatto ambientale notevole. Si tratta di migliaia di tonnellate di rifiuti inutili che si potrebbero risparmiare alle tasche dei cittadini e alla salute del Pianeta. Alla fine della giornata, dopo l’opportuna separazione degli imballaggi inutili, il tutto sarà avviato al circuito virtuoso della raccolta differenziata per il successivo riciclaggio. La parola d’ordine è DISIMBALLIAMOCI! Basta con gli sprechi inutili, basta con le chiacchiere, cominciamo noi, subito, adesso, a diminuire i rifiuti. Se siamo tanti e uniti possiamo influenzare il mercato con acquisti consapevoli, meno impattanti, che incidono meno nei nostri bilanci.
Trattamento delle rughe: arriva il filler indolore
Una novità nel complesso mondo dei filler: arriva anche in Italia il filler indolore che sta già rendendo felici pazienti e medici. L’80% delle donne in Usa e in Europa, Italia compresa, sogna un viso fresco e tonico, ma senza stravolgimenti chirurgici. E la medicina estetica si adatta ai nuovi gusti. Tra le novità per il trattamento delle rughe del viso, è stato presento a Milano un filler dermico riassorbibile. Un’iniezione di gel a base di acido ialuronico, che grazie a una piccola dose di anestetico lidocaina (0,3%) aggiunta alla composizione base del prodotto si preannuncia totalmente indolore. L’ anestetico aggiunto all’acido ialuronico di cui è composto questo filler lo rende un prodotto tollerabile anche dalla paziente più delicata e paurosa. Si applica con una iniezione di gel che agisce riempiendo e spianando le rughe, aggiungendo volume e ridando alla pelle una superficie più liscia e un look naturale. L’acido ialuronico, che nel nostro corpo idrata e dà volume alla pelle, invecchiando si riduce creando rughe e segni sul viso. Questo nuovo filler è composto da acido ianulonico che recupera la vitalità della pelle . Inoltre, è un filler riassorbibile: l’unico tipo di filler davvero sicuro. Il nuovo composto è assolutamente omogeneo, non è granuloso e quindi è di facile applicazione adattandosi perfettamente alla naturale anatomia del viso. Viene applicato in maniera differente dagli altri filler, proprio per la sua diversa composizione.
La dieta vegetariana: uno stile di vita ?
Spesso, quando di parla di dieta vegetariana, non si parla solo di una forma di alimentazione, ma di uno stile di vita. Il vegetariano elimina dalla dieta i prodotti derivanti dall’uccisione di animali, compresi pesci e crostacei, pur accettando l’utilizzo di altri prodotti di origine animale, ottenibili in modo non cruento, come uova, latte, formaggi e miele. Per un’ alimentazione sana, secondo chi pratica una dieta vegetariana, non è sufficiente eliminare i prodotti animali. Occorre anche eliminare alimenti raffinati come zuccheri e cereali, pietanze ricche di conservanti, alcuni tipi di grasso (anche di origine vegetale), cibi e bevande industriali. Per alcuni la dieta vegetariana sarebbe poco salutare, poichè utilizzando solo alimenti di origine vegetale, si fornirebbe al corpo una parte minore di nutrienti importanti. Tra l’esempio più spesso riportato quello delle proteine, che nei vegetali sono di valore nutritivo inferiore. Ma scegliendo con un minimo di accortezza è possibile trovare nei vegetali praticamente quasi tutto (tra le poche eccezioni il ferro, scarso, e la vitamina B12). Chi esclude solo la carne e mangia pesce, uova, latte e derivati, ha disponibilità di ogni tipo di nutriente. Chi esclude anche uova e pesce, integrando solo con latte e derivati, può secondo alcuni, rischiare carenze nutrizionali. Pur ricordando che il simbolo della forza per eccellenza, il toro, non si nutre di bistecche!
Per aumentare il seno basterà un’ iniezione
Buttate pure via i push up, i bisturi e il silicone. Gli esperti garantiscono: più seno per tutti! Non saranno più necessari interventi chirurgici per aumentare il seno ma basterà un’ iniezione. Un’ora di tempo, una piccola iniezione e in sei mesi avrete almeno due taglie in più nel vostro decolté. E’ quanto garantisce la dottoressa Lisa Melton, responsabile dell’ esperimento condotto dalla compagnia Biotech Californiana, Cytori Therapeutics. Secondo la dottoressa Lisa Melton sarà possibile già nel 2008. Un mix a base di cellule staminali, prelevate dal tessuto adiposo di bacino o pancia, sarebbe sufficiente per aumentare le dimensioni del seno nel giro di pochi mesi. Alla base della tecnica per ingrandire il seno è l’idea di prendere un pò di tessuto adiposo e di impiantarlo nel seno delle donne, per ingrandirlo. Il problema del riassorbimento di tale tessuto da parte di quello mammario è stato ovviato proprio grazie alla ricerca sulle cellule staminali. Inserite insieme agli adipociti evitano questa conseguenza, consentendo così ad essi di moltiplicarsi e quindi di ingrandire e far diventare molto più prosperoso il seno.