La eco-linea di abbigliamento per bambini Filobio in puro cotone biologico amica del bambino e dell’ ambiente

 La eco-linea di abbigliamento per bambini Filobio in puro cotone biologico amica del bambino e dell’ ambiente

Appena nati e già eco-friendly.
Anche i bimbi possono scegliere fra babbucce, cappellini e tutine in cotone bio.

Li produce Filobio a partire da 11 euro: sono ipoallergenici, realizzati con metodi eco-compatibili e colorati in modo naturale nel pieno rispetto della natura e della pelle delicata del bambino.

La linea di abbigliamento baby è stata disegnata proprio pensando ai bisogni quotidiani del bambino.
Gli abitini sono soffici, delicati e puri; i capi eco Filobio sono l’ ideale per la pelle sensibile dei primi anni di vita.

Ecomediterranea: Fiera dell’ Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile del Mediterraneo 2-5 Dicembre 2008 a Palermo

 Ecomediterranea: Fiera dell’ Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile del Mediterraneo 2-5 Dicembre 2008 a Palermo

Dal 2 al 5 Dicembre 2008 parte Eco-Mediterranea: la Fiera Internazionale dell’ Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile nei Paesi del Mediterraneo.
Ecomediterranea è una grande manifestazione dedicata all’ educazione ambientale, come unico investimento per il futuro.
Sempre di più le cronache quotidiane portano alla luce i numerosi problemi legati all’ ambiente, a partire dal problema nazionale dello smaltimento dei rifiuti per finire con problematiche di interesse mondiale, come il riscaldamento climatico del pianeta. Oggi più che mai, quindi, istituzioni e cittadini sono chiamati ad acquisire buone pratiche per affrontare con tutti i mezzi a disposizione il tema dello sviluppo sostenibile, come unico approccio possibile per la tutela dell’ ambiente.
La risposta di EcoMediterranea alle richieste di addetti ai lavori e di tutti coloro che hanno una particolare sensibilità ai temi della tutela dell’ ambiente, è una risposta concreta ed utile.
Con un focus sui paesi del Mediterraneo, ad EcoMediterranea si presentano aziende che hanno investito sul futuro realizzando tecnologie per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’ atmosfera, ma anche realtà imprenditoriali che si dedicano alla salvaguardia e alla corretta gestione delle risorse energetiche e delle risorse idriche.

Consigli pratici per la raccolta differenziata: cosa si butta nella plastica, nell’ umido e nel secco

 Consigli pratici per la raccolta differenziata: cosa si butta nella plastica, nell’ umido e nel secco o sacco indifferenziato
Niente più dubbi sulla raccolta differenziata, ecco le istruzioni per l’ uso !
Dove si mette il sughero, tra la carta o l’ umido ? E le vasche dei cibi pronti ? Ecco una piccola guida pratica per capire come buttare i rifiuti difficili.

NELLA PLASTICA: oltre a buste, sacchetti e involucri, nel bidone della plastica si gettano anche le lattine, le bombolette spray finite, il polistirolo, i tubetti metallici, le vaschette di alluminio e la carta stagnola.

NELL’ UMIDO: se nel Comune non viene raccolto va tutto nel secco (il sacco indifferenziato); se invece nel comune viene effettuata la raccolta differenziata dell’ umido, insieme a bucce di frutta e verdura e agli avanzi di cibo, qui vanno anche la cenere del camino (per chi ce l’ ha!), i tappi di sughero, i gusci di cozze e crostacei e le salviette di carta sporche (usate).

Il libro Medusa: un thriller ecologico sull’ invasione delle meduse scritto dal biologo spagnolo Sergio Rossi

 Il libro Medusa: un thriller ecologico e inquietante sull’ invasione delle meduse scritto dal biologo spagnolo Sergio Rossi
Il libro Medusa (pubblicato da Sperling & Kupfer), se fosse stato disponibile in libreria prima delle vacanze, sarebbe stato un sicuro best seller per l’ estate 2008 da leggere sotto l’ ombrellone.
Invece il libro è uscito a fine estate il 26 agosto e racconta di un’ invasione di meduse.
A questo proposito e considerato il tema trattato dal libro, c’è da chiedersi: è la fiction del libro Medusa che insegue la cronaca (il reale aumento di meduse nel Mediterraneo esiste) oppure è la realtà che rischia di superare l’ immaginazione del libro ?
Infatti le meduse stanno davvero aumentando nel Mediterraneo e la trama del libro Medusa, un thriller ecologico, inquietante e fantascientifico, parla di questo anche se è ambientato nel 2012 (mancano solo 4 anni !).
Nel libro, la Gillalia inexpectata, una specie di medusa sconosciuta, si moltiplica in modo spaventoso e incontrollato nutrendosi delle larve dei pesci e arriva anche a fermare la navigazione sui mari; l’ economia mondiale arriva al collasso e l’ Unione Europea incarica un giovane biologo di indagare sulle cause di quello che sta succedendo.
Sempre nella trama del libro, il biologo scoprirà che dietro tutto si nasconde un intrigo internazionale.

