Sabato 7 Giugno 2008 alle ore 15.00 presso Sala Rossa del Palazzo Comunale di Savona in Corso Italia 19 si svolgerà una Conferenza di Medicina Omeopatica intitolata ” Ipertermia, Omeopatia e Nutraceutica in Oncologia: nuove opzioni terapeutiche” organizzata dalle Associazioni Perigeo e Adimo (Associazione Di Informazione sulla Medicina Omeopatica non a fini di lucro) con il patrocinio dell’ Ordine dei Medici di Savona e la collaborazione dell’ Associazione La Fortezza ONLUS. I relatori affronteranno il tema delle cure tumorali, trattandolo dal proprio punto di vista professionale. Omoeopatia, nutraceutica, ipertermia nella cura dei tumori sono termini che facilmente vengono confusi o mal interpretati, ma che sono già affermate possibilità terapeutiche nel panorama scientifico internazionale. Lo scopo della conferenza è proprio quello di far luce sulle ambiguità e sulle falsità che circondano queste terapie. I dottori Lucilla Macario e Francesco Siccardi tratteranno di Omeopatia in generale e di Omeopatia come coadiuvante delle terapie convenzionali e come operatore principale per la terapia antitumorale. Il dottor Dino Ceppodomo, noto esperto del settore, parlerà della Nutraceutica, cioè di come curare o prevenire i tumori attraverso una corretta alimentazione e di come rendere più efficaci le terapie attraverso una nutrizione “pilotata”. I dottori Vincenzo Cerreta e Alberto Gramaglia affronteranno l’argomento Ipertermia nelle sue modalità sia chirurgiche che non invasive, presentandone i suoi complessi aspetti tecnologici, clinici e sperimentali.
Salute
Eczema della pelle e dermatite seborroica. Come si manifesta, cause, rimedi.
La dermatite seborroica è un eczema seborroico più frequente di quanto non si creda: colpisce dal 3 al 5 % della popolazione normale, con riaccensioni periodiche localizzate nelle zone del corpo ricche di ghiandole sebacee, in particolare viso, cuoio capelluto e parte alta del tronco. Ma come si manifesta ? La dermatite seborroica è un eritema della pelle (eczema): l’ eritema e la desquamazione della pelle si estendono formando chiazze di varie dimensioni, le squame possono variare di aspetto e varietà, possono essere piccole e scarsamente grasse nella forma chiamata forofora (forma più lieve di dermatite seborroica), ma spesso nella forma conclamata diventano numerose ed untuose (grasse) e si estendono dietro e intorno alle orecchie. Pur presentando diverse varianti, la dermatite seborroica come eczema costituisce un quadro clinico ben differenziato e di facile diagnosi. La dermatite seborroica del cuoio capelluto è la variante più frequente. La dermatite seborroica del viso interessa un tipo di eczema esteso su sopracciglia, palpebre, naso, solchi intorno al naso. Le chiazze variano dal rosa giallastro al rosso cupo, sono ricoperte da piccole squame untuose (grasse) non aderenti. L’ intensità dell’ eritema può variare nell’ arco della giornata. La dermatite seborroica del tronco colpisce invece soprattutto gli uomini e si estende sulla zona dello sterno e tra le scapole. La causa della dermatite seborroica non è ancora chiarita. Sono chiamati in causa diversi fattori: fattori ambientali (sudore, clima, indumenti), genetici, neuro-psicologici (cioè psico-somatici dovuti ad ansia e stress che indeboliscono le difese immunitarie e possono causare eritemi sulla pelle) e fattori ormonali. Ognuno di questi fattori può assumere una particolare importanza.
