Continuiamo e farvi conosce le ricette che favoriscono il sonno, lavorano contro lo stress, l’ansia e contro il malumore. L’alimentazione è in stretto rapporto con il sonno. Infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, e lo stesso accade nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti, come la caffeina. La era, per esempio è bene evitare cibi con sodio in eccesso: vanno perciò eliminati alimenti come patatine in sacchetto, salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola, per l’eccesso di sodio e conservanti, sono da abolire.
Alimentazione
La frutta è utile nella dieta dei bambini, soprattutto d’estate
Per via del caldo e della sudorazione, d’estate il bambino, così come per gli adulti, perde molti liquidi. Ecco che la frutta, fondamentale sempre nell’alimentazione del bambino, lo diventa ancora di più nei mesi più caldi dell’anno perché, grazie al suo contenuto di acqua (80-90 per cento) e Sali minerali, aiuta l’organismo a reintegrare i liquidi e minerali persi, e regola la temperatura corporea. La frutta più indicata per i bambini all’inizio dello svezzamento è quella polposa, come mele, pere, banane, albicocche, esche, perche ha meno rischi di allergia, facilmente digeribile e dal sapore delicato e dolce.
Le ricette anti insonnia, torta rustica contro l’ansia, piatto unico da 345 kcal a porzione
Succede a molti di soffrire di ansia, che porta anche l’insonnia, notti intere senza riuscire a chiudere gli occhi per il meritato riposo dopo una giornata di lavoro, si può ricorrere a molti modi per riuscire a riposare, dal pesante sonnifero, alla blanda camomilla, alle tisane alle erbe, ma si può anche allontanare l’ansia gustando un piatto saporito, semplice, la torta rustica contro l’ansia, appunto, a pranzo, per aiutarci ad affrontare un pomeriggio intenso, o a cena, per darci una mano a rilassarci. Facile da preparare, con ingredienti che favoriscono la produzione di serotonina, la torta rustica contro l’ansia è adatta anche per i bambini.
Le ricette delle intolleranze, creme caramel del buonumore, 170 kcal a porzione
La ricetta del creme caramel prevede l’uso di latte vaccino, che può essere sostituito con latte di soia, buona fronte di proteine. Ideale anche per la merenda dei bambini. Si può consumare a pranzo e a cena, l’abbinamento alla frutta va benissimo. Ti fa bene perché migliora l’umore
In genere, le intolleranze alimentari provocano ansia e malumore. Questo dolce è ottimo per favorire la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore nono come ormone del buonumore. Inoltre, fornisce vitamine del gruppo B, che contrastano stress e nervosismo. Tuttavia, come accade per tutti i dolci, occorre consumarlo con moderazione.
Dieta ipocalorica, la dieta della frutta, cinque giorni di frutta e proteine, 1300 calorie al giorno
Vi abbiamo parlato qualche giorno fa di una giornata light, solo 400 calorie in una giornata, è vero sono pochissime ma, in fondo per una giornata di sacrificio, vedersi già
La yogurt greco riduce la fame fuori pasto, svuota l’addome, combatte la cellulite
Grazie ai probiotici di cui è ricco lo yogurt greco e alla consistenza compatta, riempie lo stomaco e svuota l’addome. Facendoti sentire subito più leggera.
Lo yogurt è uno degli alimenti più preziosi per restare in linea: il merito è dei suoi fermenti lattici che nutrono la flora batterica dell’intestino e neutralizzano i microorganismi che favoriscono il gonfiore addominale. Inoltre lo yogurt contiene calcio e ha un indice elevato di sazietà, e di conseguenza riduce la fame. Infine lo yogurt è digeribile ed è consigliato anche a chi soffre di intolleranza al latte.
I fichi freschi riducono la fame e combattono la stipsi
I fichi hanno meno zuccheri di quel che si pensi, niente grassi ma vitamine e minerali. In più contengono lignina, utile per la regolarità intestinale.
I fichi freschi sono una delizia tipicamente estiva e delle prime settimane dell’autunno. Molte persone, però, li guardano con timore, pensando che costituiscano un attentato per la linea. Non è cosi. È vero infatti che si tratta di un frutto piuttosto zuccherino ma, consumato nella giusta quantità, può essere un toccasana per l’organismo, e tutto questo senza mettere a rischio un corretto stile alimentare. Infatti, i fichi rappresentano un’importante fonte naturale di energia, però non contengono praticamente grassi, non hanno colesterolo e nemmeno sodio, mentre abbondano di fibra.
