Leucemie infantili, i tumori più frequenti nei bambini, oggi è più facile vincerle

Sono i tumori più frequenti dell’età infantile ma, fortunatamente, oggi le leucemie sono anche fra quelli con le più alte percentuali di guarigione. Negli ultimi anni, infatti, sono stati compiuti passi da gigante nel loro trattamento e in futuro le cose potrebbero migliorare ulteriormente. Le leucemie sono tumori che colpiscono le cellule del sangue. Sono malattie tipicamente infantili: interessano più i bambini degli adulti e rappresentano il 33 per cento di tutti i tumori dell’età infantile.

I pidocchi, un problema che si può prevenire, come riconoscerli

Il rientro a scuola porta degli sgraditi ospiti: i pidocchi. Questi parassiti, infatti, la fanno da padrone nelle aule scolastiche, all’asilo e negli ambienti in cui si vive in comunità. Oltretutto, diversamente dall’opinione comune, i pidocchi. attaccano tutti i tipi di capelli e non solo quelli sporchi o lunghi. Ecco in che modo si può prevenire l’infestazione. I pidocchi sono comuni negli asili e nelle scuole, ossia nei luoghi dove i bambini trascorrono diverso tempo e hanno molteplici occasioni per essere a stretto contatto tra loro, testa a testa, facilitano il passaggio degli insetti da un piccolo all’altro. I pidocchi si moltiplicano soprattutto nei mesi freddi, perchè vengono trasportati da cappellini, sciarpe e colli dei giubbotti.

Bimbi a tavola, il latte vegetale aiuta a prevenire obesità e sovrappeso

Il latte di mucca è un cibo importante, ma non fondamentale. Se al bambino non piace la bianca e nutriente bevanda, o se non può berla perchè è intollerante al lattosio, esistono delle alternative naturali: il latte vegetale, estratto da cereali, legumi e frutta secca: soia, mandorle, avena, riso e kamut. Sono alimenti completi e, come vantaggio, non presentano le controindicazioni del latte di origine animale, essendo privi di colesterolo, lattosio, caseina, proteine e grassi animali, tutte sostanze che favoriscono l’obesità infantile. Si possono quindi consumare tranquillamente in tutti i casi di intolleranze e allergie. Inoltre, apportano vitamine, fibre, sali minerali e acidi grassi insaturi (in particolare Omega 3), utili a proteggere la circolazione e a difendere l’organismo dai radicali liberi. Il latte vegetale è l’ideale per offrire al bambino una colazione sana e leggera. Si adopera inoltre in cucina come ingrediente alternativo al latte vaccino per preparare creme, budini, puree, torte e frullati.

Igiene dei neonati, come e quando fare il primo bagnetto ai neonati

Il primo bagnetto il neonato lo fa subito dopo la nascita e continua a farlo tutti i giorni della permanenza in ospedale. La raccomandazione una volta a casa, però, è quella di non immergere il piccolo in acqua fino alla caduta del moncone ombelicale, che di norma avviene 7-14 giorni dopo il parto, e alla completa cicatrizzazione della ferita, che in genere si verifica nell’arco di 2-8 giorni. Se il personale della nursery è infatti perfettamente in grado di evitare che la zona dell’ombelico entri in contatto con l’acqua, ciò non è altrettanto facile per la mamma alle prime armi.

La sudamina, le bollicine sulla pelle dei neonati, sintomi e consigli

 La sudamina si manifesta con la presenza di bollicine e puntini rossi. I neonati sono i più colpiti

Il sudore contribuisce a mantenere stabile la temperatura corporea attraverso il rilascio di acqua e sali minerali in soluzione che bagnano la pelle e, tramite l’evaporazione, disperdono il calore. Consente anche di eliminare liquidi e sali minerali per regolare l’equilibrio idro-elettrolitico ed è una delle componenti del film idrolipidico, ovvero la sottile pellicola liquida che riveste la cute, proteggendola.

Come difendere i bambini dalle punture di insetti, i rimedi

 Sono i bimbi più piccoli ad avere i maggiori problemi con le punture d’insetti. È facile, infatti, che d’estate abbiano braccia e gambine in gran parte ricoperte di bolle e puntini rossi. Se capita anche al vostro bimbo non spaventatevi: dipende dal fatto che non ha ancora sviluppato una difesa adeguata all’aggressione delle punture di insetto. Nella maggior parte dei casi, il rossore e il prurito passano in fretta senza conseguenze. Solo in rari casi possono presentarsi delle reazioni allergiche. Ecco come intervenire a seconda del tipo di puntura.

Il punteggio Apgar, il primo test per valutare la salute del neonato

 E’ la prima pagella del neonato, attraverso alcuni test dà i voti alla vitalità e all’efficienza delle funzioni primarie dell’organismo.

Il punteggio di Apgar prende il nome dall’anestesista statunitense che lo introdusse, Virginie Apgar, consiste nel risultato di una serie di test effettuati di routine al neonato. I parametri considerati sono 5: battito cardiaco, capacità respiratoria, tono muscolare, riflessi neurologici, colorito di pelle e mucose di bocca e unghie.

