Bimbi felici e mamme in forma? Dal ginecologo dei vip il consiglio: mamme a casa per almeno 2 anni

 Perché il suo bebè sia sereno e felice la mamma dinamica e moderna farebbe meglio a mettersi il cuore in pace, e rinunciare al lavoro per almeno due anni. Non solo. In barba alle raccomandazioni di tanti pediatri, il frugoletto dovrebbe dormire nel lettone, o almeno nella stessa camera della madre, fino a 24 mesi. Le insolite raccomandazioni arrivano da Yehudi Gordon, del St John & St Elizabeth Hospital di North London, celebre ginecologo pioniere del parto in acqua in Gran Bretagna, che ha fatto nascere i bimbi di dive del calibro di Cate Blanchett, Jerry Hall ed Elle McPherson.

NIENTE STRESS AL BIMBO
Gordon dice di aver fatto tesoro della sua esperienza trentennale nel pianeta mamma-bambino, e dopo una così lunga osservazione non ha dubbi. “Stress, ansia, attacchi di panico e insonnia sono dovuti in larga parte alle insicurezze che ci segnano da bambini, quando siamo separati troppo presto dai nostri genitori“, spiega il ginecologo, illustrando la sua visione delle cose sul ‘Daily Mail’. “Alla nascita gli esseri umani sono i mammiferi meno sviluppati del pianeta, e ciò che accade quando il cervello inizia a svilupparsi ha un marcato impatto su di noi nell’ infanzia e nell’ età adulta“.

Campagna anti-fumo Usa: veto di fumare per marines e militari

 Se davvero il ministro della Difesa americano, Robert Gates, deciderà di fare propri i consigli degli esperti sanitari del Pentagono, presto i soldati americani si troveranno a combattere anche contro un altro nemico: il fumo. Il Pentagono si accinge infatti ad avviare una serie di misure che renderanno sempre più difficile fumare sotto le armi. Marines e soldati non solo non avranno più a disposizione nelle loro basi sigarette e affini, ma saranno tenuti a seguire regole tali per cui dovranno fumare sempre meno. Fino a smettere.

CONSUMO DI TABACCO IN AUMENTO TRA I MILITARI
E’ questa la raccomandazione che gli esperti sanitari del Pentagono hanno fatto al ministro Gates, invitandolo a prendere in “seria considerazione” l’ ipotesi di far smettere di fumare a tutti i militari Usa. La proposta deriva da uno studio condotto dall’ Istituto federale di Medicina, il quale ha rilevato in particolare due elementi: che tra i militari americani, in particolare marines e soldati, il consumo di tabacco è in aumento; e che sono in aumento i costi della assistenza sanitaria legata a malattie correlate al fumo. Per questi motivi sarebbe “molto opportuno” avviare politiche che portino a limitare il fumo tra i militari, in modo da riuscire nel lungo periodo a debellarlo del tutto.

L’ elisir del buonumore: cucinare con un’ amica aumenta il progesterone

 Perché cucinare a quattro mani con un’ amica, o aiutarla a preparare la tavola, ci fa sentire tanto bene? Secondo gli scienziati americani sentirsi emotivamente vicini a un amico, anche sacrificando il proprio tempo libero, aumenta nelle donne i livelli di progesterone, un ormone alleato del buonumore e del benessere, che riduce ansia e stress.Questo studio – spiega Stephanie Brown dell’Università del Michigan (Usa), prima autrice dell’ articolo pubblicato su “Hormones and Behaviour” – stabilisce che il progesterone ha un ruolo nelle basi neuroendocrine dei legami sociali fra gli esseri umani“.
L’ ORMONE DEL BUONUMORE
L’ ormone nel mirino, che fluttua con il ciclo mestruale, è presente anche – a bassi livelli – nelle donne dopo la menopausa e negli uomini. Precedenti studi hanno mostrato che alti livelli di progesterone aumentano il desiderio di creare legami, ma lo studio è il primo a dimostrare il meccanismo opposto: cioè che legarsi agli altri ed essere loro utili aumenta, a sua volta, le concentrazioni di questo ormone. Non solo. La ricerca collega anche questo fenomeno a un maggior grande desiderio di aiutare gli altri, anche se questo può costarci qualcosa.

