Energy drink e beveroni pre-esame: effetti collaterali e indesiderati

 Occhio a pillole, energy drink, beveroni, integratori e altri aiuti chimici o ‘naturali’ per studiare meglio o più a lungo in vista della maturità. “Questi prodotti o non fanno niente, o peggio fanno male: in molti casi la loro efficacia non è dimostrata, in altri invece si tratta di veri e propri medicinali che interferiscono con il sistema nervoso centrale. Oltretutto abituano il ragazzo all’ idea di un ‘aiuto’ artificiale per risolvere i problemi“. A mettere in guardia gli studenti e i loro genitori è Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto dell’ Università di Milano-Bicocca.

STUDENTI E GENITORI DIPENDENTI DAL BEVERONE
Il pediatria si dice stupito perché oggi, a cercare una ‘spinta’ in farmacia, dal medico o in erboristeria non sono solo i ragazzi alle prese con gli ultimi ripassi, ma anche i loro genitori.
In parte sottovalutano il potenziale pericolo di queste sostanze, in parte sono spinti dalle eccessive aspettative nei confronti della performance scolastica dei figli“, dice Farnetani. “Si tratta comunque di un fenomeno reale e preoccupante, che oltretutto ha una valenza negativa dal punto di vista psicologico: il ragazzo – spiega l’ esperto – si abitua a modificare la propria prestazione con sostanze esterne“.

Allergie alimentari, pseudoallergie e ipertensione alimentare: cosa sono e quali sono le più diffuse

 Le allergie alimentari sono manifestazioni cliniche dovute all’ effetto du uno o più alimenti che fungono da antigene, capace di scatenare la reazione del sistema immunitario mediante la produzione di anticorpi. Il passaggio attraverso la mucosa intestinale di sostanze potenzialmente allergizzanti non digerite in soggetti geneticamente predisposti comporta un aumento nella produzione di immunoglobine E (IgE) che scatenerà una reazione di tipo allergico.

LE PSEUDOALLERGIE
Si definiscono pseudoallergie le manifestazioni che non sono sostenute da meccanismi immunitari, ma sono causate da deficit enzimatici, per cui l’ alimento ingerito non può più essere utilizzato correttamente dall’ organismo e determina fenomeni di tossicità.

IPERTENSIONE ALIMENTARE
I fenomeni di ipertensione alimentare, invece, sono reazioni anomale che interessano alcuni soggetti molto sensibili all’ istamina, quando ingeriscono alimenti che ne sono particolarmente ricchi. Latte e latticini, soia, uova, arachidi e noci sono gli alimenti più di frequente responsabili di allergie alimentari.

Alimentazione e computer: la Facebook mania fa aumentare l’ appetito. Rischio obesità

 La facebookmania potrebbe dare man forte alla dilagante epidemia di obesità e chili di troppo. Non solo il social network più gettonato, ma anche tutti gli altri siti sulla falsariga, nonché i giochi sul pc e il web più in generale. Come? Modificando – quando si esagera con il mouse – il modo in cui il nostro cervello lavora, finendo per fargli subire una regressione che viene etichettata come vero e proprio processo all’ insegna dell’ infantilismo.

A lanciare l’ allarme è Susan Greenfield, a capo del londinese Royal Institution, sulle pagine del britannico Daily Mail. Incollati a facebook, flickr o altri siti che possono accendere la dipendenza degli internauti, “diventa difficile – spiega la neurologa – capire quando si sbaglia. Se un bimbo che cade da un albero comprende l’ errore e impara rapidamente a non commetterlo più in futuro, chi sbaglia al pc continua imperterrito, collezionando sviste“.

Alimentazione sana: ricette antipasti di verdure per prevenire le intossicazioni alimentari

 Consumare regolarmente vegetali freschi e crudi prima dei pasti – ma anche prima di uno spuntino o della colazione – permette all’ intero organismo di organizzare le difese nei confronti di eventuali sostanze nocive contenute nei cibi.

Con l’ antipasto crudo l’intestino, che rappresenta la maggior superficie di contatto del sistema immunitario con il mondo esterno, viene messo in una sorta di preallarme, grazie al quale attiva le cellule destinate alla difesa da ciò che è estraneo. Un pezzo di mela o carota, uno spicchio di mandarino o un ravanello sono sufficienti, da soli, ad attivare questa semplicissima e insostituibile forma di protezione.

IL PINZIMONIO
Il pinzimonio è un antipasto “crudo, vivo e colorato”, in cui ognuno può scegliere le verdure che ama di più. Sbucciate due carote e due cetrioli e tagliateli per il lungo. Pulite due finocchi e tagliateli a spicchi. lavate un mazzetto di ravanelli, eliminando il fondo, e una manciata di pomodorini, disponeteli al centro di un piatto da portata e aggiungete le altre verdure. Servite a parte ciotoline con olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere, dove intingere le verdure.

Ricette light estive: creme di cavolfiore, zucchine, zucca e gazpacho

 La soluzione migliore per fare scorta di vitamine, minerali e fibre vegetali è la crema di verdure. Declinata nelle sue innumerevoli varianti, aiuta a disintossicare l’ organismo e offre grandi vantaggi alla salute e alla linea.