Come si calcola il punteggio di Apgar
Sommando i punteggi relativi ai cinque esami eseguiti (per ognuno viene assegnato un voto compreso tra 0 e 2) si ottiene appunto il Punteggio di Apgar che va da un minimo di 0 a un massimo di 10 punti. I criteri di valutazione sono i seguenti:
– punteggio tra 7 e 10 punti neonato entro la norma
– punteggio tra 4 e 7 punti neonato depresso in maniera moderata
– punteggio tra 0 e 3 punti neonato depresso in maniera seria

La sindrome di Cornelia de Lange, quando il bambino non sente il dolore

 Non avvertire il dolore fisico non sempre è un fatto positivo. Infatti, non spinge a mettersi al sicuro dai pericoli, esponendosi a conseguenze anche serie. La mancanza di sensibilità al dolore, insieme ad altre manifestazioni fisiche può essere, infatti, tra i sintomi di una malattia rara, chiamata sindrome di Cornelia De Lange, la pediatra olandese che per la prima volta riconobbe la malattia nel lontano 1933. La sua incidenza è stimata pari a 1 nuovo caso ogni 10-20 mila nati (circa 50 nuovi nati all’anno in Italia). Si tratta di una malattia congenita caratterizzata dalla possibile presenza di malformazioni, con alterazione della struttura di cuore, reni, palato, sistema nervoso centrale, arti, e da problemi di crescita in difetto sia in peso sia in altezza. Chi ne è soggetto manifesta uno sviluppo psicomotorio e intellettivo anomalo e ha tratti somatici particolari.

La frutta è utile nella dieta dei bambini, soprattutto d’estate

 Per via del caldo e della sudorazione, d’estate il bambino, così come per gli adulti, perde molti liquidi. Ecco che la frutta, fondamentale sempre nell’alimentazione del bambino, lo diventa ancora di più nei mesi più caldi dell’anno perché, grazie al suo contenuto di acqua (80-90 per cento) e Sali minerali, aiuta l’organismo a reintegrare i liquidi e minerali persi, e regola la temperatura corporea. La frutta più indicata per i bambini all’inizio dello svezzamento è quella polposa, come mele, pere, banane, albicocche, esche, perche ha meno rischi di allergia, facilmente digeribile e dal sapore delicato e dolce.

Il bambino si tocca sempre gli organi genitali, è la maturazione sessuale e non va punito

 Il bambino, sin dalla nascita, appare dotato di un istinto sessuale che, per tutta la durata della prima infanzia, è connesso al raggiungimento di sensazioni di piacere fisico attraverso l’eccitazione e la stimolazione delle cosiddette zone erogene. In base all’età, esso si concentra su zone diverse corrispondenti alla successiva tappa della maturazione sessuale infantile. Nella fase orale (da 0 a 1 anno) il piccolo trae tale sensazione di piacere attraverso il contatto delle labbra e della bocca con il seno della mamma e poi con gli oggetti che vanno a sostituirlo, come il ciuccio e la tettarella del biberon.

Salute bambini, quando cominciare a far mangiare il pesce al bambino di pochi mesi

 Il pesce fa bene alla salute perchè contiene sostanze preziose per la crescita del piccolo, in particolare di acidi grassi Omega 3. Quando offrirlo? E quale? Il pesce è un prezioso toccasana della salute del piccolo perché ricco di sostanze preziose per il suo sviluppo in particolare di Omega 3, acidi grassi polinsaturi detti anche essenziali perché l’organismo non è in grado di produrli da solo. I grassi Omega 3, a differenza di quelli saturi contenuti in carne e latticini, sono molto benefici: proteggono l’apparato cardiovascolare e garantisco il buon funzionamento del cervello e del sistema nervoso.

Un nuovo test per scoprire se il bambino sarà sano, solo un prelievo di sangue

 Avere la certezza che il bimbo che si porta in grembo sia sano, senza però sottoporsi a esami invasivi. È il sogno di tutte le future mamme e forse potrà divenire realtà. Ora è stata messa a punto una nuova tecnica diagnostica prenatale, che indaga i cromosomi del feto, come già permettono la villocentesi e l’amniocentesi. Questi sistemi, però, sono più invasivi perché si utilizza un ago per eseguire il prelievo delle cellule fetali, inserendolo all’interno dell’ambiente uterino. La nuova tecnica, invece, richiede un semplice prelievo di sangue della donna, nel quale poi si vanno a individuare le cellule del feto. È, quindi, una metodica assolutamente sicura, ma che non ha ancora raggiunto i livelli di attendibilità dell’amniocentesi e della villocentesi.

L’intestino pigro del bambino, i cibi da preferire e quelli da evitare

 Mal di pancia e lunghe sedute sul vasino hanno le ore contate, par dare la sveglia all’intestino pigro del bambino, basta incrementare l’attività fisica e fargli seguire alcune semplici regole alimentari. Oltre a ricordargli di bere molta acqua (molto efficace è quella tiepida, appena sveglio), è bene portare in tavola più cereali integrali, anche sotto forma di muesli per la colazione, e fargli consumare 5 porzioni di frutta e verdura cruda al giorno, circa 400 grammi. Sarà difficile, ma almeno proviamoci, se la situazione non migliora, si può ricorrere ad alcuni rimedi fitoterapici quali il succo di aloe vera e le compresse di rabarbaro.

Le verdure sono fondamentali per la crescita del bebè, impariamo come fare per farle accettare

 Alcune verdure sono ricche di betacarotene, un precursore della vitamina A, fondamentale per la crescita, la riproduzione e il mantenimento dei tessuti cellulari, la vista, il sistema di difese naturale dell’organismo e la pelle. Il betacarotene si trova negli ortaggi di colore giallo e rosso-arancione, come carote, zucca, pomodori e peperoni; o verde, come gli spinaci e le bietole. Un’altra vitamina importante nella verdura è la vitamina C, che rafforza il sistema di difesa naturale dell’organismo. Ne sono molto ricchi gli ortaggi di color rosso, come i peperoni e i pomodori, e il prezzemolo.

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