L’ osteoporosi è una patologia che colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa, secondo uno studio svolto dal Department of Food Science and Technology presso l’ Università della California e pubblicato sul Journal of the Science of Food and Agriculture, la birra ha degli effetti protettivi sulle ossa riducendo l’ incidenza di fratture e, dunque, fa bene anche contro l’ osteoporosi.
Ricerca Medica
Emorroidi: i sintomi più comuni, le cause, le cure. Come prevenirle con gli alimenti giusti
Secondo le statistiche, una persona su due con oltre 40 anni di età, nel corso della propria vita, ha fatto i conti con le emorroidi e quel fastidioso prurito che provoca anche il sanguinamento, crisi dolorose e stitichezza.
Questi sono si sintomi delle emorroidi che sono cuscinetti di tessuto riccamente vascolarizzato (presenti fin dalla nascita), che rivestono la parte inferiore del retto e che hanno la funzione di chiudere completamente il canale anale, contribuendo alla continenza delle feci. Quando questi tessuti subiscono delle modificazioni producono i sintomi caratteristici delle emorroidi.
Alimentazione sana: i cibi che fanno bene al sistema immunitario
L’ efficienza del sistema immunitario dipende molto da quanto gli forniamo con la nostra alimentazione, alcuni cibi contengono nutrienti di cui sono noti i potentissimi effetti immunostimolanti, utili per migliorare la resistenza alle infezioni e per la lotta contro il cancro. In certe persone alcuni cibi possono scatenare una risposta immunitaria inadeguata, la cosiddetta sensibilità alimentare. Le reazioni eccessive del sistema immunitario al cibo possono essere a grandi linee suddivise in due disturbi distinti: l’ allergia alimentare e l’ intolleranza alimentare.
L’ allergia alimentare, in cui il soggetto normalmente ha una reazione manifesta a un cibo particolare subito dopo averlo mangiato, è abbastanza rara. In alcuni ha effetti innocui, come l’ esantema che colpisce chi è allergico alle fragole, nei casi gravi può invece procurare uno shock anafilattico potenzialmente pericoloso. In genere che soffre di allergia alimentare riesce abbastanza facilmente a riconoscere il cibo a cui è allergico.
Chirurgia plastica occhi: ricostruire l’ occhio si può dopo un trauma, tumore o malattia oggi si può con la chirurgia ricostruttiva
La medicina ha fatto passi da gigante, con la chirurgia ricostruttiva, oggi si può ritrovare l’ armonia dello sguardo anche dopo la perdita dell’ occhio grazie ad un intervento piuttosto complesso che permette di recuperare la vita sociale, a spiegarlo è Francesco Bernardini chirurgo oculoplastico socio dell’ European Society Oculoplastic reconstructive surgery (Esoprs).
La causa può essere un trauma, un tumore o una malattia. La conseguenza è la rimozione dell’ occhio, un danno fortemente invasivo che porta non solo alla perdita definitiva della vista, ma anche a problemi estetici e di relazione sociale. Se la vista non può essere recuperata, all’ aspetto estetico c’ è un rimedio: la ricostruzione dell’ occhio.
Un bicchiere di vino rosso al giorno protegge il cuore, combatte il colesterolo, vince i radicali liberi
Il troppo storpia, l’ uso eccessivo di alcol danneggia, come qualsiasi cosa fatta in eccesso, nel nostro caso si parla di un sano bicchiere di vino rosso, come dice il detto popolare il buon vino fa buon sangue, oggi è anche il risultato di una ricerca dell’ Università Cattolica di Campobasso nella quale si evidenziano i benefici del vino rosso.
Un bicchiere di vino rosso al giorno potenzierebbe la resistenza delle cellule e consentirebbe di tollerare meglio la radioterapia usata per combattere il tumore al seno. Uno dei tanti effetti protettivi del vino, soprattutto il rosso, è dovuto alla sua ricchezza di resveratrolo, un antiossidante che pare rinforzi anche le cellule del sangue e lo renda più fluido, riducendo i rischi cardiovascolari.
Prevenzione dei tumori: il ruolo dell’ alimentazione e degli stili di vita
LUMEN organizza in collaborazione con il comune di Cremona e l’ Istituto Nazionale dei Tumori di Milano una conferenza dedicata alla prevenzione dei tumori
LUMEN, associazione per la medicina naturale di Piacenza, organizza mercoledì 13 gennaio alle ore 17.30 una conferenza gratuita al Teatro Monteverdi di Cremona, con la straordinaria relazione della Professor Franco Berrino, Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano e della naturopata Milena Simeoni, direttrice didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN di Piacenza. Aprirà il dibattito la dr.ssa Jane Alquati, assessore per le Pari Opportunità del Comune di Cremona.
