Sterilità maschile e femminile e Clamidia. Sintomi, diagnosi e cura

 Sterilità maschile e femminile e Clamidia. Sintomi, diagnosi e cura

La chlamydia (comunemente detta clamidia), è una malattia causata da un batterio, il Chlamydia Trachomatis, che si trasmette mediante ogni tipo di rapporto sessuale.
La clamidia è oggi la più diffusa tra tutte le malattie a trasmissione sessuale. La clamidia è responsabile della sterilità sia maschile sia femminile.

SINTOMI DELLA CLAMIDIA
I sintomi più comuni della clamidia sono una secrezione bianca o gialla (dal pene nell’ uomo, dalla vagina nella donna), febbre, uretrite e cistite, dolori ai testicoli nell’ uomo. Tuttavia, circa nella metà dei casi la clamidia risulta asintomatica (priva di sintomi), e quindi il soggetto non è consapevole di averla contratta; per questo è consigliato fare una visita specialistica di controllo da uno specialista almeno una volta all’ anno.

Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta

 Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta
In genere si definisce alto un valore di colesterolo totale che superi 200, tuttavia il valore desiderabile che il colesterolo totale dovrebbe assumere varia da persona a persona: chi ha il colesterolo alto ma non fuma, non è diabetico, non ha familiari con problemi cardiaci, non è in sovrappeso e fa attività fisica, non deve preoccuparsi troppo.
Vicecersa, un colesterolo alto in un accanito fumatore con problemi di obesità o ipertensione, diventa un allarmante fattore di rischio; in questi casi è meglio rivolgersi al medico.
L’ ipercolesterolemia (colesterolo alto) è il più importante fattore di rischio per l’ infarto; un elevato tasso di colesterolo totale favorisce infatti il deposito di sostanze grasse sulle pareti interne delle arterie, una delle cause principali di infarto miocardiaco.

Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del Tumore al Seno – Programma iniziative Ottobre 2008

 Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del Tumore al Seno – Programma iniziative Ottobre 2008

Sarà Ilaria D’ Amico la testimonial dell’ edizione 2008 della Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Ad ottobre, infatti, la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ed Estée Lauder Companies, torneranno in prima linea nella lotta a questa grave patologia neoplastica, quest’ anno anche con il sostegno di Europa Donna.
La Campagna Nastro Rosa, ideata nel 1989 negli Stati Uniti e promossa in tutto il mondo, ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’ importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sugli stili di vita sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare.
E quest’ anno il Nastro Rosa avrà anche una colonna sonora: Luca Jurman, cantante e noto volto televisivo ha prestato il proprio talento alla solidarietà interpretando una canzone che vuole dedicare a tutte le donne.

Lo stress da lavoro fa male alla salute: 7 cattive abitudini dei lavoratori ossessivi

 Lo stress da lavoro fa male alla salute: 7 cattive abitudini dei lavoratori ossessivi

Lavoro, lavoro, lavoro. Per alcuni è una priorità per la quale sono disposti a rinunciare a molte cose, alcune delle quali però indispensabili, come la salute.
Dai ricercatori della Saint Louis University arriva un monito a tutti i moderni stacanovisti: esagerare col lavoro può essere pericoloso. Per aiutare le persone a capire quanto stanno sorpassando il limite, George Griffin, professore di medicina interna, ha stilato una lista di 7 CATTIVE ABITUDINI che possono funzionare da campanelli di allarme.

1 – INCAPACITA’ DI RILASSARSI: occorre invece ricordarsi che se un po’ di stress mantiene alti i livelli di adrenalina e di motivazione, troppo può provocare seri problemi di salute: dal mal di testa a problemi cardiovascolari, da tensione muscolare a disturbi del sonno fino a problemi anche più seri.

Vitamina B e Omega 3 per il cambio di stagione e la bellezza della pelle

 Vitamina B e Omega 3 per difendersi dagli sbalzi di temperatura del cambio di stagione e per la bellezza della pelle
Otto ore in ufficio, code nel traffico, un panino al volo: il ritmo frenetico può compromettere anche la bellezza della pelle. D’ inverno poi c’è anche il freddo che induce il corpo a portare più sangue agli organi interni. Come risultato la pelle tende ad assottigliarsi e si disidrata. Inoltre, gli alti tassi di inquinamento e l’ umidità stagionale peggiorano lo stato della pelle impura o con acne.
Gli sbalzi di temperatura possono infine prosciugare le scorte di acqua del derma.
Per difendersi dagli sbalzi di temperatura, soprattutto nel cambio di stagione, occorre vitamina B3 (PP) che protegge la pelle e l’ efficienza dei vasi sanguigni. La vitamina B3 è anche preziosa per chi fa sport perché, favorendo la circolazione del sangue in tutti i tessuti, permette l’ eliminazione delle sostanze di scarto che si accumulano nei muscoli dopo lo sforzo dell’ attività fisica.
Agendo da vasodilatatore, la vitamina B3 permette un nutrimento costante delle cellule; grazie a queste proprietà è consigliata in abbondanza per chi fuma.

