Torniamo a parlare di dieta tisanoreica perché sebbene sia un programma di dimagrimento amato da moltissime vip sembra essere piuttosto pericolosa; non si tratta secondo gli esperti di quella che molti pensano essere la “dieta perfetta” che riduce al minimo i rischi massimizzando invece i benefici. Ricordiamo che si basa sulla riduzione al minimo dei carboidrati favorendo invece il consumo di proteine; Lucio Lucchin, presidente dell’Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) si mostra piuttosto scettico.
Diete dimagranti
Dieta proteica pro e contro
La dieta proteica è basata sull’uso delle proteine ed esclude qualunque forma di carboidrato a parte i cibi a bassissima concentrazione di glucidi come le verdure. Una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati ma portata all’estremo. Per questo non può essere seguita oltre un certo limite. Ne abbiamo già parlato della dieta proteica, e va detto che bisogna prestare molta attenzione, poichè si tratta di una dieta non equilibrata. Basti pensare che uno degli abbinamenti a pranzo sono esclusivamente due uova ed i piselli, un po’ troppo poco per affrontare un’altra mezza giornata di lavoro ed impegni vari.
Dieta tisanoreica
Parliamo della dieta tisanoreica, una delle tante diete che i personaggi famosi seguono per perdere peso velocemente, fra i tanti Valeria Marini e Ornella Muti, per restare in Italia, valicando il confine troviamo Britney Spears e Katie Holmes, e promette di tornare in perfetta forma senza troppi sacrifici. Il programma è un brevetto di Gianluca Mech, imprenditore del settore erboristico. Si tratta di speciali cibi che si presentano in un mix di polvere da sciogliere in acqua e cucinare.
Dieta proteica: perdere peso con le proteine
Essendo piuttosto restrittiva la dieta proteica, va seguita per pochi giorni, in quanto elimina totalmente qualsiasi forma di carboidrati e grassi, a favore di proteine. E’ un regime adatto a chi vuole perdere peso rapidamente stimolando il metabolismo, studi recenti hanno confermato che la dieta proteica è la più efficace lasciando inalterata la tonicità dei muscoli, potrebbe esserlo maggiormente se abbinata ad una regolare attività fisica.
Il segreto di Madonna: dieta macrobiotica e tanto fitness
Quante volte vi sarà capitato di vedere Madonna in televisione e pensare: ” ma come fa ad essere ancora così in forma alla sua età?” Con i suoi 50 anni, in effetti, Madonna non ha perso l’energia di una volta e il suo fisico è ancora bello e tonico e quasi senza un filo di grasso. Merito della sua dieta macrobiotica, ricca soprattutto di verdure, frutta, cereali, soia, e pochi prodotti animali. A quest’alimentazione si aggiunge la sua costanza nella pratica di Ashtanga Yoga ogni mattina e pilates.
Andiamo a scoprire in dettaglio i segreti di Madonna e da dove proviene questa dieta e quali possono essere gli effetti positivi e negativi.
Dieta Pritikin, dimagrire mangiando vegetariano
La dieta Pritikin rappresenta un fenomeno molto particolare all’interno del mondo delle diete. Il suo ideatore, Nathan Pritikin infatti, per non avendo titoli di studio inerenti la medicina, la elaborò personalmente allo scopo di curare i disturbi cardiovascolari di cui era affetto. Incoraggiato dai miglioramenti ottenuti, decise di riproporre la sua dieta su scala mondiale, scrivendo alcuni libri, aprendo una catena di centri benessere molto prestigiosi e realizzando una linea di prodotti alimentari per dimagrire.
Dieta Mayo, dimagrire senza carboidrati
La dieta Mayo risale al 1940 ed è stata modificata varie volte, ma di base troviamo tre alimenti principali: il pompelmo, la carne e le uova. Nell’ultima versione sono stati sommati contemporaneamente, tanto da diventare ripetitiva e persino monotona. È veramente difficile trovare punti di forza di questa dieta, se non che, essendo elevata di proteine e grassi, risulta sicuramente molto più saziante di altre diete più punitive.
Dieta acido-base, dimagrire riequilibrando il pH
E’ uno dei moltissimi regimi alimentari piuttosto originali, stiamo parlando della dieta acido-base che ha l’obiettivo di riequilibrare il pH nell’alimentazione per risolvere numerosi disturbi. L’autore è Cristopher Vasey, un medico naturopata, che esercita la sua professione in Svizzera, precisamente a Montreux, dove tiene anche corsi che sono molto seguiti.
