Stress da esame: alimentazione e consigli pratici per arrivare al fatidico giorno riposati e in forma

 Esami… che stress!
Si avvicina il periodo per migliaia di studenti di affrontare gli esami. I più grandi (gli universitari) devono affrontare le sessioni primaverili, le più temute, mentre i maturandi delle scuole superiori si affacciano alla prima grande prova (l’ esame di stato) che li introdurrà nel mondo degli esami universitari oppure a quello del lavoro.
E allora tutti a studiare come matti… agitazione, ansia, senso di inadeguatezza e panico da prestazione sono dietro l’ angolo: nottate insonni sui libri, giorni chiusi in casa in compagnia di caffé ultraconcentrati, burn, redbull e compagnia bella, sedie come palcoscenico per la propria orazione e la perenne domanda in testa: “ce la farò?”. Insomma, scene di ordinaria follia pre-esame tra gli studenti.
Ma non tutti sanno che con i giusti accorgimenti si può evitare tutto ciò e arrivare al giorno della fatidica prova riposati, a mente serena e in forma! Ecco allora qualche consiglio utile per superare la preparazione all’ esame in modo sereno ed affrontare nel pieno delle proprie forze mentali la prova.

IL METODO DI STUDIO OTTIMALE
Sicuramente la tecnica di studio è la prima arma fondamentale: darsi dei tempi e organizzarsi le lezioni è il modo ottimale per apprendere meglio i contenuti, anche se – si sa – molti arrivano all’ ultimo minuto in un vero e proprio rush finale. Un altro consiglio “banale” è quello di evitare di imparare le cose a memoria.., al momento dell’ interrogazione infatti la nostra mente potrebbe giocare dei brutti scherzi.
Ma, al di là del metodo di studio personale, ci sono ottimi manuali per potenziare le capacità mnemoniche e soprattutto… occhio all’ alimentazione!

Il Gelato nella dieta: calorie e valori nutrizionali, qualità del gelato e benefici per l’ organismo

 Arriva il caldo e la tentazione è irresistibile… già le tv martellano con le novità dell’ estate, cartelloni pubblicitarie con ragazze in bichini e lui… il gelato!
Alimento ghiottissimo, buono e rinfrescante, il gelato è uno degli alimenti più consumati nella bella stagione. A ragione, perché il gelato non solo è buono, ma fa anche bene!
E bando alle diete… se consumato in modo intelligente, a beneficiarne sarà anche la linea. L’ importante è saper scegliere bene tra la miriade di prodotti che si trovano in commercio e non eccedere in golosità.

CHE COS’ E’ IL GELATO
Il gelato è un alimento ottenuto con un procedimento che incorpora aria all’ interno di una miscela liquida in fase di congelamento, con contemporaneo scuotimento. I gelati in circolazione sono di tantissimi tipi, che si ottengono differenziando il metodo di produzione e gli ingredienti utilizzati. E, a proposito di ingredienti… i principali sono latte, zucchero e uova, con i quali si produce la base. I vari gusti sono poi ottenuti aggiungendo altri ingredienti, come polpa di frutta, cioccolato, panna, caffè, ecc.
In realtà, è possibile produrre gelato alla frutta anche senza latte e uova, in modo che abbia meno calorie, ma in questo caso si otterrà un prodotto meno cremoso e gustoso. Molti produttori di questo tipo di gelato indicano anche l’ assenza di zucchero: in realtà il saccarosio viene semplicemente sostituito con il fruttosio, che ha le stesse calorie ma un indice glicemico più basso.

Disintossicarsi dalle tossine invernali: tre giorni di fitness, benessere e alimentazione ad hoc

 Gonfi e stanchi dopo un inverno in cui non vi siete mossi? Probabilmente è ora di disintossicarvi!
Spesso, infatti, con l’ arrivo della bella stagione, si soffre di stanchezza, di una generale sensazione di malessere spesso accompagnata da irregolarità intestinale, gonfiore, disturbi cutanei.
Per porre rimedio a questo stato fastidioso, bisogna cercare innanzitutto di riposarsi, di correggere la dieta e di far rigenerare le cellule. Come? Bastano tre giorni di benessere e relax basandosi su tre punti principali: fitness, alimentazione e benessere.

IL FITNESS PER DEPURARSI
Ogni mattina, appena svegli, eseguite un po’ di ginnastica che favorisce la diuresi e regola l’ intestino, facilitando così anche l’ eliminazione delle tossine accumulate durante la notte.

In piedi, inspirate profondamente portando le braccia in alto e piegando leggermente il corpo indietro; quindi espirate portando le mani verso il pavimento e flettendo il corpo in avanti. Ripetete il movimento per 10 volte.

CURARE SE STESSI
Nel corso di questi tre giorni depurativi, sostituite il bagno con la doccia: tonifica l’ attività dei reni e migliora quella dei polmoni, che sono in stretta relazione con la pelle e l’ espulsione delle tossine.