Dieta sballata e vita sedentaria portano all’ osteoporosi giovanile nelle donne già a 30 anni. Emergenza giovanissime

 Dieta sballata e vita sedentaria portano all’ osteoporosi giovanile nelle donne già a 30 anni. Emergenza giovanissime

Vita sedentaria, dieta sballata e ci si ritrova già a 30 anni con le ossa di una sessantenne: è la nuova emergenza giovanissime. L’ apparato scheletrico femminile è più esile e fragile: gli uomini hanno una massa ossea maggiore delle donne.
L’ evento chiave per la donna è la menopausa: la mancanza di estrogeni in menopausa accelera nella donna la perdita di massa ossea. Oggi però è comparsa una nuova categoria a rischio: le giovanissime. Le cause sono: dieta squilibrata, poco movimento, consumo precoce di alcol e fumo. Molte ragazze seguono diete dimagranti troppo rigide e poco equilibrate che negano all’ organismo sostanze indispensabili per costruire lo scheletro, ed è proprio qui che si gettano le basi del rischio osteoporosi: tra gli 11 e i 13 anni la quantità di osso accumulato è pari a quella che sarà persa nei 30 anni successivi alla menopausa.
Il picco di massa ossea infatti, cioè la quantità massima di osso che si può mettere da parte per il resto della vita, si raggiunge entro i 30 anni di età.
L’ adolescenza dovrebbe accompagnarsi ad un aumento di peso perchè gli estrogeni favoriscono l’ accumulo di grasso fisiologico; al contarrio oggi molte teenager sono sottopeso e alla Moc (l’ esame che misura la densità ossea) rivelano ossa da sessantenni, lo conferma Maria Luisa Brandi, presidente della Fondazione Italiana per la ricerca sulle malattie dell’ osso (Firmo – www.fondazionefirmo.it).

Il Pill Testing per riconoscere le pasticche di droga pericolose è ammesso in diversi Paesi d’ Europa

 Il Pill Testing per riconoscere le pasticche di droga pericolose è ammesso in diversi Paesi d’ Europa
Torna d’ attualità il Pill Testing: un sistema che permette di riconoscere le pasticche di droga pericolose. In Europa è ammesso, e in Italia ?
La domanda “Sai già quello che mangi ?” campeggia su una tavola apparecchiata con una pasticca rossa; è un manifesto firmato Energy Control, una delle più importanti associazioni spagnole che promuovono il Pill Testing, cioè l’ esame del contenuto chimico delle droghe sintetiche.
Si tratta delle pastiglie che gli spacciatori vendono come Ecstasy ai frequentatori di rave party e festival di musica, ma che spesso contengono sostaze particolarmente pericolose e a volte anche letali (come nel caso della ragazza di 16 anni morta il 20 luglio ad un rave party a Venezia).
Per evitare il rischio roulette russa e capire che cosa esattamente si sta per assumere, in molti Paesi europeri (Spagna, Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Austria e Olanda) è possibile chiedere un veloce controllo a operatori e volontari che gravitano intorno al mondo delle discoteche. Grazie ad un kit portatile per le analisi, in un minuto i ragazzi sanno se una pastiglia contiene realmente i principi attivi (illegali) promessi dagli spacciatori, oltre a ricevere informazioni su limiti ed effetti del loro consumo.

Musicoterapia e terapia del suono per autistici e audiolesi ma anche contro stress e lievi nevrosi

 Musicoterapia e terapia del suono per autistici e audiolesi ma anche contro stress e lievi nevrosi
La musica è un mezzo espressivo potente ed efficace, a tutti succede di provare emozioni ascoltando un brano musicale.
Per la sua capacità di aprire porte sul mondo interiore di ciascuno, il suono è efficace anche come terapia, addirittura le vibrazioni prodotte dalla musica possono aiutare chi è affetto da autismo a entrare in contatto con il mondo, lo conferma Cecilia Secchi (musicoterapeuta e docente presso l’ associazione E-spèria di Milano).
Lo strumento principe della musicoterapia (o terapia del suono) è la cassa armonica del pianoforte a mezza coda.
A volte le persone in terapia, autistici ma anche audiolesi, vengono fatte stendere sul pianoforte per sentire con il corpo le vibrazioni del suono, questo stimola il paziente a trovare un modo per comunicare, lo conferma Giulia Cremaschi presidente della Fim (Federazione Italiana Musicoterapeuti).
Ma la musicoterapia non è utile solo a chi soffre di patologie gravi, può servire anche per superare limiti, paure o difficoltà che ciascuno incontra nella vita.

