Oli essenziali e aromaterapia per la bellezza di viso, capelli e piedi

 Oli essenziali e aromaterapia per la bellezza di viso, capelli e piedi
Gli oli essenziali sono sostanze contenute nelle foglie, nei fiori, nei frutti, nella resina e nel legno di molte piante.
L’ arte di estrarre dai vegetali queste componenti aromatiche ha radici profonde tanto che sono stati ritrovati, in tempi recenti, alcuni distillatori di terracotta risalenti a oltre 3000 anni fa.
Anche in molti documenti della civiltà egizia si attesta che i prodotti aromatici, le resine e i balsami erano largamente impiegati in medicina, cosmetica, nei rituali sacri e nell’ imbalsamazione delle mummie. Attraverso i secoli e per mezzo di molti popoli: dagli ebrei, dai greci, dai romani dagli arabi, sono arrivate fino a noi tecniche di estrazione sempre più raffinate ed efficaci.
L’ aromaterapia studia le modalità con cui gli oli essenziali possono essere utilizzati per la cura delle malattie e per la preservazione della salute in modo dolce ed efficace.
Recenti studi hanno dimostrato che gli oli essenziali possono essere utilizzati anche per debellare le infezioni batteriche come tonsilliti, otiti, cistiti.

Riflessologia plantare e massaggio del piede. Diagnosi e cura per stanchezza, gonfiori, vene varicose e cellulite

 Riflessologia plantare e massaggio del piede. Diagnosi e cura per stanchezza, gonfiori, vene varicose e cellulite
Per chi ancora non la conosce, la riflessologia plantare è una metodica che può rivelarsi di grande utilità nella prevenzione e nella terapia.
La riflessologia plantare fa parte delle medicine naturali che vanno sotto la denominazione di medicina alternativa o altra medicina.
La riflessologia può essere definita una scienza dei riflessi, intesi come zone corrispondenti e riflesse di determinati organi del corpo umano collocati altrove.
Tutto il corpo umano è sede di punti riflessi sui quali è possibile agire per alleviare dolori e tensioni; esistono però zone in cui le concentrazioni nervose sono più massicce, queste zone sono collocate nelle parti più periferiche del corpo: la testa, le mani e i piedi che costituiscono i terminali di quel meraviglioso computer che è il nostro organismo.

Nell’ uomo esiste una carica di energia vitale, che scorre continuamente attraverso canali e che rappresenta la condizione primaria per una buona salute. Ogni ostacolo, ogni interruzione che si viene a creare nel fluire di questa energia, costituisce la causa di un mutamento dell’ equilibrio fisiologico.
E’ chiaro che se il percorso di un condotto di energia viene intasato e quindi ostruito, questa energia non riuscirà più a raggiungere il suo punto di arrivo. Allo stesso modo, se un organo smette di ricevere nella giusta quantità quell’ apporto di energie di cui necessita, viene compromesso nella propria funzionalità.

Rimedi naturali per le gambe e i piedi gonfi. Fitoterapia e erbe del benessere

 Rimedi naturali per le gambe e i piedi gonfi. Fitoterapia e erbe del benessere
Durante i mesi estivi le gambe si gonfiano e diventano pesanti a causa dell’ aumento della temperatura che riduce l’ elasticità delle pareti delle vene.
Per affrontare al meglio i mesi caldi è bene, in commercio esistono molti prodotti, creme, gel o compresse, contenenti sostante chimiche o naturali che aumentano l’ elasticità delle vene.
Non dimentichiamo però che per migliorare la circlazione delle gambe e favorire i drenaggio anche contro la cellulite e la ritensione idrica è necessario fare esercizio fisico costante e non solo in questo particolare periodo dell’ anno. Nuoto, bicicletta e passeggiate sono un valido aiuto per risolvere questo problema.
CONSIGLI UTILI CONTRO LE GAMBE E I PIEDI GONFI:
– Evitare di prendere l’ ascensore e salire le scale a piedi
– Evitare di sedersi a gambe accavallate (molto sexy ma dannoso per la circolazione delle gambe)
– In casa, se possibile, camminate a piedi scalzi