E’ importante scoprire i legami tra i meccanismi biologici e i comportamenti sociali – spiega Brown – Questi nessi, infatti, possono aiutarci a capire perché le persone coinvolte in relazioni strette sono più felici, piu’ sane e vivono più dei coetanei solitari e isolati a livello sociale“. Il progesterone è piu’ facile da misurare rispetto all’ ossitocina, l’ ormone delle coccole e delle cure materne, che può essere rilevato e quantificato solo con esami complessi e costosi. Per il primo, invece, bastano semplici campioni di saliva. Nello studio il team della Brown ha esaminato il legame tra stretti rapporti interpersonali e progesterone presente nella saliva in 160 studentesse di college.

Arriva Hygreen, l’ annusa-mani: un naso per l’ igiene delle mani dei medici in ospedale

 Niente più mani sporche in ospedale. Ricercatori dell’ Università della Florida hanno creato uno speciale annusa-mani pulite: un naso hi-tech che incoraggia infermieri e medici a non trascurare semplici, ma fondamentali misure d’ igiene, per ridurre il rischio di infezioni e risparmiare denaro. Lo strumento è stato creato usando gli stessi sensori inventati, in origine, per rilevare la droga nell’ alito. Ma la nuova tecnologia monitora l’ igiene delle mani, individuando tracce di detergenti o di sapone.

Lo strumento, già brevettato e battezzato HyGreen, ricorda con discrezione agli operatori sanitari di lavarsi le mani per rimuovere virus e batteri, e potrebbe ridurre il numero di infezioni nosocomiali, con un notevole risparmio di denaro. Non solo: i dati sulla frequenza dei lavaggi vengono raccolti e conservati in un database, che si può consultare in tempo reale. “Non è una sorta di grande fratello, ma solo un altro strumento utile“, spiega Richard Melker, anestesiologo dell’ ateneo Usa che ha sviluppato l’ annusa-mani pulite, insieme a un gruppo di colleghi. “Un operatore sanitario non vuole essere responsabile di malattie o morti causate da infezioni prese in ospedale“, dice il medico.

Entomofagia: la moda di mangiare insetti ! Valori nutrizionali degli esapodi

 In molti paesi (Sud Africa, Colombia, Angola, Brasile, Camerun, Cina, India, Indonesia, Messico, Nuova Guinea, Tanzania e molti altri ancora), gli insetti sono comunemente consumati e molto apprezzati per il loro valore nutritivo e per il sapore delizioso, fin dall’ alba dei tempi.
In Europa, mangiamo ostriche (crude), gamberetti, lumache, uova, e zampe di rana.

Perché non mangiare anche gli insetti? A partire da questo presupposto è nata ad esempio la Cuisine Insectes Institut Bruno Comby: gli studi nutrizionali di Bruno Comby sono cominciati al principio degli anni ’80, quando divenne prima vegetariano, poi proseguì con le diete naturali. Progressivamente diventò un raw foodist e reintrodusse proteine animali crude; infine, studiò un’ alimentazione a base d’ insetti. Da allora ha assaggiato più di 400 differenti specie d’ insetti.

INSETTI CHE BONTA’
Il suo libro, “Insetti, che bontà”, originalmente pubblicato nel 1990, presenta la sua ricerca ed esperienza nel campo dell’ entomofagia (dal greco: entomos = insetto, e phagei = mangiare).
Questo libro innovativo fu oggetto di considerevole interesse presso il pubblico dei mass-media, la comunità scientifica e in generale il pubblico di tutto il mondo. Ha ispirato molti autori, scienziati e cuochi, ed ha segnato l’ inizio della rinascita dell’ entomofagia nel mondo moderno. Tanto che oggi mangiare insetti sta diventando una vera e propria moda.