Esercizi pre-parto: lo yoga in gravidanza
Negli ultimi anni il tema della gravidanza sta uscendo da una serie di luoghi comuni che impedivano alla donna di vivere pienamente la gravidanza. Una risposta alle necessità della donna in gravidanza ed un sostegno a tutto tondo è offerto dallo yoga pre-parto: un percorso di esercizi pre-parto che si giova delle conoscenze di una disciplina millenaria e attenta alla persona in ogni suo aspetto come lo yoga. Ma in cosa consiste un corso di yoga pre-parto ? In estrema sintesi, un corso di yoga in gravidanza (o yoga pre-parto o yoga di preparazione al parto, comunque lo si voglia chiamare!) può essere definito come un sistema per affrontare in modo ottimale i mesi della gravidanza (oltre ad indicazioni mirate per l’ immediato post-parto). Grazie ad insegnamenti provenienti direttamente dalla disciplina dello yoga si segue un percorso integrato che insegna alla donna in gravidanza come vivere serenamente i cambiamenti (fisici ed emotivi) che la gravidanza porta con sé. Il percorso yoga è incentrato soprattutto sulla pratica e sull’esperienza di esercizi fisici ad hoc, volti a conoscere e fare propri degli strumenti utili ad alleviare in maniera naturale le tensioni che si manifestano con la gravidanza che modifica gli equilibri posturali della donna (tensioni a carico della colonna vertebrale, lombalgie e sciatalgie); tecniche di respirazione, utili alla donna come strumento per confrontarsi e gestire al meglio i propri stati d’animo (padronanza tecnica che si rivela poi fondamentale nel momento del travaglio per affrontare il dolore con la capacità di non creare ulteriori tensioni che non farebbero altro che aumentare le sensazioni di sofferenza e paura); tecniche di meditazione per rilassare le tensioni più profonde; momenti di approfondimento teorico-pratici, di aiuto alla donna per affrontare e conoscere meglio ogni tematica legata alla gravidanza (dall’ alimentazione alla cura di sé, dalle tecniche di massaggio in cui è coinvolto anche il partner ad aspetti di anatomia e fisiologia). A questi esercizi e tecniche di yoga va aggiunta la fondamentale importanza del lavoro di gruppo: donne in gravidanza che si confrontano con altre donne, che vivono la gravidanza non come momento o espressione di una tensione personale ma come terreno di scambio esperienziale e sostegno reciproco.
Contro l’ infarto defibrillatori in chiesa, in discoteca, nei supermercati a Milano
Defibrillatori nelle discoteche, al tribunale, nei supermercati e perfino nelle chiese per salvare dall’ infarto. E’ l’ ambizioso progetto presentato dai responsabili del 118, il servizio di emergenza sanitaria che
Farmaci urgenti senza ricetta. Come richiederli in farmacia.
È oggi possibile acquistare i farmaci urgenti senza ricetta. Dal 11 maggio 2008 il farmacista può consegnare, in casi di urgenza, un medicinale anche se chi lo richiede non è munito di ricetta medica. Lo stabilisce il decreto ministeriale del 31 marzo 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.86 del 11 aprile 2008. La norma garantisce ai pazienti di non interrompere i trattamenti in corso nei casi di patologia cronica e acuta o nei casi di dimissione ospedaliera; l’ erogazione dei farmaci senza ricetta, però, non è a carico del Servizio sanitario nazionale e quindi ricade sul paziente. Il farmacista può consegnare il farmaco a patto che vengano rispettate alcune condizioni. Se il paziente soffre di una patologia cronica, deve presentare una delle seguenti certificazioni:
– un documento rilasciato dall’autorità sanitaria che attesta la patologia;
– un documento firmato dal medico che attesta la patologia cronica indicando il farmaco per curarla;
– una ricetta scaduta da non più di 30 giorni.
Il paziente può ricevere il farmaco anche se:
– il farmacista conosce direttamente lo stato di salute della persona;
– nella stessa farmacia c’è una ricetta medica, riferita la paziente, in cui è prescritto il farmaco richiesto.
