Un argomento che è quasi tabù, malattie di cui non si parla o che si fanno fatica a confessare anche al proprio medico di fiducia… sono le malattie sessuali (o malattie veneree), ovvero malattie infettive che si diffondono principalmente per contagio diretto durante i rapporti sessuali. Sono in genere causate dalla trasmissione di batteri, virus, parassiti o funghi che passano da un corpo all’ altro attraverso il contatto della pelle o delle mucose genitali, o con liquidi organici infetti (in alcune malattie anche la saliva). Da un recente studio condotto salla Società Italiana di Andrologia, queste malattie stanno tornando a diffondersi, principalmente a causa della mancanza di precauzioni nei rapporti da parte dei giovani.
Ma molte di queste malattie sono confuse spesso con patologie dovute alla cattiva alimentazione, e non a comportamenti scorretti nell’ attività sessuale. Un esempio? Infertilità e disfunzione erettile sono determinate da un’ alimentazione scorretta, proprio come accade per alcune forme di tumore, il diabete o le malattie cardiovascolari.
Per sensibilizzare e diffondere una corretta informazione per le categorie più a rischio, la SIA, con il patrocinio del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha dedicato la nona edizione della Settimana della Prevenzione andrologica all’ alimentazione. In più, dal 23 al 28 marzo, oltre 235 ambulatori pubblici e privati di andrologia effettueranno visite specialistiche gratuite.
Ma, nel frattempo, è bene distinguere la natura delle patologie sessuali: vediamo insieme quali sono, come riconoscerle e come curarle…
Salute
Prevenzione dei tumori: lo stile di vita è fondamentale. Con la dieta giusta – 40% dei tumori al seno e all’ intestino
Lo stile di vita e l’ alimentazione sono dei fattori fondamentali tanto per la salute quanto per la prevenzione di gravi patologie come i tumori. Secondo uno studio del World Cancer Fund britannico, resa nota di recente dalla BBC, migliorare la dieta e le proprie abitudini di vita ridurrebbe del 40% il rischio di tumori al seno e all’ intestino. A redigere il rapporto sono stati 23 esperti, che, oltre ad individuare le cause della malattia, indicano in un vero e proprio prontuario i comportamenti per evitarne l’ insorgenza.
Ogni anno, infatti, milioni di persone vengono colpite da forme tumorali che, secondo i medici, sono assolutamente prevedibili e – quindi – evitabili.
Le prime regole? Smettere di fumare, mangiare meglio, essere più attivi e semplici cambiamenti nella giornata tipo di ciascuno. Con questi semplici accorgimenti si possono già evitare un terzo dei dodici tipi di tumore più comuni nei Paesi industrializzati e un terzo di quelli che colpiscono nelle aree più povere.
L’ impatto del fumo, ad esempio, è devastante: da solo è responsabile di un terzo di tutti i casi di cancro al mondo.
Obesità: Osservasalute, gli italiani hanno sempre più pancia. Niente sport, happy hour, fumo e snack le cause
Italiani pizza, spaghetti e mandolino? Forse si tratta di uno stupido cliché, ma i dati delle ricerche non vanno poi tanto lontano. E, allora, come non identificarsi poi con serie tv tutte risate tipo “Pappa&Ciccia” o “I soprano”… La verità è che il 10, 2% degli italiani è obeso, mentre il 35% è in sovrappeso. A lanciare l’ allarme è il rapporto Osservasalute, una ricerca dell’ Università cattolica presentato al Policlinico gemelli di Roma: gli italiani hanno sempre più pancia, specialmente nel Sud Italia, e la crescita della pancia va di pai passo con il diffondersi delle mode di aperitivi, happy hour e snack. Come se non bastasse, sempre meno persone fanno sport, una pratica che risulta ormai quasi completamente abbandonata.
Secondo lo studio, la percentuale di persone in sovrappeso è cresciuta progressivamente: dal 33,5% (rapporto 2005) al 33,6% (rapporto 2006), per salire ancora al 34,6% fino al dato attuale del 35%. Lo stesso trend ha seguito l’obesità passando dall’8,5%, al 9%, poi al 9,9% e infine 10,2%. Più si invecchia e più si ingrassa: specialmente dai 45 ai 74 anni. Ma qual’ è l’ identikit della persona dovrappeso italiana?
