I filler, via tutti i dubbi, il vero e il falso dei filler

A cosa servono i filler, dove si fanno e quanto durano, se ne dicono tante, non tutte però corrispondo alla verità, vediamo di fare un po’ il punto sulla situazione.

I filler vengono impiegati solo a fini estetici: Vero
I filler riducono la visibilità dele rugh e ripristinare i volumi del viso.

L’impianto di filler può essere di competenza delle estetiste: Falso
Si tratta di un atto medico di esclusiva pertinenza di un laureato in medicina che deve essere eseguito in uno studio medico. Nessuna estetista è quindi autorizzata all’impianto di un filler.

Macchie della pelle, come prevenirle, laser frazionale e peeling chimico per eliminarlo, i costi delle terapie

 Spesso ci si ricorda dell’importanza di prevenire la comparsa delle macchine della pelle solo dopo che sono comparsi, vediamo alcuni semplici accorgimenti per prevenire questo fastidioso problema estetico, ricordandosi che bisogna avere tanta costanza. Le macchie della pelle sono di diverso tipo. Le più comuni e frequenti sono provocate da ripetute esposizioni al sole o da una inadeguata protezione solare. Una volta comparse possono essere cancellate con terapie mediche, peeling o laser, dopo un’attenta valutazione del dermatologo.

La Profiloplastica per la correzione del profilo del viso

 La profiloplastica comprende tutti gli interventi di chirurgia estetica plastica per la correzione del profilo del viso in base ai difetti presenti. L’ intervento dura dalle 2 alle 4 ore in anestesia generale e richiede una degenza di una notte. La rimozione delle suture avviene dopo 15 giorni e il ritorno alla vita quotidiana è previsto dopo sette giorni dall’ intervento. Nel dopo intervento è necessario avere alcune accortezze: il bendaggio elastico per 48-36 ore, poi reggiseno contenitivo sportivo per un mese, sia di giorno che di notte e, soprattutto, bisogna ridurre i movimenti delle braccia al minimo, per almeno 15 giorni. La profiloplastica non è definitiva, la durata media varia dai 10 ai 15 anni.

Come si cura la pelle dell’uomo per un look perfetto e curato

Il look perfetto di un uomo comincia dalla pelle che deve avere un aspetto sano e ordinato, perché spesso nell’uomo immagine e successo sono strettamente legati fra loro. Così imperfezioni di rasatura o segni di pelle sensibile diventato out, da trattare quotidianamente con gli strumenti più indicati. Anche nell’uomo il benessere della pelle è fondamentale per dare un aspetto di sé sempre impeccabile e la rasatura, più di ogni altro rituale di bellezza maschile, ne rappresenta il punto di partenza.

Sempre più gli uomini trentenni che vogliono assottigliare il girovita

È ormai accertato che anche gli uomini si rivolgono all’aiutino, il loro vero è la pancia, infatti, in molti vogliono presentarsi il più possibile in forma all’appuntamento con l’estate, sempre più gli uomini, tra i 30 ed i 40 anni, che chiedono di poter eliminare la pancetta accumulata nei mesi invernali senza ricorrere al bisturi del chirurgo, osserva Sofia Zafiropoulou, direttore sanitario del Centro Medico Turati di Milano. La tendenza cresce di anno in anno: secondo l’American Society Plastic Surgery, tra le maggiori associazioni di medicina e chirurgia estetica d’oltreoceano, il mondo maschile nel 2010 ha rappresentato quasi il 10 per cento dell’intero mercato legato alla medicina estetica, con un aumento del 45 per cento negli ultimi dieci anni.

In aumento l’ aiutino della chirurgia estetica maschile, boom di interventi maschili per la prova costume

Non solo le donne, ma sempre di più anche gli uomini si preparano per la “prova costume” rivolgendosi al chirurgo plastico per un “ritocchino”. Pur restando una minoranza, gli uomini oggi hanno meno problemi a rivolgersi a un chirurgo per migliorare i difetti fisici, mentre fino a qualche anno fa c’ era più pudore nel farlo. Gli uomini che si rivolgono alla chirurgia estetica in questo periodo lo fanno soprattutto per interventi del “penultimo minuto”, ossia quelli a cui si ricorre, di solito, quando non si sono raggiunti i risultati desiderati con dieta e ginnastica, ma c’ è ancora abbastanza tempo per un’ operazione chirurgica e la relativa convalescenza.