Maratona contro il tumore al seno. Roma 18 maggio – Bari 25 maggio
La corsa contro il tumore al seno: torna l’ appuntamento con Race for the cure, la celebre mini maratona di solidarietà. La nona edizione della maratona, che si svolge a Roma il 18 maggio, a Bari il 25 maggio e a Bologna il 28 settembre, avrà come madrina l’ attrice Maria Grazia Cucinotta, impegnata da molti anni nella lotta ai tumori al seno. Oltre alla maratona per la raccolta dei fondi, nel Villaggio della Prevenzione saranno offerte visite gratuite senologiche, ecografie e mammografie in particolare a donne disagiate. L’ evento organizzato dalla Komen Italia onlus sotto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si propone di esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con il tumore del seno e di sensibilizzare l’ opinione pubblica sull’ importanza della prevenzione. I fondi raccolti durante la manifestazione sostengono ogni anno progetti concreti nella lotta ai tumori del seno, sia della Komen Italia che di altre associazioni. La manifestazione coinvolgerà tutti: grandi e bambini, famiglie, scuole, squadre aziendali e gruppi di amici, atleti competitivi e “sportivi della domenica”. Chi non se la sente di correre per 5 km, ha infatti la possibilità di passeggiare tra le vie più belle del centro o semplicemente di trascorrere una piacevole mattinata nel villaggio della Race, tra musica dal vivo, esibizioni di danza e fitness e tanti divertimenti per i più piccoli. Le protagoniste della Race sono le “Donne in Rosa”, donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che scelgono di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa. Un incoraggiamento forte per le oltre 30.000 donne che ogni anno in Italia “incontrano” il tumore del seno a vivere questa esperienza in modo più aperto e sereno.
Insieme alle “Donne in Rosa”, sono i volontari a dare l’impronta caratteristica alla Race. È grazie al loro impegno ed entusiasmo che l’evento riesce a coinvolgere un numero sempre maggiore di partecipanti. Per entrare a far parte del gruppo dei volontari della maratona di Roma è possibile chiamare lo 063050988.
Giornata nazionale delle allergie-17 maggio 2008 Allergy Day
Con lo slogan L’ allergia si vince, sarà celebrata la Giornata nazionale delle allergie sabato 17 maggio 2008, su tutto il territorio nazionale. I cittadini troveranno medici specialisti che offriranno chiarimenti sulle cause, sui disturbi, sui modi di prevenire e curare le allergie. La Giornata nazionale delle allergie è promossa dalla Federazione delle Società Allergologiche (AAITO, SIAIC e SIICA). La manifestazione sarà differenziata a seconda della sede del centro aderente all’ iniziativa. In alcune sedi gli ambulatori ospedalieri saranno aperti alla cittadinanza sabato 17 maggio 2008 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 oppure, in contemporanea, saranno organizzati degli incontri di educazione sanitaria rivolti alla popolazione. L’obiettivo, infatti, è quello di informare la popolazione sulle malattie allergiche. Le allergie sono comuni a tutte le età e riguardano una percentuale notevole della popolazione compresa tra il 20 ed il 30%, di adulti e bambini. Le malattie allergiche peggiorano la qualità di vita di chi ne è affetto ed hanno rilevanti costi sociali. Le più diffuse sono quelle dovute ai pollini, poi ci sono le allergie alimentari, quelle ai farmaci ed altre, quelle meno conosciute ma molto pericolose, come le allergie dovute al veleno degli imenotteri (api, vespe e calabroni). Per quello che riguarda l’ allergia ai pollini esiste la possibilità di accedere ad un Bollettino di Previsione Pollinica che informa i pazienti allergici e quindi di provvedere alle misure preventive tempestivamente (www.pollinieallergia.net). Oggi sono a disposizione dei pazienti delle terapie efficaci, in grado di controllare i sintomi e di garantire così una vita normale. Inoltre i vaccini per le allergie consentono non solo una riduzione dei sintomi ma anche la possibilità di interferire sull’evoluzione delle malattie allergiche dell’apparato respiratorio. Pertanto le malattie allergiche possono e devono essere diagnosticate precocemente e correttamente in modo da iniziare il più presto possibile una idonea terapia rivolgendosi ai centri che saranno indicati, dalla Federazione delle Associazioni Allergologiche, come aderenti alla giornata dell’ Allergy Day.