Allergie ai pollini e allergie alimentari: attenzione a pesche noci, mandaranci e mapo
Gli italiani allergici sono sempre di più: secondo gli esperti, uno su 5 soffre di disturbi allergici. E se da un lato il persistere del freddo invernale ritarda le tipiche allergie che giungono con l’ inizio della bella stagione, arriva l’ allarme dei frutti incrociati, ovvero quei frutti creati appositamente dall’ uomo tramite incroci per allargare le frontiere del gusto e creare nuovi sapori. Quali sono? I più diffusi sulle tavole italiane sono i mandaranci e le pesche noci, ma anche i mapo. Starnuti, occhi rossi e riniti sono passate del 5% al 20% nell’ arco di dieci anni, ma non si tratta di un fenomeno solo italiano. Nell’ arco di un decennio le persone sensibili sono aumentate del 15%. Ma non è solo colpa dei “frutti chimera”: sotto accusa vi sono anche la benzina verde e la fuga dalla vita di campagna.
NON SOLO ALLERGIE ALIMENTARI: NASCONO NUOVE ALLERGIE AI POLLINI
Come accade è presto detto: le nuove generazioni di prodotti che non esistono in natura, ma create attraverso incroci di specie diverse producono nuovi pollini che circolano nell’ aria: allergeni con composizioni inedite. Si tratta quindi di sostanze che il nostro organismo non è in grado di riconoscere e che scatenano reazioni allergiche.
In origine si trattava solo di pesche noci e mandaranci, ma oggi il mercato è invaso da fusioni fra pesche e albicocche, mandarini e pompelmi, pesche e prugne, prugne e ciliegie.
Anoressia e bulimia, la rivista Topgirl chiede la chiusura dei siti che aiutano a diffondere i disturbi alimentari
Nella settimana delle grandi sfilate di moda milanesi, balza di nuovo all’ attenzione di tutto il mondo il problema dei disturbi alimentari: anoressia e bulimia sono attualmente al centro di una campagna promossa da modelle e donne di spettacolo, oltre che di una richiesta di legge portata avanti dal direttore del settimanale per adolescenti Topgirl.
Secondo il magazine, il pericolo di anoressia e bulimia arriverebbe in gran parte anche dal web: mentre in Spagna ed in Francia i siti che mettono a rischio la salute delle ragazze con consigli pro-anoressia e pro-bulimia sono vietati, in Italia la rete pullula di blog di ragazze anoressiche e bulimiche che istigano le coetanee a diventare come loro.
“Se il mondo della moda ha già iniziato a fare qualcosa dal 2006 – spiega Annalisa Monfreda, direttore di Topgirl – viene completamente ignorato il problema dell’esistenza di siti internet che, in modo subdolo e coinvolgente, attirano le ragazze nel gorgo della malattia. Nella rete si trovano veri e propri decaloghi per ingerire meno cibo, espellerlo più facilmente e non farsi scoprire dai familiari.”
Topgirl ha quindi lanciato un appello alle autorità italiane per invitare ad oscurare i siti e i blog che istigano all’ anoressia e alla bulimia. Sebbene la Camera Nazionale della Moda Italiana abbia proposto già 3 anni fa un regolamento internazionale per la tutela della salute delle modelle, l’ ammontare delle proposte di stili di vita che appaiono più seducenti alle ragazzine nei blog italiani risultano circa 260 (da un’ analisi dell’ Eurispes): dal 2006 sono aumentati del 470%. Biografici e firmati di ragazze dell’ età media di 17 anni, questi blog rischiano di diffondere ancor di più l’ incremento dei disturbi alimentari.
Omeopatia e zenzero: stop alla nausea. Una cura per artrite, disturbi femminili, raffreddore e cardiopatie
Lo zenzero (Zingiber officinale), altrimenti conosciuto come Ginger, appartiene alla famiglia delle zingiberacee, a cui appartengono anche la curcuma e il cardamomo. La parte utilizzata di questa pianta è la radice, carnosa e aromatica, che è particolarmente efficace contro alla nausea in gravidanza e la chinetosi.
Gli antichi indiani usavano la varietà locale di zenzero come condimento, come conservante alimentare e come rimedio per i disturbi digestivi e consideravano la pianta come un depuratore del corpo e dello spirito. Prima dei riti religiosi, infatti, essi evitavano di utilizzare aglio e cipolla, per via del loro forte odore, per evitare di arrecare offesa alla divinità, ma consumavano grandi quantità di zenzero, in quanto ingentiliva l’ alito, rendendolo gradevole agli dei.
Le donne cinesi, invece, usavano la radice di zenzero per curare i disturbi mestruali e notarono che essa alleviava la nausea associata alla gravidanza. Allo stesso modo i navigatori cinesi lo adottarono per prevenire il mal di mare. I medici cinesi lo prescrivevano inoltre per curare l’ artrite e i problemi renali.