Visite gratuite di igiene orale per i bambini con il centenario dell’ ISI: Istituto Somatologico Italiano di Milano

 Visite gratuite per i bambini per il centenario dell’ ISI: Istituto Somatologico Italiano di Milano
Istituto Stomatologico Italiano celebra il centenario con iniziative, attività e visite gratuite, tutte dedicate ai più piccoli.
1908 – 2008: cento anni di sorrISI
L’ I.S.I., Istituto Stomatologico Italiano Società Cooperativa Sociale Onlus, compie cento anni di attività. Un secolo di storia che rappresenta la storia dell’ odontoiatria italiana.
I.S.I. nasce nel 1908 in via Statuto a Milano con la vocazione di assistere i cittadini meno abbienti e diventa, in breve tempo, un punto di riferimento nella comunità scientifica, gettando le basi per il riconoscimento della professione odontoiatrica.
Oggi I.S.I. è una struttura privata accreditata con il S.S.N. che eroga prestazioni di odontoiatria all’ interno del Poliambulatorio Odontoiatrico e di chirurgia maxillo facciale all’ interno della Casa di Cura di Chirurgia Maxillo Facciale, la prima creata in Italia. E’ inoltre sede della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università degli Studi di Milano.
Una struttura efficiente, funzionale e in continua evoluzione, con un organico di 150 medici laureati in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, specializzati in Chirurgia Maxillo Facciale, Odontostomatologia e Ortognatodonzia che accolgono ogni anno oltre 100.000 pazienti di cui 20.000 nuove presenze.

Come educare i bambini alla corretta e sana alimentazione: i 6 errori più comuni da evitare

 Come educare i bambini alla corretta e sana alimentazione: i 6 errori più comuni da evitare
L’ alimentazione corretta è fondamentale per essere in buona salute, le mamme e i pediatri lo sanno bene. Educare ad una corretta alimentazione i bambini e variare il più possibile la dieta è molto importante. Acquisire abitudini alimentari corrette fin da bambini aiuterà infatti i ragazzi, una volta cresciuti, ad avere un rapporto sano ed equilibrato con il cibo.
Ma come devono comportarsi i genitori per educare i bambini ad una corretta e sana alimentazione ?
Il New York Time, dopo aver intervistato nutrizionisti e psicologi comportamentali, propone una serie di cosa “non” fare. Ecco i 6 errori più comuni da evitare per educare all’ alimentazione sana i propri filgli:

1 – Non mandare via i bambini dalla cucina quando si prepara il pranzo o la cena.
Spesso i bambini vengono allontanati perché la cucina è ricca di oggetti pericolosi: coltelli, spigoli del tavolo, bicchieri o oggetti fragili che potrebbero rompersi. Per questo motivo i genitori si sentono più sicuri se i bambini sono a giocare da un’ altra parte. Questo è un errore. Far partecipare i bambini alla preparazione del pasto, farli giocare a preparare il cibo, far conoscere loro gli odori prima ancora dei sapori, li aiuta a sviluppare interesse e curiosità per il cibo.

Celiachia – Bambini celiaci e dieta senza glutine: il rischio osteopenia e la ricerca dell’ Istituto Pediatrico di Trieste

 Celiachia – Bambini celiaci e dieta senza glutine: il rischio osteopenia e la ricerca dell’ Istituto Pediatrico di Trieste
Le ossa dei bambini celiaci vanno protette e tenute sotto controllo ma senza ricorrere a continui esami. E’ la conclusione di una ricerca condotta dall’ Istituto Pediatrico Burlo Garofolo di Trieste pubblicata sulla rivista scientifica Journal Of Pedriatrics.
Chi soffre di celiachia, l’ intolleranza al glutine che richiede una dieta priva di questa proteina, rischia l’ osteopenia: una riduzione della massa ossea per uno squilibrio nell’ assorbimento di calcio. Per questo le ossa dei bambini celiaci vengono controllate regolarmente con esami del sangue e ed esami radiologici (come il Dexa).
La ricerca del Burlo Garofalo, che ha coinvolto 54 bambini celiaci e 60 bambini non celiaci, voleva verificare se le alterazioni ossee dei piccoli malati celiaci fossero legate al glutine o ad altri fattori.
La ricerca ha dimostrato che, se i pazienti seguono rigorosamente la dieta raccomandata, tutte le alterazioni scompaiono nel giro di 6-12 mesi.