Alimentazione e computer: la Facebook mania fa aumentare l’ appetito. Rischio obesità

 La facebookmania potrebbe dare man forte alla dilagante epidemia di obesità e chili di troppo. Non solo il social network più gettonato, ma anche tutti gli altri siti sulla falsariga, nonché i giochi sul pc e il web più in generale. Come? Modificando – quando si esagera con il mouse – il modo in cui il nostro cervello lavora, finendo per fargli subire una regressione che viene etichettata come vero e proprio processo all’ insegna dell’ infantilismo.

A lanciare l’ allarme è Susan Greenfield, a capo del londinese Royal Institution, sulle pagine del britannico Daily Mail. Incollati a facebook, flickr o altri siti che possono accendere la dipendenza degli internauti, “diventa difficile – spiega la neurologa – capire quando si sbaglia. Se un bimbo che cade da un albero comprende l’ errore e impara rapidamente a non commetterlo più in futuro, chi sbaglia al pc continua imperterrito, collezionando sviste“.

Tenersi in forma costa sempre di più: il mercato del benessere fa impennare i costi

 Tornare in forma in vista dell’ estate costa più dell’ anno passato. E il mercato del benessere è sempre più florido, fatturando circa 15 miliardi di euro all’ anno. E’ quanto emerge da un’ indagine svolta dall’ Adoc, a livello nazionale, sui costi dei corsi maggiormente frequentati dai consumatori sportivi, registrando aumenti per quasi tutte le attività rispetto alla scorsa stagione, per una media del 4,6% per corso singolo.

IL COSTO DEL FITNESS
I balli latino-americani, come salsa e merengue sono l’attività che ha subito l’ aumento maggiore, costando il 9,4% in più dello scorso anno, 58 euro al mese di media – dichiara all’ ADNkronos Carlo Pileri, presidente dell’ Adoc – mentre tra i corsi di tendenza, frequentati soprattutto dal pubblico femminile, l’ acquagym vede crescere il suo costo del 3,9%, il pilates del 5,4%. Il classico corso di fitness, al cui interno sono comprese decine di varianti quali aerobica e cardiofitness, costa 51 euro al mese, il 6,2% in più del 2007, mentre per il body building il prezzo è rimasto invariato, per una spesa mensile di 35 euro“. E cresce sempre di più il ricorso al finanziamento dei corsi. Gli importi variano dai 200 ai 1500 euro annui, con tassi d’ interesse minimi del 13,1%. Rispetto all’ anno scorso è un fenomeno aumentato del 5%. Insomma, rimettersi in forma va bene, ma… attenzione al portafogli!

Prova costume: bocciati 4 italiani su 10, il 43% della popolazione è in sovrappeso

 Bocciati alla prova costume ben quattro italiani su dieci: il 43% della popolazione che risultano sovrappeso o addirittura obesi (nell’ 11% dei casi), con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne. A ricordare i dati la Coldiretti sottolineando che i veri e propri italiani ‘ciccioni’ sono aumentati del 25% negli ultimi 15 anni per un totale di oltre quattro milioni di over size.

IL RECUPERO DELL’ ULTIMO MINUTO

In vista delle vacanze al mare, però, sono molti a cercare di recuperare la forma migliorando l’ attività fisica e l’ alimentazione. Se durante l’ anno, ricorda Coldiretti, il 28% degli italiani conduce uno stile di vita sedentario mentre solo il 10% mangia frutta cinque volte al giorno secondo le regole della sana alimentazione, in prossimità dell’ estate si registra “un aumento dell’esercizio fisico e dei consumi di prodotti come la frutta e la verdura“.