Dieta metabolica, dimagrire migliorando il metabolismo
Prevalentemente rivolta a chi ha difficoltà a dimagrire con quelle tradizionali, la dieta metabolica ha il compito di velocizzare il proprio metabolismo. Per comprendere i principi base di questa dieta occorre partire dal concetto di cosa sia esattamente il metabolismo, in breve, possiamo ribadire il concetto che il metabolismo può essere considerato l’artefice del peso corporeo: se è veloce fa dimagrire, se è lento fa ingrassare. Chi ha il metabolismo lento, brucia molto lentamente i carboidrati e i grassi. Chi invece ha il metabolismo veloce è destinato a rimanere magro.
Laura Pausini e la dieta che le ha fatto perdere 16 chili
Laura Pausini da qualche tempo a questa parte ha iniziato a seguire una dieta che le ha permesso di perdere 16 chili; in un’intervista rilasciata al settimanale “A” ha deciso di condividere con i lettori tutti i segreti di questo percorso
Sto facendo una nuova dieta che non mi fa fare troppa fatica. Voglio specificare per tutte le ragazzine che si fanno male e che hanno problemi alimentari, che la sto facendo con l’aiuto di un dietologo, perché su queste cose è molto importante non improvvisare
Come eliminare in tre giorni il grasso da cosce i glutei
Ecco tre consigli da seguire per soli tre giorni per eliminare il grasso da cosce e glutei, rimettono in moto intestino e metabolismo e restituiscono tono e leggerezza. L’eccesso di grassi, soprattutto a livello addominale, sulle cosce e sui glutei, spesso è provocato da un ostinato occumulo di ristagni e scorie metaboliche, che favoriscono le infiltrazioni di adipe. Vediamo come smuovere questo strato di scarti che frenano il dimagrimento: basta bere più liquidi, introdurre più fibre e fluidificare (e smaltire) le tossine cutanee.
Gli integratori alle erbe per eliminare grasso e cellulite
Verso la fine dell’inverno, l’organismo sconta il peso dei lunghi mesi invernali, durante i quali gli impegni lavorativi e familiari, oltre ad uno stile di vita non troppo sani e il freddo, la dieta tende ad essere piuttosto condita e grassa. Può succedere in questo periodo, di sentirsi affaticati, irritabili, nervosi. Anche la linea risente di questo insieme di condizioni, ed appare segnata da qualche chilo di troppo, mentre cellulite e ritenzione idrica sono più evidenti.
Dieta disintossicante di tre giorni
Non esistono diete disintossicanti, o di preparazione a eventi che ci vedranno protagonisti di grandi pranzi o cene, che consentano in pochi giorni di perdere peso e di acquistare le agognate giuste forme. Esistono invece diete equilibrate, distribuite in tre pasti e due spuntini. La dieta che proponiamo prevede il consumo di alimenti facilmente digeribili, allo scopo di rendere meno impegnativo il lavoro del fegato, che potrà dedicarsi all’eliminazione dei metaboliti precedentemente accumulati.
Dieta dissociata, dimagrire abbinando correttamente i cibi
Si può genericamente definire dissociata una dieta che studia gli abbinamenti degli alimenti fra loro, pertanto, le diete dissociate non contemplano alimenti permessi e alimenti proibiti, ma di volta in volta consigliano abbinamenti di alimenti e ne sconsigliano altri, indicano per lo più alimenti che possono o meno coesistere in particolare nello stesso pasto, come per esempio carboidrati (pane, pasta, riso) insieme alle proteine (carne, pesce, formaggio).
Oggi ci sono molti esperti che sostengono che associare proteine e carboidrati comporti una difficoltà nella digestione, e che invece una loro assunzione separata la favorisca. Il presupposto che sta alla base di questa convinzione è il fatto che la digestione delle proteine è migliorata da una maggior acidità gastrica, mentre per i carboidrati l’ambiente preferito per la digestione è quello basico. Secondo i sostenitori della dieta dissociata la contemporanea presenza di carboidrati e proteine determinerebbe un livello di acidità insufficiente per le proteine ed eccessivo per i carboidrati.