5 regole per il colesterolo alto: alimentazione e attività fisica
Contro il colesterolo alto, la Nutrition Foundation of Italy ha stilato alcune regole di base per combattere l’ eccesso di colesterolo presente nel sangue attraverso un’ alimentazione più corretta. Ecco
Papilloma virus: che cos’è, come si previene, come si cura
Il papilloma virus si prende per via sessuale, anche se non necessariamente in seguito ad un rapporto sessuale completo, e se trascurato può provocare conseguenze gravi, incluso il carcinoma cervicale (tumore al collo dell’ utero). Ma una buona prevenzione, e soprattutto una diagnosi precoce, possono fare la differenza. I papilloma virus umani (Hpv, dall’ inglese Human papilloma virus) sono virus a Dna che si trasmettono per via sessuale e che si replicano nelle cellule dell’ epidermide. Il papilloma virus è stato trovato anche nella saliva, però attualmente si esclude che si possa trasmettere con questa, probabilmente perché è presente in piccola quantità. Esistono oltre 120 tipi di Hpv, che si differenziano per i tipi di tessuto che infettano. Più di 40 tipi interessano l’epitelio anogenitale (cervice uterina o collo dell’ utero, vagina, vulva, retto, uretra, ano, pene), e alcuni fra questi sono definiti Hpv ad alto rischio: sono quelli collegati all’ insorgenza di vari tipi di tumori, soprattutto della cervice (collo ell’ utero), ma anche del pene, dell’ ano, della vulva. Degli Hpv ad alto rischio, l’ Hpv 16 e 18 sono quelli più frequentemente implicati nel carcinoma cervicale (tumore dell’ utero), essendo responsabili rispettivamente di circa il 60% e 10% di tutti i tumori cervicali. La maggior parte delle infezioni da Hpv è transitoria, perché il virus viene eliminato dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto patogeno. In caso di infezione persistente, il tempo che intercorre tra l’ infezione e l’ insorgenza delle lesioni precancerose è di circa cinque anni, mentre la latenza per l’insorgenza del carcinoma cervicale (tumore al collo dell’ utero) può essere di 20-30 anni. L’infezione da Hpv si trasmette soprattutto attraverso rapporti sessuali vaginali o anali con partner portatori del virus. Il rischio di contrarre il virus quindi aumenta con l’aumentare del numero dei partner sessuali. Anche altri tipi di rapporti sessuali (orali o manuali) possono essere vie di trasmissione, ma molto più raramente. Il carcinoma della cervice uterina (tumore dell’ utero) continua a rappresentare un importante problema sanitario: a livello mondiale è il secondo tumore maligno della donna. Il carcinoma cervicale è il primo cancro a essere riconosciuto dall’ Organizzazione mondiale della sanità come totalmente riconducibile a un’ infezione: quella genitale provocata dal papilloma virus umano (Hpv). Circa il 70% di tutti i carcinomi cervicali sono associati alla presenza di Hpv 16 o 18. La probabilità di progressione delle lesioni è correlata anche ad altri fattori, quali l’elevato numero di partner sessuali, il fumo di sigaretta, l’uso a lungo termine di contraccettivi orali, e la co-infezione con altre infezioni sessualmente trasmesse. La prevalenza delle infezioni da Hpv varia con l’età: è più elevata nelle giovani donne sessualmente attive, mentre un secondo picco di prevalenza si nota nelle donne intorno alla menopausa o dopo.