Fitoterapia – Tisane disintossicanti e antistress. Proprietà delle erbe e delle piante

 Stanno arrivando le sospirate vacanze, ma lo stress e la fatica accumulate durante i mesi di lavoro spesso non si riescono a smaltire come si vorrebbe.
Le piante possono essere un aiuto per toglierci di dosso le tossine accumulate, per smaltire lo stress e prendere energia in vista delle vacanze. La Fitoterapia può darci più di una mano.
Un buon tiramisù è l’ Eleuterococco, che appartiene alla famiglia delle adattogene, può aiutare per il deficit energetico o un sovraccarico di stress.
Mentre dalle radici di Tarassaco possiamo ricavare una tisana da bere due volte al giorno, o anche 100 gocce di tintura madre, prese al mattino a digiuno, servono per depurare l’ organismo. La cura va fatta per circa un mese.
Per decongestionare il fegato e le vie urinarie, smaltire i grassi, l’ infuso di foglie secche di Boldo prima dei pasti.
Per la stanchezza da stress ottimo l’ infuso di biancospino, melissa e tiglio.
Per la stanchezza che dà i problemi digestione invece va bene un infuso di genziana, menta, consolida maggiore, argilla.
Per la stanchezza che dà i problemi epatici: infusi di carciofo, tarassaco, chrysanthellum americano.
Per la stanchezza che dà i problemi di intossicazione del sistema linfatico ottima l’ ortica.
Un salto dall’ erborista è utile per richiedere le tisane e gli infusi più adatti.

Mantenere l’ abbronzatura con l’ omeopatia e le maschere e peeling fai da te fatti in casa

 Mantenere l’ abbronzatura con l’ omeopatia e le maschere e peeling fai da te fatti in casa – L’ abbronzatura non è certo il motivo principale per cui sei andata al mare (o in montagna), ma certo è uno degli effetti più graditi e perseguiti in vacanza. L’ abbronzatura però al rientro tende a sbiadire più o meno velocemente a causa del tournover cellulare, cioè del normale ricambio delle cellule della pelle, che avviene ogni 28 giorni circa, con la conseguente perdita anche dei pigmenti di melanina prodotti sotto lo stimolo degli UV. Solitamente è la pelle del corpo a presentare i maggiori inconvenienti post abbronzatura. L’ esposizione ai raggi ultravioletti, infatti, provoca un ispessimento dello strato corneo superficiale. Così, poco dopo il rientro in città, non di rado la pelle appare ruvida, opaca, più spessa al tatto e può iniziare a presentare i primi segni di desquamazione. Ma, esistono semplici accorgimenti per prolungare e mantenere l’ abbronzatura.

Prolunga l’ abbronzatura con le medicine naturali
OMEOPATIA E OLIGOTERAPIA
Per idratare e rimineralizzare la cute e prolungare l’ abbronzatura, puoi assumere l’ Hamamelis, il Fucus vescicolosus e la Laminaria alla 4 CH (3 granuli, 3 volte al giorno per 2 mesi). Ancora: il complesso oligoterapico Rame-Oro-Argento, 1 dose ogni tre giorni per 2-3 settimane, è utile sia per prolungare l’ abbronzatura, sia per combattere l’ eventuale aspetto asfittico della pelle.
AYURVEDA
Puoi provare anche le cure antiage tramandate dalla tradizione indiana, che migliorano idratazione, compattezza e luminosità della pelle. Ottimo, per esempio, lo shilajiit, un olio minerale di origine himalayana, e il chyvanprash o cibo degli dei, una speciale “marmellata” preparata con oltre cinquanta fra minerali e piante antiossidanti. Trovi entrambi i prodotti nelle farmacie specializzate: assumine un cucchiaino tutti i giorni per 2-3 mesi.