Riscaldamento climatico e allarme meduse nel Mediterraneo. Biodiversità a rischio

 Riscaldamento climatico, aumento della temperatura dei mari e allarme meduse nel Mediterraneo. Biodiversità a rischio
Le meduse proliferano a causa del riscaldamento climatico, come le mucillagini e i pesci alieni; l’ allarme è scattato in Spagna, ma tutto il Mediterraneo ha motivo di preoccuparsi.
Negli ultimi 20 anni la temperatura delle acque superficiali dei nostri mari è cresciuta di 0,02 gradi all’ anno. Non consolano molto i nuovi gel preventivi anti-medusa sperimentati in Usa e in Israele che dovrebbero fungere da repellenti (ma che potrebbero essere irritanti per la pelle e inquinanti per il mare). Le meduse restano una noia per i bagnanti e un incubo per gli operatori del turismo marino. Non a caso in Spagna il governo ha messo a punto un piano di emergenza per le meduse. Regina delle meduse nel Mediterraneo è la Pelagia noctiluca, un celenterato piccolo che pare fiorire dal nulla quando il mare è caldo e piatto. Infatti è il caldo che porta le meduse: con il riscaldamento dei mari il plancton sta aumentando molto velocemente e con esso aumentano le meduse che ne fanno parte, lo spiega Silvestro Greco, coordinatore scientifico dell’ Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram). Tempo fa le meduse comparivano a fasi cicliche, ora a causa dell’ innalzamento della temperatura le meduse sono diventate una costante.

Milano, benessere, inquinamento e qualità della vita nel libro verità Milano da Morire

 Milano, benessere, inquinamento e qualità della vita nel libro verità Milano da Morire
Un interessante libro è quello scritto da Luigi Offeddu e Ferruccio Sansa, si intitola Milano da Morire (Bur, 2007) e tratta in modo critico e completo della qualità della vita a Milano, della salute e del benessere dei cittadini.
Non stanno molto bene i milanesi, vedi alla voce depressione, vittima del traffico, qualità dell’ aria; eppure sono i più ricchi d’ Europa.
Il libro di Offeddu e Sansa descrive Milano come ex capitale morale, ex Milano-da-bere, ex passerella d’ Italia; il libro indaga sugli scandali, le paure, le speranze di una città inquinata, caotica, stanca ma che non si è ancora arresa.
Ecco alcuni dati e alcune notizie tratte dal libro Milano da Morire:

FUGA DA MILANO NEL WEEKEND: la media degli abitanti di Milano che lasciano la città durante il fine settimana è di 190 mila, 14 abitanti su 100 (centomila per raggiungere la seconda casa, 90mila per raggiungere il luogo di origine). Lascia la città il 30% degli abitanti del centro di Milano, il 10% della periferia. La velocità media delle automobili registrata sulla Milano-Serravalle rilevata il 23 Marzo 2007 è stata di 137 chilometri all’ ora.

Fiera mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno a Torino 25-27 settembre 2008

 Fiera mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno a Torino 25-27 settembre 2008: Energia pulita per un mondo sostenibile
La Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno della Fiera di Torino è una manifestazione che riunisce esposizioni e conferenze rivolte al tema dell’ energia pulita.
L’ appuntamento della Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno è il principale evento a livello internazionale, un settore in grande espansione che vede l’ Italia degli ultimi anni fra i primi paesi mondiali nella produzione, vendita e conversione di veicoli utilizzando energie alternative alla benzina o al diesel.
Nei padiglioni di Torino dedicati alla Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale ed Idrogeno, ampio spazio è dedicato al dibattito e alla informazione. Proprio perché la diffusione di conoscenze sul settore e i vantaggi legati alla scelta di veicoli meno inquinanti riguarda tutti, la Fiera Mondiale dei Veicoli a Gas Naturale sarà accessibile sia agli operatori del settore che al pubblico generico nella giornata di chiusura del grande evento.