Settimana nazionale della tiroide dal 12 al 16 maggio visite gratuite
Dal 12 al 16 maggio è in programma in tutta Italia la Settimana Nazionale della Tiroide, che prevede la possibilità per i cittadini di sottoporsi a una visita specialistica gratuita per verificare l’eventuale presenza di alterazioni a questa ghiandola. In programma 5.000 visite gratuite, circa 10 al giorno, in ciascuno degli ospedali che hanno aderito. Ben 6 milioni di italiani hanno disturbi alla tiroide. Ipotiroidismo, ipertiroidismo, nodulo con o senza gozzo: la cura di questi problemi dipende in larga misura dalla diagnosi, che deve essere il più possibile precoce. E anche la prevenzione gioca un ruolo essenziale. La Campagna è volta a sensibilizzare l’ opinione pubblica sull’ importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie della tiroide. Visite periodiche contribuiscono infatti a far emergere disturbi e malattie della ghiandola che spesso non vengono riconosciute poiché asintomatiche o con manifestazioni comuni ad altre patologie. Al di fuori di questa iniziativa, tutti i cittadini possono sottoporsi a regolari visite a carico del Sistema Sanitario Nazionale, con il pagamento del semplice ticket. Per avere i riferimenti dell’ospedale cui rivolgersi si può telefonare al Numero Verde 800.911.255, che mette a disposizione fino a 60 linee per le telefonate da parte dei potenziali pazienti.
Milano: la corsa delle donne. 10-11 maggio 2008. Correre per la salute
Tutti pronti per la Corsa delle Donne, l’evento itinerante di solidarietà, sport e benessere che partirà a Milano domenica 11 maggio, giorno della festa della mamma. L’edizione 2008 dell’Avon Running Tour si conclude a Milano domenica 11 maggio. Partito l’ 8 marzo scorso, festa della donna, la Corsa delle donne ha fatto tappa a Bari, Roma e Napoli per giungere ora nel capoluogo lombardo. Torna così in città l’ evento itinerante di solidarietà promosso da Avon Cosmetics e dedicato esclusivamente al mondo femminile. Ogni tappa si è svolta e si svolgerà in due giornate: il sabato dedicato alle attività di fitness, musica e divertimento proposte dal villaggio di Avon Running Tour; la domenica mattina, invece, dedicata alla corsa non competitiva, per le donne di ogni età e capacità, e alla gara agonistica, per chi vuole misurarsi con il cronometro. Lo scopo è sempre lo stesso: sensibilizzare media ed opinione pubblica sulla prevenzione e lotta dei tumori al seno, su argomenti attuali come la violenza domestica sulle donne, l’ anoressia e la bulimia. La manifestazione, inoltre, devolve in beneficienza l’intero ammontare delle iscrizioni (10 euro per tutte le partecipanti – 7 euro per i minori di 18 anni). Milano si prepara così ad accogliere, per l’undicesimo anno consecutivo, la tappa 2008 che partirà da piazza Del Cannone. Rispetto alle edizioni precedenti, la novità principale è il coinvolgimento di tutte le donne anche il giorno prima della gara. Già a partire dalle 9.30, infatti, sarà aperto il villaggio dove saranno presenti anche Silvia Battisti, Miss Italia 2007; Federica Nargi, Miss Cotonella 2007 e Federica Di Bartolo, Miss Eleganza Cotonella 2007. Al via anche Maura Viceconte, l’ex azzurra di maratona e testimonial 2008 di Avon Running Tour. Nel corso del pomeriggio di sabato saranno organizzate lezioni di fitness tenute dai professionisti di American Contourella e altre attività di intrattenimento rivolte al benessere e alla bellezza delle donne. L’ente per il quale corre Avon Running Tour è il Istituto Europeo di Oncologia: all’ ente guidato dal prof. Umberto Veronesi verrà devoluto, per il quinto anno consecutivo, l’intero incasso per supportare lo sviluppo del progetto IART.