Quando la pianta giunse in Grecia, l’ erba venne incorporata al pane, come rimedio preventivo contro le indigestioni. In Inghilterra e nelle colonie americane, in tempi molto successivi, lo zenzero venne aggiunto ad una bevanda stomachica, il ginger ale (o birra di zenzero), tutt’ ora diffusa come rimedio domestico contro nausea e diarrea e vomito.
Piede dell’atleta o pedis tinea: prevenzione, sintomi e trattamento con la cura naturale
Il piede dell’ atleta è un’ infezione fungosa della pelle. Si tratta di un’ infezione dei piedi causata da un fungo chiamato pedis tinea. Una volta che si manifesta il piede dell’ atleta, l’ infezione può durare per breve tempo (ma è raro) o anche molto tempo (nell’ ordine di alcuni mesi) e può ritornare dopo il trattamento, in modo particolare se non viene trattato con attenzione. Ecco perché è importantissimo effettuare un trattamento incisivo e costante, per tentare di eradicare il fungo e prevenirne una successiva ricomparsa. Il pedis tinea è infatti un fungo che può svilupparsi sulla pelle, anche in prossimità dei peli. Mentre si sviluppa, si diffonde con un andamento circolare e, se non si interviene tempestivamente, potrebbe facilmente infettare anche le gambe sino alle zone genitali, più delicate a questo tipo di infezioni.
Vi suggeriamo qui come riconoscere il piede dell’ atleta dai sintomi dell’ infezione, come prevenirlo e anche come curarlo con alcuni rimedi naturali da realizzare semplicemente in casa.
Precauzioni contro i malesseri dei viaggi in aereo: mal d’ aria e jet lag, tromboembolie, infezioni
Viaggiare in aereo è diventato il modo più comune per spostarsi sulle lunghe distanze. Ogni anno oltre 2 miliardi di persone salgono su velivoli che sono ormai capaci di voli senza scalo di 18 ore e più. Questo modo di viaggiare può creare dei problemi per la salute, problemi che sono stati analizzati in una tavola rotonda sul tema e poi pubblicati dalla rivista britannica “The Lancet”.
I malesseri in volo sono infatti sempre più diffusi. Un dato dovuto all’ aumentato del numero dei passeggeri, ma anche e soprattutto al maggior numero di ore passate sui velivoli (spesso in economy class) nelle lunghe tratte senza scalo. E’ allora necessario che i viaggiatori che abbiano condizioni di salute non buone o con preesistenti problemi cardiaci, di pressione o polmonari, di usare alcune precauzioni.
Obesità infantile e sovrappeso: dieta equilibrata e attività fisica per bambini e ragazzi
Una buona dieta garantisce al giovane organismo dei bambini una crescita equilibrata ed in salute. Curare l’ alimentazione nell’ infanzia e nell’ adolescenza è fondamentale per evitare che il sovrappeso porti con sé problemi alla salute fisica e psicologica del bambino. Si stima infatti che circa il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta, con tutte le conseguenze negative del caso.
Secondo indagini epidemiologiche ufficiali in Italia i bambini obesi sono circa il 4% mentre il 20% è in sovrappeso. Tali percentuali aumentano anno dopo anno e dati più recenti indicano che il fenomeno obesità interessa oggi più del 15% dei bambini.
Per un bambino avere la madre o il padre obesi è un fattore di rischio importante che aumenta del 40% le probabilità che lui stesso diventi un adulto obeso. Se entrambi i genitori sono in evidente sovrappeso tale rischio aumenta sino all’80%. Senza dubbio all’ origine del fenomeno esiste una predisposizione genetica ma ancor più importante è l’ influenza delle cattive abitudini alimentari trasmesse dai genitori e dalla società.
Prevenire l’ osteoporosi e la fragilità ossea con l’ alimentazione: la dieta ricca di calcio
Per prevenire la fragilità ossea e la formazione dell’ osteoporosi (malattia che colpisce principalmente le donne), è importante agire prima di tutto sull’ alimentazione.
Per la salute delle ossa, vitamina D e calcio devono essere sempre presenti nella dieta. Il periodo della menopausa per le donne è l’ inizio di una fase di deficit di calcio, proprio in questo momento della vita serve far ricorso a un maggior apporto di alimenti che siano ricchi di calcio: latte, formaggio e yogurt.
Nelle donne che sono già entrate in menopausa, si consiglia un apporto di calcio da 1200 a 1500 mg giornalieri in assenza di terapia con estrogeni. Nel caso di terapia con estrogeni, il fabbisogno è uguale a quello degli anziani maschi (1000 mg).