Omeopatia o Omeofobia? La Lancet definisce l’ omeopatia Effetto Placebo

 Omeopatia: avversata dal mondo scientifico,osteggiata dai media, bollata come inutile e inefficace. Vale la pena di domandarsi il perchè di tanta avversione (e anche di tanta attenzione !)nei confronti dell’ omeopatia e dei rimedi omeopatici. L’ omeopatia è infatti stata definita efficace come un placebo: la stangata viene dalla prestigiosissima Lancet. Il mondo accademico, vagliati i risultati di sei revisioni degli studi scientifici condotti negli ultimi anni, ha puntato il dito sugli “inattesi effetti collaterali” dell’ Omeopatia e la relativa mancanza di informazione. E i nove milioni di italiani che ricorrono regolarmente ai rimedi omeopatici sono stati definiti persone altamente influenzabili. Non importa se a trarre beneficio dai rimedi omeopatici siano spesso i neonati. Anche in questo caso si tratterebbe di effetto placebo. I piccoli si lascerebbero trarre in inganno dall’ atteggiamento materno e risponderebbero così positivamente alla cura omeopatica. Ma l’ omeopatia resta la cura più amata dagli italiani. Secondo un’indagine Doxa in Italia le persone chi si curano con l’ omeopatia rappresentano il 23% della popolazione e oltre la metà degli italiani desidererebbe che il proprio medico di famiglia, pediatra o specialista, potesse conoscere e praticare l’ omeopatia per avere la possibilità di disporre del trattamento più adatto al proprio caso: il più efficace e che presenti il minori numero di rischi. Forse varrebbe la pena di smettere di vivere l’ omeopatia come antagonista degli altri approcci terapeutici. Tutti, pazienti, medici e farmacisti dovrebbero probabilmente partire da un assunto molto diverso e porsi la domanda: pur non essendo una panacea, l’ omeopatia può essere una valida alternativa terapeutica che non sviluppi alcuna tossicità o effetto collaterale ? Questo è quanto ci si aspetterebbe. Il dubbio è che tra polemiche e falsi problemi si perda di vista l’ unica cosa che conta veramente: la salute della gente. Per fare chiarezza abbiamo interpellato Christian Boiron, presidente dei Laboratoires Boiron, la prima azienda al mondo produttrice di medicinali omeopatici. Definito, per la sua grande passione per il sociale e la ricerca, “il farmacista filosofo”.
L’ INTERVISTA A BOIRON SULL’ OMEOPATIA
D- Da cosa nasce esattamente tutta questa polemica sull’ omeopatia ?
R- Inizialmente il Lancet ha pubblicato una serie di articoli nei quali denunciava l’ inefficacia dell’ omeopatia. A sostegno sono state presentate le conclusioni di 6 meta-analisi giudicate come totalmente negative e che al contrario, giungono tutte alla stessa conclusione: la positività relativa, ma indubitabile, dell’ omeopatia. Onde evitare la diffusione di questa distorsione della realtà ho emesso immediatamente un comunicato destinato a tutti i giornali. Il Corriere della Sera però ha deformato completamente le nostre parole rendendole faziose e incomprensibili. Il sospetto è che sia in atto un tentativo di sviluppare una sorta di ‘omeofobia’ proprio per contrastare il successo crescente dell’ omeopatia.