Come arrestare la caduta dei capelli, i rimedi per l’ alopecia, i consigli per la prevenzione della caduta dei capelli

L’ alopecia colpisce sia uomini che donne, anche se per motivi diversi. Tuttavia, anche se gli scienziati non hanno ancora trovato una cura definitiva per questo problema, esistono dei metodi efficaci per cercare di frenare la caduta dei capelli.

Soluzioni pratiche per l’ alopecia
La caduta di capelli aumenta con l’ età, negli uomini i primi segnali di alopecia compaiono dopo i 50 anni e nelle donne in menopausa. Di fronte ai primi segni di caduta, le donne generalmente ricorrono al parrucchiere mentre gli uomini spesso non sono né infastiditi nè vanno alla ricerca di possibili soluzioni.

Bellezza: anche l’ uomo vuole coccolarsi con la cosmesi naturale

 E’ passato il tempo in cui l’ uomo non si curava, essere trasandato significava mascolinità, oggi anche l’ uomo vuole sentirsi in ordine, non togliendo nulla al suo essere maschio, sempre in forma e bello, ed anche per l’ uomo è arrivato il tempo di apprezzare la cosmesi naturale, anche quella fai da te, senza particolari difficoltà di esecuzione.

Partiamo dalla rasatura che è importante fare nelle prime ore del mattino quando la pelle è meno tesa e leggermente più idratata e attendere qualche minuto prima di radersi dopo aver applicato il sapone da barba, in questo modo i peli saranno più morbidi e facili da radere.

Per una dolce rasatura è meglio utilizzare sapone neutri come quello di Marsiglia addolciti con un gel di aloe, nutriente ed idratante, con il vantaggio che funge anche da antirughe. Il tutto unito alla naturale azione esfoliante tipica della rasatura con lametta. Per le pelli particolarmente delicate si può ricorrere a spugnature applicando sul viso un panno inumidito con acqua calda, applicando al termine un tonico rinfrescante.

Calvizie e alopecia: rimedi naturali contro la caduta dei capelli

 Nessuno è perfetto: se a Barack Obama, dopo solo 44 giorni di presidenza degli Stati Uniti, sono venuti i capelli grigi, un motivo ci sarà… e non è solo un modo di dire. I capelli sono estremamente sensibili al nostro stile di vita, al nostro stato psico-fisico e alla nostra alimentazione. Ma cominciamo a preoccuparci sono quando iniziano a cadere. Come distinguere allora se il progressivo diradamento dei capelli fa parte del normale ciclo vitale del bulbo pilifero o se si tratta invece di qualcosa di più grave? Come capire se siamo soggetti a calvizie o alopecia?
Va subito detto che il ciclo vitale del capello prevede una nascita, un periodo di crescita più o meno lungo ed infine la morte del capello. In condizioni normali, poco dopo la caduta di un capello ne nasce un altro, che andrà a sostituire quello caduto. Questo è un processo che può durare per tutta la vita dell’ individuo. Quindi, niente paura se la mattina, quando vi alzate, trovate qualche capello sulla spazzola, nel lavandino o sul cuscino. Ciò che normale non è, invece, è che, dopo la caduta di un capello, ne ricresca un altro più assottigliato, più corto… più piccolo. O che, ancora peggio, non ricresca affatto.

Esercizi con i pesi: dimagrire e aumentare la resistenza con i manubri per deltoidi e trapezi

 L’ allenamento del circuit training è il metodo migliore per perdere peso con i pesi, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione, migliorando resistenza e coordinazione. Si tratta di una serie di esercizi con i pesi eseguiti in rapida sequenza uno dopo l’ altro senza pause tra un esercizio e l’ altro (ogni sequenza è detta anche “giro” o “passata”); è concessa una breve pausa di recupero di solito solo tra una sequenza completa e l’ altra, poi si riparte con il giro.
Con 3-4 sedute a settimana di allenamento, si possono raggiungere diversi obiettivi: gli esercizi con i pesi aiutano a dimagrire e tonificano i muscoli. Ma è soprattutto la successione rapida degli esercizi (il circuito) a far dimagrire, perchè trasforma il lavoro con i pesi in lavoro aerobico.
APERTURE LATERALI CON I MANUBRI: ESERCIZIO PER I DELTOIDI ANTERIORI
In piedi, impugna due manubri con le braccia distese e le palme delle mani rivolte una verso l’ altra; fletti leggermente le braccia e sollevale fino ad arrivare all’ altezza delle spalle. Fermati in questa posizione per un secondo, espira e torna giù.
Nota: mantieni il braccio un pò flesso durante l’ esercizio, contrai l’ addome per tenere il busto dritto e tieni i manubri paralleli al suolo.

