Bellezza viso: è Meg Ryan la Gioconda del 2000!

 Al di là dei mutevoli stili di bellezza lanciati dalla moda, i canoni di bellezza dei maestri del rinascimento sono senza tempo e (sembra!) ancora attuali. E se Leonardo Da Vinci avesse incontrato Meg Ryan, l’avrebbe scelta come modella per un ritratto del viso ! Lo rivela uno studio americano sui criteri che Leonardo Da Vinci seguiva quando voleva dipingere un volto dalla bellezza perfetta. Tra i canoni geometrici di bellezza ancora attuali: la larghezza del viso deve essere quattro volte quella del naso; l’altezza della fronte, la parte inferiore del viso e la lunghezza del naso devono essere uguali. L’unico criterio che oggi non va più di moda è il rapporto naso-bocca: nella bellezza rinascimentale si preferiva una bocca meno piena (un rapporto di 1,5 rispetto alla larghezza del naso, mentre oggi il rapporto peferito è 1,6…colpa del silicone ??). I canoni di bellezza del rinascimento sono stati testati mostrando 420 foto (32 delle quali di volti noti) ad un gruppo di 36 volontari. Al primo posto è risultata Meg Ryan, al secondo Rock Hudson, al terzo Keanu Reves e al quarto Greta garbo! La ricerca condotta all’University of Nebraska è stata pubblicata dalla rivista Pattern Recognition. Per i ricercatori che hanno condotto lo studio, nelle donne risultano più attraenti menti piccoli, nasi minuscoli, una più ampia distanza tra gli occhi e bocche meno larghe. Negli uomini invece sono attraenti la simmetria delle punte superiori delle labbra e la simmetria del naso (…sarà solo questo?!). E allora adesso armiamoci di righello e misuriamoci la faccia! Ma ricerche americane a parte, e visto che non siamo Leonardo e non siamo “matematici”, non dimentichiamo che trucco e palestra fanno miracoli! Non saranno certo 32 volontari e un gruppo di ricercatori americani a farci sembrare brutti e “asimmetrici”…i difetti hanno sempre affascinato più del viso perfetto!

Combattere le smagliature con la cosmesi naturale: iperico e centella asiatica

 Per le odiatissime smagliature, un’ inestetismo della pelle comune ed ostinato, i rimedi non mancano! Le smagliature sono alterazioni della superficie della pelle che manifesta lesioni simili a sottili cicatrici ad andamento lineare, lunghe anche svariati centimetri. Il colore delle smagliature dipende dalla fase evolutiva: appena formate sono di colore rosso-violaceo e in rilievo, per diventare poi, nel giro di qualche mese, bianche e molto sottili. Compaiono di solito su fianchi e addome (specie in caso di gravidanza o di repentino dimagrimento), glutei e cosce (smagliature tipiche dei sedentari o di chi pratica sport intensi, come di chi indossa frequentemente pantaloni troppo stretti), seno (durante le fasi di gravidanza e allattamento, ma anche nel periodo dello sviluppo adolescenziale, oppure in caso di seno prosperoso e quindi più soggetto, a causa del peso, al rilassamento) e interno braccia (a causa del rilassamento cutaneo di questa zona, causato in particolare da invecchiamento e dimagrimento). Le smagliature possono manifestarsi a qualsiasi età, ma si riscontrano soprattutto nelle donne tra i 15 e i 30 anni, che ne sono colpite due volte più degli uomini, e in particolare durante la gravidanza e la pubertà. Una delle principali cause di questo inestetismo della pelle è la scarsa elasticità del derma. La probabilità della comparsa di smagliature aumenta a seguito di un rapido aumento o diminuzione di peso. Non è ancora chiaro se esiste una predisposizione genetica. Una volta comparse, le smagliature sono un danno cutaneo permanente, possono essere attenuate ma è molto importante la prevenzione.

Festa della donna: convegno su bellezza e salute a Roma

 Frontis, società di medicina estetica, con il patrocinio del IV Municipio e del Consiglio Regionale del Lazio, organizza sabato 8 marzo presso l’Ateneo Salesiano di Roma, l’evento gratuito ” Bellezza e salute: l’arte di mantenerle “, riservato al pubblico femminile. Il convegno affronterà il tema della bellezza e salute della donna in tutte le fasi della propria vita, compresi il periodo della gravidanza e dell’allattamento, attraverso la corretta nutrizione, la cura della cellulite, delle varici e il ringiovanimento del viso. Ognuna di queste tematiche verrà affrontata dal punto di vista medico-estetico integrato (medicina tradizionale, omeopatica, fitoterapica) grazie alla relazione della Dott.ssa Paola Fiori (medico estetico, omeopata, omotossicologa, chirurgo) e approfondito e illustrato con alcune dimostrazioni pratiche. Durante il convegno saranno presenti stands con personale specializzato che fornirà ulteriori informazioni sui prodotti e servizi più accreditati. La partecipazione all’ evento sarà gratuita. Le prime 50 partecipanti iscritte riceveranno inoltre un buono per una visita medico-estetica gratuita. Tutte le donne riceveranno piacevoli omaggi e potranno usufruire di promozioni offerte per l’occasione.