Durante la doccia, massaggiate tutto il corpo con una spugna imbevuta di 4 gocce di olio essenziale di rosmarino (anti-scorie), e utilizzate un detergente intimo con un pH inferiore a 7, che accelera il drenaggio.

Alimentazione e lunghezza dei piedi: i cibi spazzatura portano ad avere i “piedoni”

 Cenerentola, si sa, venne ritrovata dal suo principe grazie al suo piedino da principessa… ma la protagonista della fiaba più amata di tutti tempi, evidentemente, non mangiava cheese-burger e cibi precotti, surgelati e idrogenati. Ebbene sì. Uno studio condotto in Gran Bretagna e pubblicato recentemente sul quotidiano Daily Mail ha dimostrato che chi si ciba di cibi spazzatura ha il piede più grande. Insomma… le moderne principesse potranno più apparire come la Fiona di Shreck, piuttosto che alla delicata Cenerentola.

Ma il fenomeno non riguarda solo le donne, anche negli uomini il piedone da overdose di calorie si sta diffondendo. I piedi si allungano sia per lei che per lui e i medici puntano il dito contro una dieta troppo ricca di cibi industriali: consumati in abbondanza durante la pubertà, questi cibi stimolano l’ ormone della crescita e gli effetti non si ripercuotono solo su altezza e peso. Piedi e mani non ne sono immuni.

Menù di Pasqua e abbuffate: mangiare vegetariano salva la linea e fa restare leggeri

 Stanchi di abbuffate e soliti menù a base di agnello, capretto e abbacchio? Vi siete messi a dieta e a fare sport e queste feste di mezzo proprio non ci volevano? Niente paura, l’ alternativa sfiziosa ma leggera esiste: vi proponiamo un menù completamente vegetariano (tratto da www.vegan3000.info, con ricette a cura di Vera Ferraiuolo), che vi consentirà di non appesantirvi e di trascorrere serenamente e in tutta salute la Pasqua e le riunioni familiari.
Cosa preparare? Vellutata di sedano, crespelle di farro ai cuori di carciofo, arrosto di lenticchie rosse, patate al limone alla Yari, cipolline alla greca e coppette di grano…

VELLUTATA DI SEDANO
Ingredienti x 4 persone:
200 g di sedano fresco e sodo
1 cipolla
1/2 litro d’ acqua
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
panna vegetale q.b.

Longevità: in Italia la più alta aspettativa di vita rispetto al resto d’ Europa

 L’ Europa è il continente della longevità per eccellenza. L’ aspettativa di vita, in dieci anni, è infatti aumentato di tre anni per gli uomini, che ora possono sperare di raggiungere i 75 anni e mezzo, e per le donne che sfiorano gli 82 anni. I cittadini dell’ Unione Europea, quindi, sono battuti solo dai giapponesi, con aspettative maschili di 78,5 anni e femminili di 85,5 anni. I dati sulla salute globale in Europa arrivano da un rapporto realizzato dal progetto Eugloreh 2007, co-finanziato dall’ Unione Europea e coordinato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, oltre che dall’ Istituto Superiore di Sanità. L’ Italia? E’ in buona compagnia: insieme a Svezia, Finlandia e Francia è uno dei Paesi con aspettativa di vita più alta per le donne. Ma anche per gli uomini l’ Italia fa parte del gruppo di testa insieme a Svezia e Olanda.
La causa? Probabilmente, un controllo efficace di malattie infettive e della mortalità associata alle malattie cardio-vascolari e respiratorie, oltre a quella di gran parte dei tipi di cancro, escluso il cancro al polmone.
Ma non è tutto rose e fiori…

Dieta ipocalorica Scarsdale da 1000 kcal al giorno per perdere peso e dimagrire. Vantaggi e limiti della dieta

 E’ una delle più famose diete ipocaloriche made in Usa, una di quelle che restano in voga da quando fu ideata negli anni Settanta. E la primavera – si sa – è il metodo migliore per provare nuove diete ipocaloriche… con il primo sole e il risveglio della natura (e della vitalità) in molti di noi si fa largo la voglia di rimettersi in forma dopo le sonnolenze dei freddi invernali. Ma attenzione… non tutte le diete famose sono salutari e non tutte fanno ottenere i risultati sperati. Vediamo insieme di che cosa tratta la dieta Scarsdale, per chi è adatta e in quali circostanze.

La dieta Scarsdale fu messa a punto alla fine degli anni Settanta dal cardiologo Herman Tarnower. L’illuminazione del medico avvenne osservando i militari reduci dalla guerra del Vietnam. Egli, infatti, aveva notato come i militari americani fossero tornati dal Vietnam con un rischio cardiovascolare ridotto rispetto alla media della popolazione, e attribuì il fatto al regime povero di grassi e decisamente ipocalorico osservato in guerra.