Conferenza su Omeopatia in Oncologia: nuove terapie. 7 giugno 2008 Savona (ingresso libero)

 Sabato 7 Giugno 2008 alle ore 15.00 presso Sala Rossa del Palazzo Comunale di Savona in Corso Italia 19 si svolgerà una Conferenza di Medicina Omeopatica intitolata ” Ipertermia, Omeopatia e Nutraceutica in Oncologia: nuove opzioni terapeutiche” organizzata dalle Associazioni Perigeo e Adimo (Associazione Di Informazione sulla Medicina Omeopatica non a fini di lucro) con il patrocinio dell’ Ordine dei Medici di Savona e la collaborazione dell’ Associazione La Fortezza ONLUS. I relatori affronteranno il tema delle cure tumorali, trattandolo dal proprio punto di vista professionale. Omoeopatia, nutraceutica, ipertermia nella cura dei tumori sono termini che facilmente vengono confusi o mal interpretati, ma che sono già affermate possibilità terapeutiche nel panorama scientifico internazionale. Lo scopo della conferenza è proprio quello di far luce sulle ambiguità e sulle falsità che circondano queste terapie. I dottori Lucilla Macario e Francesco Siccardi tratteranno di Omeopatia in generale e di Omeopatia come coadiuvante delle terapie convenzionali e come operatore principale per la terapia antitumorale. Il dottor Dino Ceppodomo, noto esperto del settore, parlerà della Nutraceutica, cioè di come curare o prevenire i tumori attraverso una corretta alimentazione e di come rendere più efficaci le terapie attraverso una nutrizione “pilotata”. I dottori Vincenzo Cerreta e Alberto Gramaglia affronteranno l’argomento Ipertermia nelle sue modalità sia chirurgiche che non invasive, presentandone i suoi complessi aspetti tecnologici, clinici e sperimentali.

Conferenza di Medicina Omeopatica: Educarsi ed Educare – 28 Maggio Saluzzo (Cuneo)

 Mercoledì 28 Maggio si svolgerà a Saluzzo (Cuneo) alle ore 21 la conferenza di Medicina Omeopatica dal titolo: Educarsi ed Educare. Si tratta del terzo dibattito aperto al pubblico sul tema dell’ omeopatia organizzato da ADIMO (Associazione Di Informazione sulla Medicina Omeopatica senza fini di lucro) presso il Centro Studi Santa Chiara di via Alessandro Volta, 9. ADIMO è una associazione senza fini di lucro che si occupa di Omeopatia organizzando, grazie alla disponibilità dei medici omeopati associati, sessioni di visite aperte ai tesserati e non, volgendo particolare attenzione al paziente inteso come essere umano bisognoso di cure. Inoltre Adimo organizza incontri, conferenze, dibattiti imperniati sui principi generali dell’ Omeopatia e sui metodi di preparazione, confezionamento e distribuzione dei rimedi omeopatici basati sui principi dettati dalla farmacopea tedesca, rivolgendosi alle persone desiderose di conoscere la medicina omeopatica. In questa occasione il dottor Yousef Osama (Medico Omeopata Unicista specializzato in Chirurgia) intraprenderà un percorso, articolato in più incontri, che permetterà ai presenti di prendere coscienza col proprio io fisico e spirituale per imparare a conoscersi e capirsi, essendo fondamentale sapersi capire e sentire al fine di un buon trattamento omeopatico. L’ omeopatia è un mezzo per comprendere se stessi e per conservare lo stato di buona salute ovvero il benessere psico-fisico generale. Anche in questa occasione il dottor Osama risponderà ai quesiti, ai dubbi e alle problematiche poste dal pubblico presente in sala.

Depressione e fitoterapia. Una cura possibile.