Bellezza batte fumo: smettere ti fa bella

 Resi noti i risultati della campagna di sensibilizzazione portata avanti da Lilt e Comune di Milano in questi mesi. Secondo i dati raccolti smettere di fumare ha giovato sia in termini di ringiovanimento della pelle che sul fronte della forma fisica. Un ringiovanimento medio della pelle di 13 anni e una diminuzione o mantenimento del peso corporeo per il 75% delle fumatrici milanesi coinvolte nella campagna “ Smettere ti fa bella. Bellezza batte fumo 1-0 ”. Questi i risultati più rilevanti del progetto-pilota per la lotta contro il tabagismo femminile che, per la prima volta in Italia, ha permesso di valutare i benefici, non solo fisici ma anche estetici, derivanti dall’abbandono della sigaretta su un campione di 46 donne seguite da un team di psicologi, dermatologi e nutrizionisti nel periodo febbraio-novembre 2007. Milano, la città italiana con la più alta percentuale di fumatrici, ha fatto da “apripista” nella sensibilizzazione a un vizio che coinvolge una donna su quattro, il 19,2% contro il 17,6% nel resto del Paese. “Con il progetto Bellezza batte fumo – ha dichiarato l’assessore alla Salute Landi di Chiavenna abbiamo aggredito il vizio del tabagismo nelle donne con dolcezza. Sembra un ossimoro, ma si è trattato proprio di meglio riuscire nell’intento perché abbiamo avvicinato le donne, anziché terrorizzarle: non abbiamo snocciolato dati allarmanti per spaventarle, ma abbiamo mostrato loro come avrebbero potuto migliorare il proprio aspetto estetico e accrescere la propria autostima gettando via la sigaretta. Puntare sulla bellezza, sulla prevenzione dell’ invecchiamento della pelle, è stato un segnale forte ed è stato recepito immediatamente. Con Bellezza batte fumo abbiamo dimostrato alle donne che non si vince perché si ha la sigaretta in mano che fa sentire più forti, ma si vince giorno dopo giorno con un viso più fresco, con la pelle più elastica e soprattutto con i polmoni più liberi”.

Capelli: né lisci né ricci che problema!

 Capelli nè ricci nè lisci! Che stress! Soprattutto quando c’è “umidità nell’ aria“! Ci fanno sentire in disordine…come domarli? Stiraggio permanente o lissage dal parrucchiere: lo stiraggio permanente o lissage è una tecnica che eseguono gli hair stylist,: consente uno stiraggio dei capelli di lunga durata. Grazie a nuovi prodotti, sempre meno aggressivi, si ha un controllo del volume senza danneggiare i capelli per una pettinatura quotidiana più semplice e veloce, rinunciando alla necessità di fare la piega con il phon o con la piastra. Il trattamento è da ripetersi almeno ogni tre mesi, solo sulle radici per via della ricrescita. Il lissage rimane comunque un processo chimico e non naturale, dopo il trattamento i capelli vanno curati con prodotti nutrienti e idratanti.
Piastra: oggi esistono piastre termiche che non danneggiano troppo i capelli. Per non rovinare i capelli bisogna però seguire dei piccoli accorgimenti. E’ bene usare un balsamo spray senza risciacquo per proteggere i capelli durante l’asciugatura e la messa in piega. Non usare un livello troppo elevato di calore perchè c’è il rischio di bruciare i capelli. Per testare il calore della piastra, si può prendere un fazzoletto di carta morbido, colorato e leggermente umidificato e metterlo a contatto con la piastra. Se il livello di calore è giusto, la piastra secca il fazzoletto senza danneggiarlo, se invece è troppo elevato, il fazzoletto si scolora. La piastra va fatta con capelli puliti e asciutti: anche se solo leggermente umidi, i capelli non prendono la piega facilmente. Meglio usare una piastra più piccola e leggera, più maneggevole per chi vuole far da sé. I capelli vanno divisi in sezioni non più grandi delle dimensioni della piastra, lavorando su piccole ciocche. Usare alla fine un prodotto per il fissaggio per massimizzare la durata della piega.