Terapie alimentari: curare il colesterolo con il formaggio e la carne grazie ai semi di lino

 Formaggio e carne anti-colesterolo ? Sembra una follia, eppure si può. Una ricerca italiana, coordinata dall’ Università di Pisa e alla quale hanno collaborato anche le università di Firenze, Cagliari, Sassari, Salerno, Milano, Bologna, Piacenza oltre all’ Istituto nazionale ricerca alimenti e nutrizione di Roma, sta lavorando alla produzione di cibi liberi dal colesterolo dannoso per l’ organismo.
Il nostro scopo – ha spiegato all’ Agenzia Giornalistica Italia Marcello Mele, docente di Zootecnia alla Facoltà di Agraria dell’ Università di Pisa – è quello di migliorare naturalmente, e non con l’uso di farmaci, la qualità dei cibi che finiscono sulle nostre tavole“. Per il momento i ricercatori italiani hanno già prodotto il primo “pecorino anti-colesterolo“.
Questo formaggio – ha detto Mele – è in grado di prevenire, e in alcuni casi anche di ridurre, l’ aumento dei livelli di colesterolo. La sua produzione non prevde l’ utilizzo di sostanze artificiali, ma segue un procedimento naturale. Noi agiamo sulla materia prima e cioè sull’ alimentazione degli animali“.

IL SEGRETO SONO I SEMI DI LINO
Tutto il merito va ai semi di lino, introdotti nell’ alimentazione degli animali da latte: i ricercatori hanno cibato una cinquantina di pecore con una miscela di mais, orzo e vari cereali. Un’ alta percentuale di semi di lino permette di arrivare a produrre un formaggio con un contenuto quintuplicato di acido lenoleico coniugato, molto efficace contro il colesterolo cattivo.

Alimentazione e papaya: il frutto contro lo stress e la stanchezza, per ritrovare energia nei cambi di stagione

 Qualcuno disse che a invecchiare bene si inizia da bambini… E se soffrite di stress, vi sentite stanchi, non dormite bene, avete cali della vista e la vostra pelle si è opacizzata, la papaya è il frutto giusto per voi.
Il sistema immunitario consente al nostro organismo di difendersi da tutte le possibili aggressioni batteriche, sia esterne che interne: quando si invecchia perde di efficacia. La papaya è un frutto tropicale che da un lato da la possibilità di combattere efficacemente i radicali liberi (azione diretta) e, dall’ altro, stimola il nostro sistema immunitario ad essere più attivo (azione sistemica). La papaya può essere assunta sia sotto forma di frutto che sotto forma di bustine, costituite interamente da estratti di polpa pura di papaya fermentata e atomizzata. Essa costituisce, infatti, una carica supplementare di energia all’ organismo, necessaria soprattutto nei cambi di stagione e della stanchezza tipica che si ha con l’ arrivo della primavera.

Alimentazione e magnesio: sintomi della carenza di magnesio e metodi per il reintegro del magnesio

 Un italiano su cinque ha carenza di magnesio, ma in pochi sanno che cos’è e come renintegrarlo. Il magnesio è uno degli oligoelementi più importanti per il corpo umano: il magnesio è responsabile di molti processi metabolici essenziali, come la produzione di energia del glucosio, e la sintesi delle proteine dell’ acido nucleico, la formazione dell’ urea, la trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità eletrica cellulare. Esso è coinvolto come co-fattore in oltre 300 reazioni tra gli enzimi e contribuisce a gestire ansia e stress, oltre che a prevenire l’ osteoporosi e i dolori legati al ciclo mestruale. L’ apporto quotidiano raccomandato di magnesio è di 350 mg per gli uomini e 300 mg per le donne, dose aumentabile fino a 450mg nel periodo di gravidanza e allattamento.
Il magnesio è contenuto in molti prodotti alimentari, come i cereali (soprattutto integrali), le noci e le verdure verdi, ma anche nelle carni, nei farinacei e nei prodotti lattiero-caseari. Tuttavia la cottura dei cibi riduce sensibilmente la presenza di magnesio negli alimenti.
Cosa accade se il magnesio non è sufficiente?