Un giorno di sola frutta per sgonfiarti subito e preparare la pelle all’abbronzatura
In questo caso, il fruttivendolo è nostro alleato, una giornata con colazione pranzo e cena solo a base di frutta. Il vantaggio è che ti permetterà di vederti subito meno gonfia e ti regalerà tante sostante preziose per la salute. Se vuoi, poi, puoi ripetere il programma verso metà settimana, ma se ti sembra troppo tosto, aggiungi alla frutta qualche vasetto di yogurt intero (2 o 3), in odo da fornire all’organismo anche una piccola quota di proteine e grassi e sentirti più sazia. Rispetta sempre la suddivisione in cinque pasti giornalieri. Vediamo a cosa serve ogni singolo frutto che fa parte di questa dieta per un giorno
Le ricette per le intolleranze a grano e lieviti, riso al pollo anti gonfiore, ricetta piatto unico da 385 kcal a porzione
Il problema delle intolleranze alimentari è molto diffuso, è necessario rinunciare spesso e volentieri a pietanze che contengono purtroppo degli ingredienti che per noi sono dannosi, non è detto però che si debba rinunciare al gusto di una buona portata, la ricetta del riso al pollo anti gonfiore è una preparazione delicata che fornisce in ottime proporzioni tutti i principi nutritivi necessari per la salute. Ideale per chi soffre, appunto, di gonfiori e colite. Il riso al pollo può essere consumato sia a pranzo che a cena, abbinato a verdure cotte e crude. Facile da preparare, 10 minuti di preparazione e 20 di cottura.
Intolleranze alimentari, cose le provoca, i rimedi naturali più efficaci
Se mangi sempre le stesse cose rischi di favorire le intolleranze aimentari che, infatti, sono riconducibili all’accumulo nel tempo di determinate sostanze introdotte ogni giorno sempre lo stesso cibo. Ed è proprio tale periodo di latenza che spesso rende difficile comprendere che si può improvvisamente diventare intolleranti a un alimento mangiato per anni senza alcun effetto collaterale. I sintomi delle intolleranze alimentari non sono mai immediati, questo rende più difficile individuare il cibo responsabile, sia da parte della persona che del medico curante. I sintomi possono comprendere riniti, sinusiti, tosse, asma, coliti, gonfiori, stipsi, diarrea, dolori addominali gastriti, prurito anale, aritmie, palpitazioni, crampi muscolari, dolori ossei e/o articolari, eczema, acne, psoriasi.
Candidosi e cistite, si combattono con le verdure disintossicanti, i menu per candida e cistite
Prevenire è meglio che curare, dunque, cominciamo a prevenire imparando a seguire un’alimentazione corretta e sana, consumando dei cibi che aiutano in malattie e disturbi più comuni. Parliamo di candidosi e cistite, due fastidiose infezioni vaginali (ma anche del cavo orale, della pelle e delle mucose intestinali, che provocano molti disturbi fra cui la pancia gonfia, prurito e bruciori intimi, talvolta ragadi. La candidosi è favorita dall’ambiente umido, dall’uso di biancheria intima sintetica, dall’uso di antibiotici e cortisonici; è frequente nei malati di diabete, in gravidanza e durante l’allattamento e nei casi di squilibrio ormonale.
I cibi salati fanno male, i condimenti da preferire per eliminare il sale dalla dieta
Più si ricorre all’uso dei cibi salati (che spesso sono anche ipercalorici), più la necessità di sapori salati aumenta. La capacità di apprezzare i sapori nella loro essenzialità e naturale gradevolezza si riduce: i cibi delicati come le verdure, ricchi di acqua, potassio e fibre, vengono considerati insipidi, dunque si rinuncia facilmente. I cibi salati hanno una conseguenza dannosa, incrementano la quantità di cibo ingerita, cosa che fornisce eccessi calorici e sovrappeso. Tutto si traduce poi in insoddisfazione per il proprio aspetto e di conseguenza ci si butta sui cibi che ci consolano, quasi sempre molto calorici, un circolo vizioso dal quale spesso non si riesce a uscire. Invece, possiamo farcela, possiamo allontanare il circolo vizioso imparando ad usare alcuni condimenti che, man mano ci toglieranno la necessità di abbondare in sapori forti.
Le ricette per le intolleranze al grano e al glutine, quinoa e pollo, solo 398 kcal a porzione
La ricetta di Quinoa e pollo è da considerarsi un piatto unico, da consumare in modiche quantità, utile anche per chi soffre di cattiva digestione, colite e intolleranza al grano e al glutine. È ottimo per chi soffre di bruciori di stomaco, per chi è in sovrappeso e per chi ha il colesterolo alto. Rispetto alla riceta originale, che prevede l’uso di più olio, si risparmiano centro kcal a porzione. Perché fa bene il Quinoa e pollo, protegge le mucose gastriche e non favorisce l’acidità gastrica. Inoltre, la quinoa è ricca di magnesio, il minerale antistress che migliora l’umore, ma anche da manganese e rame, dall’azione protettiva delle mucose e antibatterica.
Le ricette per le intolleranze alimentari, spezzatino di vitello nutriente, ricetta piatto unico da 145 kcal a porzione
Alla nascita siamo intolleranti a tutto ciò che ci circonda, compreso gli alimenti, anche perché la flora batterica intestinale, e quindi il sistema immunitario, non si sono ancora formati. Attraverso lo svezzamento, si mette in atto il processo di controllo che ci permette di superare l’ipersensibilità. Lo spezzatino di vitello che vi proponiamo è un pasto completo che prevede anche una versione per vegetariani realizzata con spezzatino di soia oppure con il seitan (se non si è intolleranti al glutine). Lo spezzatino di vitello nutriente si può consumare sia a pranzo che a cena, abbinato a verdure cotte e crude.