 Sono circa 5 milioni gli italiani che soffrono di disturbi della depressione e solo il 25% chiede aiuto a uno specialista. Lo conferma Salvatore di Salvo, psichiatra e presidente dell’ Associazione per la ricerca sulla depressione (www.depressione-ansia.it). Si parla di depressione quando il tono dell’ umore perde flessibilità, si fissa verso il basso e non c’è più nulla di piacevole che riesca a influenzarlo: è come guardare il mondo attraverso cinque paia di occhiali scuri, si vede tutto nero. Ma quali sono i sintomi per riconosce la depressione ? Secondo l’ Organizzazione mondiale della sanità, si può diagnosticare uno stato di depressione quando per almeno due settimane sono contemporaneamente presenti 5 (o più) di questi sintomi: umore triste e depresso, aumento o perdita di peso, insonnia o sonno esagerato, agitazione o rallentamento psicomotorio, affaticamento, sensi di colpa, incapacità di pensare e di concentrarsi, pensieri di morte. Spesso si cerca di spronare chi è depresso a cambiare, gli si chiede di metterci almeno un pò di “volontà”. Ma volontà vuol dire energia e a chi soffre di questo disturbo è proprio l’ energia che manca. Da soli in certi casi è difficile uscirne. Oltre agli psicofarmaci (il Prozac è solo il capostipite degli antidepressivi a prescrizione medica), anche la fitoterapia è usata nella cura della depressione. In particolare, l’ iperico è la pianta ufficiale per curare la depressione, lo conferma Ottavio Iolomelli (docente di fitoterapia all’ Università di Chieti).

Omeopatia come stile di vita: conferenza il 16 maggio 2008 a Savigliano (Cuneo)

 Il 16 maggio si terrà a Savigliano (Cuneo) presso il Salone d’Onore di Palazzo Taffini d’Acceglio (via sant’ Andrea, 53) la Conferenza di Medicina Omeopatica aperta al pubblico con ingresso libero, sul tema: Omeopatia come stile di vita – stimolo alla crescita di valori umani per curare la famiglia e la società. L’ incontro è organizzato dalle Associazioni Salumed Onlus ed Adimo (Associazione di informazione sulla medicina omeopatica senza fini di lucro). Parteciperanno come relatori e interlocutori il Dottor Yousef Osama (Medico Chirurgo Omeopata Unicista), il Dottor Massimo Rittatore (Medico Chirurgo Omeopata Unicista specializzato in Ortopedia), il Dottor Francesco Siccardi (Medico Chirurgo Omeopata Unicista specializzato in Pediatria) che affronteranno l’argomento omeopatia ognuno dal proprio punto di vista professionale raccontando esperienze lavorative, utili a spiegare in maniera semplice i meccanismi chiave della Medicina Omeopatica. Vi sarà spazio per spiegare le modalità di preparazione dei rimedi omeopatici e per rispondere alle domande e alle curiosità espresse dal pubblico presente. Un’ occasione utile per confrontarsi in modo aperto e trasparente con medici omeopati qualificati. L’ omeopatia, la vera terapia omeopatica, non è infatti semplice assunzione di qualche rimedio; questa concezione dell’ omeopatia è molto riduttiva. L’ omeopatia va piuttosto intesa come un mezzo per comprendere se stessi e per conservare lo stato di buona salute. Per stato di buona salute, l’ omeopatia non intende la semplice assenza di malattia, ma il benessere psico-fisico generale della persona. Capire e conoscere se stessi significa anche capire come e perchè reagisce l’ organismo o la psiche a determinati stimoli fisici o relazionali. La comparsa di un’ ulcera gastrica può essere causata da un’ errata alimentazione, dall’ eccessivo consumo di alcool e fumo, dallo stress della vita quotidiana, dall’ abuso di certi farmaci chimici, e la consapevolezza di questa o dell’altra causa è già una tappa del cammino verso lo stato di buona salute. L’ eventuale terapia chimica che intraprendiamo ci farà stare sicuranente meglio ma non sarà risolutiva e si potrà avere un’ eventuale ricaduta, magari sotto un’ altra forma. La consapevolezza della causa e conseguentemente del rimedio più appropriato ha invece maggiore possibilità di successo.

