Fitness e Salute – Ginnastica dolce in menopausa. Ottimi nuoto, pilates e bioginnastica

 Fitness e Salute – Ginanstica dolce in menopausa. Ottimi nuoto, pilates e bioginnastica
In menopausa è consigliata una ginnastica dolce: lenta, con esercizi ripetuti poche volte, simili a quelli per i principianti.
E’ la ginnastica più adatta alle donne in menopausa secondo i dati raccolti da Alexandra Sanger dell’ Università di Salisburgo da una ricerca condotta su donne tra i 50 e i 55 anni in menopausa sottoposte a tre mesi di allenamento con ginnastica dolce.
Dai risultati della ricerca è emerso che con la ginnastica standard i muscoli delle donne in menopausa invecchiano di più, gli esercizi lenti regalano invece tonicità senza accelerare l’ inevitabile deterioramento muscolare che comincia dopo i 50 anni.
Il calo degli estrogeni rende infatti i muscoli più fragili: esercizi troppo pesanti possono provocare lesioni, lo conferma Gian Benedetto Melis della Società Italiana per la menopausa.

Gli occhialini da nuoto aumentano la pressione all’ interno dell’ occhio

 Gli occhialini da nuoto aumentano la pressione all’ interno dell’ occhio
Se praticate nuoto, attenzione alla pressione oculare con gli occhialini da nuoto.
Secondo una ricerca australiana, pubblicata sul British Journal of Oftalmology, utilizzare gli occhialini da nuoto aumenterebbe, in modo transitorio, la pressione intraoculare.
La ricerca è stata realizzata su 15 adulti relativamente giovani (8 uomini e 7 donne) che, a bordo vasca, hanno indossato i tredici modelli più diffusi tra i frequentatori di piscine pubbliche. Lo studio ha dimostrato che la tensione esercitata dalle fasce elastiche in gomma per mantenere la protezione, comprimendo i vasi sanguigni, contribuisce a far innalzare la pressione all’ interno dell’ occhio.
I ricercatori hanno misurato tale pressione dopo un intervallo di due minuti e, infine, dopo venti minuti. I risultati hanno evidenziato che il porto degli occhialini è accompagnato da un significativo aumento della pressione intraoculare, in media di 4,5 ± 3,7 mm di mercurio.
I dati ottenuti sono indipendenti dal sesso, dalla forma delle orbite e dalla larghezza delle fascette in gomma.
Anche la durata del porto degli occhialini da nuoto non sembra influire poiché la misurazione effettuata dopo due e dopo venti minuti non è stata particolarmente differente e ciò indica che il rapido aumento della pressione si concentra nel momento in cui le bande in gomma vengono sistemate.

Cosa bere dopo lo sport. Integratori e Energy drink: la classificazione del Ministero della salute

 Cosa bere dopo lo sport. Integratori e Energy drink non sono tutti uguali. La classificazione del Ministero della salute
Gli energy drink, ovvero le bevande di integrazione dopo lo sport, non sono tutti uguali: se contengono solo zucchero e sali si possono bere tranquillamente, ma altri energy drink vanno consumati con cautela e leggendo l’ etichetta.
Gli energy drink (o sport drink) sono bevande energetiche che hanno registrato in Italia un successo colossale, con un aumento del consumo del 41% negli ultimi 4 anni.
Il più delle volte gli sport drink vengono scelti in base al nome, al colore, alla confezione o ad altri richiami pubblicitari, ma possono essere molto diversi fra loro.
Il Ministero della Salute ha messo ordine nel settore classificando gli energy drink in base al loro contenuto.
I più indicati sono gli INTEGRATORI IDROSALINICI composti da acqua, zucchero e sali minerali che reintegrano le perdite causate dal sudore dopo lo sport proprio come fa la frutta.
Per questo motivo gli energy drink vanno bevuti dopo l’ attività fisica.