Crema Budwig a colazione: l’ alimentazione come cura delle malattie autoimmuni con il metodo Kousmine

 Si parla sempre di più di alimentazione come “cura del secolo”. Ultimamente, l’ attenzione verso il cibo e lo stile di vita viene portato a galla da numerosi studi sulle principali patologie che causano la morte dell’ individuo. Sebbene le “terapie” a base di cibo possano sembrare vaghe, esistono degli studi di alimentazione molto precisi, che consentono di curare con successo anche malattie gravissime. Uno di questi è il metodo Kousmine, basato sulle ricerche cliniche della dottoressa Catherine Kousmine, che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla cura dei malati. Non si tratta di medicina alternativa, ma semplicemente di scienza dell’ alimentazione con forti basi biochimiche, cui si aggiunge una visione olistica dell’ organismo.
Questo “metodo” si è rivelato utile per migliorare le risposte del sistema immunitario e quindi nel prevenire e combattere malattie autoimmuni (come la sclerosi multipla, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, la spondilite anchilosante, l’ artrite reumatoide, il lupus eritematoso, o legate a squilibri dell’ organismo, che sono difficilmente curabili con terapie tradizionali.
Ma l’ alimentazione corretta permette anche alle persone sane di prevenire le malattie e migliorare il loro stato di salute.
Il metodo Kousmine non è solo un regime alimentare: è una terapia complessa che comporta un piano differenziato di interventi. Si tratta di diminuire la necessità dei farmaci (e quindi anche le conseguenze indesiderate) rafforzando il sistema immunitario del malato, che riesce perciò a combattere sempre più efficacemente gli agenti patogeni. Persino con terapie estreme e debilitanti come le chemioterapie, il metodo di cura Kousmine aiuta un recupero più rapido ed attenua i sintomi negativi della terapia.
Una delle ricette oggi più diffuse e adottate da questo metodo è la crema Budwig, una colazione che, da sola, consente all’ organismo di aumentare la propria resistenza agli agenti patogeni apportando benefici all’ organismo nel suo insieme. Vediamo cos’ è e come si prepara…

Rimedi naturali: la pappa reale per combattere stanchezza, batteri, ipertensione e calo della libido

 Era il rimedio della nonna quando il periodo era proprio no… chi non l’ ha presa prima di esame o in un periodo di stanchezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione o ricadute influenzali? La pappa reale è sempre stato uno dei rimedi naturali più utilizzati da generazioni. Ma che cos’ è, esattamente? La pappa reale è uno dei prodotti più pregiati degli alveari: si tratta di una secrezione prodotta dalle ghiandole delle api nutrici, che viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve e per l’ ape regina, che se ne ciba per tutta la vita. Le larve alimentate con la pappa reale diventano regine ed è per questo che viene ritenuta un alimento nobile.
Questo nutrimento – che in natura è riservato a pochi – è composto da sostanze diverse, le cui singole proprietà vengono potenziate dalla presenza delle altre. Zuccheri, acqua, lipidi, proteine, oligoelementi, sali minerali, vitamine (A, B1, B2, B5, B6, PP, H), ferro, calcio, fosforo, magnesio, zinco, rame, acido folico e pantotenico, inositolo, silicio, taurina… tutto in una
gelatina bianchiccia, dalla consistenza cremosa e dal sapore un po’ aspro. Ecco allora che una cura a base di pappa reale è utile per aumentare la concentrazione, favorire la memoria e cambattere la stanchezza. Ma non solo: la pappa reale potenzia il sistema immunitario, previene i raffreddori e le influenze tipiche dell’inverno, aiuta a migliorare il benessere psico-fisico, stimola il metabolismo e facilita l’ assimilazione degli alimenti.
In più, viene considerata un eccellente antiobiotico naturale per via delle sue proprietà antibatteriche. In commercio è reperibile sotto svariate forme: compresse, fiale o composti che uniscono altre sostanze naturali. Adatta per adulti e bambini, viene assunta per via orale per un periodo di almeno un mese.

Obesità: Osservasalute, gli italiani hanno sempre più pancia. Niente sport, happy hour, fumo e snack le cause

 Italiani pizza, spaghetti e mandolino? Forse si tratta di uno stupido cliché, ma i dati delle ricerche non vanno poi tanto lontano. E, allora, come non identificarsi poi con serie tv tutte risate tipo “Pappa&Ciccia” o “I soprano”… La verità è che il 10, 2% degli italiani è obeso, mentre il 35% è in sovrappeso. A lanciare l’ allarme è il rapporto Osservasalute, una ricerca dell’ Università cattolica presentato al Policlinico gemelli di Roma: gli italiani hanno sempre più pancia, specialmente nel Sud Italia, e la crescita della pancia va di pai passo con il diffondersi delle mode di aperitivi, happy hour e snack. Come se non bastasse, sempre meno persone fanno sport, una pratica che risulta ormai quasi completamente abbandonata.
Secondo lo studio, la percentuale di persone in sovrappeso è cresciuta progressivamente: dal 33,5% (rapporto 2005) al 33,6% (rapporto 2006), per salire ancora al 34,6% fino al dato attuale del 35%. Lo stesso trend ha seguito l’obesità passando dall’8,5%, al 9%, poi al 9,9% e infine 10,2%. Più si invecchia e più si ingrassa: specialmente dai 45 ai 74 anni. Ma qual’ è l’ identikit della persona dovrappeso italiana?