Sport e fitness: spinning, aerodance, total body, pilates, fit-box, yoga-mix. A ognuno il suo!

  La scelta dell’ attività fisica non è mai casuale. Ognuno di noi ha specifiche esigenze: perdere peso, tonificare i muscoli, sciogliere le tensioni. Per bruciare calorie e perdere peso, gli sport più indicati sono quelli di tipo aerobico che consistono in movimenti rapidi coordinati al ritmo respiratorio. Una disciplina sempre valida è lo spinning che viene eseguito sulla cyclette (sempre più tecnica) sotto la guida di un istruttore e con una base musicale. Una lezione fa bruciare quasi 380 calorie e allo stesso tempo tonifica i muscoli delle gambe e dei glutei. Un altro esercizio ad alta intensità è l’ aero-dance che unisce diversi tipi di danza (jazz, funky, hip hop) eseguiti a tempo di musica. La lezione dura un’ ora e si bruciano circa 150 calorie. L’ aero-dance aiuta ad aumentare il metabolismo che di conseguenza aiuta a bruciare calorie più velocemente e dimagrire. Aerodance è un allenamento aerobico che unisce diverse discipline con lezioni di aerobica. Per chi ama allenarsi ballando non ci si annoia di certo perché si può passare da un genere all’altro. L’inizio di una lezione di aerodance prevede degli esercizi di stretching per riscaldare i muscoli, si passa poi agli esercizi impostati su una coreografia, poi è prevista una fase di raffreddamento aerobico. Ultima fase dedicata alla lezione di aerodance sono gli esercizi per tonificare gambe, glutei e addominali.

Le regole del jogging: la corsa per dimagrire e tonificare gambe, glutei, fianchi

 Tempo di primavera e fare jogging all’ aperto diventa più piacevole. Corro dunque dimagrisco, ma attenzione ai tranelli! Anche il jogging, l’ attività fisica più naturale e spontanea per uomini e donne, vuole le sue regole. I tranelli, infatti, non mancano. La corsa può contribuire moltissimo al benessere, alla forma fisica, a perdere chili superflui, a patto che si corra nel modo giusto, perdendo il grasso in eccesso e non quello necessario. I modi sono diversi. Chi ha tempo, voglia e motivazione fa jogging anche due ore al giorno e sicuramente dimagrisce. Arriverà però ad un punto in cui sarà dimagrito troppo e smetterà di correre perché gli verrà a mancare anche la voglia! Va ricordato che dimagrire significa perdere grasso, non perdere peso. Quindi, è consigliato fare jogging per un tempo massimo di 40 minuti. Attenzione all’ errore più frequente, che coinvolge soprattutto le donne: a volte succede, quando si inizia a praticare regolarmente la corsa, che la bilancia registri un aumento di peso. Niente paura: in un primo tempo, infatti, i muscoli possono reagire alla pratica del jogging con accumulo di acqua. Ma basta fare la prova gonna o pantalone: nonostante i capricci della bilancia, i punti critici (gambe, fianchi, cosce, glutei) risulteranno invece assottigliati. Per gli uomini il jogging è utilissimo per far scomparire le classiche “ maniglie dell’ amore “ perché è un allenamento che agisce non solo sulla muscolatura delle gambe ma anche su fianchi e addome. Ecco allora alcuni consigli per una buona corsa:
1. La continuità: un buon allenamento si basa su questo principio, si dovrebbe almeno correre un giorno sì ed un giorno no. Se si corre un giorno alla settimana, non si dimagrisce o si dimagrisce in minima parte. Stesso discorso vale se si corre un giorno sì e due no. Più tempo c’è fra un allenamento e l’altro, meno effetti ci sono sulla perdita di grasso.
2. Le alternative: è meglio correre 40 minuti tutti i giorni piuttosto che 60 minuti un giorno sì e uno no. L’ effetto dimagrimento avviene dopo che ci si è fermati. Quella strana sensazione che si avverte dopo l’arrivo, unita al rossore, indica che si è sulla strada giusta: mentre avvertite queste sensazioni dalle vostre cellule adipose il grasso se ne va.