CREMA DI CAVOLFIORE
Ricetta per 4 persone.
Fate imbiondire una cipolla tagliata a fettine in 4 cucchiai di olio, quindi unite un cavolfiore ben lavato e tagliato a pezzi. Coprite di acqua, salate e cuocete a fuoco lento per circa 15 minuti, quindi frullate. Guarnite con erbe a piacere e tritate, pepe e un filo di olio crudo o un cucchiaio di panna fresca.

CREMA DI ZUCCHINE
Una ricetta disintossicante, molto gustosa e veloce da preparare. Lavate e tagliate a pezzi 1 chilo di zucchine; scaldate leggermente 4 cucchiai di olio in una padella antiaderente e unite le zucchine e un pizzico di maggiorana. Fatele rosolare, senza friggere, poi aggiungete acqua fino a coprirle e un cucchiaino di sale. Fate bollire le zucchine per circa 15 minuti, poi spegnete il fuoco e frullate.

Alimentazione vegetariana: i legumi come fonte di proteine in alternativa alla carne animale. Ricette Vegetariane

 Fagioli, lenticchie e piselli sono una fonte preziosa di proteine vegetali. Associati ai cereali e inseriti in modo adeguato in un regime alimentare bilanciato possono rappresentare una valida alternativa alla carne.

ZUPPA DI FAGIOLI E ORZO
Ricetta per 4 persone.
Mettete a mollo 400g di fagioli (o un mix di fagioli e lenticchie) per 12 ore. Fate rosolare in olio extravergine di oliva una cipolla e 2 carote affettate. Salate e unite i legumi precedentemente sciacquati. Aggiungete 100g di orzo, acqua calda e fate cuocere per circa un’ora. Aggiustate di sale e servitela calda, con olio crudo e peperoncino a parte.

ZUPPA PICCANTE
Ricetta per 4 persone.
Mondate e tritate una costola di sedano e 2 porri. Sciacquate sotto l’ acqua corrente 150g di lenticchie rosse e 150g di piselli secchi spezzati; versateli in una pentola e unite 2 litri di acqua fredda. Coprite, portate a ebollizione a fuoco lento e lasciate cuocere per 30 minuti, poi aggiungete uno spicchio di aglio tritato, i porri, il sedano, 2 peperoncini verdi tagliati a rondelle, un cucchiaio di curry e aggiustate di sale. Portate la zuppa a cottura e , al termine, condite con un filo di olio extravergine di oliva e una manciata di prezzemolo tritato.

Radicali liberi: come contrastarli con l’ alimentazione. Antiossidanti, vitamine, rame, zinco e selenio nella dieta

 Se è vero che la natura ha dotato il nostro organismo di strumenti per liberarsi dei radicali liberi, è anche vero che l’ assunzione di antiossidanti (soprattutto minerali, vitamine ed enzimi) può neutralizzare i loro effetti negativi. Gli antiossidanti si assumono attraverso l’ alimentazione (ne sono ricche in particolare frutta e verdura).
A causa dell’ impoverimento dei terreni agricoli, e di conseguenza del contenuto nutrizionale dei vegetali che arrivano sulle nostre tavole, può essere necessaria una dose aggiuntiva, per esempio sotto forma di integratori a base di vitamine e minerali. Una soluzione sicuramente opportuna nelle situazioni critiche, quando le nostre difese hanno bisogno di un sostegno in più.

Tutte le sostanze antiossidanti facilitano l’ azione di particolari enzimi che, all’ interno della cellula, si occupano di arginare i danni prodotti dai radicali liberi.

SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: LO ZINCO
Lo zinco facilita la riparazione del DNA e migliora l’ attività del sistema immunitario e del sistema ormonale e vascolare. Non è però conveniente farne uso senza un adeguato controllo, perché in eccesso può determinare effetti contrari a quelli desiderati. In generale, per l’ assunzione di integratori vale la pena si consultare sempre un esperto.

SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: IL RAME
Il rame è un ottimo alleato dello zinco: una sua funzione specifica è quella di impedire alterazioni del DNA quando le cellule vengono bersagliate da farmaci o radiazioni ionizzanti.

SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: IL SELENIO
Il selenio svolge un ruolo insostituibile nell’ equilibrio generale dell’ organismo: aiuta a prevenire le cardiopatie, i tumori e numerose forme di artrite.

Prova costume: bocciati 4 italiani su 10, il 43% della popolazione è in sovrappeso

 Bocciati alla prova costume ben quattro italiani su dieci: il 43% della popolazione che risultano sovrappeso o addirittura obesi (nell’ 11% dei casi), con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne. A ricordare i dati la Coldiretti sottolineando che i veri e propri italiani ‘ciccioni’ sono aumentati del 25% negli ultimi 15 anni per un totale di oltre quattro milioni di over size.

IL RECUPERO DELL’ ULTIMO MINUTO

In vista delle vacanze al mare, però, sono molti a cercare di recuperare la forma migliorando l’ attività fisica e l’ alimentazione. Se durante l’ anno, ricorda Coldiretti, il 28% degli italiani conduce uno stile di vita sedentario mentre solo il 10% mangia frutta cinque volte al giorno secondo le regole della sana alimentazione, in prossimità dell’ estate si registra “un aumento dell’esercizio fisico e dei consumi di prodotti come la frutta e la verdura“.