L’ evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Cremona e patrocinato dalla Provincia della stessa città, è dedicato alla prevenzione dei tumori, in particolare il cancro al seno.
Come curarsi con i fiori di Bach: 38 rimedi naturali per ansia, panico, sbalzi d’ umore e infiniti altri malesseri
La cura dei Fiori di Bach nasce intorno al 1930, grazie alle intuizioni ed alle ricerche del medico inglese Edward Bach che elaborò 38 rimedi floreali, di cui 12 che guariscono il malessere e 26 che spianano la strada al malessere, alla base del metodo che prende il suo nome. Il Dr. Bach, dopo aver osservato a lungo la vegetazione spontanea circostante, individuò il carattere essenziale delle singole specie di piante, il comportamento, la determinazione a sopravvivere nonostante le condizioni ambientali difficili e ne interpretò le caratteristiche.
Dopo aver fatto gli opportuni esperimenti, si convinse delle proprietà benefiche basate sull’ essenza di fiori silvestri, per lenire le sofferenze emotive e psicofisiche dell’ essere umano, rimedi efficaci solo facendo galleggiare i fiori freschi in acqua di sorgente esposta alla luce del sole, ancora oggi i rimedi sono preparati in questo modo. La terapia scoperta da Bach fu sperimentata da lui stesso che, ammalatosi di tumore con una prognosi di pochi mesi di vita, grazie alla sua terapia, morì dopo quasi venti anni.
News. L’ importanza della vitamina D: un livello ottimale nel sangue riduce il tasso di mortalità
Il giovamento per la salute derivato da una controllata e regolare esposizione ai raggi UV è di gran lunga superiore ai rischi che questa potrebbe causare.
Prendendo la popolazione statunitense come riferimento, l’ innalzamento del livello medio di vitamina D nel sangue di 45 nanogrammi per millilitro (45 ng/ml) in seguito al raddoppiamento dell’ esposizione ai raggi UV potrebbe comportare, da un lato, fino a 12.000 ulteriori casi di carcinomi e di decessi.
Dall’ altro, il tasso di mortalità si ridurrebbe di circa 400.000 unità per molte malattie comuni, soprattutto per tumori e patologie cardiocircolatorie. Questo in sintesi il risultato di William B. Grant, uno dei maggiori esperti a livello mondiale nel campo delle ricerche relative alla vitamina D, in uno studio appena pubblicato nella rivista specialistica “Dermato-Endocrinology”.
I broccoli: in tavola una volta alla settimana difendono dal cancro alla prostata
La miglior farmacia, spesso, è la dispensa. I broccoli, in particolare non dovrebbero mai mancare sulla tavola. Una piccola porzione alla settimana, secondo una recente ricerca scientifica, difende gli uomini dal cancro alla prostata, malattia che colpisce ogni anno circa 680 mila uomini in tutto il mondo.
Il merito è di una sostanza contenuta nei broccoli chiamata isotiocianato, capace di attivare particolare geni che bloccano lo svilupparsi della neoplasia e ne prevengono l’ insorgenza, gli studiosi hanno anche stabilito che le stesse proprietà sono contenuti nei cavolfiori, cavoli, verza e radicchio. Uno studio pubblicato qualche tempo fa dalla rivista americana, Proceeding of the National Academy of Sciences, afferma che i broccoli garantirebbero un’ efficace protezione contro i danni da raggi UVA, diminuendo il rischio di sviluppare il tumore della pelle.
Pilates: come limitare i danni del morbo di Parkinson con il movimento
Contro il morbo di Parkinson bisogna muoversi, e in fretta. La conferma viene da una ricerca coordinata dagli esperti americani della Parkinson’ s desease, esercitare quotidianamente la muscolatura con il metodo Pilates, fin dagli esordi di questa invalidante malattia, limita i danni causati dal suo naturale decorso, in particolare la perdita di equilibrio e destrezza, la rigidità muscolare e l’ assenza di coordinazione.
Il morbo di Parkinson, è una patologia degenerativa del sistema nervoso centrale, gradatamente si arriva alla distruzione delle cellule nervose (neuroni), situate nella zona del cervello chiamata “sostanza nigra”, deputate alla secrezione di un particolare neurotrasmettitore: la dopammina.