Corsi gratuiti di autodifesa per donne a Milano
Sono iniziati gli incontri gratuiti di cintura rosa (giunti alla quarta edizione) rivolti alle donne per la propria autodifesa. Per il prossimo settembre sono previsti i corsi per le adolescenti dai 14 ai 18 anni. Gli episodi di violenza sulle donne sono in aumento. Cintura rosa è una delle risposte concrete che il Comune di Milano mette in campo per le donne insieme a videosorveglianza, colonnine sos, illuminazione, presidio del territorio. Sono iniziati lunedì 5 maggio gli incontri gratuiti di autodifesa rivolti alle donne, organizzati dall’Assessorato alla Salute e dall’Assessorato alla Sicurezza, e realizzati grazie alla collaborazione tecnico-operativa della Polizia Municipale di Milano e con l’ausilio di esperti. Con pochi, ma studiati, accorgimenti si può essere in grado di difendersi nel corso di una aggressione. Le donne milanesi iscritte a Cintura Rosa sono 267. Per il prossimo settembre è prevista Cintura Rosa 6 dedicata agli adolescenti dai 14 ai 18 anni. Il successo di Cintura Rosa testimonia l’ entusiasmo delle donne milanesi nell’ avvalersi di un valido percorso di preparazione fisica e psicologica per la propria autodifesa e una vita più serena. Visto il costante gradimento registrato dalle precedenti edizioni di Cintura rosa, con l’ arrivo della primavera e del bel tempo vengono proposti i corsi all’aperto. Con il programma Cintura Rosa 4 il comune di Milano si sposta anche nelle zone decentrate della città per cercare di coprire i bisogni di sicurezza delle donne. Le cittadine milanesi vogliono poter uscire di casa senza avere paura e questi corsi, che insegnano ad individuare i possibili aggressori e a difendersi con alcune mosse base, sono un valido elemento d’ aiuto pratico per la propria autodifesa. Si tratta, inoltre, di incontri che permettono di fare gruppo, di socializzare e di godere dello sport e del movimento all’aperto.
Parcheggi rosa per le future mamme
Nascono i parcheggi rosa. A Milano sono disponibili 17 aree di sosta gratuita dedicate alle donne in gravidanza. Gli spazi sono stati riservati in prossimità degli ospedali con maggior affluenza. L’ iniziativa del Comune di Milano è stata presentata dagli assessori alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci e alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna. Si tratta di park delimitati dalle consuete strisce bianche, ma facilmente individuabili perché al loro interno la superficie è dipinta interamente di rosa e corredati da apposita segnaletica verticale dove la sosta è gratuita a disco orario 90 proprio per permettere alle donne di essere sottoposte alle visite di controllo in tranquillità.
Il progetto a favore delle donne in gravidanza rientra in una politica più ampia attuata dal Comune per le utenze più deboli, tra cui anche la possibilità per tutti i bambini fino a 11 anni di viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici.
I parcheggi rosa sono un piccolo gesto simbolico che, però, nella quotidianità può diventare segno di collaborazione della società intera verso il ruolo impegnativo che ha ogni madre. Si tratta di un segnale di attenzione che tutti i milanesi devono saper cogliere e rispettare per un vivere civile. Le strisce rosa per future mamme sono, infatti, un progetto che si inserisce nel Piano Generale di Sviluppo 2006-2011, approvato dal Comune di Milano con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Non date da mangiare ai piccioni
L’ assessore alla salute Giampaolo Landi di Chiavenna conferma:” A Milano un’ ordinanza del 1996 vieta di dare da mangiare a piccioni. E’ necessario farla rispettare“. Anche a Milano i piccioni sono troppi e recano danni sia in termini di salute sia di degrado dei monumenti architettonici danneggiati dai loro escrementi. A differenza di Venezia, dove dal 30 aprile anche in piazza San Marco sarà vietato dare da mangiare ai piccioni, a Milano è in vigore un’ ordinanza comunale dal 1996. Non esistono allarmismi ma è necessario che l’ ordinanza venga fatta rispettare e che tutti gli ambulanti, per lo più abusivi, che vendono mangime per i piccioni in piazza Duomo siano allontanati così da rendere Milano più sana e pulita. L’ assessore alla salute ha quindi sollecitato la Polizia Municipale a svolgere tutte le necessarie azioni di controllo e di sanzione amministrativa per far rispettare l’ ordinanza di divieto di somministrazione di alimenti ai piccioni.