Arti marziali per difendersi dalle aggressioni – Ju Jitsu e autodifesa per le donne

 Arti marziali per difendersi dalle aggressioni – Ju Jitsu e autodifesa per le donne

Per quanto riguarda le arti marziali come metodo efficace di difesa personale, gli esperti consigliano soprattutto il Ju Jitsu per le donne: non richiede forza ma precisione (su www.jujitsu.it c’è l’ elenco dei corsi).
Per strada, in metropolitana, sotto il portone, se si avverte un pericolo cresce il panico; invece calma e sicurezza sono armi fondamentali da tenere in esercizio.
Per difendersi in certi momenti conta più la testa che la forza, lo conferma Giorgio Nardone, psicoterapeuta, direttore del Centro di Terapia Strategica di Arezzo (tel 0575350240 www.centroditerapiastrategica.org) e maestro di arti marziali.
Il controllo psicologico è molto importante per tenere a bada la paura, un’ emozione che spinge o al contrario impedisce di fuggire: entrambe sono le reazioni peggiori che possono innescare violenza nell’ aggressore.
Esiste un training specifico per tenere la paura sotto controllo, si chiama Tecnica della Peggior Fantasia e consiste nell’ alimentare la paura immaginando il peggio che possa capitare.

Fitness – Come aprire un Centro Pilates

 Fitness – Come aprire un Centro Pilates
Il pilates è una tecnica di ginnastica dolce sempre più di tendenza anche in Italia.
Aprire una palestra specializzata può essere una buona idea.
I CORSI PER DIVENTARE ISTRUTTORE PILATES
Prima di tutto, per insegnare pilates serve la qualifica di maestro e almeno un anno di esperienza sul campo, lo conferma Cristiana Zama, responsabile comunicazione di Studio Pilates (tel 02782693 www.studio-pilates.it) che ha l’ esclusiva del marchio pilates per l’ Italia.
Studio Pilates organizza infatti un corso a numero chiuso per istruttori pilates (costa 2.700 euro circa) aperto a laureati in fisioterapia o in scienze motorie.
La Federazione Italiana Fitness (www.fif.it) invece propone un corso diviso in pilates base (costo 470 euro) e in pilates avanzato (costo 250 euro).
Gli insegnanti poi devono tenersi costantemente aggiornati con la Pilates Method Alliance, un’ associazione internazionale (www.pilatesmethodalliance.org).

Il nuovo sport dell’ estate. Il Sup, un modo diverso di fare Surf

 Il nuovo sport dell’ estate. Il Sup, un modo diverso di fare Surf
E’ la nuova moda dell’ estate e arriva dalle Hawaii: si chiama Sup, ovvero Stand Up Paddling.
Si tratta di una specie di surf accompagnato da una pagaia che permette di avere maggiore stabilità e controllo sulle onde.
E’ uno sport completo che fa lavorare contemporaneamente gambe, addominali e braccia.
Per iniziare bisogna partire dalla pagaiata in ginocchio sulla tavola: la pagaiata è la spinta che si dà con il remo per scivolare sull’ acqua.
Quando arriva l’ onda ci si mette in piedi e si surfa aiutandosi con il remo.
Il Sup è uno sport divertente e soprattutto facile da imparare, inoltre permette di allenarsi anche con le onde piccole.

Esercizi di ginnastica per gli addominali e per rimodellare la pancia

 Esercizi di ginnastica per gli addominali e per rimodellare la pancia
Bastano 3 esercizi semplici da fare in casa, una volta al giorno, per tonificare gli addominali e rimodellare la pancia. Questi esercizi infatti aiutano ad appiattire la pancia:

Esercizio 1
Mettersi in posizione supina, gambe flesse e piedi distanziati, mani sotto la nuca, gomiti ben aperti. Sollevare le spalle verso l’ alto, mantenere la posizioni e ritornare a quella iniziale.
Ripete l’ esercizio almeno 10 volte

Esercizio 2
Posizione supina con le gambe flesse, piede destro sul ginocchio sinistro, braccio destro disteso lateralmente, mano sinistra sotto la nuca, sollevare il tronco portando la spalla sinistra verso il ginocchio destro.
Ripete l’ esercizio almeno 10 volte cambiando gamba