Ciclismo: Romagna Bike e Gran Fondo Davide Cassani – fiera di Faenza 29-30 marzo 2008

 La fiera Romagna Bike (mostra-mercato di attrezzature, accessori, abbigliamento per ciclismo e sport) prenderà il via presso il quartiere fieristico di Faenza in concomitanza con la manifestazione Gran Fondo Davide Cassani. Romagna Bike è una fiera specializzata per il mondo delle due ruote a pedale, del benessere fisico, dello sport e del tempo libero. La parte espositiva offre un quadro completo del settore del ciclismo e non solo. Nel grande salone espositivo saranno presenti costruttori e rivenditori di biciclette e di loro componenti, di attrezzature meccaniche, elettriche ed elettroniche. Oltre alle biciclette (da corsa altamente performanti, mountain bike, da cicloturismo) ci saranno anche abbigliamento sportivo e tecnico, accessori per il fitness ed articoli sportivi ad ampio raggio, integratori alimentari, riviste di settore. Professionisti e amatori del ciclismo e del fitness potranno così trovare tutte le novità proposte dal mercato. Riproponendo la formula che ne ha decretato il successo nelle tre precedenti edizioni, anche in questo 2008 ritorna l’ abbinamento fra la fiera Romagna Bike, in programma al Centro Fieristico di Faenza sabato 29 e domenica 30 marzo, e la Gran Fondo Davide Cassani, che proprio nella città di Faenza partirà ed arriverà il 30 marzo. In programma anche eventi d’ intrattenimento, gare e dimostrazioni per adulti e bambini. Inoltre, novità di quest’anno, a conclusione di Romagna Bike e dopo la premiazione dei vincitori della gara ciclistica, domenica 30 avverrà il sorteggio della “Lotteria della Gran Fondo”. I primi tre estratti si potranno aggiudicare: una bicicletta da corsa “PRINCE” Pinarello mod. 2008, una city bike da donna “LUXURY” OPERA di Pinarello, una city bike da uomo “LUXURY” OPERA di Pinarello. A seguire altri premi sportivi. I biglietti della lotteria saranno acquistabili nei giorni prima della fiera, nei negozi di articoli sportivi nei quali avvengono anche le iscrizioni alla Gran Fondo, e nel corso della manifestazione.

Ginnastica in gravidanza: danza del ventre per gli esercizi pre-parto e post-parto

 I movimenti del danza del ventre sono un ottimo esercizio prenatale che rinforza i muscoli utilizzati durante il parto. I muscoli addominali tonificati ed i naturali colpi di anca, che sono simili agli esercizi insegnati ai corsi pre-parto, insegnano alle madri in attesa a muovere il bacino. Sono stati riscontrati dei benefici in gravidanza, grazie ai dolci movimenti rotatori del bacino. Le donne che hanno praticato la danza del ventre prima della gravidanza hanno maggiore percezione del proprio addome e sono quindi più pronte ad ogni cambiamento del proprio corpo. Le articolazioni del bacino più sciolte del normale, e i muscoli più flessibili rendono la gravidanza più piacevole e il parto meno doloroso. Il benessere che ne segue viene trasmesso anche al bambino. Si consiglia alle donne che intendono utilizzare la danza orientale come ginnastica pre-parto, di consultare prima un medico e di rivolgersi ad un istruttore preparato in modo da eseguire i movimenti spiegati durante i corsi con più delicatezza del normale, evitando gli stacchi troppo energici con i fianchi e le anche. I movimenti lenti e rotatori del bacino sono i più indicati. Per le donne che desiderano un parto naturale, questa forma di esercizio attraverso la danza, che aiuta nel controllo muscolare, non solo facilita il parto naturale, ma costituisce anche un ottimo esercizio post-parto che aiuta a ritrovare velocemente il tono addominale. Durante le prime settimane che seguono il parto (momento in cui bisogna fare attenzione per riprendersi), questi movimenti, se fatti in maniera graduale, fanno lavorare i muscoli addominali dolcemente ed in modo efficace.

Jogging alla moda: la maratona sui tacchi a spillo

 Il jogging tiene in forma…in qualsiasi sua forma! Ad Amsterdam esiste infatti una maratona sui tacchi a spillo: un modo alternativo per correre e divertirsi…per chi i tacchi li sa portare ovviamente! Condizione necessaria per partecipare è indossare calzature con tacchi a spillo di lunghezza non inferiore ai 9 centimetri. La vecchia battuta “la donna fa quello che fa un uomo, solo che sta sui tacchi” si addice alla tradizionale maratona che si è tenuta il 6 marzo 2008 ad Amsterdam: hanno partecipato ben 150 maratonete. Un’anticipazione elegante e alternativa alla festa della donna! Si tratta di un evento podistico alquanto particolare giunto alla sua terza edizione e chiamato Stiletto Run. La manifestazione è infatti riservata alle sole donne, e le partecipanti hanno percorso 350 metri sui tacchi a spillo nella P.C.Hooft, la via della moda di Amsterdam. La vincitrice si è guadagnata un buono da 10 mila euro da spendere per lo shopping nei negozi del centro. Questa strana maratona non è un caso isolato. A San Pietroburgo, per esempio, è stata organizzata una gara di 100 metri su scarpe con tacchi a spillo. Anche qui l’altezza minima richiesta per il tacco era di 9 centimetri. La prima classificata ha vinto un assegno di 50.000 rubli (circa 1470 euro). Hanno ricevuto un premio anche la miglior sprinter di classe, la donna con le migliori scarpe e quella che ha mostrato più determinazione e voglia di vincere. E poi dicono che sui tacchi a spillo non si corre bene…!