L’ osteoporosi non è solo un problema da anziani: la fragilità ossea si manifesta nel modo più evidente con le fratture di vertebre e di femore in età avanzata, ma in realtà ha una storia che comincia molto prima e sulla quale c’è possibilità di intervento precoce, innanzitutto con la prevenzione. Arrivare alla frattura delle ossa significa non aver agito preventivamente con stile di vita, dieta, trattamenti farmacologici e diagnosi precoce. L’ esame che rileva la fragilità ossea è la mineralometria ossea computerizzata (MOC), da eseguire per intervenire prima possibile.
LA DIETA ROSA PER COMBATTERE L’ OSTEOPOROSI
Il pool di nutrizionisti dell’ Osservatorio Nutrizionale Grana Padano ha ideato la dieta che permette di mangiare dai 1200 ai 1500 milligrammi di calcio. Basta aggiungere ogni giorno al menu gli alimenti che fortificano le ossa. La dieta quotidiana deve essere arricchita con questi alimenti, in modo da fornire la giusta dose di calcio all’ organismo.
La nuova pillola anticoncezionale Yaz contro la sindrome premestruale: acne, ritenzione idrica, cefalea
E’ arrivata anche in Italia la nuova pillola anticoncezionale che combatte anche la sindrome premestruale. La nuova pillola contraccettiva si chiama Yaz e viene dagli Stati Uniti dove è già molto usata proprio per la sua duplice caratteristica: anticoncezionale e anti-sindrome-premestruale. La sindrome premestruale (i classici malesseri prima del ciclo mestruale) colpisce infatti ben 8 donne su 10.
SINTOMI DELLA SINDROME PREMESTRUALE
La sindrome premestruale si caratterizza per sintomi che variano da alterazioni dell’ umore come tristezza e depressione, fino ad irritabilità e aggressività.
Altri disturbi tipici prima delle mestruazioni sono: ritenzione idrica, gonfiore, cefalea, tensione mammaria.
EFFICACIA DELLA PILLOLA ANTICONCEZIONALE YAZ CONTRO: RITENZIONE IDRICA, GONFIORE, MAL DI TESTA, SBALZI D’ UMORE, ACNE
La nuova pillola anticoncezionale Yaz, grazie al drospirenone e ad una formulazione innovativa, assicura un effetto specifico suI sintomi della sindrome premestruale. La nuova pillola è utile anche contro gonfiore e mal di testa grazie alla presenza di drospirenone, un progestinico di quarta generazione molto simile al progesterone naturale. Questo ormone è l’ unico in grado di contrastare la ritenzione idrica, di combattere acne e irsutismo e di agire sul sistema nervoso centrale, con un miglioramento dell’ instabilità emotiva (sbalzi d’ umore). La nuova pillola Yaz non solo è un metodo anticoncezionale sicuro e ben tollerato, ma è anche un alleato di bellezza e benessere.
Epatite B: sintomi, cause di contagio e trasmissione, prevenzione
L’ epatite B è una malattia che si manifesta con l’ infiammazione del fegato causata dal virus dell’ epatite B (HBV). La risposta immunitaria dell’ organismo contro le cellule epatiche infettate da HBV danneggia le cellule, causando l’ infiammazione del fegato (epatite B).
Circa il 10% delle persone che contraggono l’ infezione da HBV (il virus dell’ epatite B) dopo un breve periodo iniziale di infezione acuta sviluppano un’ infezione cronica del fegato di lunga durata. Il rischio che la malattia da epatite B diventi cronica dipende dall’ età del soggetto e dalla durata dell’ infezione. Più del 90% dei neonati, circa il 50% dei bambini e meno del 5% degli adulti infettati con epatite B sviluppano epatite cronica.
Un’ infezione cronica da epatite B può aumentare la possibilità di danno permanente al fegato, compresa cirrosi e carcinoma epatico.
Molte delle persone con infezione cronica da epatite B possono risultare asintomatici (privi di sintomi): in questi casi si tratta di SOGGETTI PORTATORI SANI che possono trasmettere l’ epatite B ad altre persone.
Gli acari del cuscino aggravano i sintomi di eczema e dermatite al viso e al cuoio capelluto
Se soffrite di eczema e dermatite al viso e al cuoio capelluto, fate molta attenzione alla pulizia del cuscino su cui dormite. Infatti gli acari della polvere attivano un recettore
Le proprietà del miele contro ulcera e infezioni
Mentre le api vengono decimate dai pesticidi, si scopre che il miele ha molte proprietà preziose per la nostra salute. In particolare, secondo uno studio condotto dall’ Università di Pisa,