I tacchi alti sono causa di alluce valgo per una donna su sei
Seguire la moda, si sa, richiede alla donna dei sacrifici, quella dei tacchi alti e scarpette decoltèe con punte affilate costringe i piedi ad essere compressi per tutto il giorno ed a camminare su improbabili centimetri che richiedono una buona dose di equilibrismo, oltre che dolori insopportabili, pur di non rinunciare a calzature all’ ultimo grido.
Secondo una stima della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot) una donna su 6 è a rischio di alluce valgo, piegato cioè verso l’ interno, conseguenza di anni di costrizioni su pericolosi tronchetti e punte affilate, una sorta di lento “deragliamento” dell’ alluce verso le altre dita del piede, mentre alla sua base si crea una sporgenza laterale rossa e dolente. Non esiste alcun plantare, tutore o fisioterapia che possa restituire all’ alluce la sua forma e funzionalità originali, bisogna necessariamente ricorrere all’ intervento chirurgico.
Influenza A: le terapie per curarla, per chi è necessaria la vaccinazione
La cosa migliore da fare è ricorrere alle stesse cure dell’ influenza stagionale: farmaci sintomatici come gli antipiretici o gli antinfiammatori e riposo assoluto per almeno 4-5 giorni.
Sui virus influenzali si sono dimostrati efficaci i farmaci antivirali, non tutti, però: i soli antivirali raccomandati per il trattamento e la prevenzione dell’ influenza umana da virus AH1N1 sono l’ oseltamivir ® (in commercio con il nome di Tamiflu) e lo zanamivir ® (Relenza).
Altri farmaci antivirali in uso da tempo molto maggiore come l’ amantadina e la rimantadina non sono più efficaci in quanto i virus influenzali hanno sviluppato resistenza nei loro confronti. Va ricordato, però che i farmaci antivirali non sono vaccini e non debbono essere usati a scopo preventivo a discrezione del paziente; ma devono essere assunti sotto il controllo e dietro prescrizione di un medico.
Influenza A (H1N1): come si trasmette il virus, le regole per la prevenzione
L’ influenza A si può trasmettere sostanzialmente in due modi: per via diretta, cioè attraverso le piccole gocce di saliva conseguenza di starnuti, colpi di tosse, colloqui molto ravvicinati, ma anche bere dallo stesso bicchiere (o dalla stessa bottiglia) di una persona infetta o baciare un soggetto infetto. E per via indiretta, quindi attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie di qualcuno che è già malato. E’ definitivamente esclusa, invece, ogni possibilità di trasmissione del virus mangiando carne di maiale o prodotti ottenuti dalla lavorazione di questa. A prescindere dall’ influenza, è sempre preferibile mangiare carne ben cotta (cottura ad almeno 70-80°, fino a che non ci siano più parti rosee).
Per quanto riguarda i luoghi dove è più facile restare contagiati dall’ influenza A, sono gli stessi in cui si rischia di contrarre l’ influenza stagionale: i luoghi affollati, non necessariamente al chiuso (cinema, autobus, metropolitane), ma anche all’ aperto (grandi manifestazioni sportive e di piazza, concerti, discoteche sulla spiaggia). Fattori favorenti sono il freddo (i virus influenzali sopravvivono meglio in ambiente freddo) e l’ umidità.
Le proprietà benefiche del melograno
La medicina ufficiale ha evidenziato le potenzialità terapeutiche del melograno, frutto che fin dall’ antichità è simbolo di fertilità, abbondanza e longevità, i ricercatori dell’ Università di Los Angeles hanno trovato che assumere succo di melograno rilascia nell’ organismo uno specifico acido, l’ acido ellagico, che ha un ruolo importante contro diverse patologie.
Già nell’ antichità si conoscevano le proprietà benefiche del melograno, le balauste hanno proprietà astringenti e diuretiche, grazie alla presenza del tannino, e sono ricche di vitamina A e vitamina B, nell’ antica Grecia le prescrivevano come antielmintico e antinfiammatorio, nel XIX secolo la scorza di questi frutti veniva usata per combattere la tenia, per la presenza di alcaloidi.
Michael Aviram, biochimico al Lipid Research Laboratory del Rambam Medical Center di Haifa (Israele), ha effettuato una ricerca nella quale risulta evidente che la notevole quantità di flavonoidi, antiossidanti protegge cuore e arterie e possono combattere le cellule tumorali.