Fianchi, glutei, cosce e addome più tonici con la danza del ventre

 Forse non lo sapevate ma la danza del ventre può far bruciare fino a 300 calorie all’ora! Combinata con una dieta salutare e una alimentazione consapevole, la danza del ventre può essere parte di un programma per perdere peso mantenendo salute e benessere. Sì, perché la danza del ventre, particolarmente adatta per modellare ventre e fianchi , ha anche molti effetti terapeutici! Un primo esempio? E’ ottima per la schiena: durante la danza, i movimenti di anca, i cerchi, le figure di otto fanno sì che le giunture ed i legamenti della parte bassa della schiena e del bacino si muovano attraverso sequenze dolci e ripetitive, questi movimenti aiutano a dare sollievo dallo stress alla schiena, agendo contro la compressione dei dischi che deriva da una vita sedentaria. Piccoli gruppi di muscoli della schiena che di solito non vengono usati, vengono allenati e fortificati. I muscoli tonificati migliorano la postura ed aiutano a prevenire i dolori di schiena che possono essere causati dalla lordosi. Ma anche le braccia e le spalle sono tenute in esercizio: i cerchi ed i movimenti sinuosi del serpente tonificano i muscoli. Questo effetto tonificante è spesso evidente sin dall’inizio, in quanto le braccia sono un elemento importante della danza anche per i principianti, e vengono quindi esercitate sin dai primi incontri. Sarà una sorpresa per molti scoprire che la danza del ventre non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, ma come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia. Si narra che essa venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano simbolicamente alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le festività agricole per propiziare un buon raccolto. La sua natura veniva associata dunque ad una femminilità-fertilità e non vissuta esclusivamente come sensualità. A questo punto si potrebbe cominciare a dubitare che si stia parlando della stessa danza del ventre che si crede di conoscere, perchè l’immaginario occidentale è ricco di danzatrici del ventre che si esibiscono per gli uomini, sottolineando più l’esperienza relazionale-sensuale legata a questa danza.

Capoeira: arti marziali a suon di musica

 La capoeira è un’ arte marziale che, grazie alla musica e al canto, diverte e appassiona moltissimo. Il ballo permette di bruciare calorie e tonificare i muscoli, in un’ora si bruciano dalle 300 alle 600 calorie, si rassodano i glutei, si tonificano addominali e cosce, si migliora la postura. La capoeira coinvolge tutti i muscoli: sia gli esercizi di riscaldamento sia i movimenti della capoeira allungano e rendono elastici i muscoli. L’allungamento muscolare contrasta la rigidità e i difetti di postura tipici della vita sedentaria. La persona, quindi, è più sciolta e flessibile e i muscoli sono potenziali armoniosamente, perché l’ allenamento è graduale. Come tutte le attività aerobiche rafforza il sistema cardiocircolatorio: il cuore riesce a compiere gli stessi sforzi con minore lavoro e impegno. In quest’ arte marziale difensiva è essenziale sapere attaccare, difendersi o spostarsi ed essere coordinati a livello di braccia, gambe, testa e schiena. Con la pratica si impara a conoscere il proprio corpo e a stabilire una comunicazione fra corpo e mente. L’abbigliamento è costituito da maglietta e pantaloni (chiamati abada) di colore bianco, che in Brasile è il colore della festa. LO SPIRITO DELLA CAPOEIRA La capoeira è una lotta a suon di musica, un ballo che utilizza tecniche proprie delle arti marziali. E’ una pratica che si sviluppa tra gli schiavi africani deportati in Brasile durante la colonizzazione portoghese. Nasce come mezzo per allenarsi a combattere dissimulando la lotta con la danza. La capoeira è arte marziale perché durante i combattimenti si utilizzano diversi tipi di calci noti alle arti marziali, ma non ha un codice di regole precise, non usa quasi mai né le mani né i pugni, non è uno sport violento dato che i colpi raramente vengono assestati. La sua espressione massima è la roda che letteralmente significa ruota e che indica il luogo dove avviene la sessione di capoeira. I capoeristi si riuniscono formando un cerchio all’interno del quale due di loro giocano a turno. Dopo una prima fase di studio dell’altro cominciano le mosse di attacco e contrattacco, movimenti connessi tra loro dal passo di danza base della capoeira, la ginga (letteralmente dondolamento). Gli attacchi sono più sottointesi che reali, i giocatori, come al tempo degli schiavi africani che avevano le mani legate, usano molto le gambe, il piede che si allunga in un calcio non tocca quasi mai l’avversario. Ci si sfiora in un gioco continuo di improvvisazione in cui ogni giocatore cerca di rendere impossibile il movimento dell’altro, di anticiparne le azioni controllando lo spazio a disposizione, evitando i colpi, contrattaccando, distraendo l’avversario senza mai opporgli la propria forza fisica. I colpi della capoeira sono oltre 1200 con tante acrobazie a testa in giù. Fondamentale è tenersi in equilibrio su mani e piedi.

