Le vene varicose non sono solo un problema estetico, le nuove terapie mininvasive

 Da una recente stima dell’ Accademia Italiana di Flebologia, risulta che il 78% della popolazione femminile italiana soffre di vene varicose in forma lieve, moderata o grave. Le categorie più a rischio sono quelle che passano molte ore in piedi (medici, infermiere, estetiste, bariste, cameriere, operaie e parrucchiere), ma anche chi mette le gambe sotto stress, come le cicliste o le educatrici degli asili nido che tengono sempre i bimbi in braccio. Altri fattori di rischio per le vene varicose sono le gravidanze multiple (le pareti delle vene sono molto sensibili alle variazioni ormonali), la stipsi e gli sforzi emorroidari, la predisposizione familiare, l’ obesità e il sovrappeso, nonché l’ assunzione protratta per molti anni della pillola anticoncezionale.

Come difendersi da virus e batteri che amano il freddo polare

 L’ inverno è alle porte, i metereologi annunciano un freddo polare, i medici si preparano al peggio, i più scommettono su un inverno di quelli da gelo, superfebbri e starnuti. Vediamo quali sono le malattie più diffuse e cosa fare per salvaguardarci. I germi amano il freddo, il disturbo più frequente è la rinofaringite, con mal di gola, naso rosso e colante. Il consiglio è di acquistare, in farmacia, degli immunostimolanti, ceppi batterici liofilizzati (in compresse o gocce) che sono una sorta di vaccino in grado di prevenire le flogosi, cioè le infiammazioni delle prime vie aeree. Però vanno presi subito e per tutto l’ inverno, quando non ci sono sintomi.

Un’ ora al giorno di camminata fa perdere peso, abbassa la pressione e aiuta il diabete

Per perdere peso non serve solo correre, andare in palestra o giocare a tennis tre volte a settimana: bisogna anche camminare. L’ obesità è il problema nutrizionale più comune tra i bambini e concausa di malattia e mortalità da adulti. E’ quindi necessario un intervento preventivo, per evitare la comparsa di complicanze dell’ obesità, quali pressione alta, diabete, dislipidemie (colesterolo e trigliceridi alti), malattie a carico di cuore e circolazione, alcuni tipi di tumore e problematiche psicosociali, tipo emarginazione, perdita dell’ autostima o depressione.

Mononucleosi: i cibi antistanchezza per la convalescenza, lo sport da seguire (Seconda parte)

 La stanchezza fisica influisce inevitabilmente sul tono dell’ umore e dividersi esclusivamente fra casa e ufficio non aiuta ad affrontare al meglio la convalescenza della mononucleosi. il virus della mononucleosi coinvolge ance il sistema nervoso e quindi gli stimoli positivi a livello psicologico sono i benvenuti. Non rinunciare agli aperitivi con gli amici, purchè sia analcolici. Il virus della mononucleosii rende più fragile il fegato: niente alcolici e neppure cibi fritti per circa un mese.

Le nuove cure dell’ ernia lombare per evitare l’ intervento: l’ ossigeno-ozonoterapia

 Se soffri di ernia lombare e pensi che l’ ossigeno-ozonoterapia sia una pratica “alternativa” non convalidata, sbaglia di grosso. Sono ormai centinaia gli studi che dimostrano la sua efficacia nel trattamento dell’ ernia discale. L’ ultimo, tutto italiano, è stato pubblicato lo scorso anno su Spine e ha coinvolto diversi centri italiani, capitanati dal Dipartimento di Scienze ortopediche, medicina fisica e riabilitativa dell’ Università da Sapienza di Roma.

Con la mononucleosi basta una tazzina di caffè per essere contagiati, sintomi, esami e cure (Prima Parte)

La mononucleosi non è certo una malattia rara, si calcola che ogni anno siano due o trecentomila le persone che contraggono la malattia. Fortunatamente però, la metà dei contagiati non manifesta alcun sintomo. Il virus che provoca la mononucleosi appartiene alla famiglia degli herpes: dopo aver causato la prima infezione, non viene debellato del tutto, ma resta latente nei gangli nervosi situati in prossimità dei nervi cranici e della colonna vertebrale.

La corsa fa bene a cuore, circolazione, ansia e stress e fa dimagrire

 La corsa è l’ attività più naturale dell’ essere umano, un tempo siamo stati anche noi veloci predatori, e le uniche caratteristiche che servono sono buona volontà, costanza e pazienza. Correre fa bene a tutti, non ci sono limiti di età: possono farlo i bambini, gli adulti e anche agli anziani. I benefici della corsa sono tanti sia dal punto di vista fisico, soprattutto cardiovascolare e motorio, sia psicologico. Inoltre correre elimina lo stress e libera la mente.