Proprietà e benefici del vino: mezzo bicchiere al giorno dona cinque anni di vita in più

 Che il succo d’ uva fosse un elisir di lunga vita alcuni lo dicevano da tempo. Oggi è stato provato da uno studio scientifico olandese: mezzo bicchiere di vino al giorno regala circa 5 anni di vita in più. Grazie all’ analisi delle abitudini alimentari di un campione di circa 1400 uomini, seguiti per più di 40 anni, ha rivelato che bere regolarmente una piccola quantità di alcol al giorno aumenta la longevità. In particolare, chi predilige il vino ha i migliori benefici: con mezzo bicchiere di vino al giorno le persone tendono a vevere circa quattro anni e mezzo o cinque anni in più rispetto agli astemi. Ma non è tutto: chi consuma fino a due bicchieri di vino, due pinte di birra o due dosi di superalcolici al giorno tende a vivere comunque due anni in più rispetto ai non bevitori.
E dunque? Ciò che ci dicono i medici sui pericoli dell’ alcol per la salute è tutto falso?

I BENEFICI DEL VINO PER LA SALUTE
I ricercatori della Wageningen University in Olanda hanno analizzato 1.374 uomini di 40 anni nati tra il 1900 e il 1920, esaminando fino al 2000 abitudini a tavola, con l’ alcol e il fumo e l’ indice di massa corporea di ciascuno, registrando inoltre la prevalenza di infarto, ictus, diabete e tumori nel gruppo.
Lo studio ha scoperto che il vino è legato a doppio filo con un più basso rischio di morte per tutte le cause.

Consumo di alcol tra i giovani: minorenni affetti da binge drinking, la moda della ricerca dello sballo

 Il nuovo fenomeno registrato da una ricerca dell’ Istituto Italiano di Sanità si chiama “binge drinking” e mostra come quasi nove giovani italiani su dieci bevono in discoteca o nei pub durante il weekend alla ricerca dello sballo.
In una sola serata un ragazzo può consumare in media 4 bicchieri di bevande alcoliche e una ragazza poco più di 3. Sono gli allarmanti dati emersi all’ Iss di Roma durante l’ Alcohol prevention day, una giornata di sensibilizzazione sul tema utilizzata per diffondere i risultati della ricerca “Il pilota” condotta dall’ Osservatorio nazionale alcol del Cnesps (Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute) dell’ Istitito Superiore di Sanità.

IL BINGE DRINKING
Il binge drinking – si legge nella ricerca – coinvolge il 64,8% dei ragazzi e il 34% delle ragazze, con un picco allarmante tra i minorenni: il 42% dei maschi e il 21% delle femmine under 18, infatti, bevono fino ad ubriacarsi. Un numero superiore rispetto ai 19-24enni e a quelli con più di 25 anni, tra cui si registra la più elevata percentuale di sobri. Sarà che l’ età mette giudizio, ma tra i minorenni c’ è anche il triste primato dei bicchieri in eccesso consumati nell’ arco di una sola serata: 4 e mezzo tra i maschi, addirittura 6 tra le femmine.

Virus da animali esotici e cibi etnici: il virologo lancia l’ allarme sulle nuove mode, rischio di infezioni

 Gli animali, si sa, sono la passione di molti, siano essi compagni da tenere in casa – pur bizzarri che siano – che nel piatto. Le nuove tendenze spingono sempre più il gusto nell’ esotico, anche in questo: animali come iguane, serpenti, pappagalli dai colori sgargianti sono sempre più desiderati e cercati, mentre sul fronte culinario la cucina etnica che predilige carne e pesce non cotti spopola da tempo anche nel Belpaese. Ma a frenare l’ entusiasmo c’ è l’ allarme lanciato dai virologi, soprattutto per il rischio di contrarre infezioni.
E, mentre gli esperti mettono in guardia i cittadini dai pericoli legati ad alcune nuove abitudini in fatto di cuccioli e alimentazione, nasce la nuova European Society for Virology (ESV), con il compito di vigilare proprio su questo genere di episodi: la convivenza in casa con animali selvatici e la predilezione per carni non cotte favoriscono il passaggio di patogeni dagli animali agli uomini.