SANA Salone Internazionale del Naturale in fiera a Bologna 11-14 settembre 2008

 Il Salone Internazionale del Naturale SANA è la più grande ed importante manifestazione fieristica dedicata al mercato del Naturale.
Con i suoi 85 mila metri quadrati di esposizioni il SANA offre una vetrina completa e qualificata per migliaia di visitatori, espositori ed operatori provenienti dall’ Italia e da altri 50 paesi in tutto il mondo.
Alimentazione, Salute e Ambiente sono le tre sezioni che il SANA dedica al mondo del Naturale, raccogliendo ogni anno migliaia di visitatori. La sezione dedicata all’ Alimentazione, settore originario del SANA, occupa gran parte dell’ area espositiva ed offre visibilità ai produttori di biologico e di prodotti tipici di tutte le regioni italiane oltre ad ospitare delegazioni di numerose realtà estere.
La Salute è il secondo grande settore a cui il SANA dedica un’ ampia area espositiva, offrendo una vasta gamma di prodotti, tecniche e strumenti efficaci per raggiungere il benessere completo attraverso il Naturale.
L’ Ambiente, infine, è la sezione dedicata alla presentazione di prodotti per l’ edilizia sostenibile, soluzioni d’ arredo ecologico, ma anche abbigliamento e tessuti naturali, tutto in chiave eco-compatibile.

Turismo sostenibile. Le dieci regole per una vacanza sostenibile – Decalogo Greenpeace

 Turismo sostenibile. Le dieci regole per una vacanza sostenibile – Decalogo Greenpeace – L’ associazione ambientalista Greenpeace ha stilato un mini vademecum con 10 suggerimenti da seguire per scegliere una vacanza più verde e responsabile.
Tra le regole più importanti, si consiglia ad esempio di non finanziare alberghi a elevato impatto ambientale e di utilizzare le vacanze per andare a scoprire le ultime grandi foreste primarie del pianeta, ma senza acquistare specie a rischio d’ estinzione. Greenpeace suggerisce inoltre di evitare l’ aereo per percorrere brevi distanze, spiegando che l’ impatto sul clima dell’ aereo è dieci volte quello di un viaggio in treno.
Altri utili consigli per chi vuole andare in vacanze divertendosi ma senza contribuire all’ inquinamento del pianeta sono: non consumare pesce illegale e informarsi sempre su dove e in quali condizioni è stato pescato prima di acquistarlo, scegliere negozi e ristoranti che utilizzano prodotti biologici, non usare pesticidi chimici e articoli da mare in PVC. Infine, anche in vacanza non dimenticare di differenziare sempre i rifiuti.
Ecco il decalogo completo delle 10 regole per una vacanza sostenibile:

Nucleare in Italia ed effetto serra. Energia pulita ed economica ?

 Nucleare in Italia ed effetto serra. Energia pulita ed economica ? – Ultimamente il mondo politico rivolge continui inviti all’ opinione pubblica a guardare di nuovo con fiducia all’ energia nucleare come la fonte di energia capace di liberare l’ Italia dalla schiavitù del petrolio, sempre più costoso e scarso, e dall’ incubo delle catastrofi climatiche. Innanzitutto, se molte centrali fossero costruite nel mondo per soddisfare la crescente domanda di elettricità, le riserve conosciute di minerale con alte concentrazioni di uranio (High-grade ores, con contenuto di uranio maggiore dello 0,1% necessario al funzionamento della centrale nucleare) si esaurirebbero rapidamente. Per le riserve di minerale a bassa concentrazione (Low-grade ores con meno dello 0,1% di uranio) occorrerebbe più energia di estrazione di quanta se ne ricaverebbe dai reattori nucleari.
Secondo, é vero che non vengono emesse sostanze inquinanti ?
In realtà, valutando tutta la CO2 emessa nell’ intero processo, una centrale nucleare alimentata da minerale High-grade emette tra un quarto e un terzo della CO2 prodotta da un ciclo combinato a gas, mentre il ricorso, sempre più frequente, a minerali meno ricchi di uranio porterebbero all’ emissione di quantità di CO2 maggiori di quella proveniente dagli impianti a gas.
Un reattore nucleare non finisce lì dove lavora: per rendere disponibile l’ energia contenuta nell’ uranio sono infatti necessari processi industriali.
Per semplicità è possibile distinguere il sistema nucleare nel modo seguente:

Il Safari Tour 2008 di Jovanotti sarà a zero emissioni CO2

 Il Safari Tour 2008 di Jovanotti sarà a zero emissioni di CO2. Musica a emissioni zero per l’ impegno ambientale. Enel sponsorizza il Safari Tour Live di Jovanotti: 30 concerti in tutta Italia che saranno a emissioni zero.
Una delle più grandi urgenze di questi ultimi anni è il riscaldamento globale della Terra, dovuto all’ aumento dei gas serra. Tutte le attività umane – dal trasporto alla produzione di merci – sono causa di emissione di anidride carbonica (CO2), una delle principali origini dell’ effetto serra in atmosfera. In un secolo, le emissioni di gas serra sono aumentate del 50%. Questo fenomeno potrebbe aggravarsi nei prossimi anni con pesanti conseguenze per l’ ecosistema. Nel 2008, Enel ha deciso di allargare il piano di investimenti ambientali anche in attività, che vanno al di là del piano industriale dell’ azienda, come i concerti musicali. Ogni anno, infatti, 45.000 tonnellate di CO2 (pari a circa l’0,01% delle emissioni nazionali totali di CO2) sono prodotte dalle manifestazioni musicali.
Il Safari Tour 2008 di Jovanotti rappresenta un nuovo modo di fare musica conciliando il rispetto ambientale con la bellezza della musica, attraverso un progetto ecosostenibile che avrà una ricaduta positiva – in termini di sostenibilità ambientale – sul territorio, attraverso la forestazione di alcune aree.
Un progetto che si propone di far divertire e riflettere al tempo stesso, attraverso l’ armonia delle canzoni del più famoso cantante pop-rapper italiano, Jovanotti – che si è sempre distinto per il suo impegno sociale – e l’ iniziativa concreta di Enel finalizzata all’ abbattimento delle emissioni prodotte dal tour. Enel e Jovanotti pianteranno circa 2662 alberi per azzerare le emissioni prodotte dal Safari Tour.

Abusi edilizi – in Toscana 109 emergenze, abusi edilizi al Sud, preoccupazione per Expo 2015

 Ambiente: dalle 109 emergenze toscane alla Val Susa, dalle battaglie dei Comitati lombardi preoccupati per la gestione di Expo 2015 a quelle per i rifiuti in Campania o per gli abusi edilizi sulle coste del Sud. Il movimento ambientalista dalla Toscana, attraverso i Comitati spontanei di cittadini già riuniti in Rete, sta portando avanti varie battaglie contro le emergenze ambientali, appoggiando anche quelle dei Comitati di altre regioni. Di tutto si è parlato al convegno organizzato a Firenze, per un confronto che aveva al centro le emergenze toscane. Una regione la Toscana, ha ribadito lo stesso Asor Rosa, che per abuso edilizio sta sicuramente meglio di Lombardia o Campania, ma dove le emergenze sono in costante crescita.
Antonio Frasconi dei Comitati lombardi, su questo ha pochi dubbi: la Toscana sta meglio della lombardia per emergenze ambientali. In Lombardia la gestione del governo Formigoni da tempo sta asfissiando l’ ambiente con la riduzione degli spazi verdi, e lo stesso dice Ludovico Jongo, No Tav di Val Susa, venuto a Firenze per ringraziare dell’ appoggio alla loro battaglia dato dai toscani, convinto che non esistono governi amici del territorio o dei cittadini, ma solo governi amici di chi porta denaro e interessi.
Su queste basi potrebbe presto nascere la Rete delle Reti regionali. Critiche anche al Governo Berlusconi e ai due ministri competenti, Sandro Bondi e Stefania Prestigiacomo. Ma non mancano polemiche con il Pd. Secondo il direttore della Scuola Normale di Pisa, Salvatore Settis, senza una diffusione della cultura ambientalista, che proprio i Comitati possono contribuire a diffondere, anche il Codice del Paesaggio, che ha visto la luce negli ultimi mesi del Governo Prodi, non serve a niente. Attivismo quindi, e ambientalismo con i Comitati autonomi.

Eco Moda: nuove Adidas collezione Grun primavera estate, gioielli Sarah Hood, iPod eco

 Ancora moda ecologica con materiali bio. Gli stilisti stupiscono ma sono anche impegnati sul fronte ambiente. Come le nuove scarpe Adidas della collezione Grun primavera estate: belle, comode e amiche del pianeta, fatte con gomma e cotone bio, una volte usate si potrebbero addirittura sotterrare senza creare danni all’ ambiente. Infatti le nuove Adidas in 18 mesi spariscono senza lasciare traccia: sono completamente biodegradabili. I modelli più in voga sono le Forum mid Grun, le Nizza Grun e le Indoor tennis Grun a partire da 85 euro. Tutta la linea Grun di adidas è una linea che si ispira all’ ecologia: questa linea Adidas vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione verso la protezione del nostro ambiente, e per farlo ha utilizzato materiale riciclato o totalmente naturale, nel rispetto dell’ ambiente e della natura. E per chi ama i gioielli, ci sono i collier natural-chic. La moda quest’ anno impone un accessorio etnico, e se fosse anche ecologico ? Le creazioni più spettacolari sono quelle dell’ artista americana Sarah Hood: gli originali gioielli realizzati con foglie, spezie e bacche si comperano su www.sarahhoodjewelry.com. Ma le novità sulla moda bio non sono finite, chi ama il trekking ma non può rinunciare all’ iPod ha un nuovo alleato verde: lo zainetto energetico. Ha la parte esterna rivestita di pannelli fotovoltaici e, dentro, un set di prese e adattatori. Utilissimo per ricaricare cellulari, per mp3 e pc portatili. Costa 200 euro (vedi www.voltaicsystems.com).