La Gardnerella vaginalis: i sintomi e le cure, i consigli per il contagio del partner

 A volte succede che dopo aver effettuato un pap test, una donna scopra di essere affetta da Gardnerella vaginalis, un disturbo che provoca un cattivo odore e piccole bollicine d’ aria che si sentono scendere lontano dal ciclo.
Il timore che sorge immediatamente nella donna affetta da Gardnerella vaginalis è di trasmetterla al partner, creando un effetto ping pong. Cosa fare ? Cominciamo a spiegare che la Gardnerella vaginalis transita nelle vie genito urinarie, la diagnosi è vulvo vaginite o dismicrobismo in quanto tale batterio non viene considerato tipico della flora della mucosa di tali sedi anatomiche.

Malattie sessuali: sempre più diffuse fra i giovani

Secondo l’ ultimo report della Health Protection Agency, l’ organo per il controllo della salute pubblica in Gran Bretagna, il sesso non protetto è causa di un allarmante aumento delle infezioni sessuali tra i giovani fra i 15 e i 24 anni. Le più a rischio solo le ragazze, che si lasciano convincere a non usare il preservativo, l’ arma migliore di prevenzione di malattie sessuali. Nell’ ultimo anno sarebbero 500 mila i nuovi casi di malattie a trasmissione sessuale, con un aumento del 3% rispetto al 2008, ma i numeri potrebbero essere più alti, visto che non sempre i ragazzi si fanno visitare.

Neomamme in allattamento: quali contraccettivi usare durante l’ allattamento

Una neomamma può rimanere incinta anche durante l’ allattamento, per evitare subito una gravidanza, è necessario evitare i rapporti sessuali non protetti. Durante il puerperio, pur raramente, può verificarsi un’ ovulazione, ovvero la produzione di un ovulo da parte dell’ ovaio che, se fecondato da uno spermatozoo, determinerebbe l’ inizio di un’ altra gravidanza. Tale rischio è presente anche allattando: l’ aumento della prolattina determina un effetto inibitorio nei confronti dell’ ovulazione ma questa barriera naturale al concepimento non è in grado di garantire effetti anticoncezionali.

Aumentano le malattie cardiache: in arrivo un farmaco per i casi più seri

Le malattie che colpiscono il muscolo cardiaco sono in costante crescita. Tra le malattie cardiache più requenti, la sindrome acuta (Sca), un problema legato alla riduzione della quantità di sangue necessaria per irrorare il cuore, che può provocare infarto e angina instabile (dolore al petto che può irradiarsi a spalla e braccio sinistro anche a riposo) e che ogni anno in Italia fa registrare più di 200 mila casi.

Quei fastidiosi odori in gravidanza: caffè, pesce, carne e tabacco i peggiori

A partire dal concepimento i diversi apparati dell’ organismo femminile vengono coinvolti in un processo di graduale trasformazione mirata a garantire lo sviluppo del feto. Tra gli effetti determinati da questi cambiamenti ci sono l’ alterazione del gusto e dell’ olfatto, che insieme a nausea, vomito, salivazione abbondante, bruciori allo stomaco e variazioni dell’ appetito, rappresenta uno dei segnali più facilmente riconoscibili dell’ avvio di una gravidanza. Più precisamente già a partire da 10-15 giorni dopo la sospensione delle mestruazioni può succedere, infatti, alla donna in gravidanza, di non sopportare più odori che fino a qualche settimana prima non suscitavano alcuna sensazione spiacevole o addirittura le risultavano gradita.

Le allergie d’ autunno: attenzione ai pollini nell’ aria, prevenzione e cura dell’ allergia al polline

Occhi rossi, gonfi e raffreddore, i primi sintomi delle allergie d’ autunno. Sono sempre di più le persone allergiche all’ ambrosia, una pianta che fiorisce in questo periodo e i cui pollini colpiscono in modo particolare coloro che vivono in Lombardia. Un problema che si fa sempre più considerevole per la sua grande diffusione. La pianta, infatti, cresce soprattutto lungo i bordi di strade e autostrade e i suoi semi sono in grado di agganciarsi ai pneumatici delle automobili e quindi di essere trasportati lontano.