Capelli: è di moda l’ extensions

 Quante volte capita di vedere una celebrità con capelli corti e rivederla il giorno dopo in televisione con capelli lunghi e bellissimi? Non si tratta di crescita miracolosa dei capelli, ma dell’uso del sistema hair extensions, più comunemente conosciuto come allungamento dei capelli, vale a dire l’aggiunta artificiale di capelli. Ma l’allungamento non è più un privilegio da celebrity, ormai le donne possono scegliere questo metodo, per cambiare il proprio look e la propria acconciatura, aggiungendo volume o lunghezza ai capelli. Chiunque non abbia la pazienza di aspettare mesi per ottenere lunghezze super glamour o maggior volume può ricorrere alle extensions. Procedure e materiali: le extensions possono essere applicate con tecniche e modi diversi a seconda delle esigenze. L’applicazione può essere eseguita solo in alcune zone della capigliatura, per dare volume ai capelli fini, oppure può essere estesa a tutta la capigliatura per dare maggiore lunghezza e cambiare completamente il look. Le extensions più piccole di solito si attaccano o si fissano con dei micro fermagli praticamente invisibili. Molte le usano per aggiungere in modo impercettibile sfumature, volume e un pò di lunghezza ai loro capelli. Non sono facilmente distinguibili e possono essere usate per ottenere temporaneamente uno stile nuovo e particolare.

Brufoli: consigli utili per batterli!

 Solitamente, l’eccesso di sebo (la cosiddetta “pelle grassa”) infastidisce molto e spinge a tentarne la risoluzione con lavaggi frequenti e, spesso, con l’ausilio di detergenti molto attivi. Questo comportamento, oltre a non risolvere il problema, peggiora la situazione: più energica e frequente sarà la “sgrassatura”, più rapida ed abbondante sarà la ricomparsa del sebo.
La pelle grassa va detersa mattino e sera con prodotti detergenti leggeri, latte o gel, rigorosamente a risciacquo.
Per chi usa saponi, da ricordare che sono da preferire quelli liquidi perché hanno una base detergente in concentrazione minore: va bene il sapone di Marsiglia, non quello alla glicerina.

Detersione e Pelle Sana

 Un’efficace detersione cutanea deve rimuovere i tre tipi di impurità normalmente presenti sulla pelle:
– lo sporco idrosolubile, derivante da residui di trattamenti cosmetici e del sudore eccrino;
– lo sporco liposolubile, derivante dal sebo, dai lipidi cellulari, dai residui di trattamenti cosmetici e dallo smog;
– lo sporco insolubile: particelle solide derivanti dalla desquamazione epidermica, da residui di trucco e dallo smog.
Sono perciò necessari prodotti in grado di effettuare un’igiene cutanea multipla.
Ideali si rivelano creme e latti detergenti, cioè emulsioni a fase acquosa a pH fra 5 e 6.
Per la zona perioculare è preferibile avvalersi di prodotti in forma di gel o liquidi completamente privi di alcool etilico, a pH prossimo alla neutralità e ricchi di emollienti e decongestionanti (aloe, malva, camomilla, tiglio).

Pelle Sensibile? Ecco cosa usare!

 Per la Pelle Sensibile occorre una detersione con prodotti che rispettino perfettamente l’equilibrio fisiologico cutaneo. Inoltre, è necessaria una cosmetica protettiva che consenta di mantenere o ristabilire l’idratazione, rispettare o migliorare il contenuto lipidico e, soprattutto, proteggere in modo permanente dai raggi solari.
Di qui l’indicazione all’uso di oli vegetali di karité o jojoba, cosmetici a base di allantoina, aloe vera, ossido di zinco o biossido di titanio.
Nei casi di problema acuto in atto, in situazioni di chiara intolleranza, occorre sospendere categoricamente l’uso di qualunque cosmetico, del trucco e, a maggior ragione, di farmaci topici. E’ consentita solo una blanda detersione con acqua termale e con impacchi con camomilla e malva. Indispensabile la totale astensione dal sole e dalle intemperie.

Prevenzione dell’invecchiamento cutaneo

 Per una corretta prevenzione dell’invecchiamento cutaneo bisogna ricorrere a cosmetici plurifunzionali, in grado cioè di sviluppare più funzioni, tanto più profonde quanto maggiore è il livello di invecchiamento raggiunto.
Le creme da giornosono prevalentemente emulsioni di tipo olio in acqua, cioè a fase continua acquosa: leggere, facilmente spalmabili, di rapido assorbimento, a pH fisiologico fra 5 e 6.
Molto efficaci si sono dimostrati gli sfingolipidi o ceramidi in grado di formare un film permeabile e idratante sulla superficie cutanea.
Accanto alle molecole idratanti tradizionali, si stanno inoltre dimostrando efficaci e molto gradevoli le nuove emulsioni contenenti polimeri siliconici. Esse favoriscono la spalmabilità e la diffusibilità e, al tempo stesso, riducono la perdita di acqua transcutanea. Secondo la terminologia ufficiale cosmetica “INCI name” prendono il nome di: Dimethiconi, Cyclomethiconi ed altri numerosissimi composti a base siliconica di recente immissione sul mercato.