Mondiali di nuoto: la Città dello Sport a Roma pronta per il 2009

 Tabella di marcia rispettata a Roma: la Città dello Sport di Tor Vergata sarà pronta per i Mondiali di nuoto del 2009. A confermarlo è il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Veltroni commenta: “Abbiamo chiesto anche di poter ospitare le finali dell’Eurolega di basket. La Città dello Sport, inoltre, può rappresentare una grande opportunità per concerti, manifestazioni culturali e congressi. Ma c’è anche il campus: entro fine anno partiranno i lavori per la realizzazione delle residenze, 1.500 camere per 3.000 posti letto, che potranno ospitare anche gli atleti in occasione del Mondiali di nuoto. Tor Vergata sarà il Foro Italico del 2000 e la struttura avrà una forma architettonica che diventerà uno dei simboli moderni della città“. Secondo il sindaco con interventi di questo genere si realizza il recupero delle periferie. Si arriverà qui con un percorso collegato alla fermata della metro. Per Finazzi Agrò la Città dello Sport di Tor Vergata è “la più grande impresa urbanistica dopo l’Eur, con uno scavo più grande del Colosseo“.
La Città dello Sport si estenderà su un’area di circa 50 ettari e prevede la realizzazione di una grande struttura coperta per gli sport “indoor”.

In Palestra col rowing

 In molte palestre si può praticare una delle attività più interessanti per chi vuole fare sport “al chiuso”: il Rowing. Come dice il nome, si tratta di praticare il canottaggio al chiuso utilizzando quelli che si chiamano comunemente vogatori, ma che tecnicamente è più preciso denominare remoergometri. Il Rowing nasce in Inghilterra, precisamente a Londra, da una tradizione ben nota: la storica sfida fra i College di Oxford e Cambridge, che ancora oggi si tiene tutti gli anni.
I canottieri professionisti si allenano spesso “a secco”, con delle speciali imbarcazioni “fisse” immerse in piccole piscine o macchinari che riproducono il movimento della remata.
Proprio da questi ha preso spunto il Rowing adottato dal mondo del fitness, sempre alla ricerca di metodiche di allenamento innovative, adatte a tutti e, soprattutto, divertenti. Remare a ritmo di musica è stata quindi una conseguenza di tutti questi aspetti.
Il vogatore è un attrezzo completo che permette a tutta la muscolatura del corpo di muoversi contemporaneamente. I benefici sono globali, e si riscontrano sia a livello cardiovascolare che muscolare. Inoltre, il Rowing permette di migliorare le capacità di coordinazione obbligando l’utilizzo delle braccia contemporaneamente alle gambe. Il Rowing coinvolge le gambe e gli addominali, tonificandoli e rinforzandoli, ed è ideale anche per le donne che vogliono modellare i dorsali senza caricare sulla colonna vertebrale. Rinforza le braccia e migliora l’apporto di ossigeno in tutte le fibre muscolari.