Cura della calvizie con l’ agopuntura: cause della calvizie e trattamento con gli aghi cinesi

 L’ agopuntura e la medicina naturale per la cura e il trattamento della calvizie

Per la medicina cinese la calvizie ha due cause fondamentali: un “vuoto” nel rene legato a carenza di ferro o all’ uso di farmaci, oppure un “vuoto” nel sangue che può essere provocato da stress, carenza di oligoelementi, disturbi ormonali o debolezza post-partum (nelle donne).
In entrambi i casi, con l’ agopuntura si possono ottenere dei buoni risultati nella cura della calvizie, soprattutto se la cura con gli aghi è integrata da estratti di erbe cinesi da prendere per bocca e da frizionare sul cuoio capelluto come lozione, lo conferma Carlo di Stanislao, dermatologo e responsabile dell’ Ambulatorio di Agopuntura all’ Asl 4 de L’ Aquila.
Con l’ agopuntura si agisce non solo sul capo, ma in tutto il corpo per riequilibrare il flusso energetico nei punti dei meridiani di rene, vescica, milza e pancreas.
Le formule erboristiche cinesi da usare a seconda del tipo di calvizie sono Liu Wei Di Huang Wan o Angelica Chinensis, da associare a lozioni a base di angelica, peonia o zenzero (si comprano in farmacia).
I primi risultati arrivano nel giro di qualche settimana di sedute di agopuntura e applicazione di lozioni specifiche sulla cute.

Chirurgia estetica uomo: chirurgia dei pettorali, trapianto dei capelli e liposuzione ai fianchi tra i più gettonati

 Chirurgia estetica uomo: chirurgia dei pettorali, trapianto dei capelli e liposuzione ai fianchi gli interventi più gettonati

Chirurgia estetica: boom di pettorali alla Schwarzenegger per gli uomini italiani. Sono infatti ben 5-6 mila l’ anno gli interventi di ginecomastia che vengono praticati in Italia.
Gli uomini italiani ricorrono dal chirurgo estetico plastico per liberarsi dal grasso al seno nella zona dei pettorali, quei centimetri in più che si intravedono sotto la maglietta e che creano disagio.
L’ intervento chirurgico di ginecomastia maschile (riduzione del grasso in eccesso dai pettorali maschili) è uno degli interventi di chirurgia estetica plastica più gettonati tra gli uomini italiani, lo conferma Pietro Lorenzetti, direttore scientifico del Villa Borghese Institute di Roma, chirurgo plastico e docente all’ università Cattolica di Porto Alegre, in Brasile.
La ginecomastia è un intervento veloce e di facile esecuzione: il più delle volte basta rimuovere il grasso in eccesso dalla zona dei pettorali maschili. La pelle poi, se di buona qualità, si riassesta da sè, come avviene per il ventre delle donne in seguito a una gravidanza. Se invece l’ epidermide è eccessiva, allora si effettua una piccola incisione attorno all’ areola per ridurla. Boom di pettorali da sogno, dunque, ma non solo: a guidare la classifica delle richieste dal chirurgo estetico restano i trapianti di capelli e gli interventi di rinoplastica per migliorare il proprio naso. Ma non mancano le operazioni di liposuzione ai fianchi per ridurre i centimetri di troppo e le maniglie dell’ amore.

La dieta corretta per chi pratica sci: colazione abbondante, pranzo leggero, proteine a cena

 Alimentazione e Sport – La dieta corretta per chi pratica sci: colazione abbondante, pranzo leggero, proteine a cena

Parlando di agonisti amatoriali e non di professionisti, lo sci richiede forza, capacità aerobiche e di recupero; un uomo di 70 chili spende circa 500 calorie in un’ ora di allenamento con lo sci.
La giornata di uno sciatore deve prevedere una corretta suddivisione delle calorie assunte con l’ alimentazione: 50% di carboidrati, 20% di proteine e 30% di grassi (possibilmente non saturi).
La colazione per chi pratica sci deve essere abbondante e ricca per immagazzinare zuccheri.
Ottima quindi una colazione a base di: frutta, spemuta, yogurt con cereali o latte e frutta fresca. A metà mattina si può mangiare anche una barretta energetica o del cioccolato.
A pranzo invece bisogna rimanere leggeri, soprattutto se si vuole sciare nel pomeriggio; i carboidrati della pasta vanno bene a pranzo.
Le proteine della carne e del pesce sono da preferirsi alla sera, almeno in una giornata di intenso sci.