Fitoterapia: tisane fai da te per il benessere e la salute

 La tisana è una miscela di almeno due piante. Una delle due piante è detta principale ed è caratterizzata dalle proprietà che si vogliono sfruttare (digestive, diuretiche, epatiche ecc.) L’ azione della pianta principale è integrata da una o più piante definite adiuvanti. A volte nelle tisane, oltre all’ elemento principale e all’ adiuvante, è presente anche un terzo elemento: il correttore del gusto. Mentre la pianta principale e l’ adiuvante sono elementi necessari della tisana, la pianta che migliora il sapore (di solito amaro) non è necessaria, ma spesso è utile: è il caso della liquirizia, una delle piante più usate per migliorare il sapore delle tisane. La liquirizia ha infatti buone proprietà depurative e rende maggiormente bio-disponibili i principi attivi delle piante medicinali presenti nella tisana. Oggi al supermercato si trovano tisane in bustine da infuso monodose già pronte per l’ uso, ma si può anche fare un salto in erboristeria e chiedere un mix per una buona tisana da fare a casa da bere anche fredda. Le proprietà delle piante molto studiate e sfruttate nella fitoterapia, sono moltissime.
Eccone alcune:
Tisana al tè verde per attivare il metabolismo e bruciare calorie
Il tè verde o vergine (non fermentato) velocizza il metabolismo stimolando l’ adrenalina: aiuta a bruciare le calorie (è quindi amico della linea). Ottimo dopo pasti a base di carne, uova, salumi o pesce.
Tisana al tè nero contro colesterolo e trigliceridi
Il tè nero detto Tuo-Cha, è ricco di tannini: abbassa il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Anche il tè nero funziona bene, durante o dopo i pasti, come digestivo.
Come si preparano i tè aromatizzati:
1- Scaldate la teiera con acqua bollente (meglio minerale naturale)
2- Mettete nella teiera un cucchiaino di foglie di tè per persona più uno per la teiera. Lo stesso vale per l’infusione.
3- Portate l’acqua quasi a ebollizione e versatela nella teiera.
4- Chiudete col coperchio e lasciate in infusione per 3-4 minuti.
5- Filtrate con l’apposito colino.
6- lo zucchero non deve essere più di un cucchiaino.
7- Dopo l’uso, sciacquate la teiera solo con acqua: la pellicola marroncina che si formerà con il tempo renderà il tè sempre migliore.
8- Tenete una teiera per i tè classici e una per gli aromatizzati.

Medicina naturale: la meditazione per il benessere e la salute

 Quante volte capita di avere una giornata storta e di continuare a rimuginare pensieri negativi per ore o fino al giorno dopo? La meditazione è una tecnica che insegna l’ assenza del pensiero e il riposo della mente, aiuta a vedere le proprie emozioni con distacco per capirle davvero (ansia e preoccupazioni svaniscono). Chi non conosce la meditazione può pensare che richieda dedizione “religiosa”, ma anche se la meditazione è una pratica di origine indiana e di tradizione buddista, non dipende da nessun credo. Chiunque si può avvicinare alla meditazione, bastano costanza e pazienza per ottenere risultati sia sul benessere che sulla salute. Gli studi scientifici dimostrano che chi segue un percorso di meditazione usa meno farmaci. Se ne sono accorte subito le polizze americane che già prevedono sconti più alti per chi fa meditazione ! Per meditare basta un angolo tranquillo e silenzioso, non serve indossare la tuta da ginnastica e sdraiarsi sopra un tappetino come per chi pratica yoga. Basta anche una sedia (non una poltrona che favorisce il sonno!) dove accomodarsi, chiudere gli occhi e rilassare il corpo. E’ sufficiente mezz’ ora per ottenere benefici fisici e psichici, l’ importante è riuscire ad allenarsi un pò ogni giorno. Così ci si abitua a fermare i pensieri, la cosa più difficile per i principianti. Con un buon maestro non servono mesi per imparare le tecniche di meditazione: in una settimana intensiva si capisce che cosa vuol dire meditare e si impara a farlo anche da soli a casa. Con un insegnante è più facile non perdersi nei propri pensieri ed entrare nell’ atmosfera giusta.