Hydrospinning per gambe, glutei e cellulite

 Dall’evoluzione delle attività dell’ Acqua Fitness nasce l’ Hydrospinning: i cultori della cyclette hanno sommato i vantaggi prodotti dalla pedalata a quelli offerti dalla ginnastica in acqua e la (non più) tradizionale bicicletta da spinning è stata “calata” nell’acqua della piscina.
L’ Hydrospinning si è rivelato ottimo per tonificare gambe e glutei, per combattere la cellulite e per ottimizzare il funzionamento del sistema cardiovascolare. L’ Hydrospinning si pratica in sella all’ hydrobike, una particolare cyclette costruita in acciaio inox per evitarne il deterioramento, che permette di pedalare immersi nell’acqua. Ancorata al fondo della piscina, la bicicletta appare interamente immersa, escluso il manubrio, che affiora dall’acqua. Il sellino, come il manubrio, è regolabile, per fissare l’altezza dal fondo della vasca e permettere a ciascun hydrobiker di raggiunge l’assetto ideale di lavoro, cioè con l’acqua fino al bacino.
L’ Hydrospinning (chiamato anche aquabike o hydrobike), è simile ma non uguale allo spinning svolto in palestra. Il suo punto di forza è infatti proprio l’acqua: l’attrezzo è stato dotato di specifici accorgimenti, affinche’ chi pedala debba esercitare un preciso movimento per vincere la resistenza del liquido, che aumenta con l’aumentare della velocita’. Invece, nella bici da spinning la resistenza cresce con il diminuire della velocità (per esempio quando si simula una salita).

Aeroshock: aerobica e danza moderna

 Aeroshock nasce adattando all’aerobica i passi della danza moderna, inserendo anche esercizi di forza e asana dello yoga.
La musica su cui si balla è veloce ed il ritmo cresce progressivamente per permettere un più facile apprendimento della coreografia.
Già dopo un paio di mesi si sente molto meno la fatica di questo programma che, di fatto, è un brucia-grassi, estremamente tonificante e capace di migliorare la coordinazione.
Altro punto di forza: addominali, gambe e glutei lavorano moltissimo.
Con il corso “Aeroshocker” Laura Carli insegna a muoversi con energia, scatto, stile, grazia e ritmo, riproponendo coreografie che si avvicinano a quelle delle cheerleaders americane. Un corso coinvolgente, divertente e spettacolare.
Si lavora sulla musica ballando, saltando e formando castelli e figure acrobatiche, spettacolari.

Cardiofitness

 Se ne parla tanto ma in realtà cos’è il Cardiofitness ?
Il termine sta a significare un insieme di esercizi che aiuta a migliorare il sistema più importante per la salute del nostro corpo, cioè il sistema cardiorespiratorio, formato da polmoni e cuore che rappresenta il vero motore del nostro corpo.
Con il cardiofitness aumentiamo la resistenza, condizioniamo l’organismo per attività fisiche atletico-ricreative, riduciamo lo stress, preveniamo il rischio di malattie e ci prepariamo a una vita più sana (diminuiscono i rischi legati alle malattie cardiache, infarto, ipertensione ed ictus cerebrale) grazie ad un corpo non solo più gradevole, perché magro, ma più efficiente.
Gli esercizi che fanno parte del cardiofitness sono tutti esercizi che mirano a simulare un “movimento moderato”, come quello che si può fare tutti i giorni camminando, salendo le scale, andando in bicicletta.

Acqua Fit Lates: la nuova frontiera della ginnastica in acqua

 Dopo la diffusione del Pilates, in molte palestre sta prendendo piede una nuova disciplina: l’Acqua Fit Lates o AcquaPilates.
Le posizioni del Pilates classico, vengono studiate e riadattate per l’esecuzione in acqua.
La componente importante dell’Acqua Fit Lates è sicuramente l’acqua, o meglio la pratica dell’attività fisica in acqua in parziale assenza di gravità.
Muoversi nell’acqua ha un grande significato di salute, riuscire a muoversi in armonia, ricercando posture corrette coordinate con la respirazione in un ambiente gradevole e piacevole risulta essere uno dei fondamenti dell’Acqua Fit Lates.
I principi base sono l’unione di movimento (contrasto con la temperatura dell’acqua), controllo e respirazione.

Spinning più Fitboxe: Spinnboxe!

 Novità del fitness che sta raccogliendo sempre più consensi presso palestre e centri, la Spinnboxe è una la disciplina che nasce dall’unione di due attività consolidate:lo Spinning e la Fitboxe.
VANTAGGI:
– realizza un lavoro completo su tutto il corpo andando a coprire le lacune lasciate scoperte dallo spinning (le braccia ed il tronco venivano allenate poco)
– è più divertente del classico spinning
– è un’ottima variante a spinning e fitboxe
– Realizza un consumo calorico eccezionale: fino a 700 calorie per un’ora di lezione
– è adatto a tutti.